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Come Diventare un Astrofisico
L'astrofisica è una materia di studio che richiede uno sforzo notevole, ma se sei appassionato di stelle e ami scoprire i misteri dell'universo, può diventare una carriera estremamente gratificante. Avrai comunque bisogno di un ottimo livello di istruzione e di acquisire esperienza sul campo prima che tu possa arrivare a ricoprire una posizione permanente. 1. **Acquisisci informazioni su questa scienza.** Prima cominci a studiarne il processo, prima sarai sulla giusta strada. Fai di tutto per conoscere e capire l'astrofisica e, mentre lavori per costruirti una carriera in questo campo, sii consapevole delle tue aspettative. In linea generale, gli astrofisici si dividono in teorici ed empirici. I teorici studiano i processi fisici dell'universo, gli empirici usano modelli matematici e simulazioni al computer per spiegare fenomeni astrofisici. Indipendentemente dalla tua specializzazione, avrai bisogno di sviluppare e spiegare teorie sui meccanismi dell'universo, analizzarne i dati, verificare le ipotesi e pubblicare testi scientifici. 2. **Durante le scuole superiori frequenta le lezioni idonee.** Se frequenti ancora le medie o le superiori, proponiti di assistere alle lezioni le cui materie sono collegate al campo dell'astrofisica. Questo potrebbe non essere facile, ma dovrai comunque importi di seguire i corsi di matematica e scienza necessari per avere le basi che ti serviranno poi all'università nella facoltà di astrofisica. Tutte le lezioni scientifiche possono essere utili, ma fisica e chimica saranno di particolare utilità. Dovrai anche acquisire quanta più esperienza possibile con la matematica avanzata. Fai in modo che la media dei tuoi voti sia alta e, ogni volta che puoi, sfrutta le lezioni di livello avanzato. In questo modo sarà più facile che tu venga accettato in programmi di astrofisica ad alto livello quando sarai all'università. 3. **Iscriviti ai club locali e partecipa agli eventi.** Le classi e in linea generale i club di astronomia non scavano molto in profondità sul tema dell'astrofisica, ma se sei agli inizi queste risorse possono essere un ottimo modo per imparare con un certo anticipo le basi dell'astronomia. C'è tutta una serie di opportunità che puoi prendere in considerazione. Cerca un club di astronomia a scuola o nei tuoi dintorni. Compra una tessera dell'osservatorio astronomico più vicino. Frequenta lezioni libere o a basso costo presso la biblioteca locale o un'università. Partecipa a eventi collegati con l'astronomia e organizzati da planetari, università o altre organizzazioni. 4. **Prendi un diploma di laurea.** La cosa migliore sarebbe quella di cercare un'università con un programma di astrofisica, ma dal momento che è raro trovarne uno, può rendersi necessario conseguire prima un diploma in fisica o in astronomia. Potresti anche laurearti sia in fisica che in astronomia, ma questo richiederebbe il doppio degli anni. Valuta invece la possibilità di conseguire un diploma in uno dei due studi e un attestato nell'altro. Prendi in considerazione anche corsi di informatica che potrebbero aiutarti a sviluppare le capacità necessarie per condurre ricerche in astrofisica. Un diploma in fisica o astronomia ti permetterà di qualificarti solo per le posizioni di base. Anziché ambire a posizioni nel campo della ricerca, dovrai aspettarti di trovare lavoro solo come tecnico, assistente di ricerca o assistente all'osservatorio. 5. **Frequenta un Master.** Mentre il diploma di laurea ti permetterà di metter piede all'interno del settore, se vorrai trovare un'occupazione di maggior livello avrai bisogno di un Master in scienze dell'astrofisica. Normalmente un Master ti qualifica per lavorare come assistente di una personalità più autorevole, o come consulente. Se vuoi avere un più ampio accesso al campo dell'astrofisica, anziché dedicarti a un Master valuta l'idea di prendere un dottorato, che farà aumentare notevolmente le tue possibilità di carriera. 6. **Completa il dottorato.** Se vuoi avere un lavoro di alto livello nel campo dell'astrofisica avrai bisogno di un dottorato di ricerca. Cerca un programma specifico per astrofisica piuttosto che accontentarti di una disciplina complementare. Dovrai completare molti corsi di fisica, astronomia, matematica, informatica e statistica. Avrai anche bisogno di scrivere una ricerca e una tesi su un tema originale. Un programma di dottorato può richiedere anche 5 o più anni di tempo. Probabilmente vorrai cercare un posto di lavoro mentre studi per il tuo titolo di dottore. In linea di massima avrai bisogno del dottorato se vuoi lavorare in università come insegnante o ricercatore. Lo stesso dicasi nel caso in cui tu dovessi eseguire ricerche per conto del governo federale. La maggior parte dei programmi richiede che ti concentri su una sottobranca dell'astrofisica, come cosmologia o radio-astronomia. 7. **Svolgi degli stage estivi.** Durante gli anni da studente cerca programmi di ricerca, stage o altre attività che vengano svolte durante i soli mesi estivi. Scopri se il dipartimento di fisica o di astrofisica della tua università è in grado di aiutarti nel trovare un posto che sia pertinente con il tuo programma. Alcune scuole hanno degli uffici dedicati ai "servizi alla carriera" che possono essere d'aiuto. Verifica se le organizzazioni più importanti offrono stage di ricerca. Fra le possibili fonti valuta anche la National Science Foundation e la NASA. 8. **Sfrutta i programmi di ricerca.** Anche dopo aver ottenuto il dottorato, prima di arrivare a un posto permanente dovrai ricoprire ruoli temporanei. La maggior parte delle posizioni di ricercatore post-dottorato prevede una durata di due o tre anni. Durante questo periodo ti troverai a lavorare al fianco di scienziati con maggiore esperienza, a loro volta impegnati ad avanzare nelle loro rispettive specializzazioni. Inizialmente il tuo lavoro sarà sorvegliato con molta attenzione, ma poco per volta, acquisendo più esperienza, potrai lavorare con maggiore indipendenza. 9. **Creati una larga cerchia di contatti.** Il campo dell'astrofisica è molto competitivo, quindi avrai bisogno di fare esperienza il più possibile e crearti quanti più contatti puoi all'interno dell'industria. Cerca di fare sempre una buona impressione sui tuoi datori di lavoro e sui colleghi. Sono contatti che più avanti possono raccomandarti per una posizione definitiva e quella potrebbe proprio essere la raccomandazione che farà la differenza. Considera opportunità all'estero. La maggior parte dei programmi di ricerca sarà concentrata all'interno del tuo Paese, ma se vuoi davvero avere un punto in più sulla concorrenza, mentre stai accumulando esperienza sul campo non limitarti ai confini nazionali. Alcuni programmi di ricerca all'estero potrebbero essere accessibili solo a cittadini di quei Paesi, ma spesso sono aperti anche a candidati stranieri. 10. **Scegli fra ricerca e insegnamento.** Qualunque sia la carriera che scegli come astrofisico, sarai comunque sempre coinvolto nella ricerca. Alcune posizioni permanenti sono focalizzate solo sulla ricerca, mentre altre combinano ricerca e insegnamento. Le prime sono normalmente più facili da trovare, le seconde sono limitate a cattedre universitarie. La ricerca è spesso uno studio condotto in autonomia, ma talvolta può richiedere la collaborazione di più persone. Le posizioni strettamente di ricerca consentono orari flessibili di lavoro, mentre l'insegnamento ha ore prestabilite. Oltre alla posizione di insegnante potresti anche avere opportunità di parlare in pubblico di nuovi sviluppi o argomenti simili. Se lavori per un osservatorio o una organizzazione simile, potresti di quando in quando dover interagire con il pubblico in modo informale. 11. **Impara dove guardare.** L'astrofisica è una branca molto specialistica, quindi hai un campo d'azione limitato quando cerchi un datore di lavoro. In linea generale, cerca organizzazioni che svolgano qualunque genere di attività connessa con l'astrofisica. I posti vacanti sono limitati e potresti aver bisogno di guardarti intorno per un certo periodo di tempo prima di trovare un'apertura. College e università sono i datori di lavoro più comuni per gli astrofisici, seguiti da agenzie governative come la NASA. Puoi anche cercare lavoro presso imprese pubbliche e private, centri scientifici e osservatori astronomici. 12. **Sii cosciente di cosa ti aspetta.** Probabilmente trascorrerai la maggior parte del tempo in uffici e laboratori. C'è possibilità di crescita in questo campo, ma è limitata a poche posizioni e questo rende la forza lavoro alquanto competitiva. Sulla base delle statistiche raccolte dall'Ufficio di Statistica e Lavoro statunitense (BLS), la paga media di un astrofisico a maggio 2012 è di circa $ 106,360. Se lavori per il governo federale puoi guadagnare intorno a $ 111,020, mentre organizzazioni private pagano intorno a $ 104,650 e le università una cifra che si aggira intorno ai $ 81,180. Rispetto ad altre occupazioni, la BLS sostiene che la percentuale di crescita di posti di lavoro in questo campo fra il 2012 e il 2022 sarà intorno alla media. In altre parole, nel periodo in considerazione i posti di lavoro aumenteranno circa del 10%. 13. **Tieniti aggiornato.** Se vuoi mantenere il tuo posto di lavoro o avere possibilità di avanzare di livello, preparati a dover studiare per tutta la vita. Dovrai sempre essere al corrente di tutte le svolte e delle nuove teorie in astrofisica man mano che queste vengono alla luce. L'essere costantemente aggiornato in questa disciplina significa più partecipare a lezioni, seminari e conferenze che ottenere nuovi diplomi o certificati. Mentre diventi sempre più esperto nella tua materia ti potranno anche chiedere di partecipare come relatore in alcuni di questi eventi, ma nella maggior parte dei casi vi andrai come semplice spettatore attivo.
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Come Sopravvivere al Morso di un Serpente Velenoso
Per sopravvivere al morso di un serpente velenoso è fondamentale mantenere la calma e cercare subito cure mediche. Questi animali iniettano del veleno nella loro vittima al momento del morso. Tali ferite, se non trattate, possono essere letali; ma se la vittima riceve rapidamente un antidoto, i danni più gravi possono essere prevenuti o guariti. 1. **Chiama subito il pronto intervento.** In Italia il numero è il 113. Per sopravvivere al morso di un serpente velenoso, è molto importante ricevere l'antidoto il prima possibile. Chiama il pronto intervento anche se non sei certo se il serpente che ti ha morso sia velenoso o meno. Non attendere la comparsa dei sintomi: il veleno potrebbe diffondersi mentre aspetti. L'impiegato del pronto intervento deciderà se mandare un'ambulanza o un elicottero a soccorrerti, oppure ti consiglierà di recarti al pronto soccorso più vicino. Se decidi di recarti al pronto soccorso, fatti accompagnare da qualcuno. Non guidare tu: il veleno in circolo potrebbe provocare sintomi quali visione sfuocata, difficoltà di respirazione, svenimenti e paralisi, limitando la tua capacità di guidare. 2. **Mentre aspetti, é importante mantenere la calma.** Più elevata é la frequenza cardiaca, maggiore é la velocità con cui il veleno si diffonderà nel corpo. Non tentare di succhiare via il veleno dalla ferita; questo non aiuta, il veleno é già in circolazione. 3. **Descrivi il serpente alla persona che ha risposto al numero del pronto intervento.** Durante la tua richiesta di aiuto, descrivi il serpente nella maniera più dettagliata possibile. Questo può aiutare l'ospedale dove ti recherai a preparare l'antidoto giusto per il tuo caso, oppure il personale medico del pronto soccorso potrebbe consultare degli esperti di veleni per scegliere il trattamento migliore per te. Offri più informazioni possibili sulle caratteristiche del serpente. Quanto era lungo il serpente? Quanto era grosso? Di che colore era? Che pattern o segni distintivi aveva? Qual era la forma della testa del serpente? Era triangolare? Qual era la forma delle pupille del serpente? Erano tonde o con una striscia verticale? Se un tuo amico può scattare una foto dell'animale mentre sei al telefono con il pronto intervento, portala con te. Non provare a uccidere il serpente per portarlo con te. Farlo è molto pericoloso, infatti rischieresti di essere morso di nuovo, sprecheresti tempo prezioso prima di ricevere l'antidoto e accelereresti la diffusione del veleno nel tuo corpo, a causa dei tuoi sforzi e dei tuoi movimenti. Alcuni antidoti sono polivalenti, ovvero sono efficaci contro diversi tipi di veleno. 4. **Mantieni la calma.** Fai del tuo meglio per restare calmo, fermo e in silenzio mentre raggiungi l'ospedale o attendi l'arrivo dell'ambulanza. Più il tuo battito cardiaco accelererà, più aumenterà il flusso sanguigno nella zona morsa, favorendo la diffusione del veleno. L'area ferita sarà probabilmente gonfia. Rimuovi velocemente tutti i gioielli e gli abiti che ti stringono. Mantieni la zona del morso sotto il livello del cuore per ridurre la diffusione del veleno nel resto del corpo. Se sei stato morso su un braccio o su una gamba, stecca quell'arto per limitarne i movimenti. Questo ti aiuterà a non spostarlo senza rendertene conto. È bene non aumentare la circolazione sanguigna nella zona colpita. Se ti trovi con una persona abbastanza forte da reggere il tuo peso, lasciati trasportare da lei, per non accelerare la circolazione camminando. Se devi camminare, riduci lo sforzo fisico necessario, non portando nulla con te (come uno zaino). 5. **Lascia sanguinare la ferita.** In principio, il morso provocherà sanguinamento abbondante, perché solitamente i veleni contengono anticoagulanti. Se il morso è abbastanza profondo da provocare fiotti di sangue (ad esempio perché ha lacerato un'arteria principale e stai perdendo molto sangue), applica subito pressione sulla ferita. Anche se alcune fonti suggeriscono di lavare la ferita con acqua e sapone, altre sconsigliano di farlo, perché le tracce di veleno, che si trovano in prossimità del morso, possono aiutare il personale medico a identificare il tipo di serpente che ti ha colpito e a decidere quale antidoto somministrarti. Copri il morso con una fasciatura pulita, che non contenga farmaci. 6. **Fai attenzione ai sintomi di un morso velenoso.** I sintomi variano a seconda del tipo di serpente, della gravità del morso e della quantità di veleno iniettata nella ferita. Essi possono includere: Arrossamento, decolorazione e gonfiore in prossimità del morso Dolore intenso o bruciore Vomito. Diarrea. Ipotensione (bassa pressione sanguigna) Giramenti di testa o svenimenti Difficoltà di respirazione Visione sfuocata Mal di testa Salivazione eccessiva Sudorazione, febbre e sete Indolenzimento o formicolio al volto o agli arti Perdita di coordinazione Difficoltà nel parlare Gonfiore di lingua e gola Dolori addominali Debolezza Battito accelerato Convulsioni Shock Paralisi Vertigini 7. **Valuta le opzioni a tua disposizione se non hai la possibilità di ricevere cure mediche tempestive.** Oggigiorno, quasi tutti i telefoni cellulari sono dotati di sistema GPS e questo permette al personale medico di trovarti, anche se stai facendo un'escursione in una zona remota. Perciò, chiama sempre il pronto intervento, per considerare tutte le possibilità a tua disposizione. Ricorda, l'unico trattamento efficace è un antidoto; senza questo farmaco, il morso potrebbe essere fatale o provocare infortuni permanenti. Se non puoi contattare il pronto intervento, le tue opzioni includono: Camminare fino a raggiungere un'area dove tu possa chiamare aiuto. In questo caso, cerca di muoverti il più velocemente possibile, ma riducendo al minimo lo sforzo. Se ti trovi con un amico, chiedigli di portare il tuo zaino. Se camminare non è un'opzione, lava la ferita con acqua e sapone, per ridurre le probabilità di infezione. Fascia l'arto colpito con una benda, 5-10 cm sopra il morso, per limitare – ma non interrompere – la circolazione. Dovresti essere in grado di inserire un dito sotto la fasciatura. Questo rallenterà la diffusione del veleno senza danneggiare l'arto. Se hai a disposizione un kit di primo soccorso con una pompa di aspirazione, usala secondo le indicazioni del produttore. Molte fonti sostengono che questa terapia non rimuove il veleno in modo efficace, ma se non hai la possibilità di ricevere un antidoto, vale la pena di tentare. Riposa e cerca di mantenere la calma. Tieni la zona morsa sotto il livello del cuore, per rallentare la diffusione del veleno. I serpenti non iniettano sempre il loro veleno quando mordono, e anche quando lo fanno, non iniettano sempre quantità elevate. Potresti essere fortunato. 8. **Evita le compresse fredde e gli impacchi di ghiaccio.** Applicando questi trattamenti ridurrai la circolazione, concentrando il veleno nei tessuti, che potrebbero subire danni più gravi. 9. **Lascia la ferita intatta.** Non tagliarla. Questa procedura è eseguita spesso prima dell'utilizzo di una pompa, ma aumenta le probabilità di infezione. Considera inoltre che: I denti dei serpenti sono ricurvi, perciò raramente il veleno sarà iniettato nel punto esatto del morso. Il veleno ha già cominciato a diffondersi. 10. **Non provare a risucchiare il veleno con la bocca.** Trasferire il veleno in bocca è pericoloso, perché potresti assorbirlo tramite le membrane del cavo orale. Inoltre, rischierai di infettare la ferita con i batteri presenti in bocca. Quasi tutto il veleno rimarrà comunque nel tuo corpo, quindi il modo migliore per impiegare il tuo tempo è fare di tutto per ricevere il prima possibile delle cure mediche. Anche se alcune fonti consigliano di usare una pompa ad aspirazione, altre sostengono che si tratta di una terapia inefficace. 11. **Assumi solo farmaci con prescrizione medica.** Non prendere farmaci o antidolorifici, se non è stato un medico a indicarti di farlo. I farmaci non possono sostituire l'effetto di un antidoto. 12. **Non applicare una scossa elettrica sulla ferita.** Questa terapia può ferirti e non si è dimostrata efficace nel trattamento dei morsi di serpente. 13. **Non usare lacci emostatici.** Ridurre la circolazione del sangue concentra il veleno nell'arto colpito, aumentando la probabilità di danni ai tessuti. Impedire del tutto la circolazione in un arto, inoltre, può provocare danni permanenti ai suoi tessuti. Se non puoi ricevere cure mediche tempestive, applica un bendaggio a pressione 5-10 cm sopra il morso, per rallentare la diffusione del veleno. Considera, però, che anche questo trattamento concentra il veleno nell'arto, aumentando le probabilità di danni ai tessuti. Non interrompere del tutto il flusso sanguigno verso l'arto. 14. **Evita i serpenti.** Se vedi un serpente, aggiralo tenendolo a debita distanza. Questi animali possono muoversi a velocità sorprendente quando colpiscono. Se senti il caratteristico suono prodotto da un serpente a sonagli, scappa subito. Quasi tutti i serpenti evitano gli umani, se ne hanno la possibilità. Non cercare di infastidire un serpente o di colpirlo con un bastone. Non tentare di prendere un serpente con le mani. 15. **Indossa spessi stivali di cuoio e protezioni per le gambe contro i serpenti.** Le protezioni sono strisce di cuoio che puoi legare sopra gli stivali, per proteggere le gambe dai morsi di questi animali. Sono pesanti e tengono molto caldo, ma possono salvarti da spiacevoli ferite. Esistono anche stivali pensati specificamente per prevenire i morsi dei serpenti. Le protezioni per gambe e piedi sono particolarmente importanti se cammini nella natura di notte, quando c'è la possibilità di calpestare un serpente senza vederlo. 16. **Evita l'erba alta.** Nell'erba alta è difficile vedere dove metti i piedi o scorgere per tempo i serpenti. Se devi camminare in un terreno dove possono nascondersi questi animali, usa un lungo bastone per spazzare l'erba davanti a te. Così facendo, potrai vedere i serpenti e spaventarli. 17. **Non capovolgere rocce e tronchi.** Sotto di essi potrebbero nascondersi dei serpenti. Se sei costretto a farlo, usa un lungo bastone e tieni le mani lontane dai fori all'interno dei quali non riesci a vedere. Se stai facendo giardinaggio in una zona dove sono presenti serpenti velenosi, indossa degli spessi guanti di cuoio per proteggere le tue mani. Le protezioni migliori sono quelle con lunghi manici, per proteggere le braccia. 18. **Impara a riconoscere e a evitare i serpenti velenosi nella tua zona.** Per proteggerti, scopri quali sono le caratteristiche dei serpenti velenosi locali e fai particolare attenzione per stargli lontano, quando li vedi. Ricorda anche di rimanere sempre vigile, alla ricerca del caratteristico suono di un serpente a sonagli. Se senti quel rumore, allontanati il più velocemente possibile!
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Come Costruire una Trappola per Gamberi
Vuoi forse catturare un gambero di acqua dolce, ma non vuoi farlo a mani nude. Non preoccuparti, esistono molti metodi per costruire una trappola e in questo articolo trovi le istruzioni per realizzarne una semplice, ma efficace. Per iniziare, hai bisogno di due bottiglie di plastica da due litri. 1. **Trova due bottiglie di bibite da due litri.** La marca non è importante, ma verifica che i contenitori siano puliti e intatti. Risciacqua le bottiglie nel lavello o con un tubo da giardino prima di usarle. Elimina le etichette che si sono allentate a contatto con l'acqua. Se non risciacqui i recipienti o non togli gli adesivi, rischi di contaminare il corso d'acqua o lo stagno in cui vuoi mettere le trappole. 2. **Taglia la prima bottiglia a metà.** Usa un paio di forbici o un coltello affilato per praticare un'incisione lungo la circonferenza, 1 cm sopra il punto mediano. Fai in modo che il bordo sia completamente uniforme e liscio. 3. **Taglia la seconda bottiglia.** Questa volta l'incisione deve trovarsi qualche centimetro più in alto rispetto a quella che hai praticato sulla prima bottiglia. I due recipienti devono incastrarsi l'uno nell'altro, controlla quindi che i bordi siano netti. 4. **Monta le bottiglie.** Costruisci una sorta di trappola a imbuto per permettere ai gamberi di entrare. Per prima cosa, svita il tappo della porzione superiore più piccola e infila quest'ultima nell'estremità aperta della porzione superiore più grande dell'altra bottiglia. In tal modo credi un ampio accesso per i gamberi che possono entrare dalla "base" della trappola, ma che poi non saranno in grado di trovare la via d'uscita. 5. **Pratica cinque fori lungo la base della trappola.** Servono per legare fra loro la bottiglia interna ed esterna e realizzare così la trappola. Verifica che i due elementi siano ben fissati. I fori della bottiglia esterna dovrebbero essere allineati con quelli sulla bottiglia interna. Per questa operazione puoi usare un trapano, un punteruolo o un altro strumento sicuro di perforazione. Fora la plastica con molta attenzione. Accertati che le bottiglie non scivolino, altrimenti i buchi non saranno allineati. Sii cauto quando usi il coltello o il punteruolo. Non è facile praticare un buco dritto attraverso una bottiglia da due litri, figuriamoci attraverso due! La superficie del materiale è scivolosa e il coltello perde facilmente aderenza. Se possibile, cerca di usare un trapano. 6. **Pratica altri cinque buchi sopra i primi cinque.** Ciascuno di essi dovrebbe trovarsi a un centimetro sopra quello corrispondente. Dovrai infilare lo spago o la corda attraverso le aperture superiori e inferiori per legare le bottiglie fra loro. In alternativa, puoi usare solo la prima serie di fori. In questo caso usa delle fascette e bloccale all'esterno della bottiglia lungo il bordo. 7. **Unisci i fori con le fascette.** Infilane una dall'esterno attraverso un foro inferiore. Falla poi passare attraverso il buco adiacente superiore. Blocca la fascetta in modo che le parti della trappola restino unite. Ripeti il procedimento finché non avrai inserito le cinque fascette attorno alla circonferenza della trappola. Non dovrebbero esserci fessure fra i due pezzi e questi non dovrebbero muoversi. 8. **Taglia le fascette.** Usa un paio di forbici per eliminare la parte in eccesso. Questo passaggio non è essenziale, ma rende la trappola più ordinata e robusta. Il fango, le alghe e altra sporcizia potrebbero restare incastrate sulle estremità in eccesso delle fascette. 9. **Fissa un peso sul fondo della bottiglia.** I gamberi d'acqua dolce hanno la tendenza a passare molto tempo sul fondale di fiumi e ruscelli poco profondi. La zavorra permette alla trappola di restare a fondo per aumentare le probabilità che i crostacei vi entrino. Fai un piccolo foro alla base dello strumento e aggancia un piombino da pesca con una piccola fascetta. Dovrai provare diversi pesi prima di trovare quello giusto che mantiene la trappola sul fondale; tuttavia, un peso compreso fra 500 g e 2,5 kg dovrebbe essere sufficiente. 10. **Collega un peso sulla parte superiore della bottiglia.** Usa una zavorra identica a quella che hai messo sulla base o leggermente più leggera. Così facendo, la trappola resta in equilibrio sul fondale del ruscello. Se zavorri solo la parte inferiore, l'apertura delle bottiglie potrebbe otturarsi con il fango. 11. **Inserisci un'esca.** Svita il tappo superiore e lascia cadere un'esca nella camera della trappola. Riavvita poi il tappo, in modo che il gambero non possa scappare. A questo scopo usa un pesce che rientri nella dieta dei gamberi di acqua dolce. Molti pescatori svedesi usano il pesce luna, dei piccoli ciprinidi o delle aringhe, mentre i pescatori cajun preferiscono tradizionalmente il dorosoma e gli sparidi; infine, i pescatori della costa occidentale del nord America usano le teste di salmone e altri pesci grassi. Se possibile, utilizza un'esca fresca pescata nelle stesse acque in cui vuoi catturare i gamberi. Se non hai alcun pesce da usare come esca, puoi prendere della carne cruda: un pezzo di pancetta, di pollo o di hot dog va benissimo. Tuttavia, non aspettarti che questo tipo di esca sia efficace quanto il pesce. 12. **Lega una corda sottile o uno spago robusto alla trappola.** Puoi fissarla sotto il tappo oppure a una delle fascette. Valuta di fare altri due piccoli fori in cui infilare questa corda, che ti servirà per evitare che la trappola venga trascinata via dalla corrente. La userai solo per modificare la posizione della trappola e recuperarla. 13. **Installa la trappola.** Per prima cosa, lega la corda a un albero, a un palo o a un altro oggetto robusto, in modo che il dispositivo non si perda nel fiume. In seguito, lancia la trappola in acqua a un metro o poco più dalla riva, verificando che vada a fondo. Controlla la fune per assicurarti che sia robusta e lascia la trappola in posizione per tutta la notte. I gamberi sono più attivi con il buio rispetto alla luce del giorno. In teoria, i crostacei dovrebbero percepire l'odore dell'esca e arrampicarsi all'interno della trappola attraverso l'apertura del tappo. Una volta all'interno, non sono più in grado di ritrovare la via d'uscita. Se aspetti solo qualche ora o tutta la notte, i gamberi sopravviveranno fino al momento in cui ritirerai la trappola. Se aspetti più di un giorno o due, le tue prede moriranno di fame. Ricorda che i gamberi non sono in grado di respirare. 14. **Controlla la trappola.** Ritorna al fiume il giorno successivo ed estrai la trappola dall'acqua tirando la corda. Se ti sembra più pesante del solito, potrebbe essere piena di gamberi oppure potrebbe essersi incagliata nel fango del fondale. Toglila dall'acqua e controlla il tuo bottino! Per svuotare la trappola, svita semplicemente il tappo esterno e trasferisci i gamberi in un secchio o una rete.
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Come Adottare un Gatto come Animale Domestico
Molte persone amano condividere la propria vita con gli animali e i gatti sono tra gli animali domestici più comuni. Adottare un nuovo animale è una prospettiva emozionante, ma è importante ricordare che i gatti sono esseri viventi con molte esigenze. Se vuoi averne uno, devi assumerti la responsabilità di fargli da padrone e scegliere l'esemplare giusto per te e il tuo stile di vita, in modo che entrambi siate felici insieme! 1. **Chiediti perché vuoi un gatto.** È importante capire il motivo del tuo desiderio, in modo da scegliere l'esemplare migliore da portare a casa. Ecco alcune delle ragioni più comuni: Desideri amore incondizionato e compagnia costante. Vuoi riempire il vuoto lasciato da un altro animale domestico o da un partner. Vuoi un amico per tuo figlio e allo stesso tempo desideri insegnargli il concetto di responsabilità. Vuoi prenderti cura di qualcuno tutti i giorni. 2. **Considera se sei pronto a un impegno a lungo termine.** Avere un animale domestico è una grande responsabilità e un gatto può restare nella tua vita per 15-18 anni. È importante sapere che per i prossimi 10 anni e oltre sarà un compagno e un obbligo costante. Assicurati di essere disposto a prenderti cura di lui per tutta la sua vita prima di continuare. 3. **Decidi se puoi permetterti di avere un gatto.** Oltre al costo iniziale dell'animale, che può essere molto alto se decidi di rivolgerti a un allevatore, devi considerare anche le altre spese di mantenimento. Ricorda che dovrai comprargli il cibo, le visite dal veterinario, il microchip, l'identificazione e altri imprevisti, che possono rappresentare una bella somma. L'ASPCA, l'associazione americana per la prevenzione della crudeltà sugli animali, stima che il primo anno di un gatto costa al proprio padrone circa 1.035 $. 4. **Considera altre complicazioni di prendersi cura di un gatto.** Potresti desiderare davvero un animale domestico e potertelo permettere, ma ci sono alcuni altri requisiti a cui devi pensare prima di decidere se un gatto è la scelta giusta per te: Hai altri animali domestici? Come reagirebbero alla presenza di un nuovo gatto? Puoi tenere gatti nella tua residenza attuale? Considerando i tuoi impegni sociali e professionali, avrai tempo per prenderti cura del tuo nuovo gatto e di dargli le giuste attenzioni? Chi accudirà il tuo gatto quando andrai in vacanza? Tu o altre persone che avranno a che fare spesso con il gatto avete allergie a quegli animali, ai loro peli, alla polvere o alla loro forfora? Hai dei bambini piccoli per cui è meglio adottare un gatto con un temperamento particolare? 5. **Vai a un rifugio per animali.** Quasi tutti gli esemplari nei rifugi sono dei meticci, ma è possibile trovare anche gatti di razza. Adottare un trovatello significa che l'animale è stato già controllato da un veterinario e di solito sterilizzato. Si tratta di una delle opzioni meno costose e adottando un gatto senza famiglia gli darai una seconda possibilità, facendo una buona azione. 6. **Contatta un gruppo di recupero di animali abbandonati.** Esistono molte organizzazioni dedicate al salvataggio dei gatti e alla ricerca di qualcuno che possa adottarli. Alcune organizzazioni lavorano con tutti i tipi di gatti, mentre altre si concentrano su razze specifiche. Fai delle ricerche su internet oppure contatta il rifugio per animali locale per ricevere dei suggerimenti, perché spesso quelle organizzazioni lavorano insieme. Molti enti offrono i gatti gratuitamente e chiedono solo una donazione di pochi euro. 7. **Evita i negozi di animali.** Fai molta attenzione se decidi di acquistare un gatto da un negozio. Molti di quei micetti arrivano da aziende che si concentrano sul produrre gatti in massa invece di allevare in sicurezza poche cucciolate di qualità. Spesso questi esemplari nascono con anomalie congenite e vengono allevati in spazi affollati e stretti, sviluppando di conseguenza problemi comportamentali. Inoltre costano anche molto di più rispetto ai gatti che puoi trovare nei rifugi, spesso arrivando fino a centinaia di euro. 8. **Fai delle ricerche sugli allevatori.** Se hai in mente una razza particolare, fai delle ricerche approfondite per trovare un allevatore professionista con un'ottima reputazione. Dato che i gatti di razza sono molto costosi (nell'ordine di centinaia o persino migliaia di euro), assicurati di fare delle ricerche sui prezzi medi, in modo da sapere se la cifra che ti viene chiesta è ragionevole. 9. **Prendi un randagio.** La prima cosa da fare è verificare che si tratti davvero di un randagio; cerca nel tuo quartiere i volantini di gatti persi o smarriti, contatta i rifugi locali e porta l'esemplare dal veterinario per controllare se ha un microchip. Se si tratta davvero di un randagio, è molto importante portarlo dal veterinario per verificare che non abbia malattie e perché venga subito sterilizzato. 10. **Fai delle ricerche sui temperamenti delle varie razze.** Ogni razza ha caratteristiche distinte ed è importante fare delle ricerche per capire qual è la più adatta al tuo stile di vita. Anche se meno del 10% dei gatti sono considerati "purosangue" di un'unica razza, conoscere i vari gruppi ti sarà molto utile persino per adottare un semplice gatto di casa: Razze naturali: questi gatti hanno pellicce lunghe e spesse, sviluppate nei climi freddi; corpi squadrati e robusti; sono i più sedentari tra i tre gruppi di purosangue. Le razze più comuni di questo gruppo includono Maine Coon, Persiani, americani e britannici a pelo corto. Ibride: considerati un gruppo di mezzo, questi gatti hanno occhi leggermente ovali; teste a forma di cuneo; corpi più magri e muscolosi rispetto alle altre razze. Hanno livelli di energie più bassi, tranne gli Abissini, che sono molto dinamici. Altre razze comuni di questo gruppo sono il blu di Russia e l'Ocicat. Gli orientali: questi gatti sono nati in climi più caldi, quindi hanno bassi livelli di grasso corporeo, pellicce più leggere, gambe, code, orecchie e corpi molto lunghi. Gli esemplari di questo gruppo sono i più attivi e comunicativi tra tutti i gruppi. Le razze più comuni sono Siamese, Burmese e Cornish rex. 11. **Considera l'età del gatto più adatta alle tue esigenze.** È importante valutare quanto tempo hai per giocare con il tuo gatto e addestrarlo, oltre alle aspettative che hai sul suo comportamento. Se lavori a tempo pieno o hai dei bambini piccoli, è meglio adottare un gatto già adulto, dato che i micetti richiedono molto lavoro e attenzioni. Se non hai mai avuto un gatto prima d'ora, evita gli esemplari che hanno bisogno di molte cure, perché potrebbero rappresentare una sfida troppo ardua per un principiante. 12. **Trova un gatto dalla personalità compatibile con la tua.** Una volta fatte le ricerche per capire qual è la razza migliore per il tuo stile di vita, devi sapere che si tratta solo di un'indicazione generale. Assicurati di conoscere il gatto di persona e di interagire con lui prima di prendere una decisione. Inoltre, i dipendenti che si occupano delle adozioni nei rifugi per animali spesso possono consigliarti nel migliore dei modi per trovare un gatto dalla personalità simile alla tua. 13. **Chiedi come fare le presentazioni all'allevatore o ai dipendenti del rifugio.** È molto importante che il tuo nuovo gatto si senta al sicuro e a suo agio quando interagisce con le altre persone e gli animali che fanno già parte della tua vita. Quando ti rechi dall'allevatore o al rifugio, assicurati di portare con te i tuoi figli, la tua partner o le altre persone che avranno costantemente contatti con l'animale. Se hai già degli animali domestici, chiedi quale sia il modo migliore per farli conoscere al nuovo gatto e se possono verificarsi dei problemi. 14. **Nota i segnali evidenti di malattia.** Un allevatore conosce perfettamente la storia e le tendenze di un gatto, mentre nei rifugi i dipendenti possono solo ipotizzare quali malattie abbia avuto in passato, in modo da valutare il suo stato attuale. Anche se nessun rifugio dà in adozione gatti malati, è comunque importante conoscere i segni più comuni di malattia in questi animali, in modo da poter fare domande e osservazioni: I cambiamenti nell'assunzione di acqua (come bere meno o di più) possono indicare che un gatto ha il diabete o una malattia renale. La perdita o l'aumento di peso improvvisi nonostante abitudini alimentari normali possono indicare diabete o ipertiroidismo. L'alito cattivo può indicare malattie e problemi ai denti o un disturbo di digestione, mentre l'alito dolce o fruttato può indicare il diabete. Fai attenzione alle abitudini di igiene del gatto. Se un esemplare che era sempre curato inizia ad apparire trasandato, è un segnale certo di malattia. In alternativa, un gatto che si occupa troppo della pulizia può essere molto stressato, ansioso, in preda al dolore o con allergie. 15. **Inizia a fare i preparativi per portare il tuo gatto a casa.** Prima di portarlo da te, fissa una visita da un veterinario locale per i giorni seguenti. Assicurati di chiedere le cartelle cliniche dell'animale all'allevatore o al rifugio! Prepara la casa e acquista tutto quello che servirà. Per un elenco, leggi la sezione "Cose che ti Serviranno". 16. **Prepara una zona per il tuo gatto.** Dato che questi animali sono molto territoriali, per loro può essere estremamente stressante arrivare in una nuova casa piena di odori sconosciuti e spazi bui. Per aiutarlo nella transizione, crea l'ambiente ideale per lui: Trova un piccolo ambiente che il gatto possa considerare la propria casa per i primi giorni o settimane, meglio se con spazio sufficiente per la ciotola dell'acqua, per quella del cibo e per la lettiera, oltre a un posto in cui tu possa sederti e interagire con lui (lentamente almeno in principio). Riempi la lettiera con circa 6 cm di sabbia e mettila all'interno del piccolo spazio riservato al gatto, in modo che possa utilizzarla senza essere disturbato (per esempio, metti una tovaglia sopra il bordo di un bancone, come se fosse una tenda). Tieni separate la ciotola dell'acqua e quella del cibo dalla lettiera. Assicurati che il gatto abbia qualcosa da graffiare, come un palo o un tappetino che puoi acquistare nei negozi di animali e tienine uno in tutte le stanze. Se necessario, incoraggia l'animale a graffiare quegli oggetti (invece del divano) usando dell'erba gatta. 17. **Introduci il gatto nella sua nuova casa in un ambiente controllato.** Chiudi le porte e lascia che ascolti e annusi l'ambiente, senza farlo uscire dalla gabbietta se sono presenti altri animali o bambini piccoli. Mostragli l'area speciale che hai creato per lui e dove si trovano la lettiera, il lettino e il cibo. 18. **Presenta il nuovo gatto agli altri animali lentamente.** I gatti sono molto territoriali, quindi le presentazioni devono essere graduali. Tieni gli animali in stanze separate e inizia a fargli conoscere l'odore dell'altro strofinandoli con un asciugamano che passerai tra loro. Nutrili dai lati opposti di una porta chiusa e inizia ad aprirla lentamente in vari orari della giornata. Ricorda che possono servire settimane o mesi perché si abituino a stare insieme! 19. **Aspettati un po' di nervosismo nei primi giorni.** Probabilmente il gatto si nasconderà e non mangerà molto per i primi giorni o persino per settimane. Se hai altri animali domestici, considera che potrebbero volerci mesi perché si abituino al nuovo gatto. Non costringerlo a interagire con te e accetta il fatto che alcuni esemplari si nasconderanno e non si avvicineranno finché sarai presente. Just give the cat time! 20. **Prenditi cura del tuo gatto.** Anche se si nasconde, assicurati di dargli da mangiare due volte al giorno e che abbia sempre a disposizione acqua fresca. Se è timido e non mangia durante il periodo di adattamento, è molto importante che almeno resti idratato. 21. **Porta il gatto dal veterinario entro una settimana dall'adozione per una visita di controllo.** Se necessario, fallo vaccinare e sverminare. Assicurati di fornire al medico le cartelle cliniche che hai ricevuto dall'allevatore o dal rifugio. È molto consigliato anche l'impianto di un microchip, in modo che il gatto possa essere identificato se avrà bisogno di un intervento chirurgico o se scapperà. 22. **Cerca di capire se il gatto si sta abituando al nuovo ambiente.** Nota quando inizia a esplorare la casa fuori dalla zona dedicata a lui, se apre delle porte e amplia il suo raggio d'azione. Assicurati di non spaventarlo in questa fase! Se è pronto a giocare, non farlo annoiare, dandogli giocattoli e interagendo con lui. Cats love to play! 23. **Goditi il tuo gatto!** Dopo aver fatto delle ricerche sul tipo di gatto più adatto a te, dopo averlo cercato e acquistato, dopo aver preparato la tua casa per lui e aver atteso con pazienza il suo ambientamento, puoi goderti la compagnia e l'amore del tuo nuovo animale domestico! Il legame che condividerete sarà meraviglioso e duraturo.
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Come Ripartire da Zero in un Nuovo Paese
Sei pronto a cambiare vita? Trasferirsi in un nuovo Paese è un ottimo modo per iniziare un nuovo capitolo della tua storia, ma può sembrare un'impresa impossibile. Ricominciare in un ambiente che non conosci non è assolutamente facile, ma moltissimi emigrati amano le nuove esperienze e le opportunità che trovano all'estero. Abbiamo risposto a tutte le domande più frequenti, in modo che tu possa decidere se un trasferimento internazionale è la scelta migliore per te. 1. **Metti da parte almeno sei mesi di risparmi.** Prima di prendere una decisione così importante, informati sul costo della vita medio nei vari Paesi e sul cambio. In questo modo, sarai pronto dal punto di vista finanziario prima di trasferirti davvero nel nuovo ambiente. Consulta questo sito per trovare un confronto Paese per Paese del costo della vita, dell'affitto, dei beni di prima necessità e altro: https://www.numbeo.com/cost-of-living/rankings_by_country.jsp. Se la nuova destinazione che hai scelto ha un costo della vita superiore a quello in patria, potresti dover risparmiare più denaro prima di trasferirti. In alcuni Paesi, come Bermuda, Svizzera e Norvegia la vita ha un costo molto alto. Per la tua sicurezza finanziaria, potresti avere più fortuna in nazioni come Malesia, Argentina e Indonesia, in cui il costo della vita è più basso. Come riferimento, il dollaro americano è molto forte in Stati come Colombia, Cambogia, India, Cile, Vietnam e Costa Rica. 2. **Recati in una nazione con un programma che promuove il trasferimento dei turisti.** Ti sorprenderà sapere che certi Paesi ti pagheranno per iniziare una nuova vita lì. Alcune località, come Antikythera in Grecia, vogliono aumentare la propria popolazione. Altri Stati, come Cile, Mauritius e Irlanda, offrono incentivi per chi avvia un'attività commerciale lì. Contatta l'ambasciata locale per ricevere informazioni su come iniziare la tua transizione. Alcune città americane offrono pacchetti di trasferimento. Località come Lincoln in Kansas propongono terreni gratuiti, mentre Tulsa, in Oklahoma, distribuisce $10.000 a chiunque sia disposto a trasferirsi in città e lavorare da remoto. Controlla i requisiti di eleggibilità per questi programmi prima di pianificare il tuo trasferimento. 3. **Avrai bisogno di un permesso di soggiorno per vivere in molti Paesi.** Tuttavia, alcuni hanno requisiti molto semplici per ottenere questa autorizzazione, che rendono il processo di trasferimento molto facile. Nazioni come Messico, Costa Rica e Repubblica Ceca hanno opzioni accessibili per ottenere un permesso di soggiorno che ti permette di vivere nel Paese a lungo termine. Contatta l'ambasciata locale per trovare l'opzione migliore per te. 4. **In pratica, Svalbard in Norvegia non ha requisiti per il permesso di soggiorno.** Queste isole, anche se tecnicamente fanno parte della Norvegia, sono separate dal resto del continente e si trovano di poco sotto al Polo Nord. Per questo motivo, i requisiti per ricevere un permesso di soggiorno sono molto meno stringenti. Tuttavia, non potrai raggiungere Svalbard solo con una valigia di vestiti invernali; dato che quasi tutte le case sono di proprietà dei datori di lavoro norvegesi, avrai bisogno di un impiego per vivere in queste isole. Per iniziare a cercare un lavoro a Svalbard, entra in contatto con i vari datori di lavoro a Longyearbyen, oppure chiedi informazioni alla Norwegian Labour and Welfare Administration su come ottenere un impiego in Norvegia. 5. **Costa Rica, Messico e Panama sono opzioni a basso costo in America Centrale.** Se stai cercando di ripartire, il costo mensile della vita è di soli $1.615 in Costa Rica, $1.590 a Panama, $1.700 in Messico. Se non ti spaventa l'idea di trasferirti ancora più a sud, anche Colombia ed Ecuador sono opzioni percorribili, con costi mensili che scendono rispettivamente fino a $1.030 e $1.210. Anche per le coppie costa poco vivere in un nuovo Paese! Due persone possono vivere in Costa Rica, Messico e Colombia per $2.000 al mese, mentre ne bastano $1.650 per trasferirsi in Ecuador. 6. **Francia, Portogallo e Malta sono destinazioni europee a basso costo.** Che tu ci creda o meno, l'Europa può essere molto economica se vivi nel posto giusto. Località come Normandia, Bretagna, Tolosa, Montpellier, Lorena, Alsazia, Bordeaux, Borgogna e Aix-en-Provence sono alcune città e paesi poco costosi in Francia, mentre Lisbona, Porto, Alentejo, Beja ed Évora sono opzioni a basso costo in Portogallo. Anche le isole di Malta e Gozo (che fanno parte della nazione maltese) sono ottimi posti in cui trasferirsi. Puoi vivere in Francia per poco meno di $2.000 al mese, oppure stare a Malta per meno di $2.500. Il Portogallo ha un costo mensile di $2.020. Tu e la tua partner potete trasferirvi in Portogallo per circa $2.500 al mese, oppure spostarvi in Francia per $2.083. Una coppia può vivere a Malta per circa $2.500. 7. **La Malesia è un'ottima opzione, se ti piace l'idea di vivere nel sudest asiatico.** Questa nazione è incredibilmente economica; in effetti, alcune persone decidono di vivere lì in modo permanente e trascorrere le vacanze nel proprio Paese natale. Un viaggiatore solitario può vivere comodamente in Malesia per circa $1.705 al mese, mentre per una coppia basteranno poco meno di $2.000. Moltissime persone in Malesia parlano inglese, quindi dovresti avere meno difficoltà con la lingua. Le città come Kuala Lumpur e Penang sono località popolari tra gli emigrati. Ricorda che in un Paese straniero potresti guadagnare cifre più basse rispetto agli stipendi che riceveresti in patria, se non hai un'altra fonte di reddito stabile. 8. **Procurati il passaporto.** Se non l'hai già, fai subito la domanda per riceverlo. Il documento deve essere valido per almeno sei mesi dopo la data di partenza; se quello attuale sta per scadere, recati in comune per rinnovarlo. 9. **Chiedi un permesso di soggiorno in modo che tu possa entrare nel Paese.** Quasi tutte le nazioni richiedono di avere una sorta di visto, un documento legale che ti permette di restare all'estero per un lungo periodo. Visita il sito web dello Stato in cui vuoi trasferirti o recati all'ambasciata, in modo da sapere quali moduli e pratiche ti servono per cominciare. In alcuni Paesi, il processo per richiedere il permesso di soggiorno è molto facile. Per esempio, la Repubblica Ceca garantisce un permesso di soggiorno lavorativo a lungo termine, mentre la Corea del Sud concede agli insegnanti di inglese un visto che permette di restare nella nazione asiatica. Prima di ottenere un permesso di soggiorno a lungo termine, potresti aver bisogno di raggiungere una certa cifra di risparmi nel conto in banca o di aver ricevuto un'offerta di lavoro. Chiedi informazioni all'ambasciata per assicurarti di soddisfare tutti i requisiti necessari. Chiedi alla tua ambasciata locale se la nazione che ti interessa offre permessi di soggiorno a lungo termine o permanenti. Alcuni Paesi, come l'Australia, prevedono questa possibilità. 10. **Affitta un appartamento o una casa dopo averla vista di persona.** Potresti essere tentato di occuparti della tua sistemazione prima ancora di salire sull'aereo, ma non è una buona idea. Le foto e le descrizioni che puoi trovare su internet non raccontano sempre tutta la verità. Al contrario, soggiorna in un albergo o un bed & breakfast quando arrivi e visita le potenziali abitazioni di persona. Con una visita di persona potrai anche farti un'idea del quartiere in cui si trova la casa. 11. **Contatta la tua banca e le società delle carte di credito.** Chiama la banca per chiudere il tuo conto e chiedi informazioni anche ai servizi di credito. Informali che ti stai per trasferire all'estero, in modo che il tuo account non venga segnalato o bloccato in futuro. 12. **Sottoscrivi una carta di credito senza spese per gli acquisti all'estero.** La tua carta precedente può prevedere tariffe aggiuntive, una volta che ti sarai trasferito in un nuovo Paese. Per non correre rischi, richiedi una carta che non ha commissioni sulle spese all'estero, prima del tuo grande viaggio. Alcune opzioni valide sono Revolut, N26, Wise e Bunq. 13. **Fai le copie dei documenti importanti.** Crea versioni digitali del passaporto, della patente e delle carte di credito prima di partire. Tieni una copia per te e consegnane un'altra a un amico o a un parente di cui ti fidi. In caso di furto o rapina, queste copie possono aiutarti a provare la tua identità. 14. **Richiedi la cittadinanza e la residenza permanente.** Come residente permanente, puoi restare in un Paese per un periodo più lungo. In alcune nazioni, come gli Stati Uniti e il Canada, puoi chiedere la cittadinanza dopo essere stato un residente permanente per alcuni anni. Il processo per fare domanda per la residenza permanente e la cittadinanza varia da Stato a Stato; per ottenere informazioni specifiche, chiedi aiuto all'ambasciata locale. Per esempio, per diventare un cittadino canadese, devi essere già un residente permanente, pagare tutte le tasse, aver avuto la residenza nel Paese per 3 degli ultimi 5 anni, completare e superare un esame e dimostrare le tue capacità nella lingua straniera. La cittadinanza ti permette di restare in un Paese in modo permanente senza il rischio di essere deportato. In base allo Stato, potresti anche avere la possibilità di votare alle elezioni e candidarti per impieghi federali. 15. **Sì, avrai bisogno di un cellulare sbloccato.** Anche se puoi portare il vecchio telefono con te, dovresti pagare tariffe molto salate per il roaming. Al contrario, inserisci una SIM locale nel tuo cellulare sbloccato una volta che ti sei trasferito. In questo modo, la bolletta telefonica diventerà molto meno costosa. Puoi sbloccare il tuo telefono attuale o comprarne uno nuovo già sbloccato. 16. **Ottieni un permesso di lavoro o un visto lavorativo.** Molti Paesi ti consentono di fare domanda per permessi di lavoro a breve termine. Tuttavia, per ottenerne a lungo termine, dovrai già avere un'offerta di impiego. A quel punto, il tuo futuro datore di lavoro ti "sponsorizzerà" e farà direttamente domanda per il tuo visto lavorativo. Se hai già qualche tipo di permesso di soggiorno, chiedi all'ambasciata locale se devi comunque richiedere un permesso di lavoro. Chiedi all'ambasciata se puoi fare domanda per un permesso di soggiorno a lungo termine dopo essere entrato nel Paese con un visto a breve termine. La durata dei permessi di breve e lungo termine dipende dal Paese in cui ti vuoi trasferire. Per esempio, negli Stati Uniti i permessi di lavoro temporanei ti permettono di restare nella nazione per un periodo di tempo prestabilito, ma puoi fare domanda per diventare un residente legittimo permanente e trasferirti a tempo indeterminato. 17. **Trasferisciti con l'aiuto di una compagnia internazionale.** Se sei un dipendente di una grande azienda internazionale, la società potrebbe avere uffici in varie città, come Shanghai, Singapore o Londra. Chiedi a un superiore, a un dirigente o al personale delle risorse umane se sono previsti programmi di scambio, che possono darti la possibilità di trasferirti velocemente in un altro Paese. Le società come Edelman, Deloitte e UBS sono ideali per cominciare. Potresti dover lavorare per l'azienda per alcuni anni prima di poterti candidare per i programmi di scambio. 18. **Impara una nuova lingua.** Se vuoi trasferirti all'estero, cerca di migliorare le tue capacità nelle lingue straniere. Sarai un candidato molto più appetibile, se sei in grado di parlare la lingua nativa del Paese in cui vuoi trasferirti. 19. **Possono servire alcuni anni per abituarsi.** Purtroppo, non esiste una formula magica che rende più facile un trasferimento internazionale. Serve tempo per mettere radici, specie se devi superare lo shock culturale, la barriera linguistica e altre nuove sfide. Affronta le difficoltà un giorno alla volta e le cose diventeranno più semplici! Puoi incontrare molte nuove persone attraverso siti di networking come Meetup. Un altro ottimo modo per sviluppare legami è entrare a far parte della comunità religiosa del nuovo Paese. Tuttavia, se la religione principale della nuova nazione è diversa da quella della tua patria, potresti doverti preparare a differenze culturali. Lo shock culturale può essere una sfida molto impegnativa in principio, specie se hai nostalgia di casa. Dedica un po' di tempo all'esplorazione dell'ambiente che ti circonda, ma anche alle tue attività preferite. Ascoltare la tua band preferita o passare il tempo con gli hobby che ami può rendere la transizione più facile. 20. **Svilupperai un senso di identità più forte.** In molti studi, i ricercatori hanno intervistato molte persone in merito al proprio senso di identità. In generale, le persone che hanno vissuto all'estero avevano un'idea più chiara e definita di loro stessi, rispetto a quelle che non aveva lasciato il proprio Paese. Avere un senso di identità ben definito ti aiuterà a prendere decisioni nette e produttive sul tuo futuro. 21. **Il costo della vita può essere più basso.** Nella vita quotidiana, i costi extra come l'affitto, l'assicurazione, la sanità e altre bollette possono avere un grande peso sulla tua stabilità finanziaria. Fortunatamente, vari Paesi stranieri sono molto economici; in effetti, in alcuni posti riuscirai a pagare l'affitto, i beni di prima necessità e le spese mediche per meno di $2.200 al mese. Se provieni dagli Stati Uniti, scoprirai che la sanità in particolare è molto meno costosa in tante nazioni del mondo. 22. **Se vieni dall'America puoi sfruttare molti incentivi fiscali.** Come cittadino americano, dovrai comunque fare la dichiarazione dei redditi quando vivrai all'estero, ma non dovrai pagare tariffe aggiuntive. Al contrario, potrai sfruttare la voce "Foreign Earned Income Exclusion" (Esclusione dei redditi guadagnati all'estero) sul modulo, risparmiando molto denaro. Se sei americano, potresti aver diritto ad altre deduzioni fiscali, come quelle legate ai figli a carico, alla casa e alle tasse estere. 23. **Sarai lontano da amici e parenti.** Probabilmente, non potrai vedere le persone care molto spesso e potresti perderti le occasioni speciali, come i compleanni e le festività. Anche se la tecnologia aiuta a colmare questa distanza, non è assolutamente facile abbandonare gli amici e la famiglia. 24. **È difficile trovare il giusto equilibrio tra la vita e il lavoro.** Una volta che ti sarai sistemato in un nuovo Paese, probabilmente vorrai uscire ed esplorarlo. Tuttavia, potresti sentirti in colpa a non lavorare, specialmente se fai affidamento su un impiego da freelance per pagare le bollette.
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Come Smettere di Accusare la Propria Ragazza di Tradimento
Quando si è in una relazione sentimentale, l'ultima cosa che si desidera è avere l'atroce dubbio che l'altra persona sia infedele. A volte, però, l'insicurezza e la paura possono portare ad accusare il partner di tradimento anche quando è completamente innocente. Non è nulla di cui vergognarsi: tante persone hanno questo problema e superarlo può essere più facile di quanto si pensi. Leggi l'articolo per scoprire i possibili motivi per cui hai questi timori e le soluzioni che puoi adottare per liberartene. 1. **Solitamente dei sospetti del genere hanno un'origine più profonda.** Il primo passo da compiere per cambiare atteggiamento è fare un po' di introspezione per capire perché si hanno queste sensazioni; per esempio, molte persone accusano il partner di tradimento perché hanno paura di perderlo o hanno scarsa sicurezza di sé. Cerca quindi di riflettere a fondo per scoprire la vera causa del problema. Capita meno spesso, ma a volte chi accusa il partner di tradimento lo fa perché è lui per primo a essere infedele o molto vicino a tradire. In tal caso, dovresti riesaminare le tue azioni per verificare che tu non abbia oltrepassato i limiti. 2. **A volte i problemi di fiducia derivano da questioni irrisolte.** Se in passato hai frequentato una persona che ti ha tradito o ha infranto la tua fiducia, è normale che tu abbia dei sospetti sulla tua attuale ragazza (per quanto infondati). Cerca di vivere pienamente la tua vita, chiedendo sostegno ad amici e familiari. Un altro possibile motivo per cui si dubita del proprio partner è l'essere abituati a diffidare di tutti e a credere che le persone siano naturalmente infedeli, magari per via di modelli comportamentali sbagliati durante la crescita. Può essere complicato riuscire a superare questo tipo di problemi senza alcun aiuto. Se hai difficoltà ad affrontare un dolore o un trauma del passato, considera l'idea di intraprendere un percorso di terapia. 3. **Falle sapere che stai cercando di affrontare alcuni problemi.** È importante dirle che non sta facendo nulla di male, dato che essere accusati continuamente di tradimento non è di certo piacevole. Parlale di ciò che provi e ascolta quello che ha da dire. Puoi iniziare dicendo: "Volevo dirti che sto cercando di superare alcune insicurezze legate all'infedeltà. So che per te non è facile essere accusata di continuo; sto facendo del mio meglio per non comportarmi più così". 4. **Se provi rancore verso la tua ragazza, forse le accuse sono solo un modo per sfogare la rabbia.** Rifletti sulla vostra relazione, cerca di individuare le cause del tuo malumore e parlane con lei. Vi sentirete entrambi molto meglio se riuscirete a risolvere i problemi nel rapporto. Magari la tua ragazza fa qualcosa che ti rende insicuro, come scrivere in privato sui social media ad altri ragazzi o interagire molto con gli uomini quando è fuori. Dovresti parlarne con lei e affrontare il problema anziché continuare a rimuginarci sopra. Usa frasi in prima persona che siano focalizzate su ciò che senti. Per esempio, potresti dire: "A volte il fatto che parli spesso con altri ragazzi online mi preoccupa". 5. **Cerca di ricordare che ti ama e che tiene alla vostra relazione.** Ogni volta che ti ritrovi a pensare: "Chissà se mi sta tradendo", ricorda a te stesso che le sue intenzioni sono buone e che non ti ha mai dato prova del contrario. Cerca di contrastare i pensieri negativi con qualcosa di positivo, in modo da bloccarli prima che diventino pervasivi. Per esempio, potresti pensare: "La mia ragazza mi ama e me lo dimostra ogni giorno. Non mi farebbe mai del male di proposito". 6. **La paura è un'altra possibile causa del problema.** Può capitare di avere dei dubbi sulla fedeltà del partner, ma quando il sospetto diventa ossessivo e condiziona negativamente la propria vita quotidiana, qualcosa non va. Se cominci ad avere pensieri del tipo: "Se va a quella festa, sicuramente finirà per tradirmi", cerca di metterli in discussione chiedendoti: "Ragionare in questo modo serve a risolvere qualcosa?"; oppure: "Che prove ho al riguardo?". Potrebbe volerci un po' di tempo per mettere a tacere i pensieri fondati sulla paura, ma se continuerai a riconoscerli come tali e a contestarne la validità, ti sarà sempre più facile modificarli. 7. **Non puoi controllare le azioni della tua ragazza, ed è così che deve essere.** Se riuscirai ad accettarlo, vedrai che l'ansia e il timore del tradimento diminuiranno considerevolmente. L'unica cosa che è sotto il tuo controllo è quello che puoi fare tu in prima persona, quindi è su questo che devi concentrarti. Per esempio, puoi dirti: "Non posso cambiare quello che fa o non fa la mia ragazza, ma posso cambiare il modo in cui reagisco alle sue azioni e come mi sento al riguardo". 8. **Quanto più acquisterai sicurezza in te stesso, tanto minori saranno l'ansia e il timore del tradimento.** Cerca di sviluppare una maggiore autostima: elenca tutti gli aspetti che ti piacciono di te e i modi in cui contribuisci positivamente alla tua relazione attuale. Pensa a queste tue qualità ogni giorno, in modo da migliorare l'immagine che hai di te e aumentare la tua sicurezza. Per esempio, potresti elencare cose come: "Sono divertente", "Sono gentile", "Sono un partner affettuoso", "Mi prendo cura dei miei amici e della mia famiglia". 9. **Vivi la tua vita e concentrati su altre cose oltre alla relazione.** Coltiva le tue amicizie, dedicati ai tuoi hobby e impegnati nel lavoro. Più riuscirai a essere indipendente, meno ti preoccuperai dell'eventualità di un tradimento o di altri problemi legati alla relazione. Quando si è eccessivamente coinvolti nelle relazioni sentimentali, la possibile infedeltà del partner può sembrare la fine del mondo. Certo, se capitasse davvero sarebbe comunque un duro colpo, ma avere già una propria autonomia renderebbe molto meno spaventoso il pensiero di andare avanti da soli. 10. **Continua a parlare con lei e ad ascoltarla mentre cerchi di risolvere il problema.** Chiedile come si sente e se ha notato qualche differenza nel tuo comportamento. Mantieni aperti i canali di comunicazione e non avere timore di confrontarti con lei su qualunque argomento, per quanto difficile possa essere. Puoi chiederle qualcosa del tipo: "Ti senti sicura nella nostra relazione?" o "Ti sembra che io stia migliorando?". 11. **Il rischio di sospettare ingiustamente del proprio partner aumenta quando si è stressati.** Prova a fare qualche attività rilassante, come lo yoga, la meditazione o un fine settimana in un centro benessere; cerca di mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Più riuscirai a rimanere calmo e rilassato in tutti gli altri ambiti della tua vita, più ti sarà facile superare le tue insicurezze. Puoi allentare la tensione anche passeggiando nella natura, facendo esercizio fisico o ascoltando della musica rilassante.
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Come Imparare Velocemente ciò che si Legge
Molte persone si sentono frustrate perché quando leggono velocemente non riescono ad assimilare le informazioni in maniera adeguata; quando invece studiano in maniera approfondita, la velocità di lettura cala considerevolmente. Questi due procedimenti, in ogni caso, non sono antitetici come la maggior parte delle parsone immagina. Qui di seguito ci sono alcuni suggerimenti per riuscire ad assimilare più informazioni quando si legge un testo per la prima volta. 1. **La prima occhiata.** Concediti un paio di minuti per dare un'occhiata al testo e cerca di capire quale tipo di informazione devi memorizzare. Identifica i concetti fondamentali. È una lista di avvenimenti? Si tratta di capire un concetto? È una sequenza di eventi? Quale tipo di strategia di apprendimento è necessaria? 2. **Poniti delle domande riguardo all'argomento che stai per leggere.** Se stai leggendo un testo che ti è stato assegnato a scuola, ecco alcune domande utili: Perché mi è stato chiesto di leggerlo? Qual è lo scopo del compito che mi è stato assegnato? Qual è la connessione fra questo testo e la lezione? Ne contiene il concetto principale? È solo un esempio, un approfondimento? Cosa devo imparare da questo testo? Concetti, informazioni preliminari, procedure, informazioni generiche? Quanto devono essere dettagliate le informazioni? Mi serve avere un quadro generale, o una vaga idea dell'argomento è sufficiente? 3. **Scrivi le risposte e tienile presente mentre leggi.** 4. **Pensa a quali informazioni già conosci riguardo all'argomento.** Considera il contesto in cui è stato scritto, o nel quale è utilizzato. Alcune domande utili: Chi l'ha scritto? Che cosa so di questo autore? Quando è stato scritto? Quali informazioni ho di quel periodo? 5. **Cerca di immaginare il contenuto del libro, com'è strutturato, e dove sono le informazioni più importanti.** Ecco alcuni esempi di strategie: Analizza l'indice. Analizza i capitoli e i loro titoli. Dai un'occhiata alle figure e ai grafici. Leggi l'introduzione e la conclusione. Dai un'occhiata alle sezioni introduttive. 6. **Pensa a ciò che già conosci dell'argomento.** Forse non è necessario approfondire oltre. 7. **Usa diversi sistemi per evidenziare le parti del testo.** Evidenziare parti di testo serve a fissare meglio i concetti che hai imparato – in questo modo puoi ricordare velocemente i concetti imparati e ritrovare l'idea connessa a un concetto che ti è venuta durante la lettura. I metodi per evidenziare dipendono dal tipo di testo che stai leggendo; ad esempio, è diverso se il libro è tuo o della biblioteca, se è stampato su carta o se è in formato PDF, ecc. 8. **Se il libro è tuo lo puoi sottolineare e puoi scrivere annotazioni.** Se lavori in questo modo, avrai sempre domande interessanti da proporre durante le discussioni in classe, e il tuo insegnante penserà che sei un allievo serio e studioso. Il metodo funziona nel modo seguente: Utilizza due evidenziatori e una penna. Il primo evidenziatore per i concetti chiave e le cose che vuoi ricordare (sii coscienzioso, ed evidenzia solo alcune parti per ogni pagina). Il secondo evidenziatore è per i concetti che non capisci, per le domande, e per i passaggi sui quali non sei d'accordo. La penna serve per scrivere i tuoi commenti (scrivere commenti favorisce l'apprendimento attivo e ti aiuta a ricordare ciò che leggi). 9. **Ripensa a ciò che hai letto.** Non dedicarti immediatamente ad altro quando hai finito di leggere – dedicarsi subito ad altro è il metodo migliore per cancellare dalla memoria ciò che si è appena letto. Riuscirai ad assimilare molto meglio se dedichi qualche minuto alla riflessione. 10. **Prova a utilizzare alcune di queste strategie:** Pensa per un attimo dopo la prima occhiata (fissa i tuoi obiettivi). Scrivi un sommario, e alcune domande (scegline 3): Qual è lo scopo dell'autore? Chi sono i potenziali lettori? Quali sono i principali argomenti trattati? Quali ragionamenti supportano le argomentazioni? Come si inserisce nel contesto tematico? Cosa devo imparare da questo testo? Quali sono le mie reazioni rispetto al testo? Perché? Poniti delle domande. Quali sono le mie convinzioni rispetto all'argomento? Perché? Da dove derivano queste convinzioni? 11. **Riguarda il materiale entro 24 ore.** Questo aiuta a spostare le informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.
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Come Mandare la Tua Canzone alla Radio
Che tu sia un artista singolo o faccia parte di una band, se sei un musicista uno dei modi migliori per far conoscere la tua musica è che venga trasmessa per radio. Anche iniziando con una piccola radio locale puoi arrivare ad avere risonanza nazionale. Inviare le tue canzoni a una radio può sembrare un’impresa scoraggiante, ma non ti preoccupare! Continua a leggere per capire come mandare le tue canzoni a una stazione radio. 1. **Prepara la tua musica per essere distribuita.** A seconda di ciò che stai per presentare, dovrai essere in grado di inviare un CD fisico o un file elettronico in un formato digitale come l’MP3. Per la distribuzione su CD, di solito non ti serve una confezione particolare o un’elaborata presentazione. Infatti, molte stazioni radio chiedono di non mandare materiale di questo tipo. Alcuni musicisti affermano che tutto quello che serve è un semplice CD-R argentato con scritto il nome della band e il titolo, accompagnato dall’elenco delle canzoni, in una confezione di plastica trasparente. Qualsiasi confezione tu scelga, assicurati che contenga tutte le informazioni in modo chiaro, completo, conciso e corretto. Non vorrai che il direttore artistico si innamori della tua canzone senza riuscire a capire a chi appartenga! 2. **Preparati per la condivisione online.** Alcune stazioni radio accettano allegati email, ma spesso in questo caso vogliono un link a un contributo online. Ci sono molte opzioni per la distribuzione digitale. Se vuoi che la tua musica sia maggiormente ascoltata, mettila su iTunes, Amazon Music o Bandcamp. iTunes ti permette di iscriverti gratuitamente per vendere musica; Amazon Music richiede l’uso di un distributore per vendere sul loro negozio online di musica; anche Bandcamp è gratuito e sta diventando molto famoso tra i musicisti. Esamina diverse opzioni per trovare quella migliore per te. Puoi anche mettere la tua musica online usando siti web come YouTube o Vimeo. Leggi attentamente i Termini e le Condizioni su ogni sito: devi essere sicuro di mantenere i diritti sulla tua musica e poterla vendere! Siti come Soundcloud, Mediafire e Sendspace permettono servizi di condivisione file gratuiti che consentono ai direttori artistici di scaricare la musica senza preoccuparsi di virus e altri problemi di sicurezza. 3. **Realizza un press kit.** Potresti o meno aver bisogno di una presentazione da inviare insieme alla musica. In ogni caso, non fa male averla pronta. La maggior parte dei press kit include elementi di base che permettono di sapere in fretta qualcosa di te. Scrivi una lettera di presentazione. Dovrebbe essere indirizzata alla persona a cui stai inviando la tua musica. Includi informazioni di contatto, le tue pagine web (YouTube, Facebook, sito web ecc.) e informazioni di base sulla tua musica (genere, temi ecc.). Scrivi una breve biografia. Dovrebbe essere una sintetica descrizione di te o della tua band, e di ciò che hai realizzato finora. Puoi anche parlare delle tue influenze e dei tuoi interessi, ma attieniti più che altro alla tua storia. Considerala come una presentazione per un nuovo amico. Crea uno schema riassuntivo. Dovrebbe includere le informazioni essenziali che ti riguardano: nome, stile musicale, altri artisti o band simili, strumenti usati ecc. 4. **Determina le opzioni.** Il genere di musica che suoni ti aiuterà a scegliere le stazioni radiofoniche che potrebbero mandare in onda la tua canzone. Per esempio, alcune radio si concentrano su indie, jazz e cantautori, mentre altre, come quelle locali, preferiscono attirare un pubblico giovane con pop, hip-hop e rock. Assicurati di inviare la tua canzone alla stazione che suona il tuo genere musicale. 5. **Cerca tra le stazioni locali.** Probabilmente dovrai iniziare dal basso, soprattutto se non hai ancora un’etichetta discografica. Le stazioni locali sono ottime per iniziare, perché tendono a essere più aperte riguardo a mandare in onda nuova musica, e non solo quella più famosa. Inoltre sono meno basate sulla pubblicità e sugli aspetti commerciali delle radio più grandi, perciò saranno più inclini ad accettare la tua canzone. Comunque anche le stazioni più commerciali potrebbero essere interessate, soprattutto se operate nella stessa zona, perciò dai un’occhiata ai siti web delle stazioni radio dell’area in cui vivi. Su internet esistono dei localizzatori di radio che consentono di cercare per stato o per città. Cerca ruoli come “direttore artistico”, “manager della radio”, “manager di produzione” o “DJ”. Di solito queste persone sono quelle che si occupano di ricevere, selezionare e mandare in onda nuove canzoni. Se non sai chi contattare, prova a chiamare il centralino della radio o a mandare una email chiedendo di essere messo in contatto con chi si occupa della programmazione. Puoi anche chiamare la radio durante uno specifico programma: spesso il DJ risponde al telefono durante la trasmissione e puoi chiedergli come fare a mandare in onda la tua canzone. Questo funziona meglio se il programma manda già in onda il genere di musica che fai tu. 6. **Prendi in considerazione le radio indipendenti.** Le radio online sono ancora le sorelle minori di quelle broadcast, ma sono una risorsa in più per gli artisti emergenti. Molte radio online consentono – o addirittura chiedono! – agli artisti che sono nuovi sul panorama musicale di inviare canzoni. 7. **Crea contatti.** Molti DJ e stazioni radio hanno delle pagine sui social network. Seguili su Twitter e Facebook e visita i loro blog e le loro playlist. Avrai una migliore opportunità di personalizzare l’invio della canzone, se sai a chi la stai mandando. Puoi anche contattare le radio e i DJ tramite i social network. Un tweet indirizzato a loro sulla tua musica ti farà notare senza sembrare troppo aggressivo. 8. **Leggi attentamente le linee guida.** Le istruzioni per l’invio del materiale possono essere molto diverse, a seconda di dove vuoi mandare la tua musica. In generale, però, l’invio di un CD è il metodo più richiesto. Pochi posti accettano l’invio di file come allegato tramite email. Se il sito della radio fornisce indicazioni specifiche, seguile! Nulla darà più fastidio allo staff di qualcuno che non segue le direttive. Molte stazioni scartano la musica senza neppure ascoltarla, se non è inviata in modo corretto. Se non trovi informazioni su come inviare la tua musica online, contatta la stazione chiedendoglielo direttamente. Invia una breve e amichevole email spiegando chi sei, le tue esperienze musicali e di cosa parla la canzone. Se hai una pagina su YouTube, Facebook o un altro social media, invia un link. Non inviare allegati: spesso non li aprono per paura dei virus. 9. **Personalizza l’invio.** Un messaggio personalizzato ha molte più possibilità di farsi notare dal direttore artistico o dal DJ di una email standard che è stata chiaramente inviata ad altre 500 stazioni. Questo vale anche per l’invio di CD fisici. Quando possibile, personalizza il messaggio usando il nome delle persone (se lo trovi) e una breve frase che spieghi perché ti piace la loro radio e perché è giusta per la tua canzone. 10. **Invia la canzone.** Una volta che hai compreso le istruzioni per l’invio, mandagli la tua musica! Fornisci informazioni complete (i tuoi contatti e la lista dei brani del CD sono essenziali), ma non mandare nulla che non sia richiesto. 11. **Aspetta.** Possono volerci giorni, settimane o anche mesi prima che la tua canzone arrivi nelle mani del direttore artistico, soprattutto se l’hai mandata a una grande radio. Non stressare le persone con telefonate o email. Ricorda, ricevono tantissime richieste da artisti speranzosi come te, e ci vuole un po’ per ascoltare tutto. A volte le radio danno un tempo massimo di risposta. Se è trascorso il tempo massimo, una email con una richiesta amichevole è appropriata, ma non avere un tono arrabbiato: basta una semplice email in cui chiedi se il direttore artistico ha avuto tempo per ascoltare la tua canzone. 12. **Sii pronto per un rifiuto.** È fantastico quando un artista ha una grande svolta nella sua carriera, ma ci sono molti artisti e gruppi e lo spazio in radio è quello che è. Potresti essere rifiutato dalle prime radio che contatti, e va bene così. Abbi perseveranza e pazienza. Essere rifiutato non significa che la tua musica faccia schifo!
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Come Creare un Albero Genealogico in Excel
La costruzione dell'albero genealogico è uno dei classici progetti scolastici ed è anche una maniera divertente per mostrare agli altri quali siano i tuoi antenati. Il programma di Excel ti aiuta a sviluppare i collegamenti familiari anche più complessi, ma per un progetto a lungo termine dovrai avvalerti di un software specifico. 1. **Crea un nuovo documento da un modello.** Seleziona i tasti File → Nuovo da modello, se questa opzione è presente. In alcune versioni di Excel è sufficiente selezionare il tasto File → Nuovo per aprire una schermata con tutti i modelli fra cui puoi scegliere. 2. **Cerca il modello per l'albero genealogico.** Non si tratta di un prodotto pre-installato, quindi devi collegarti a internet per trovarlo. Immetti le parole "albero genealogico" nella barra di ricerca per trovare due opzioni disponibili al download gratuito. Se non vedi la barra, prova a cercarla sotto il tasto "Microsoft Office Online", "Office.com" oppure "Moduli online", in base alla tua versione di Excel. Scegli la sezione "Personale" e poi sfogliane il contenuto per cercare i modelli degli alberi genealogici. Se stai usando Excel 2007 o una versione precedente, non potrai vedere queste opzioni. Puoi però fare una ricerca in internet per trovare dei modelli non ufficiali oppure puoi passare alla sezione successiva di questo tutorial per conoscere le altre soluzioni disponibili. 3. **Prova il modello base di albero genealogico.** Si tratta di un semplice foglio di calcolo con delle celle colorate che delineano l'albero genealogico; questo offre solo lo spazio sufficiente per inserire il tuo nome e quelli di quattro generazioni dei tuoi diretti antenati. Il modello base è un'ottima soluzione per i progetti scolastici, ma non per le ricerche molto approfondite. Per utilizzarlo ti basta cliccare sulle celle colorate e digitare il nome dei membri della famiglia. Per aggiungere le celle dei tuoi fratelli, puoi fare copia-incolla della "tua" cella nella stessa colonna per farla diventare dello stesso colore verde. Puoi ripetere il procedimento per quanto riguarda le celle dei tuoi genitori e creare delle caselle verde-chiaro destinate agli zii. 4. **Sviluppa un albero genealogico più esteso.** Se stai lavorando a una genealogia più complesso, seleziona il modello "Albero genealogico". Questo sfrutta la funzione SmartArt che richiede una versione di Excel 2007 o successiva. Con questo modello puoi sempre cliccare sulle celle per inserire i nomi dei tuoi parenti, ma hai a disposizione molte altre funzioni: Clicca in qualunque punto del documento per far apparire la casella di testo. In questo modo sei in grado di modificare l'albero genealogico con una lista semplice e compatta. Per aggiungere un altro parente, premi il tasto + che si trova nella parte superiore della casella. Quando hai selezionato una cella con il nome di un parente, usa il tasto → oppure quello ← per spostarlo fra le varie generazioni. Clicca e trascina la cella sotto il nome di suo figlio o figlia. Nella parte superiore del documento, il menu SmartArt offre molte opzioni grafiche. Ad esempio puoi cliccare sull'icona Gerarchie per visualizzare una selezione dei vari modi in cui è possibile mostrare i dati. 5. **Clicca l'icona SmartArt dal menu.** Nelle versioni moderne di Excel puoi vedere questa funzione che viene utilizzata per migliorare i diagrammi. Seleziona tale opzione dal menu principale, dopo avere aperto un nuovo foglio di calcolo. Nel programma Excel 2007 trovi la funzione nel gruppo delle Illustrazioni, che viene visualizzato dopo aver selezionato l'etichetta "Inserisci". 6. **Crea la gerarchia.** Ora che visualizzi la finestra di controllo di SmartArt, scegli l'icona Gerarchie che si trova sul lato sinistro del menu. Scegli lo stile che preferisci e questo apparirà sul foglio di calcolo. 7. **Compila l'albero genealogico.** Il nuovo diagramma può essere trascinato e allargato proprio come qualunque altro elemento di Excel. Clicca sulla forma geometrica o sulla linea bianca all'interno del diagramma e digita il nome del tuo albero genealogico. In alternativa, puoi usare la casella di testo che compare quando selezioni il tipo di diagramma. Ogni cambiamento apportato nella casella di testo si ripercuote immediatamente sull'aspetto finale. 8. **Seleziona la funzione Inserisci Forme.** Per prima cosa crea un nuovo foglio di calcolo Excel. Clicca sul tasto Inserisci che compare sul menu principale o sulla striscia delle funzioni e poi seleziona il tasto Forme. A questo punto puoi scegliere un rettangolo, un ovale o la forma geometrica che preferisci. 9. **Visualizza la forma sul foglio di calcolo.** Clicca e trascina la forma nel foglio per "disegnarla". Per realizzare un quadrato o un cerchio perfetto tieni premuto il tasto ⇧ Shift mentre trascini il puntatore del mouse. 10. **Scrivi il tuo nome nella forma geometrica.** Clicca sulla figura che si trova più in basso e digita il tuo nome. Modifica il carattere, il colore e tutti i dettagli stilisti che desideri, in base alle tue preferenze, prima di passare alla fase successiva. 11. **Per creare altre forme geometriche usa la funzione copia e incolla.** Seleziona la forma che hai appena tracciato e copiala premendo la combinazione di tasti Ctrl+C (⌘ Cmd+C se stai usando un computer Mac). Incolla tutte le copie di cui hai bisogno premendo ripetutamente la combinazione di tasti Ctrl+V. 12. **Disponi le forme che hai creato come un albero genealogico.** Clicca e trascinale per delineare lo schema della tua famiglia. In genere si mette una forma sul fondo del foglio, due sopra di essa e altre due sopra ciascuna forma della seconda linea e così via. Clicca sulla forma in cui vuoi scrivere e digita il nome di ciascun parente. 13. **Inserisci le linee.** Torna al menu Inserisci Forme e seleziona una linea a zig zag. Clicca e trascina questa linea nel foglio di calcolo per connettere una forma con le due che si trovano al di sopra (i genitori). Come hai fatto in precedenza, puoi creare nuove linee utilizzando la funzione copia e incolla per poi trascinarle nella giusta posizione. 14. **Aggiungi le informazioni opzionali.** Se lo desideri, puoi aggiungere le date di nascita e altre note vicino a ogni nome. Puoi digitare questi dati all'interno della forma geometrica oppure cliccando sulla cella appena sotto il nome del parente e scrivere le informazioni dentro di essa.
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Come Tingere i Capelli Grigi
Quando i capelli si fanno grigi, significa che è avvenuta una perdita di pigmenti nei relativi follicoli. Si tratta di un fenomeno spesso visibile durante l'invecchiamento di donne e uomini, sebbene siano molti coloro che sono geneticamente più inclini di altri ad ingrigire anche in giovane età. La colorazione dei capelli può essere un'opzione attuabile da uomini e donne di tutte le età, al fine di eliminare il grigiore a favore di una testa di capelli dall'aspetto più giovane e fresco. Mentre alcuni accolgono il proprio invecchiamento con grazia, altri decidono di tornare al proprio colore originale nel tentativo di interrompere il trascorrere degli anni. Se hai scelto di tingerti i capelli, esegui le ricerche necessarie per accertarti che il metodo di colorazione scelto sia il più adatto alle tue esigenze. 1. **Pensa all'aspetto che stai cercando di ottenere.** Alcune persone appaiono molto eleganti e dignitose con un po' di grigio o di "sale e pepe" tra i capelli. Ma se la nuova tonalità ti mette a disagio, agire e tingerti i capelli potrebbe rivelarsi una buona scelta. Ricorda però di non strafare, quando i capelli perdono colore, anche la pelle perde i suoi pigmenti. Pertanto un cambiamento completo, dal grigio al colore, potrebbe essere eccessivo e più plateale di quanto ti aspetti, non apparendo affatto naturale o simile a ciò che avevi sperato. Consulta il tuo parrucchiere e scopri quali siano i giusti passi da compiere, lui conosce i tuoi capelli meglio di te. 2. **Scegli il prodotto appropriato.** Considera la conclusione a cui sei giunto nel punto 1 e prendi una decisione ben informata relativamente al prodotto più adatto alle tue esigenze. Come menzionato in precedenza, quando i capelli si ingrigiscono anche la pelle perde i suoi pigmenti, pertanto il colore originale della tua chioma potrebbe apparire diversamente da un tempo. La soluzione è optare per un tono che sia più chiaro e più spento di quello originale. Non dovrà necessariamente replicare il tuo colore di capelli naturale, ma dovrà sicuramente abbinarsi all'attuale incarnato della tua pelle. 3. **Prepara i tuoi capelli.** Usa uno shampoo che sappia rimuovere ogni traccia di sostanze chimiche presenti. Non farebbero che intralciare il processo di colorazione influenzando negativamente il risultato finale. I capelli grigi sono più ruvidi di quelli pigmentati, pertanto assorbono con maggior difficoltà i cambiamenti di colore. Se hai difficoltà nel trovare un colore che li copra con efficacia, trattali con una piccola quantità di acqua ossigenata circa 20 minuti prima di tingerli, per prepararli al processo di colorazione. Risciacquali per eliminare l'acqua ossigenata e poi procedi come d'abitudine. 4. **Se necessario miscela e abbina i toni di colore.** Tingere i capelli grigi è come dipingere su una tela bianca. È quindi consigliabile iniziare con dei toni neutri, per poi aggiungere in seguito le sfumature desiderate. Un po' di rosso o di oro aggiunti successivamente a un color castano neutro daranno un risultato migliore rispetto a una iniziale tonalità di colore più brillante. 5. **Usa uno shampoo e un balsamo appositamente studiati per i capelli colorati per prolungare la durata della tinta scelta e mantenere impeccabile il tuo nuovo aspetto, in commercio ne sono disponibili molteplici varietà.** Il colore dei tuoi capelli sarà più bello, più intenso e più durevole.
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Come Insegnare al Tuo Bambino a Dormire nel Suo Letto
Molti bambini si sentono felici e al sicuro dormendo coi genitori, ma questa situazione non può certo durare per sempre. Alla fine, vorrai che tuo figlio impari a dormire nel suo letto. Segui i passaggi che ti proponiamo per rendere questa transizione più semplice possibile. 1. **Scegli il momento giusto.** Ricorda che è più facile insegnare a un bambino piccolo a dormire da solo piuttosto che cambiare un'abitudine già consolidata in un bambino più grande, perciò valuta di cominciare non appena ti senti pronto. L'ideale, comunque, sarebbe di insegnare a tuo figlio a dormire nel suo letto in un momento relativamente sereno e senza complicazioni – non quando la tua tabella di marcia è impegnatissima o quando il bambino sta già affrontando altri cambiamenti importanti. Se hai in programma di fare un viaggio o di traslocare in un futuro imminente, è meglio aspettare. Non riuscirai a mantenere la nuova routine in un momento così caotico, e troppi cambiamenti tutti insieme sarebbero eccessivi per un bambino piccolo. Se tuo figlio è ammalato, o sta già affrontando altri problemi legati al momento del sonno (come incubi o paure notturne), è ugualmente meglio aspettare finché questi problemi si saranno risolti. Se tuo figlio è già nel bel mezzo di un altro importante processo di transizione (ad esempio lo stai svezzando, gli stai insegnando a fare a meno del ciuccio oppure ad usare il vasino, o cominci a mandarlo all'asilo o alla scuola materna), considera di posticipare il passaggio dal lettone dei genitori al suo lettino. Queste transizioni sono difficili per i bambini piccoli e non sarebbe una buona idea concentrarle tutte nello stesso momento. 2. **Discuti la questione con il tuo partner.** Se hai un partner, parlagli della tua intenzione di insegnare al bambino a dormire nel suo letto. Il processo di transizione sarà molto più facile (e meno stressante) se affrontato col supporto reciproco di entrambi i genitori. Non cercare di forzare la decisione se il tuo partner è fortemente convinto che sia ancora troppo presto per questo cambiamento. 3. **Prepara tuo figlio alla transizione.** Spiegagli cosa ti aspetti da lui e presentagli il cambiamento in modo allegro e positivo – come un passo emozionante che dimostra quanto lui stia diventando grande e indipendente. 4. **Coinvolgi tuo figlio nei preparativi per la cameretta.** Portalo con te quando compri le lenzuola per il suo lettino e magari lascia che scelga un giocattolo nuovo o un peluche speciale con cui dormire. 5. **Fai pratica durante i pisolini pomeridiani.** Fai in modo che tuo figlio faccia il pisolino pomeridiano nel suo letto. Così imparerà ad associarlo all'azione del dormire in un momento meno stressante. 6. **Mantieni invariate le altre attività che compongono la routine della nanna.** Se hai già stabilito una routine quotidiana per mettere tuo figlio a letto – per esempio fare il bagnetto, mettere il pigiamino, mangiare uno spuntino, leggere la storia della buonanotte, lavare i denti e poi andare a letto – mantieni ogni singola parte di questa routine invariata tranne il luogo in cui lo metterai a dormire. In questo modo, il senso di stabilità del bambino rimarrà intatto anche di fronte a un grande cambiamento. 7. **Sii positivo.** Ripeti a tuo figlio che dormire da solo è un cambiamento emozionante e fai in modo che sappia che sei orgogliosa di quanto stia diventando grande e indipendente. Mostragli quanto più spazio avrà nel suo nuovo lettino e ricordagli tutto quello che avete scelto insieme appositamente per questo momento, come il set di lenzuola e il giocattolo nuovo. 8. **Controlla tuo figlio a intervalli regolari.** Soprattutto la prima notte, il tuo bambino potrebbe sentirsi in ansia. Auguragli la buonanotte mostrandoti calma, dagli un abbraccio e un bacio e poi esci dalla stanza. Se è molto agitato, torna da lui ogni dieci minuti o giù di lì per rassicurarlo brevemente. Ripeti questo iter se necessario. 9. **Loda il tuo bambino.** Se va a dormire da solo senza fare i capricci, vincendo il nervosismo, oppure dorme tutta la notte nel suo lettino, fagli i complimenti la mattina successiva e lodalo per come è stato bravo. Incoraggiamenti positivi aiutano moltissimo la transizione. 10. **Mantieni la calma.** Molti bambini piangono, fanno i capricci e supplicano di poter tornare nel lettone con i genitori. Tutto questo è normale, perciò cerca di non arrabbiarti. Se tuo figlio vede che ti agiti, la situazione peggiorerà. 11. **Mostrati risoluto.** Non cedere a pianti e piagnistei; se lo fai, tuo figlio imparerà che ti può manipolare per ottenere ciò che vuole. Se piange e si lamenta nel suo letto, limitati semplicemente a controllarlo periodicamente rassicurandolo con qualche parola di conforto; se continua a scendere dal letto, riconducilo semplicemente indietro. Evita di fare eccezioni. Se ti prendi una pausa dal perpetrare questa routine quotidiana, magari perché tuo figlio è malato o perché ha fatto un brutto sogno, non farai altro che confonderlo e, come conseguenza, opporrà ancora più resistenza al cambiamento. Può essere molto difficile per un genitore non cedere in queste situazioni. Probabilmente ti sembrerà di trattare tuo figlio troppo freddamente o di allontanarlo, ma se ti vede rimanere coerente alla fine si sentirà meno confuso e sempre più sicuro. Mantieni un tono gentile e affettuoso e fai in modo che tuo figlio sappia che sei lì vicino, ma non cedere e non sentirti in colpa. 12. **Cerca di capire perché tuo figlio oppone resistenza.** Se continua a piangere e fare i capricci, cerca di capirne il motivo. Durante il giorno, quando è sereno, prova a parlargli. Se vedi che si tratta solo di cocciutaggine e del capriccio di stare con te durante la notte, continua semplicemente a mostrarti positiva e coerente nel continuare la transizione. Se invece vedi che si tratta più che altro di un problema di paure notturne – paura del buio o dei mostri – potresti riuscire a risolvere la situazione lasciando accesa una luce per la notte e mettendo in atto qualche rituale "scaccia-mostri". 13. **Considera anche l'idea di proporre una transizione più graduale.** Se tuo figlio continua a opporre resistenza, puoi provare a sederti nella sua cameretta finché si addormenta. Dopo un paio di notti, spostati un po' più lontano, vicino alla soglia; dopo un po', passa al corridoio fuori dalla stanza. 14. **Ricompensa tuo figlio per i suoi progressi.** Magari puoi usare un quaderno con le figurine adesive o un altro sistema di ricompensa per incentivarlo a dormire nella suo cameretta.
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Come Usare la Birra per Liberarsi delle Lumache in Giardino
Lumache e limacce sono da sempre un mal di testa per i giardinieri dilettanti e per gli agricoltori che coltivano in modo biologico. Queste piccole e viscide creature si riproducono in fretta e in grande quantità, nutrendosi di foglie e radici delle tue piante curate con tanta attenzione. Le piccole piantine e quelle delicate possono essere rapidamente devastate da lumache e limacce. Per fortuna ci sono diversi metodi efficaci e naturali per evitare che questi animali si nutrano delle piante del giardino. L’articolo seguente spiega in dettaglio uno dei metodi più comuni: come usare la birra per liberarsi delle lumache in giardino. 1. **Trova un contenitore adatto per la trappola alla birra.** Uccidere le lumache con la birra è un processo facile – semplicemente, si tratta di attirare le lumache in un contenitore aperto, contenente birra, in cui cadono e affogano. I contenitori adatti per preparare queste trappole alla birra includono tazze di plastica, vasetti di yogurt e il fondo delle bottiglie di plastica. Il contenitore deve essere abbastanza profondo da consentire a lumache e limacce di cadere dentro e impedire che striscino fuori. I contenitori profondi evitano anche che la birra evapori al sole troppo rapidamente. Il contenitore deve essere a tenuta stagna, in modo che la birra non filtri semplicemente fuori nel terreno circostante. Ad esempio, i contenitori di cartone per gelati non vanno bene, perché tendono a rovinarsi troppo rapidamente. 2. **Seppellisci il tuo contenitore con la trappola alla birra nel terreno del giardino.** Porta in giardino la tazza e un trapiantatoio a mano. Comincia a scavare un buco per il contenitore fino a quando questo si adatta perfettamente con la bocca della tazza proprio a livello del suolo (le lumache dovrebbero poter cadere nella tazza facilmente dal livello del suolo). Riempi il foro con della terra, se necessario, in modo che il contenitore sia fisso e stabile. La posizione della trappola alla birra è importante. Deve essere sistemata abbastanza vicino al giardino in modo che le lumache siano attratte dalla birra invece che dalle piante. Se hai un piccolo giardino, una singola trappola alla birra è spesso sufficiente. Tuttavia potresti considerare di sistemare diverse trappole intorno al perimetro di un giardino più grande. 3. **Riempi il contenitore con la birra.** Quando il contenitore è sistemato nel terreno, riempilo per circa l’80 per cento con un qualsiasi tipo di birra. Le lumache e le limacce sono attratte sia dai lieviti, sia dai carboidrati contenuti nella birra; cadranno nella tazza e affogheranno. 4. **Togli le lumache dalla trappola alla birra ogni giorno.** Controlla la trappola alla birra ogni giorno per verificare la presenza di lumache e limacce. Puoi rimuovere la tazza dal terreno e versarne tutto il contenuto fuori, oppure puoi togliere le lumache morte con una pinzetta per usare ancora la birra. Rabbocca con altra birra quando l’evaporazione ne ha abbassato il livello. 5. **Regola l’assetto della trappola per lumache in modo da proteggere gli animali domestici.** Naturalmente questo tipo di trappola per lumache può indurre cani e gatti curiosi a consumare la birra; può anche attirare vespe e altri animali indesiderati. Se è il caso, utilizza qualche sistema per evitare che questo avvenga, per esempio usando una bottiglia di plastica e limitando l’accesso solo alle lumache. Ritaglia un’apertura nella bottiglia, utilizzando forbici taglienti. L’apertura dovrebbe avere una forma rettangolare, ed essere posizionata circa a metà dell’altezza della bottiglia. L'apertura dovrebbe essere abbastanza larga da consentire l’accesso alle lumache. Seppellisci la bottiglia di plastica fino a quando la parte inferiore dell’apertura è allineata con il terreno circostante. Versa la birra attraverso l'apertura fino quasi a raggiungere il livello dell’apertura stessa. Metti il tappo sulla bottiglia. Con questa soluzione, le lumache possono ancora cadere nella birra attraverso la piccola apertura, ma la birra è meno accessibile agli animali domestici e a quelli indesiderati.
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Come Mantenere Sani i Capelli Decolorati
La decolorazione secca i capelli, rovinandoli e rendendoli opachi. Per fortuna con i prodotti e le tecniche giuste è possibile mantenere i capelli decolorati belli e sani. 1. **Preferisci i prodotti senza solfati specifici per capelli tinti.** Essendo pieni di sale, i solfati possono seccare e danneggiare i capelli. Al momento di scegliere shampoo, balsami, lacche e altri prodotti, leggi attentamente le etichette. Evita tutti quelli che contengono sodio lauriletere solfato, ammonio laurilsolfato o laurilsolfato di sodio. Dovresti anche assicurarti che ogni prodotto usato sia formulato per capelli tinti, in modo da essere certa di poterli mantenere belli e sani. 2. **Investi in uno shampoo viola per evitare che i capelli diventino giallastri.** Lo shampoo viola ha un lieve effetto tonalizzante sui capelli ed evita che assumano sfumature giallastre o color ottone. È possibile trovare uno shampoo antigiallo formulato per capelli decolorati dal parrucchiere o in un negozio di articoli per la cura della persona. Usalo proprio come useresti uno shampoo normale e fai l'ultimo risciacquo con acqua fredda per chiudere le cuticole. Lo shampoo antigiallo può essere usato a ogni lavaggio. Se ti accorgi che tonalizza eccessivamente i capelli, la volta successiva lavali con uno shampoo chiarificante per eliminare i pigmenti del tonalizzante. 3. **Fai un trattamento con olio una volta alla settimana per idratare e lucidare i capelli.** Puoi usare l'olio di cocco o di argan per recuperare una corretta idratazione. Versane qualche goccia su un palmo e strofinalo con l'altro. Rivesti i capelli da metà lunghezza alle punte. Coprili con una cuffia da doccia e lascialo assorbire per qualche ora o tutta la notte. Il mattino dopo non devi fare altro che risciacquarlo con acqua fredda e il gioco è fatto ! 4. **Proteggi i capelli dal sole con un prodotto specifico per raggi UV.** I raggi UV possono danneggiare i capelli e causare anche antiestetiche sfumature color ottone. Se hai intenzione di trascorrere del tempo all'aria aperta, puoi applicare un protettore specifico per limitare i danni arrecati dai raggi del sole. Basta spruzzarlo sui capelli seguendo le istruzioni riportate sul flacone prima di uscire. In alternativa, indossa un cappello o una sciarpa per proteggerli dal sole. 5. **Fai lo shampoo ogni 3 giorni per evitare che si secchino.** Il lavaggio priva i capelli del sebo naturalmente prodotto dalle ghiandole sebacee. Questo può renderli spenti e opachi. Nei giorni in cui non devi lavarli, indossa una cuffia prima di farti la doccia per mantenerli asciutti. 6. **Applica il balsamo ogni volta che bagni i capelli per disciplinarli.** Se durante la doccia ti bagni i capelli (senza però farti lo shampoo), assicurati di applicare un balsamo. La decolorazione li secca, mentre il balsamo aiuta a rafforzarli e disciplinarli. Applicalo da metà lunghezza alle punte e risciacqualo con acqua fredda (evita quella calda) sia per chiudere le cuticole sia per ristabilire l'equilibrio idrolipidico. 7. **Usa lo shampoo secco fra un lavaggio e l'altro se i capelli appaiono unti.** Lo shampoo secco è reperibile sia in polvere libera sia in spray. Questo prodotto assorbe il sebo in eccesso, dà corpo ai capelli e li lucida. Se i capelli sono grassi o spenti, lo shampoo secco li rinfresca subito. Cospargi una piccola quantità di polvere sulle radici o applica lo spray a 15 cm di distanza dalle radici. Massaggia la polvere sul cuoio capelluto e spazzola bene i capelli per distribuire il prodotto. 8. **Usa un balsamo senza risciacquo per ristabilire l'equilibrio idrolipidico dei capelli.** Il balsamo senza risciacquo fa fronte al bisogno di idratazione tipico dei capelli decolorati ed evita che si secchino durante la giornata. Scegli un prodotto formulato per il tuo tipo di capello. Massaggialo da metà lunghezza alle punte sui capelli umidi e non risciacquarlo. Il balsamo senza risciacquo può essere usato tutti i giorni o soltanto un paio di volte alla settimana. 9. **Per prevenire danni, tampona i capelli con un asciugamano anziché frizionarli.** Le fibre di un asciugamano normale possono tirare i capelli e farli spezzare. Invece di sfregarli energicamente, tamponali con delicatezza per eliminare l'acqua in eccesso. Usa un asciugamano in microfibra o una vecchia maglietta al posto di un asciugamano normale per evitare che i capelli si impiglino fra le fibre. 10. **Per mantenere i capelli sani, limita l'utilizzo degli strumenti elettrici per la messa in piega.** Le attrezzature per la messa in piega che generano calore, come asciugacapelli, piastre e ferri, seccano i capelli e possono rovinarli. Se vuoi mantenerli sani, falli asciugare all'aria e prova pettinature realizzabili senza calore, come trecce, chignon o onde da spiaggia. Potresti creare delle pettinature carine senza calore anche usando bigodini di velcro o spugna. 11. **Applica uno spray termoprotettore se usi un'attrezzatura per la messa in piega.** Se non puoi fare a meno di asciugacapelli e piastra, è bene investire in un termoprotettore. Questi prodotti contengono siliconi che evaporano subito, lasciando i capelli più lisci e meno porosi. Aiutano anche a prevenire la perdita di acqua. Basta spruzzare il prodotto sui capelli umidi e distribuirlo uniformemente con un pettine. Mettili in piega come al solito. 12. **Ritocca soltanto la ricrescita per prevenire ulteriori danni.** A mano a mano che i capelli si allungano e la ricrescita comincia a farsi vedere, potresti avere la tentazione di decolorarli di nuovo. Tuttavia, ripetere spesso la decolorazione può causare gravi danni. Decolora solo le radici, anziché tutta la capigliatura. È meglio andare dal parrucchiere per assicurarti che il colore resti uniforme. 13. **Fai una spuntatina ogni 6 settimane.** La decolorazione aumenta il rischio di avere doppie punte, quindi è importante tagliare regolarmente i capelli. La maggior parte dei parrucchieri suggerisce di fare una spuntatina ogni 6 settimane per mantenerli il più sani possibile. 14. **Districa i capelli con un pettine a denti larghi per ridurre il rischio che si spezzino.** I capelli decolorati sono fragili, specialmente quando sono bagnati. Invece di rischiare di tirarli e strapparli con una spazzola normale, usa un pettine a denti larghi. Parti dalle punte e risali con cura fino alle radici. 15. **Dormi su una federa di seta o raso.** Le federe di cotone risucchiano acqua dai capelli, cosa che non succede con tessuti lisci come seta o raso. Queste federe riducono anche nodi ed effetto crespo. I capelli diventeranno così più lisci e al mattino dovrai perdere meno tempo per pettinarli. 16. **Inumidisci i capelli prima di nuotare.** Se hai intenzione di trascorrere una giornata al mare o in piscina, dovresti inumidirli prima di tuffarti o farti il bagno. L'acqua salata può seccare i capelli, mentre il cloro può lasciare sfumature verdastre. Inumidendoli con della semplice acqua di rubinetto, eviterai che assorbano l'acqua salata del mare o il cloro della piscina e li manterrai sani.
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Come Cucinare Una Zucca "Spaghetti"
La zucca spaghetti (o spaghetti squash) è un ortaggio salutare dal gusto delicato. La nota distintiva di questa zucca è che, una volta cotta, si può raschiare la polpa con una forchetta per ottenere delle striscioline sottili che ricordano gli spaghetti. Si può cucinare in molti modi, ma l'ideale è cuocerla in forno per darle un gusto più intenso e caramellato. A cottura ultimata, raschia la polpa con la forchetta e servila con un condimento a tua scelta. 1. **Posiziona il ripiano fatto a griglia al centro del forno e accendi il forno a 200 °C.** Sistema il ripiano all'altezza giusta prima di accendere il forno. Lascia scaldare il forno mentre prepari la zucca. Se vuoi che la zucca abbia un gusto caramellato e abbrustolito, imposta il forno a 220 °C. Riduci il tempo di cottura di 5 o 10 minuti dato che la zucca si cuocerà più velocemente. 2. **Taglia la zucca a metà per il lungo.** Tienila ferma sul tagliere e dividila a metà usando un coltello da cucina robusto e affilato. Generalmente il picciolo della zucca spaghetti è piuttosto duro, quindi non cercare di dividerlo in due con il coltello. Taglia la polpa della zucca e poi separa le due metà tirandole in direzione opposta con le mani. Stendi un canovaccio da cucina umido sul tagliere per evitare che la zucca scivoli mentre la tagli. 3. **Rimuovi i semi dalle due metà della zucca.** Stacca i semi dalla polpa raschiandola delicatamente con la punta di un cucchiaio. Elimina anche tutti i filamenti in cui sono avvolti i semi, ma fai attenzione a non scalfire la polpa della zucca. Puoi gettare via i semi o tostarli nel forno per uno snack sano e delizioso. 4. **Metti le due metà della zucca nella teglia e condiscile con un cucchiaio (15 ml) d'olio extravergine di oliva.** L'olio renderà la zucca più saporita ed eviterà che si attacchi alla teglia. Dopo averle unte, capovolgi le due metà e rivolgi la polpa verso il basso. Se lo desideri, puoi condire la zucca anche con sale e pepe. 5. **Cuoci la zucca spaghetti in forno per 30 minuti o finché le due metà non si sono ammorbidite.** Metti la teglia nel forno e lascia cuocere la zucca finché non diventa morbida. Per capire se è cotta, infilza la polpa con un coltello da burro. Se riesci a inserirlo ed estrarlo con facilità, significa che la zucca è pronta. Se hai difficoltà a estrarlo dalla polpa, rimetti la zucca in forno per altri 5 minuti, dopodiché controlla di nuovo. Se la zucca è di grandi dimensioni, potrebbero essere necessari 10-15 minuti di cottura in più. 6. **Rimuovi la zucca dal forno e lasciala raffreddare per 5-10 minuti.** A fine cottura, quando è diventata completamente soffice, indossa i guanti da forno e sforna la zucca. Non provare a trasformare subito la polpa in spaghetti perché essendo bollente farai fatica a maneggiare la zucca. 7. **Raschia la polpa della zucca con la forchetta per ottenere delle striscioline sottili.** Indossa un guanto da forno per poter tenere la zucca nell'incavo della mano senza scottarti. Prendi una forchetta e raschia delicatamente la polpa da un'estremità all'altra. Si produrranno delle striscioline sottilissime di morbida polpa arancione. Continua a raschiare finché con i rebbi della forchetta non raggiungi la buccia dura della zucca. 8. **Condisci gli spaghetti di zucca a tuo piacimento.** Trasferiscili in una zuppiera e condiscili a piacere con un sugo o una salsa. Puoi condirli anche con del formaggio grattugiato, un trito di erbe aromatiche fresche e un filo di olio extravergine di oliva. Prova a condire gli spaghetti di zucca come fai con gli spaghetti autentici. Puoi preparare un sugo di pomodoro o cimentarti nella ricetta della salsa all'Alfredo. Provali anche con la salsa di arachidi. Puoi conservare gli eventuali avanzi in frigorifero per 2-3 giorni all'interno di un contenitore ermetico. In alternativa, puoi metterli nel congelatore e conservarli fino a 3 mesi. 9. **Cuoci la zucca spaghetti intera se vuoi accorciare i tempi di preparazione.** Se non vuoi far fatica tagliandola a metà quando è cruda, puoi cuocerla intera. Pratica dei piccoli fori lungo la superficie della zucca usando uno spiedo in metallo, dopodiché mettila nella teglia. Cuocila in forno a 200 °C per 60-70 minuti. A cottura ultimata, quando si sarà ammorbidita, tagliala a metà per il lungo e privala dei semi. Gira la zucca a metà cottura usando i guanti da forno. Cuocere la zucca intera è più semplice perché una volta cotta farai meno fatica a tagliarla. Tuttavia, gli spaghetti non saranno altrettanto saporiti perché la polpa cuocerà a vapore anziché caramellarsi. 10. **Cuoci la zucca spaghetti intera nella pentola a cottura lenta per 3-4 ore per non dover intervenire durante la cottura.** Tienila ferma sul tagliere e pratica delle incisioni lungo la buccia di circa 1 cm di spessore. Inserisci la zucca intera nella pentola e chiudi il coperchio. Se usi la modalità di cottura "high", lascia cuocere la zucca per 3-4 ore. Se usi la modalità di cottura "low", lasciala cuocere per 6-8 ore. Quando si è ammorbidita e raffreddata in modo da poterla maneggiare, tagliala a metà per il lungo e svuotala dai semi. 11. **Farcisci le due metà della zucca prima di cuocerle in forno.** Se vuoi servire gli spaghetti come piatto unico, metti le due metà della zucca nella teglia con la polpa rivolta verso l'alto. Dopo aver rimosso i semi, puoi farcire la zucca come desideri e cuocerla nel forno. Per esempio, puoi farcirla con: Carne di pollo sfilacciata e verdure saltate; Spinaci, panna e formaggio; Carne di manzo macinata, mais e fagioli neri; Ragù e parmigiano. 12. **Taglia la zucca a fette rotonde prima di cuocerla in forno se vuoi ottenere degli spaghetti ancora più lunghi.** Taglia la zucca a fette spesse circa 3 cm. Rimuovi i semi con un cucchiaio e sistema le fette nella teglia rivestita di carta stagnola. Spennella la polpa della zucca con un filo d'olio extravergine di oliva e cuocila in forno a 200 °C per 35-40 minuti o finché non si è ammorbidita. A cottura ultimata, sbuccia le fette di zucca con le dita. Crea dei lunghi spaghetti con la forchetta seguendo la circonferenza delle fette. Tagliare la zucca a fette consente anche di ridurre il tempo di cottura.
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Come Preparare l'Estratto di Vaniglia
Se, all'interno delle tue ricette, utilizzi spesso l'estratto di vaniglia, potrebbe essere una mossa saggia prepararlo direttamente a casa tua, anziché acquistarne costose confezioni nei negozi specializzati. Un estratto di vaniglia di qualità affonda le sue radici nell'acquisto di bacche di vaniglia di qualità. Questo articolo ti insegnerà ad estrarre la vaniglia dalle bacche in due differenti modi: con la vodka e con altri alcolici. 1. **Ricerca la varietà di vaniglia che desideri.** Le bacche di vaniglia vengono prodotte in molti paesi ed in diverse varietà, ognuna delle quali con le sue proprie caratteristiche organolettiche distintive. La vaniglia Bourbon ha un sapore fruttato con sentori di fichi e di cachi. La vaniglia del Madagascar ha un sapore corposo e ben definito, con un leggero sentore di tabacco. Queste bacche hanno un contenuto di vaniglia più alto rispetto ad altre varietà, sceglile per una ricetta ricca di sapore. I semi contenuti nelle bacche di vaniglia Messicana hanno una consistenza cremosa e liscia. La vaniglia tahitiana ha un gradevole profumo floreale. Le bacche di vaniglia Indiana sono scure ed oleose, ed hanno un sentore speziato in cui si può riconoscere chiaramente la cannella. 2. **Acquista le bacche di vaniglia.** Compra solo delle bacche di vaniglia intere rivolgendoti ai negozi specializzati nella vendita di spezie e prodotti di alta qualità. In alternativa, cercale ed acquistale on-line, troverai un assortimento ancora più ampio. Le bacche di vaniglia saranno di colore scuro ed oleose al tatto. Tra le dita, dovranno avere una consistenza corposa, ed ovviamente dovranno emettere un forte profumo di vaniglia. Non compare delle bacche di colore chiaro, secche o friabili. Se al momento dell'uso hai dei dubbi sulla bontà di una bacca, avvolgila intorno al tuo dito, se rimane integra ed elastica usala tranquillamente, se si dovesse rompere non sarà possibile usarla per i tuoi scopi. 3. **Incidi e apri le bacche di vaniglia.** Allinea tutti i baccelli sul tagliere. Posiziona la punta del coltello sull'estremità della prima bacca. Tieni il coltello longitudinalmente allineato con la bacca di vaniglia. Premi la lama sulla bacca di vaniglia, per aprirla esattamente a metà. Ripeti questo passaggio con tutte le bacche che vuoi utilizzare. Alcune persone preferiscono non tagliare le bacche a metà. Tagliandole, se ne estrarrà maggior sapore, ricorda però che, i semi di vaniglia, neri e molto piccoli, renderanno l'estratto leggermente torbido. Se vuoi ottenere un estratto di vaniglia molto forte, ma al contempo limpido, anziché tagliare a metà le bacche, limitati a rimuoverne le estremità 4. **Metti le bacche di vaniglia nella bottiglia di vodka.** Infila direttamente i baccelli all'interno della bottiglia e chiudila con il tappo. Agitala per mescolarne il contenuto. 5. **Attendi che la vaniglia aromatizzi la vodka.** Conserva la bottiglia in un luogo fresco e buio per due mesi. Noterai che la vodka assumerà un colore dorato tendente al marrone. Non conservare l'infusione in un luogo caldo e/o illuminato, altrimenti si potrebbe rovinare. Ricordati di agitare la bottiglia, di tanto in tanto, per mescolarne il contenuto. 6. **Trasferisci l'estratto di vaniglia in delle bottiglie ambrate.** Utilizzando un colino ed un imbuto, filtra l'estratto di vaniglia per eliminare i baccelli, ed imbottiglialo in delle bottiglie ambrate, che lo proteggeranno dalla luce del sole. Così facendo il tuo estratto si conserverà per anni. Se lo preferisci, conserva l'estratto direttamente nella bottiglia di vodka, avendo cura di tenerla in un luogo buio e fresco. Se il sapore della tua preparazione non è sufficientemente intenso, lasciala nella bottiglia di vodka e aggiungi qualche altra bacca di vaniglia. Prima di usarlo, lascialo in infusione per qualche altro mese. 7. **Incidi e apri le bacche di vaniglia.** Allinea tutti i baccelli sul tagliere. Posiziona la punta del coltello sull'estremità della prima bacca. Tieni il coltello longitudinalmente allineato con la bacca di vaniglia. Premi la lama sulla bacca, in modo da aprirla esattamente a metà. Ripeti questo passaggio con tutte le bacche che desideri utilizzare. 8. **Immergi la vaniglia nel contenitore con l'alcool.** Per il tuo infuso puoi scegliere di utilizzare del brandy, del bourbon, della tequila, o qualsiasi altro tipo di alcool che desideri. Dovrai solo inserire i baccelli direttamente nella bottiglia, per poi sigillarla con l'apposito tappo. Agitala con cura per mescolarne il contenuto. 9. **Agita la bottiglia.** I distillati molto corposi e strutturati, necessitano di un periodo di tempo più lungo per assimilare il sapore della vaniglia, mentre le bottiglie hanno bisogno di essere agitate perché la vaniglia si distribuisca uniformemente al loro interno. Durante la prima settimana, agita la bottiglia più volte al giorno, mentre nella seconda una volta al giorno sarà sufficiente. 10. **Conserva l'estratto di vaniglia.** L'estratto di vaniglia, preparato con alcolici diversi dalla vodka, richiede un tempo di infusione maggiore. Conserva la bottiglia in un luogo freddo e secco per almeno tre mesi. 11. **Scopri se il tuo estratto di vaniglia è pronto.** Apri la bottiglia e godi del profumo rilasciato, dopodiché assaggia anche il sapore. Se il tuo infuso ha un forte sapore di vaniglia significa che è pronto, se il sapore dominante dovesse ancora essere quello dell'alcool, sigilla nuovamente la bottiglia con il tappo e lasciala riposare per qualche altra settimana.
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Come Impostare il Blocco Schermo su Android
Questo articolo spiega come impostare il blocco schermo su Android con una password, un codice PIN o una sequenza. 1. **Premi il pulsante di accensione.** Questo è il metodo più comune per bloccare lo schermo sui cellulari e sui tablet Android. 2. **Premi nuovamente il pulsante di accensione per sbloccare lo schermo.** Ti verrà richiesto di inserire alcuni dati per accedere alla schermata home. 3. **Inserisci il codice PIN, la password o la sequenza scelta.** Una volta verificate le informazioni, apparirà la schermata home. 4. **Apri le "Impostazioni" di Android.** Di solito si trovano nella lista delle app o nella barra delle notifiche. 5. **Scorri verso il basso e premi su Sicurezza.** Questa opzione si trova nella sezione "Personali". Se non la vedi, cerca l'opzione "Schermata blocco" sul menu attuale. 6. **Tocca su Schermata blocco.** Questa opzione si trova nella sezione "Sicurezza dispositivo". 7. **Seleziona un metodo di blocco.** Se lo schermo del dispositivo è già protetto da una password, una sequenza o un codice PIN, dovrai inserirlo prima di poter selezionare un nuovo metodo. : questa opzione consente di sbloccare lo schermo semplicemente scorrendo un dito su di esso. Di conseguenza, non garantisce alcuna sicurezza; : la schermata verrà protetta da una sequenza che potrai disegnare con un dito; : ti verrà richiesto di inserire un codice numerico per sbloccare lo schermo; : questo metodo consente di creare una password con lettere, numeri e simboli con cui sbloccare lo schermo. 8. **Segui le istruzioni che appaiono sullo schermo per creare una sequenza, un PIN o una password.** I passaggi variano a seconda del cellulare o del tablet, ma in genere bisogna inserire il codice desiderato per due volte allo scopo di confermarlo. Dopo averlo verificato, il blocco schermo sarà pronto per essere usato.
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Come Rescindere un Contratto
Esistono molti motivi per cui si ha voglia o necessità di rescindere un contratto. Un accordo può infatti essere concluso se, dal momento della stipulazione, sono cambiate certe condizioni. Alcuni contratti possono essere annullati anche se non sono mai stati legali in primo luogo. Se decidi di rescindere un contratto, dovresti assicurarti che ciò ti causerà il minor numero di danni possibile. 1. **Utilizza una clausola di rescissione.** Molti tipi di contratti a lungo termine e che si rinnovano automaticamente hanno una clausola di rescissione. Essa spiega i passaggi necessari da implementare qualora si volesse mettere fine al contratto. Secondo una clausola di rescissione comune, la persona che vuole concludere l'accordo deve notificare le altre parti affinché vengano a conoscenza delle sue intenzioni. Ciò va fatto per iscritto e con un determinato preavviso temporale rispetto all'effettiva conclusione dell'accordo o al rinnovo automatico. La clausola di rescissione potrebbe includere delle sanzioni per aver terminato anticipatamente il contratto. Assicurati di essere disposto a pagare tale multa prima di utilizzare la clausola e mettere fine all'accordo. 2. **Sostieni l'impossibilità di applicare il contratto.** Se non sei in grado di onorare i tuoi obblighi a causa di una certa limitazione, potresti avere il diritto legale di rescindere il contratto – non ne hai però la capacità in caso di circostanze che tu stesso hai causato. La colpa deve ricadere sull'altra parte coinvolta o essere attribuita a una causa di forza maggiore, come una catastrofe naturale. Per esempio, se hai acconsentito alla vendita di una tua imbarcazione entro una certa data e la notte prima un uragano inaspettato la danneggia irreparabilmente, diventerà impossibile venderla. Di conseguenza, entrambe le parti verranno esonerate dal contratto. 3. **Rivendica l'annullamento dello scopo alla base del contratto.** Questa situazione si presenta quando scompare la ragione che ha portato alla stipulazione dell'accordo. Per essere in grado di terminare un contratto fondato su tale motivo, lo scopo dello stesso deve essere noto a tutte le parti contraenti. Per esempio, subaffitti un appartamento allo scopo di partecipare a un grande evento locale come una parata, ma esso viene cancellato. Puoi avere la possibilità di rescindere il contratto di sublocazione qualora l'altra parte contraente fosse a conoscenza dell'obiettivo dell'accordo, ovvero assistere all'evento. 4. **Individua il mancato adempimento delle condizioni contrattuali.** Se una parte contraente non adempie ai propri obblighi, la mancata azione potrebbe permettere alla seconda parte di non soddisfare le sue prestazioni e mettere fine al contratto. Per esempio, se una persona viene assunta per tinteggiare una parete, l'altra parte contraente deve pagarla per tale servizio. Se l'imbianchino non adempie alla propria parte del contratto (tinteggiare il muro), allora l'altra parte può evitare per legge di effettuare la prestazione che le è dovuta (pagare il servizio), perché è la tinteggiatura la condizione alla base della retribuzione. 5. **Negozia una cessazione.** Se sai di voler rescindere un contratto, mettiti in contatto con l'altra parte coinvolta nell'accordo, e prova a negoziare la fine dello stesso. Tu e le altre parti coinvolte potete cancellare il contratto per accordo reciproco in qualsiasi momento. Potresti offrire un compromesso, come proporre di pagare una multa dovuta alla cancellazione, restituire i pagamenti ricevuti durante il periodo di validità del contratto o continuare l'accordo per qualche altro mese. Assicurati di mettere per iscritto qualunque nuovo accordo raggiunto, che dovrà essere sottoscritto da tutte le parti contraenti. 6. **Reclama la presenza di un'infrazione contrattuale.** Se la persona con cui hai stipulato il contratto non ne rispetta consapevolmente i termini, potresti evitare di adempiere al tuo obbligo. La parte contraente che ha infranto l'accordo non ha il diritto di lamentarsi della tua mancanza. Dal momento che ha commesso un'infrazione contrattuale, non ha il diritto di contestare la tua rescissione. 7. **Rescindi il contratto.** La rescissione – o cancellazione – di un contratto riporta le parti contraenti al punto in cui si trovavano prima di firmarlo. Si tratta di una cancellazione totale dell'accordo e potrebbe essere consentita in alcune circostanze. Devi cercare la clausola di rescissione nel contratto, che avrà delle istruzioni apposite. Indica anche il periodo di tempo in cui è possibile farlo. Se ancora ti trovi all'interno di questo intervallo temporale, devi seguire le istruzioni del contratto per cancellarlo. Per esempio, una clausola di rescissione potrebbe indicare che tutte le parti contraenti possono scriversi a vicenda e cancellare formalmente l'accordo. Per dichiarare la rescissione del contratto, è possibile utilizzare un modulo preimpostato o una semplice lettera. Dal momento in cui è stata scritta la lettera, deve intercorrere un certo intervallo di tempo affinché questa decisione abbia valore legale. Informati sul tuo caso specifico. 8. **Alcuni contratti possono essere orali, ma altri richiedono obbligatoriamente la forma scritta.** Essi includono la vendita di beni che superano un determinato valore, la vendita di terreni o immobili, il pagamento dei debiti di un'altra persona, i contratti matrimoniali e i contratti che non possono essere completati in un anno. Dovresti essere in grado di rescindere un accordo verbale per questi aspetti, dal momento che vanno messi per iscritto affinché siano legalmente imponibili. 9. **Fai fronte alla mancanza della clausola di cancellazione.** Se il tuo contratto non la possiede, rivolgiti a un avvocato per sapere se esiste un periodo di cancellazione in cui potresti rientrare. Non puoi permetterti un servizio a pagamento? Puoi essere assistito dal gratuito patrocinio. A seconda della situazione e delle leggi specifiche previste per il tuo caso, questo intervallo temporale può variare. In generale, è possibile richiedere la rescissione se il contratto è stato firmato in condizione di pericolo o per lesione. Nel primo caso, una delle due parti contraenti o un'altra persona che ha indotto il contraente alla sottoscrizione si trovava in pericolo (art. 1447 del Codice Civile). Nel secondo caso, si parla di lesione (art. 1448 del Codice Civile), che si verifica quando sussiste una delle seguenti condizioni: mancata proporzione tra le prestazioni, difficoltà economica che ha obbligato la parte lesa a stipulare l'accordo o opportunismo da parte dell'altro contraente. Per saperne di più, parlane con un avvocato (troverai gli indirizzi della tua città su internet). Puoi anche rivolgerti al gratuito patrocinio. 10. **Negozia la risoluzione.** Se il contratto non ha una clausola di rescissione e non può essere cancellato per motivi legali, puoi provare a negoziare una risoluzione con l'altra parte contraente. Tu e le altre parti coinvolte dal contratto potreste decidere di annullarlo in qualsiasi momento. Ciò può essere attuato anche se l'accordo stesso indica di non poter essere cancellato. Se riesci a convincere gli altri contraenti a cancellarlo, assicurati di mettere per iscritto tale accordo, che dovrà essere firmato da tutte le parti coinvolte. 11. **Considera la truffa contrattuale.** Potresti essere in grado di annullare un contratto per dolo. La presenza di raggiri nel comportamento di una parte contraente rende legittimo l'annullamento di un accordo, perché esso causa un profitto ingiusto e danneggia l'altra parte (art. 640 del Codice Penale). La truffa può essere dolosa o colposa; quest'ultima si verifica quando una delle parti contraenti fa involontariamente un'affermazione erronea, creduta dall'altro soggetto coinvolto, che ne risulta leso. Per esempio, un agente immobiliare dice per sbaglio a un acquirente che la proprietà che vuole comprare è più grande di quanto sia effettivamente. L'acquirente decide di comprare la proprietà per le sue dimensioni. In tribunale, il giudice può stabilire se è stata commessa una truffa contrattuale o se è possibile assolvere la parte imputata. La decisione dipende da molteplici fattori; in caso di truffa, l'agente dovrà pagare i danni arrecati al compratore e il contratto non sarà più valido. 12. **Esiste anche la truffa dolosa.** Questo tipo di reato definisce una rappresentazione fuorviante della realtà e si verifica quando un individuo mente intenzionalmente su un aspetto che riguarda il contratto. Se l'altra parte ci crede e ne viene in qualche modo lesa, si tratta di truffa consapevole. Per essere denunciata, è necessario avere prove concrete che la dimostrino. Per esempio, un imbianchino dice al datore di lavoro che dipingerà il suo soggiorno di marrone utilizzando una marca di pittura specifica. Pur sapendo che ne userà una diversa, la bugia non è concretamente dimostrabile. Il padrone di casa ha richiesto un salotto marrone e ce l'avrà. Se l'imbianchino adempie al proprio obbligo, il fatto che abbia usato il marchio sbagliato non conta. Se invece la pittura è rossa, ha commesso una truffa deliberata. 13. **Dimostra l'incapacità legale.** Ci sono determinati tipi di soggetti che non posseggono la capacità di prendere certe decisioni per se stessi. Questi individui non possono stipulare un contratto legalmente vincolante. L'età, l'incapacità di intendere e di volere o lo stato di ebbrezza possono interferire con la possibilità di sottoscrivere contratti. Se hai firmato un contratto senza averne la capacità legale, puoi annullarlo. Se hai stipulato un contratto con una persona che non ha capacità legale, questa parte contraente può terminarlo in qualsiasi momento. Esempio. Melissa ha 17 anni e firma un contratto per un servizio di telefonia mobile senza il permesso dei suoi genitori. Dal momento che è minorenne, non può adempiere al proprio obbligo contrattuale. 14. **Per rescindere un contratto, puoi dimostrare di essere stato obbligato a firmarlo sotto coercizione.** Se sei stato forzato, messo sotto pressione o ricattato per stipulare un contratto, questo può essere annullato. Infatti, è obbligatorio sottoscrivere un accordo consapevolmente e in piena libertà, di propria volontà, affinché sia vincolante. 15. **Dimostra l'illegalità di un contratto.** Un accordo che viene stipulato per prestazioni illegali è nullo e non vincolante. Questo significa che ogni parte contraente può rescinderlo in qualunque momento: per legge, non c'è contratto. Per esempio, Marco acconsente a comprare un postribolo da Barbara per 500.000 euro. Dal momento che è illegale gestire un'attività del genere, sia Marco che Barbara hanno il diritto legale di rescindere il contratto. Questo è altrettanto vero se entra in gioco un fattore che rende l'azione illegale dopo la stipulazione del contratto. Per esempio, Marco acconsente ad affittare la proprietà di Barbara per uno scopo commerciale. Poco dopo la sottoscrizione, il municipio dichiara che tale proprietà è unicamente a uso residenziale. Dal momento che la ragione del contratto ora è illegale, sia Marco che Barbara per legge hanno il diritto di rescinderlo. 16. **Decidi se è stato commesso un errore reciproco.** Questi sbagli si verificano quando le parti coinvolte dal contratto si sono fraintese; effettivamente non hanno mai raggiunto un accordo perché non hanno ben capito di che cosa si trattasse. Se sia tu che le altre parti coinvolte avete commesso un errore genuino per quanto riguarda i dettagli contrattuali, l'accordo può essere annullato qualora l'altra parte non avesse ancora soddisfatto la propria prestazione. Una volta che vi sarete accorti dell'errore, il contratto potrà essere rescisso. Per esempio, hai comprato un bovino a un prezzo basso perché tu e il venditore credevate non fosse fertile. Successivamente, ti accorgi che lo è. Ciò aumenterebbe il costo. In questo caso, tu e l'altra parte avete commesso un errore reciproco che può annullare il contratto. 17. **Identifica un'infrazione contrattuale.** Essa si verifica quando solo una parte non adempie al proprio obbligo contrattuale senza una scusa legale adeguata. L'infrazione può essere determinata da una mancanza di prestazioni, oppure da parole o azioni che indicano un'assenza di esecuzioni future. 18. **Recupera ciò che ti appartiene.** Se hai firmato un contratto che prevede beni materiali (come la vendita di un oggetto), dovresti avere il diritto di recuperare appieno i materiali qualora l'altra parte non adempiesse al proprio obbligo contrattuale. Per esempio, vendi un'imbarcazione a un vicino e gli offri un piano di pagamento rateale. Tuttavia, se lui smette di versarti i soldi dovuti, hai il diritto di recuperare completamente la barca, indipendentemente dall'importo parziale che ha pagato. 19. **Mitiga i tuoi danni.** Se sei vittima di un'infrazione contrattuale, puoi provare ad attenuare i danni causati dall'errore dell'altra parte cercando beni o servizi sostitutivi dal valore equivalente per rimediare. Se i costi hanno più o meno lo stesso valore di quelli del contratto originale, potresti non avere diritto a un risarcimento. Tuttavia, se il costo è superiore, puoi richiedere alla parte che ha infranto il contratto di pagare i danni (la differenza tra l'importo che hai dovuto versare per rimediare e il costo originale). Se sei il colpevole, trovare un rimedio all'infrazione contrattuale il prima possibile può aiutarti a dimostrare in tribunale che hai fatto del tuo meglio per evitare danni conseguenti o ulteriori spese dovute al tuo inadempimento. Esempio: hai stipulato un contratto con un fotografo per fare gli scatti del tuo matrimonio. Se il professionista si tira indietro la settimana prima delle nozze, sarà necessario mettersi subito alla ricerca di un fotografo all'ultimo minuto. Se quest'ultimo ti genera un costo pari a quello originale, non ci sono danni. Se invece ti richiede 500 euro aggiuntivi per averlo avvisato con scarso anticipo, puoi chiedere al primo fotografo di pagarti una multa che ammonti a questo importo. 20. **Rifiutati di eseguire la tua prestazione.** Se non puoi eseguire la tua prestazione, puoi negarti di adempiere ai tuoi obblighi indicati dall'accordo. Rifiutarti di adempiere agli obblighi contrattuali determina un'infrazione e potresti essere denunciato. Prima di scegliere questa strada, dovresti consultare un avvocato per assicurarti di capire appieno tutte le conseguenze che derivano da tale decisione. 21. **Fai causa alla parte che ha infranto il contratto.** Se l'altro contraente ha provocato un'infrazione, puoi fargli causa per i danni che ciò ha determinato. Assicurati di avere una copia del contratto, di poter individuare specificamente come e quando è stato infranto e di documentare tutti i danni finanziari o di altro tipo che sono stati causati dal mancato adempimento. Puoi assumere un avvocato per fare causa, oppure occupatene da solo, anche se questo è possibile solo in certi casi. Fai causa subito dopo l'infrazione contrattuale. Infatti, esistono dei limiti temporali previsti dalla legge. Aspettare troppo a lungo può impedirti di prendere delle misure legali contro la parte che ha infranto l'accordo. 22. **Considera metodi alternativi di risoluzione delle controversie.** Dopo l'infrazione di un contratto, le parti coinvolte potrebbero decidere di valutare questa opzione come strumento per mettere fine a una disputa. Con questo metodo, tutte le parti contraenti spesso condividono il costo derivante dall'assunzione di un mediatore neutrale. Questa persona vi assisterà per giungere a una soluzione mutuamente accettabile. Il processo include un esame realizzato da un terzo neutrale che non sia un avvocato. Ciò include anche una negoziazione e una mediazione. L'arbitrato è un'altra forma alternativa di risoluzione delle controversie che ti permette di occuparti di un problema senza andare in tribunale. È una buona idea nei casi complessi o quando i danni sono difficili da calcolare.
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Come Preparare una Granita Fatta in Casa
Sei un fan delle granite e vuoi prepararne una fatta in casa per rinfrescare e deliziare il tuo palato? Questo articolo ti guiderà passo dopo passo. 1. **Versa il ghiaccio (350-500 g circa) in un frullatore potente.** Assicurati che sia dotato della funzione trita ghiaccio. 2. **Aggiungi una bevanda gassata, un succo di frutta o uno sciroppo a tua scelta.** Se lo desideri puoi utilizzare anche un'energy drink. 3. **Chiudi il frullatore con il coperchio.** Accendilo per circa 20 secondi. Se il risultato è troppo liquido o fine aggiungi dell'altro ghiaccio. Se necessario aumenta invece le dosi della bevanda prescelta. Frulla fino ad ottenere la consistenza desiderata utilizzando le apposite funzioni del tuo elettrodomestico. 4. **Puoi aggiungere dello zucchero a piacere, dopodiché continua a frullare.** Prima dell'aggiunta dello zucchero, assaggia la tua granita e decidi di conseguenza. 5. **Versa la granita in un bicchiere capiente, afferra una cannuccia e gustala immediatamente!**
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Come Diventare un Fiorista
Sogni da sempre di poter diventare un fiorista ma non sei certo di sapere da dove iniziare? Prosegui nella lettura. 1. **Ricerca una scuola o un corso di design floreale nella zona in cui vivi.** Usa il tuo motore di ricerca preferito o, meglio ancora, chiedi consiglio al tuo fiorista di fiducia, molto probabilmente saprà indicarti le migliori opportunità disponibili. 2. **Contatta la scuola individuata e scopri quali siano i requisiti di ingresso, i costi, le date di iscrizione, ecc.** 3. **Scopri se la scuola offre anche dei corsi brevi di creatività floreale.** Potrebbe essere un ottimo modo per iniziare senza dover sborsare grosse somme per frequentare un corso completo. 4. **Se decidi di voler realmente intraprendere il percorso necessario a trasformarti in un fiorista, iscriviti alla scuola e paga la retta richiesta.** 5. **Studia duramente, sii creativo e cerca di instaurare un rapporto con i fioristi locali facendo loro visita regolarmente.** 6. **Dopo esserti diplomato e aver ottenuto il certificato tanto ambito, proponi il tuo curriculum ai fioristi con cui vorresti collaborare.** La maggior parte delle scuole cercheranno di offrirti una posizione lavorativa prima della fine dei corsi. 7. **Durante i colloqui, mostrati creativo.** I potenziali datori di lavoro ti chiederanno di creare una composizione floreale, non proporre qualcosa di banale. Sii differente, ti pagheranno per essere creativo, pertanto dando vita a composizioni che qualsiasi fiorista potrebbe offrire non riuscirai a impressionarli in alcun modo.
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Come Eliminare i Brufoli Post Ceretta
Eliminare i brufoletti rossi che compaiono in seguito alla ceretta è facile e indolore. È possibile farlo esfoliando la pelle e mantenendo pulita la zona depilata. Puoi inoltre prevenire queste imperfezioni applicando una compressa fredda in seguito alla rimozione dei peli e assicurandoti di non usare alcun olio o crema subito dopo aver fatto la ceretta. 1. **Mantieni pulita la zona che hai depilato, specialmente nei primi giorni in seguito alla ceretta.** Il sudore e lo sporco possono rimanere intrappolati nell'epidermide subito dopo la depilazione, contribuendo allo sviluppo di fastidiosi brufoletti. Cerca di farti la doccia almeno una volta al giorno, pulendo a fondo le zone che hai depilato. 2. **Esfolia la pelle tutti i giorni per trattare i peli incarniti.** In seguito alla ceretta possono accumularsi le cellule morte, ostruendo i follicoli piliferi e causando la formazione di peli incarniti. Esfolia quotidianamente la cute dopo averla depilata. Sostituisci la tua solita spugna con una esfoliante, quindi inumidiscila, versaci il tuo sapone o docciaschiuma preferito e massaggiala dolcemente sulla zona interessata. Le spugne esfolianti sono reperibili in profumeria o su internet. Puoi anche provare uno scrub o una crema esfoliante post-depilazione (per esempio contenente acido salicilico). L'esfoliazione può aiutare a prevenire e a trattare i brufoletti. 3. **Se hai peli incarniti, usa una compressa calda e dell'acqua ossigenata.** Se dopo la ceretta si sono formate protuberanze dolorose al tatto o sottopelle, è possibile che si tratti di peli incarniti infetti. In questo caso prendi una compressa calda e applicala sulla zona interessata. Lasciala agire per 1-2 minuti, quindi passa un batuffolo di cotone imbevuto di acqua ossigenata. Puoi ripetere questo trattamento diverse volte per alleviare il fastidio. 4. **Usa una crema all'idrocortisone.** Calmare l'infiammazione causata dalla ceretta può aiutare a eliminare i brufoletti. Picchietta una piccola quantità di crema all'idrocortisone all'1% sulla zona interessata in seguito alla procedura. Per esempio, se hai depilato le sopracciglia, te ne servirà una punta. Usane maggiori quantità per le aree più estese. Applicane sulla pelle uno strato sottile e uniforme. 5. **Rivolgiti a un dermatologo.** Se dopo la ceretta ti capita spesso di avere brufoletti, ti conviene fissare un appuntamento per determinarne la causa, come una spiccata tendenza a soffrire di peli incarniti. Il medico ti aiuterà inoltre a capire se la ceretta è il metodo che fa effettivamente al caso tuo per rimuovere i peli superflui. Per esempio potrebbe suggerirti di usare una crema depilatoria o sottoporti a un trattamento con il laser. 6. **Usa un detergente delicato dopo aver fatto la ceretta.** Finito di depilare una zona, lavala delicatamente con un detergente neutro. Non usare saponi o scrub, che possono irritare la pelle, già stressata dalla depilazione. Per esempio, dopo aver fatto la ceretta alle sopracciglia, lava il viso con un detergente delicato. Se hai depilato il corpo, usa un detergente delicato come il sapone di Castiglia. 7. **Applica dell'acqua di amamelide in seguito alla ceretta:** aiuta a lenire le pelle. Imbevi un batuffolo di cotone, quindi passalo sulla zona interessata. L'acqua di amamelide è reperibile in profumeria o su internet. 8. **Non applicare oli o creme dopo la ceretta.** Tutti i prodotti che hanno proprietà idratanti possono ostruire i pori, quindi evita di usarli subito dopo la depilazione. Se pensi che la pelle abbia urgentemente bisogno di essere idratata, prova a utilizzare invece del gel di aloe vera. 9. **Prova a fare un impacco freddo dopo la ceretta.** Il ghiaccio è efficace per combattere i brufoletti che si manifestano in seguito alla depilazione. Applicalo sulla zona interessata per attenuare l'infiammazione. Assicurati che la compressa o la borsa del ghiaccio sia pulita, in modo da non esporre inavvertitamente la pelle a sporco e batteri. Puoi ripetere il trattamento ogniqualvolta lo desideri. 10. **Indossa vestiti morbidi.** Gli indumenti stretti possono intrappolare sporco e sudore, contribuendo alla comparsa di brufoletti post-ceretta. Cerca di usare capi di abbigliamento larghi e che permettano alla pelle di respirare in seguito alla depilazione. La cute troverà in questo modo un po' di sollievo, prevenendo la comparsa o il peggioramento di brufoli. Per esempio, dovresti evitare di indossare collant dopo aver depilato la zona bikini. Opta invece per un paio di pantaloni o una gonna larga.
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Come Schiarire i Peli sulle Tue Braccia
Schiarire i peli sulle tue braccia è spesso una soluzione molto più gentile e meno invasiva e stressante che radersi o togliere in altri modi questi peli. Quest'articolo ti spiegherà come fare! 1. **Compra qualsiasi tipo di kit di crema schiarente per i peli (se di marca, meglio).** Segui le istruzioni su come mischiare l'acceleratore e la crema. Dovrai usare una grande quantità di crema per schiarirti i peli. 2. **Spalma della crema sulla parte superiore del tuo braccio, vicino alle spalle.** E' meglio se la lasci asciugare per più tempo che nel resto del braccio, poiché i peli di solito lì sono più lunghi. 3. **Prendi la crema con un coltello da burro (non appuntito) e spalmala sull'avambraccio.** Lasciala asciugare fino a quando vedrai che i peli hanno il colore desiderato. E' meglio se non si capirà troppo evidentemente che ti sei schiarito i peli del braccio, quindi non farli diventare bianchi se erano neri. 4. **NON farti una doccia dopo.** L'acqua calda apre i tuoi pori e ciò potrebbe causarti irritazione. Semplicemente, sciacqua con dell'acqua fredda. 5. **La crema schiarente rende più fini i tuoi peli, ma anche più lunghi.** Potresti usare una lametta per accorciarli.
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Come Dire Prego in Spagnolo
Il modo più conosciuto e accettato globalmente per dire "prego" in spagnolo è "de nada", ma in realtà ci sono molte espressioni diverse per esprimere lo stesso sentimento. Alcune di queste espressioni non sono comuni in tutti i paesi di lingua spagnola, ma la maggior parte comunica lo stesso significato. Ecco qualche espressione da usare quando si risponde alla gratitudine di qualcuno. 1. **Usa "de nada."** Questo è il modo standard, da libro di testo, per rispondere "prego" quando qualcuno ti ringrazia. Una possibile traduzione, leggermente diversa, sarebbe dire "Non c'è di che", piuttosto che dire "Prego". De è una preposizione che si traduce con "di". Nada è un sostantivo che significa "niente". Nota che in quest'espressione non c'è nessun verbo, perciò il modo in cui si dice o si scrive non cambia in base alla persona (o alle persone) a cui ci si rivolge. 2. **Passa a "por nada."** Anche se molto meno comune, por nada, è un altro modo di dire "prego" che si traduce sempre con "di niente". Più letteralmente, por nada significa qualcosa che si avvicina a per niente. In spagnolo por è una preposizione che di solito significa per o a causa di. Nota che quest'espressione non si usa in tutti i paesi di lingua spagnola. È usato in vari paesi dell'America Latina, come il Costa Rica e Puerto Rico, ma non si usa in tutta l'America Latina nè in Spagna. 3. **Usa "no es nada."** Questo è il modo letterale di dire "non è niente" o "non c'è problema". Es è una coniguazione del verbo ser che significa essere. In spagnolo, per enfatizzare una risposta negativa si usa la doppia negazione. perciò non sarebbe corretto dire "Es nada". Il "no" è una parte fondamentale dell'espressione. 4. **Usa "con gusto."** Quest'espressione in italiano significa letteralemente "con piacere". Con significa con. Come sostantivo, gusto può essere tradotto con piacere. 5. **Usa "mucho gusto."** Quest'espressione significa letteralmente "molto piacere". Mucho in italiano è tradotto com "molto". Quest'espressione è usata più spesso come risposta a una presentazione, piuttosto che come modo di dire "prego", ma può essere usata in entrambi i modi. Per usare una versione di quest'espressione più spesso associata alla risposta ad un "grazie", usa "con mucho gusto". 6. **Usa "es mi placer.”** Questo significa "piacere mio". Es è una forma del verbo ser che significa essere. Questa è una coniugazione alla terza persona singolare, perciò corrisponde a "è". Mi è un pronome possessivo e significa mio. Placer significa piacere. Analogamente, puoi anche dire semplicemente "un placer" o "un piacere", che implica è stato un piacere svolgere il favore per cui vieni ringraziato. 7. **Usa "el placer es mío."** Che significa "Il piacere è mio". Quest'espressione si usa spesso nelle presentazioni. Se qualcuno dice "mucho gusto", o "molto piacere", quando gli viene presentata un'altra persona, la persona che viene presentata può rispondere "el placer es mio", o "il piacere è mio". Mio significa mio. 8. **Rispondi con “encantado.”** Letteralmente significa "incantato". 9. **Usa "no hay de qué."** Significa "non c'è di che". Hay significa c'è, perciò no hay vuol dire non c'è. Qué significa che. 10. **Rispondi, “no tiene importancia.”** Tradotta letteralmente, quest'espressione significa "non ha importanza". Tiene è la terza persona singolare di "tener" che significa "avere". Importancia significa "importanza". Questo implica che il favore per cui vieni ringraziato non è importante o significativo.
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Come Diventare una Operatrice di Sesso Telefonico
Lavorare come operatrice di sesso telefonico (o attrice telefonica) può essere la professione ideale per chi ama avere orari flessibili, lavorare da casa e avere un impiego che consenta di essere creativi nel campo dell'erotismo. Per diventare un’operatrice di sesso al telefono, è necessario conoscere diversi interessi sessuali o feticci che potrebbero esserti richiesti nel parlare con i clienti. Basta poi fare domanda per un colloquio presso l’operatore telefonico di tua scelta. 1. **Cerca di conoscere bene il mondo dell’erotismo e i vari interessi sessuali e/o feticci.** Le operatrici di sesso telefonico devono spesso parlare con diverse tipologie di clienti che hanno svariati gusti sessuali. Dovrai perciò avere familiarità con un’ampia gamma di argomenti quali il bondage, la disciplina e il sadomasochismo (BDSM). Leggi libri, racconti e altro materiale online che rientrano nel genere erotico. Esegui una ricerca sul web utilizzando parole chiave come "feticci sessuali", "conversazioni di sesso telefonico" o "BDSM" per saperne di più sui vari argomenti che riguardino il sesso al telefono. 2. **Cerca di capire se hai un qualsiasi "tabù" che non ti farebbe sentire a tuo agio dovendo parlarne con i clienti.** Nell'industria del sesso telefonico sono detti tabù quegli argomenti dei quali non riesci a parlare con i clienti per motivi di tipo emotivo o psicologico. La maggior parte delle aziende di sesso telefonico preferisce assumere centraliniste che non abbiano tabù; alcune aziende, tuttavia, sono abbastanza comprensive e ti verranno incontro permettendoti di avere uno o più tabù. 3. **Assicurati di avere a disposizione una stanza o uno spazio a casa tua dove poter parlare di sesso con i clienti senza essere interrotta.** Per garantire la privacy dei clienti e la professionalità, la maggior parte delle aziende di sesso telefonico richiederà che tu lavori in uno spazio tranquillo e privo di qualsiasi rumore di fondo. 4. **Cerca tra gli annunci delle opportunità di lavoro per operatrici di sesso telefonico.** Poiché la maggior parte dei lavori di questo tipo sono a distanza e si svolgono da casa propria, molte offerte di lavoro per il sesso telefonico sono pubblicate online. 5. **Verifica di avere i requisiti necessari per svolgere questo lavoro.** Per esempio, alcune aziende di sesso telefonico richiedono che tu abbia un telefono fisso, in modo che la linea non sia disturbata mentre svolgi il tuo lavoro, mentre altre richiedono anche una connessione Internet a tua disposizione, al fine di cercare e chattare con i clienti online. 6. **Assicurati che l'azienda di sesso telefonico ti permetta di utilizzare uno pseudonimo per proteggere la tua privacy.** Le aziende professionali non ti chiederebbero di usare il tuo vero nome quando parli con i clienti, per motivi di sicurezza e per proteggere la tua privacy, e potrebbero chiederti anche di scegliere uno o più pseudonimi. Scegli degli pseudonimi che corrispondano a ciascuno dei ruoli che vorresti interpretare come operatrice per aiutarti a entrare nel personaggio. Per esempio, se ti sarà richiesto di parlare con alcuni clienti utilizzando un accento straniero, scegli dei nomi stranieri che vadano bene per quegli accenti particolari. 7. **Fai domanda di lavoro online e lascia un messaggio vocale registrato, se consentito.** Molte aziende di sesso telefonico non si aspettano che tu abbia esperienze professionali, ma è necessario che tu conosca i vari interessi sessuali/feticci che i clienti potrebbero avere, oltre ovviamente ad avere una voce sensuale. Fai pratica leggendo un copione che abbia dei contenuti erotici, usando la tua voce, prima di lasciare un messaggio vocale con la tua domanda di lavoro. Facendo pratica mentre parli con voce sexy ti aiuterà a sentirti più a tuo agio e sicura di te quando dovrai presentare la tua domanda. 8. **Aspetta di ricevere una risposta dalle aziende di sesso telefonico e procedi come richiesto.** Dopo che sarai stata assunta, potrai iniziare immediatamente a parlare con i clienti.
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Come Preparare delle Cialde di Parmigiano
Le cialde di parmigiano sono fogli croccanti e delicati che è possibile preparare cuocendo il formaggio nel forno. È possibile servirle come stuzzichini, per fare un aperitivo o guarnire creme e vellutate, per esempio una bisque di pomodori o una zuppa di broccoli. Una volta che avrai padroneggiato le basi di questa ricetta, potrai renderla più sofisticata aggiungendo condimenti come erbe aromatiche e spezie. Puoi anche creare dei cestini: basta appoggiare le cialde su una serie di stampi invertiti prima che si raffreddino. 1. **Preriscalda il forno a 200 °C e rivesti una teglia grande di carta cerata.** Puoi anche usare uno stampo in silicone. 2. **Adagia una cucchiaiata di parmigiano sulla teglia.** Cerca di usare del formaggio grattugiato in granelli grossi o scaglie, che somigliano di più al parmigiano tagliato a listarelle. Evita invece di usare quello grattugiato in polvere fine: pur sciogliendosi, non permetterà di ottenere il classico motivo che caratterizza le cialde. 3. **Appiattisci il parmigiano fino a ottenere una larghezza di circa 5 cm.** Premilo delicatamente con il dorso di un cucchiaio, quindi ruotalo fino a farlo appiattire e distribuire sulla superficie. Cerca di non lasciare alcun incavo: ricorda che lo spessore di ciascuna cialdina dovrebbe essere omogeneo. Non preoccuparti qualora il formaggio dovesse avere dei fori. Una volta che si sarà sciolto, si creerà un bel motivo reticolare. 4. **Adagia il resto del formaggio sulla teglia ripetendo la stessa procedura.** Le varie pile di parmigiano vanno separate calcolando una distanza di circa 5-10 cm. La quantità di formaggio misurata è sufficiente per preparare 8-10 pile. 5. **Cospargi del pepe nero macinato fresco sulle pile di formaggio.** È facoltativo, ma molte persone trovano che renda più saporite le cialde. Se il pepe nero non ti piace, prova a usare altri condimenti, come : Pepe di Cayenna; Basilico, rosmarino o timo finemente sminuzzato; Aglio in polvere; Paprika affumicata. 6. **Colloca le cialde sulla griglia centrale del forno e lasciale cuocere per 3-5 minuti.** Saranno pronte una volta dorate. Se non le trovi abbastanza croccanti o dorate, falle cuocere per 1-3 minuti aggiuntivi. 7. **Lasciale raffreddare sulla teglia prima di rimuoverle con una spatola di metallo sottile.** Se sono troppo oleose, adagiale su un foglio di carta assorbente per farle asciugare. Servile una volta giunte a temperatura ambiente. 8. **Preriscalda il forno a 180 °C e rivesti di carta cerata una teglia leggermente unta.** Puoi anche usare uno stampo in silicone. 9. **Adagia una cucchiaiata di parmigiano sulla teglia.** Se possibile, prova a usare del parmigiano grattugiato grosso anziché fine. Sebbene si sciolga, quest'ultimo non consente di ottenere il classico motivo reticolare tipico delle cialde. 10. **Picchietta delicatamente il formaggio fino a formare un cerchio dall'ampiezza di circa 5 cm.** Non dovrebbe essere troppo spesso, altrimenti a cottura ultimata avrà una consistenza gommosa e poco croccante. Puoi appiattirlo usando le dita o il dorso di un cucchiaio. Assicurati che la cialda abbia uno spessore omogeneo. 11. **Non preparare più di 5-7 pile, distanziandole di circa 5-10 cm.** Sebbene sia possibile preparare più cialde, è preferibile fare varie infornate. Una volta sfornate, dovrai procedere rapidamente per modellarle e ottenere dei cestini. Se le cuoci tutte insieme, la metà delle cialde sarà troppo dura da lavorare quando arriverà il momento di plasmarla. 12. **Collocale sulla griglia centrale del forno e lasciale cuocere per 4 minuti.** Saranno pronte una volta che avranno iniziato a formarsi delle bollicine e avranno assunto una colorazione dorata. 13. **Lasciale raffreddare per 1 minuto.** Dovrebbero essere calde e duttili, ma non bollenti, altrimenti non potrai maneggiarle. 14. **Rimuovile con una spatola di metallo sottile e adagiale sugli stampi che preferisci.** Premile delicatamente sulla sommità e sui lati degli stampi con le dita. Non preoccuparti qualora i bordi dovessero incresparsi: i cestini hanno quasi sempre questa caratteristica! Per quanto riguarda gli stampi, puoi usare qualsiasi oggetto di piccole dimensioni con forma cilindrica, come : Bicchierini capovolti; Cartoni di uova capovolti; Stampi per mini muffin capovolti; Tappi di sughero. 15. **Lascia raffreddare completamente i cestini prima di sollevarli con estrema delicatezza.** Mentre la prima infornata si raffredda, puoi occuparti della seconda. 16. **Farcisci i cestini e servili come stuzzichini.** Puoi farcirli usando qualsiasi ingrediente che si sposi bene con il parmigiano: polpettine, formaggio di capra, pomodorini e via dicendo. Completa la preparazione aggiungendo una piccola guarnizione, come una foglia di basilico o prezzemolo.
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Come Fare Crescere i Capelli di 5 Centimetri in un Mese
Molte donne aspirano ad avere una capigliatura lunga e setosa. Purtroppo però, per aspettare che i capelli crescano è necessario avere tanta pazienza, a meno che non si decida di investire in extension. Che tu stia cercando di farli ricrescere in seguito a un brutto taglio o desideri sfoggiare una chioma lucida e fluente, esistono alcuni suggerimenti e trucchetti per accelerare la crescita. Abbinando una corretta alimentazione, integratori e coccole specifiche per i capelli, farli crescere sarà molto più facile e veloce! 1. **Segui un'alimentazione sana ed equilibrata, ricca di vitamine e nutrienti essenziali.** Il ferro, la vitamina D, le vitamine del gruppo B e lo zinco sono nutrienti che giocano un ruolo vitale per favorire la crescita dei capelli. Ognuno di essi è fondamentale per avere una capigliatura sana in generale, stimolando in questo modo anche il tasso di crescita. Fai il pieno di ferro mangiando cibi come spinaci, uova (tuorlo incluso), ceci, fagioli e carne rossa. Il sole è la principale fonte di approvvigionamento della vitamina D, ma seguire una dieta che ne sia ricca è particolarmente importante per chi vive in una zona poco soleggiata. Mangia cibi come salmone, tonno, funghi, tuorli d'uovo e alimenti fortificati con vitamina D. Al complesso vitaminico B appartengono diversi tipi di vitamine. I cereali integrali, le uova e gli avocado sono alcuni dei cibi più indicati per assicurarsi di farne il pieno. Buone notizie: il cioccolato fondente è ricco di zinco. Questo minerale si trova anche in altri cibi, come ostriche, semi di zucca e aglio. 2. **Bevi tanta acqua.** Probabilmente ti è già stato consigliato di bere 8 bicchieri di acqua al giorno. È un suggerimento molto importante per favorire la crescita dei capelli. Assicurati di accompagnare tutti i pasti con l'acqua. Inoltre, sorseggiala nel corso della giornata. Usala in sostituzione di bevande gassate, succo e caffè per essere certa di consumarne a sufficienza. Quando il corpo è ben idratato, anche i capelli ne traggono dei benefici, in quanto crescono più velocemente e diventano più lucidi. Immagina di annaffiare una pianta. L'acqua che bevi nutrirà i capelli dal cuoio capelluto, proprio come le piante vengono nutrite dalle radici. 3. **Assicurati di fare il pieno di proteine.** La carne è un'ottima fonte di proteine, mentre i vegetariani possono assumerle grazie a cibi come legumi, frutta secca, cereali integrali, spinaci e burro d'arachidi. Quando un'alimentazione è carente di proteine, i capelli tendono a cadere e a spezzarsi decisamente di più. Entrambi questi processi impediscono di avere una capigliatura fluente e sana. 4. **Prendi un multivitaminico giornaliero.** Sebbene sia sempre meglio assumere vitamine e nutrienti a tavola, è possibile prevenire eventuali carenze prendendo un multivitaminico tutti i giorni. La maggior parte dei multivitaminici è efficace, ma controlla l'etichetta del tuo per assicurarti che contenga biotina, vitamina C e vitamine del gruppo B. Se soffri di allergie, rivolgiti al tuo medico prima di iniziare a prendere un multivitaminico. Gli ingredienti inattivi delle vitamine possono talvolta causare reazioni allergiche. I multivitaminici possono interferire con certi medicinali. È estremamente importante che il medico sia a conoscenza della tua storia clinica e dei farmaci che assumi, in modo che possa darti il lasciapassare per cominciare a prendere integratori. 5. **Prendi la biotina tutti i giorni.** Quando si hanno carenze di biotina, una vitamina del gruppo B, unghie e capelli diventano secchi e fragili. Di conseguenza, per prevenirlo, si raccomanda spesso di assumere un integratore di biotina. Questa vitamina stimola la crescita dei capelli, rendendoli più elastici e quindi meno predisposti a spezzarsi. Per favorire la crescita dei capelli, occorre prendere circa 500-700 microgrammi di biotina al giorno. Tieni a mente che bisogna assumerla per alcuni mesi (idealmente 3 o 6) prima di iniziare a vedere risultati degni di nota, anche se il trattamento comincia generalmente a dare i primi frutti dopo un solo mese. La biotina è in linea di massima sicura, ma le donne incinte o che allattano dovrebbero consultare il proprio medico prima di iniziare a prendere questo integratore. 6. **Assumi una capsula di olio di pesce al giorno.** L'olio di pesce comporta numerosi vantaggi per l'organismo, aiuta per esempio a rendere i capelli più sani. Gli acidi grassi sono infatti efficaci per rafforzarli. Un capello forte ha maggiori probabilità di crescere in buona salute e resistere ai danni. Infine, l'olio di pesce aiuta a lucidare il fusto. Un basso dosaggio (meno di 3 grammi) di olio di pesce è generalmente sicuro. In alte dosi può invece impedire al sangue di coagularsi, aumentando le probabilità di avere emorragie. Inoltre, può sopprimere il sistema immunitario, una conseguenza particolarmente preoccupante per le persone anziane e per chiunque prenda medicinali che indeboliscono il sistema immunitario. 7. **Evita di usare il calore.** Gli asciugacapelli, i ferri arricciacapelli e le piastre sono tutti strumenti dannosi per i capelli. Chi desidera farli crescere dovrebbe evitarli come la peste. Se possibile, prenditi una pausa da questi dispositivi e cerca delle alternative per fare la messa in piega. Questo ti aiuterà a evitare che i capelli si spezzino, in modo che crescano belli e sani. Se non puoi evitare di usare fonti di calore, assicurati di spruzzare un termoprotettore sulle lunghezze prima della messa in piega. Cerca delle idee per fare la messa in piega senza calore su YouTube. 8. **Evita lo shampoo, ma non il balsamo.** Lo shampoo può essere aggressivo sui capelli. Oltre a eliminare i residui di sporco, priva i capelli anche del sebo, fondamentale per avere una capigliatura sana. Prova a lavarli con meno frequenza e solo quando è strettamente necessario. Tuttavia, dovresti applicare il balsamo ogni volta che ti fai la doccia. Questo prodotto aiuta a chiudere le cuticole e a combattere l'effetto crespo, proteggendo i capelli dal calore e aiutando a mantenerli sani. In questo modo potranno crescere senza problemi. 9. **Coccola regolarmente i capelli con maschere o oli.** Se li tratti bene, potrai averli lunghi, sani e idratati. Puoi comprare dei trattamenti specifici al supermercato o in profumeria, ma puoi anche prepararli in casa. Per saperne di più in merito alle maschere casalinghe, leggi questo articolo. Prova le seguenti ricette fai da te: maschera all'olio d'oliva, maschera con uova e olio d'oliva, maschera alla banana o maschera alle proteine. Puoi realizzare un trattamento nutriente usando ingredienti che hai già in casa. L'olio di cocco permette di fare una maschera nutriente, ottima per domare le doppie punte, mentre l'avocado e l'olio d'oliva rendono i capelli lisci e lucidi. Le uova possono rafforzarli, mentre lo yogurt pulisce a fondo il cuoio capelluto, stimolando la crescita. Se hai deciso di lasciare crescere i capelli, fai una maschera o un altro tipo di trattamento nutriente una volta alla settimana. 10. **Procurati una federa di seta.** Le federe normali vengono fabbricate con un tessuto ruvido che può fare annodare, spezzare e increspare i capelli. Inoltre, possono assorbire l'acqua dal fusto. Sostituiscile con federe di seta e vedrai che i capelli ti ringrazieranno. La consistenza morbida e liscia di questa fibra non li seccherà e non li farà spezzare durante la notte. 11. **Spuntali regolarmente.** Pur sembrando controproducente, fare una spuntatina stimola in realtà la crescita dei capelli. Quando sulle estremità si formano doppie punte, i danni possono estendersi lungo il fusto, risalendo fino alla radice. Questo può fare spezzare i capelli in diversi punti del fusto, compromettendo il processo di crescita. I capelli vanno spuntati ogni 2 o 3 mesi. Quando vai dal parrucchiere, spiegagli che stai cercando di farli crescere e che desideri solo una spuntatina.
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Come Declamare una Poesia
Declamare una poesia vuol dire comunicare come un determinato componimento poetico riesca a far leva sulle emozioni personali, in modo da affiancare la propria interpretazione alla voce dell'autore (se i versi non sono stati scritti da chi li declama). Di seguito troverai le istruzioni relative a diversi passaggi, utili per capire come interpretare una poesia, dalla scelta dello stile più adatto al componimento, ai metodi con cui mantenere la calma sul palco. 1. **Conosci le regole dell'esibizione.** Se partecipi a un "poetry slam" nel contesto della tua classe o gareggi in un concorso di poesia, è opportuno leggere attentamente tutte le regole. Potrà esserti richiesto di scegliere una poesia o più poesie relative a un certo periodo di tempo, oppure una poesia connessa a un determinato argomento. Spesso, viene richiesto di declamare la poesia entro tempi prestabiliti. 2. **Scegli una poesia che ti piace.** Declamare una poesia consente di mostrare al pubblico come un certo componimento riesca a far leva sulle emozioni e sul pensiero della persona che lo interpreta. Prova a trovare una poesia che ti stimoli in modo particolare e che desideri condividere con altre persone. A meno che tu non stia partecipando a una performance di poesie con un tema specifico, puoi scegliere qualsiasi tipo di poesia: frivola, drammatica, seria o semplice. Non prendere una poesia famosa o importante, se non ti piace. Si può declamare qualsiasi tipo di poesia. Se non ti piace nessuna poesia tra quelle che conosci, sfoglia qualche raccolta di poesie in biblioteca, oppure cerca poesie online su un argomento che ti interessa. Se preferisci scrivere un tuo componimento, puoi leggere i consigli forniti dall'articolo Come Scrivere una Poesia. Se ti sei riscritto a un concorso di poesia, leggi le regole per vedere se sarai giudicato in base alla poesia che hai scelto. In alcune gare si possono guadagnare più punti quando la poesia scelta presenta idee complesse, sfumature emotive e variazioni di stile. 3. **Impara a dire e capire tutte le parole difficili.** Se non sei sicuro di come pronunciare tutte le parole del testo, trova un video del poema da interpretare e ascoltalo con attenzione. Puoi anche inserire nella barra delle ricerche "come si pronuncia ___" e, di solito, si trova una spiegazione scritta o un video. Cerca la definizione delle parole se non sei sicuro al 100% del loro significato. I poeti spesso fanno riferimento ai molteplici significati posseduti dalle parole, perciò imparando una nuova definizione, potresti acquisire una nuova interpretazione di un intero verso. Se la poesia è stata scritta in un idioma non standard, o più di 100 anni fa, molte delle parole andranno pronunciate in modo diverso rispetto alle regole fonetiche reperibili in una moderna guida sulla pronuncia. Prova a trovare un video di questa poesia o su altre poesie dello stesso autore. 4. **Ascolta i video o le registrazioni audio di persone che leggono poesie (facoltativo).** Non importa se sono video di attori famosi che recitano Leopardi o di persone comuni che registrano le proprie poesie. Questo sistema è utile se il componimento declamato nel video è quello che hai scelto o se ha uno stile simile (forte e drammatico, realistico e descrittivo, ecc.). Se ti piace una performance, dovresti riuscire a capirlo in uno o due minuti. Continua a cercare finché non trovi qualcuno che ti piace e prova a studiare il modo in cui interpreta il componimento. Pensa perché ti piace e annota la risposta in modo da tener presente l'esempio che offre il video. Ti piacciono le poesie lette lentamente e con forza o preferisci quando la voce accelera e rallenta per sottolineare i diversi stati d'animo? Ti piacciono gli artisti che esagerano il tono della voce e il gesto drammatico o quelli che sembrano più naturali e realistici? Capire queste cose è particolarmente utile se stai cercando di migliorare le tue prestazioni quando interpreti una poesia. Ascoltando le persone per cui nutri una certa ammirazione in questo campo, imparerai a migliorare. 5. **Prendi appunti direttamente sul testo poetico per mettere in evidenza la lettura nei diversi passaggi.** Stampa o scrivi almeno una copia del componimento. Scrivendo le note sul testo, capirai quando fare una pausa, rallentare, esprimere un gesto o modificare il tono della voce. Si tratta di apporre accanto ai versi osservazioni utili all'esposizione orale e, quindi, probabilmente sarà necessario provare diversi stili prima di trovare quello che ti piace. Pensa al modo in cui potresti interpretare meglio i versi, poi leggili ad alta voce per vedere se hai ragione. Se hai ascoltato altri esempi di poesia, dovresti avere qualche idea sulla velocità, sulle pause o sulle variazioni del tono della voce. Non esiste un solo modo per scrivere queste note. Utilizza simboli o parole che abbiano senso per te o metti in risalto le parole su cui desideri dare maggiore enfasi. Pensa a ciò che si intona alla poesia. Una poesia drammatica può essere eseguita con grandi gesti ed enormi cambiamenti di espressioni facciali. Una poesia che descrive lo scenario tranquillo di un prato deve essere letta lentamente, con voce serena. 6. **Esercitati a leggere la poesia più lentamente di quanto desideri.** Quando sei di fronte a una folla, è facile che i nervi e l'adrenalina ti facciano accelerare. Anche se si tratta di un poema che vorresti leggere in fretta, allenati a partire piuttosto lentamente, poi accelera man mano che aumenta la tensione (più raramente una poesia parte in modo acceso per poi calmarsi, ma in questo caso puoi imparare a rallentare, invece). Fai le pause nei punti in cui sembrano più naturali in modo che l'interpretazione sia fluida. Non fare una pausa alla fine di ogni verso, a meno che non pensi che sia davvero necessario. Se la poesia che hai scelto è provvista di punteggiatura, assegna le pause più lunghe al termine delle frasi, mentre quelle più corte nei punti in cui sono presenti virgole, parentesi e altri segni di punteggiatura. Calcola il tempo se c'è un limite alla durata dell'esibizione. In generale, declamare una poesia richiede solo pochi minuti. Se è troppo lunga, prova a estrapolare dal testo uno o due versi, che abbiano senso presi separatamente, o scegli una poesia diversa. Non leggere rapidamente per non sforare i limiti di tempo stabiliti; non sarà una cosa gradita. 7. **Concentrati sulle parole più che sulla recitazione.** Persino un poema che presenta una certa azione drammatica dovrebbe essere impostato per lo più su ciò che dice, non tanto sui gesti e sulle voci che contiene. Puoi mettere un'enfasi più forte del normale se ritieni che si adatti allo stile del componimento, ma non distrarre la gente dal vero significato delle parole. Prova a pronunciare chiaramente ogni parola. Non "mangiare" la fine della frase, rendendola poco chiara o troncandola del tutto. Se non sei sicuro su quali gesti siano più appropriati, rilassa le braccia fino ai gomiti e metti una mano sopra l'altra di fronte a te. Da questa posizione puoi fare piccoli gesti, che appariranno naturali, o rimanere in quella posizione senza sembrare troppo rigido. Non fa niente se di tanto in tanto infrangi questa regola. Se stai declamando dei versi davanti a alcuni ragazzi, sappi che a questo pubblico piace quando i movimenti e le tonalità sono esagerati. Alcune poesie sperimentali potrebbe insegnarti a fare rumori senza senso o a rappresentare altre azioni insolite durante la performance. 8. **Fai tantissima pratica.** Una volta che avrai deciso le pause e i gesti da fare, dovrai ancora esercitarti molte volte se vuoi dare il meglio di te. Prova a imparare a memoria la poesia, anche se non è obbligatorio, tuttavia il risultato sarà più sicuro e naturale quando non leggi un foglio di carta. Esercitarsi davanti a uno specchio è un ottimo modo per farsi un'idea sul punto di vista del pubblico. Potresti anche registrare un video mentre declami i versi e guardarlo in seguito per individuare le parti che sembrano naturali e quelle non vanno bene. Esercitati di fronte a un pubblico di amici, se puoi. Anche una o due persone sono utili per prepararti al pensiero di esibirti davanti a un pubblico. Chiedi loro qualche consiglio, una volta che avrai terminato, e cerca di prendere in considerazione ogni suggerimento, anche se finirai per non seguirlo. 9. **Vestiti bene, ma comodo.** Indossa l'abbigliamento che ti piace, ma fai in modo che abbia un aspetto ordinato e pulito. Dovresti anche prestare attenzione all'igiene personale. L'obiettivo è stare rilassati e a proprio agio, ma trasmettere anche un'immagine sicura di sé e capace di muoversi di fronte al pubblico. Se partecipi a un "poetry slam" o altro contesto in cui le luci sono puntate sull'interprete, mentre il pubblico scatta foto, evita di indossare il bianco. Le luci accese sugli abiti bianchi impediscono di vedere chiaramente chi è sul palco. 10. **Impara a gestire la paura del palcoscenico** La maggior parte delle persone si innervosiscono prima di esibirsi, perciò organizzati ad affrontare la situazione. Esercitandoti, acquisterai maggiore sicurezza, ma esistono diversi modi per restare calmi il giorno dell'esibizione: Vai in un posto tranquillo e rilassante. Se sai come meditare o vuoi imparare, fai un tentativo. In caso contrario, basta restare fermo e cercare di guardare l'ambiente circostante, invece di pensare alla performance. Bevi e mangia come faresti se fosse un giorno normale. Mangia come di consueto e consuma bevande contenenti caffeina se già lo fai quotidianamente. Bevi solo acqua proprio prima di esibirti, per evitare che si secchi la gola. Calmati prima dell'esibizione allungando i muscoli, facendo una passeggiata e canticchiando un po' per distendere la voce. Fai alcuni respiri profondi prima di iniziare. In questo modo, migliorerai il tono della voce e calmerai anche i nervi. 11. **Stai dritto in piedi** Una buona postura ha molti vantaggi durante un'esibizione. Oltre a farti sembrare più sicuro di te e preparato ad affrontare il pubblico, la postura dritta ti aiuterà a parlare a voce alta e chiara, in modo che tutti possano sentire. 12. **Stabilisci il contatto visivo con il pubblico.** Durante l'esecuzione dovresti guardare il pubblico negli occhi. Muoviti spesso tra gli spettatori, invece di fissare lo sguardo per tanto tempo su una singola persona, e fai pause abbastanza lunghe per guardarli negli occhi. In questo modo, otterrai l'attenzione del pubblico e renderai la tua interpretazione più naturale. Se partecipi a un concorso, non concentrarti solo sui giudici quando sono presenti anche altre persone. Presta attenzione a tutto il pubblico e stabilisci un contatto visivo anche con chi non fa parte della giuria. 13. **Fai in modo che la tua voce raggiunga tutti.** Esistono tecniche per rendere il tono della voce più forte e più chiaro senza gridare. Tieni il mento leggermente sollevato, le spalle tirate indietro e la schiena dritta. Prova a far uscire la voce dalla parte sottostante il petto, non dalla gola. Pronunciando distintamente ogni parola, farai in modo che anche il pubblico comprenda. Fai respiri profondi durante l'esecuzione in modo da non esaurire l'aria. Porta un bicchiere d'acqua sul palco per schiarire la voce se l'esibizione dura più di uno o due minuti. 14. **Impara a parlare al microfono (se è previsto).** Tieni il microfono a pochi centimetri di distanza dalla bocca e leggermente al di sotto. Dovresti parlare in modo che la voce passi attraverso la parte superiore del microfono, non direttamente di fronte. Prima di iniziare l'esibizione, controlla il volume presentandoti o chiedendo se il pubblico riesce a sentire. Se porti un microfono posizionato sulla camicia o sul colletto, non c'è bisogno di avvicinare la bocca. Parla come se stessi chiacchierando in un piccolo gruppo di persone. Non girare la testa troppo lontano o troppo in fretta, altrimenti rischi di strappare il microfono. Se riscontri qualche problema con il microfono, chiedi assistenza al fonico o al responsabile dello spettacolo. Chi sta sul palco non è tenuto a risolvere le difficoltà con il sistema audio. 15. **Vai avanti se fai un piccolo sbaglio nell'uso delle parole.** Se dici "che" invece di "che cosa" o fai un errore simile che non cambia il significato o il ritmo, niente panico! Basta che continui la performance senza interromperti. 16. **Se commetti un errore più grande, fai una pausa e ripeti l'ultimo verso o gli ultimi due.** Il pubblico può notarlo o restare confuso, quindi non cercare di ingannarlo passando oltre. Non c'è bisogno di reagire in modo eccessivo: basta fare una pausa e tornare indietro all'inizio del verso o al punto che ritieni abbia più senso. Gli "errori più grandi" possono essere: non rispettare la successione dei versi, dimenticare il verso successivo o fare disordine tra le parole tanto da rovinare il significato o il ritmo della poesia. 17. **Fai un respiro profondo e ricomincia dall'inizio se dimentichi completamente il verso successivo.** A volte, l'ansia può avere il sopravvento sulla memoria. Se sei tornato indietro di qualche verso e ancora non riesci a ricordare come continua la poesia, riparti dall'inizio. Rammentando il ritmo che hai acquisito mentre imparavi a memoria i versi, puoi riuscire a superare la parte che pensavi di aver dimenticato. Se accade soprattutto con un lungo poema, torna indietro di un paio di versi o di circa dieci righe. Conserva una copia della poesia in tasca nel caso in cui non riesci a ricordare la successione dei versi. Se hai con te una copia della poesia e ancora non sei in grado di ricordare un passaggio, vai al verso che conosci. Se dimentichi il resto del poema, ringrazia con calma il pubblico, come se avessi terminato. 18. **Se qualcuno cerca di discutere con te, fermalo prima ancora che ti interrompa.** Durante una performance di poesia il pubblico interviene per ascoltare chi sta sul palco, non per aprire un dibattito. Chiunque cerchi di interromperti dovrebbe essere messo a tacere dal pubblico o dalle persone responsabili dell'evento. A seconda del punto in cui sei arrivato, potresti iniziare daccapo o semplicemente riprendere da un passaggio che somigli a un attacco naturale. 19. **Renditi conto che l'errore che hai commesso non è stato un enorme disastro come pensavi.** Gli errori sul palco possono effettivamente aiutare gli interpreti a diventare più sicuri nel corso del tempo. La paura di fare confusione è quasi sempre peggio rispetto a ciò che in realtà accade. Ripensa a com'è andata una volta che ti sarai calmato, e renditi conto che la gente si dimentica dell'incidente prima di quanto tu pensi.
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Come Affrontare il Bullismo da Parte di un Fratello
Litigare con i propri fratelli è normale durante la crescita. Spesso, i problemi spariscono con l'arrivo dell'età adulta, ma non è sempre così. In alcuni casi, gli atti di bullismo continuano e possono persino diventare più pesanti. Essere vittima di bullismo è stressate e traumatico, a prescindere dall'età. Tuttavia, puoi affrontare i comportamenti di questo tipo se capirai perché avvengono, se parlerai direttamente con tuo fratello e penserai a proteggerti. 1. **Cerca segnali di gelosia o risentimento.** Spesso, la causa latente del bullismo è il sentimento di inadeguatezza nei confronti del proprio fratello. Magari tuo fratello pensa che tu sia il preferito dei vostri genitori ed è diventato geloso di conseguenza. Altrimenti potrebbe pensare che tu abbia avuto una vita più facile o che sia più popolare di quanto fosse lui alla tua età. Pensa alle sue esperienze di vita e a quali elementi possono contribuire alla sua rabbia e al risentimento. Forse ricorre al bullismo per rifarsi su di te delle ingiustizie che percepisce. Parla con i tuoi genitori o con tuo fratello e potresti scoprire se prova questi sentimenti nei tuoi confronti. Con un dialogo diretto puoi ricevere dettagli e informazioni inaccessibili in altri modi. 2. **Considera la tua responsabilità negli atti di bullismo.** È possibile che tu abbia ricoperto inavvertitamente il ruolo della vittima. Forse pensavi che ignorando il comportamento di tuo fratello lui avrebbe smesso di infastidirti, ma così facendo l'hai solo incoraggiato. Altrimenti potresti avergli dato corda nella speranza che mostrandoti indifferente lui perdesse interesse. Potrebbe non rendersi conto di quanto ti fa male con le proprie parole e azioni, continuando di conseguenza a tenere atteggiamenti che ti danneggiano. Le persone che ti stanno vicine o conoscono bene il rapporto che hai con tuo fratello possono aiutarti a capire se hai dato l'idea che gli atti di bullismo fossero accettabili. Il punto di vista esterno di una persona non coinvolta nella situazione è spesso fondamentale per arrivare alla verità. 3. **Chiedi a tuo fratello perché si comporta così.** In alcuni casi andare alla fonte è il modo migliore per avere una risposta soddisfacente. Domandagli perché ti tratta male. Anche se nega gli atti di bullismo o non vuole parlarne, insistendo abbastanza a lungo potresti ricevere la risposta che cerchi. Puoi dirgli: "Ho la sensazione che mi critichi e mi sminuisci sempre. Puoi dirmi perché lo fai? Non voglio litigare con te, ma vorrei davvero sapere il motivo di questo tuo comportamento". Parlando con sincerità potresti incoraggiarlo ad aprirsi. Se vuoi che tuo fratello sia sincero con te, assicurati di metterlo a suo agio, ad esempio rispondendogli con calma, ascoltandolo e cercando di capirlo. 4. **Conduci delle ricerche sul bullismo da parte dei fratelli.** Chiedi informazioni a uno psicologo o cerca dei libri che parlano di questo comportamento e delle cause che lo provocano. Potresti riuscire a capire il punto di vista di tuo fratello, arrivare alla radice del conflitto con lui e risolverlo. Se possibile, trova un libro scritto da chi commette o ha commesso in passato atti di bullismo. Ancora meglio, chiedi informazioni a una persona che conosci che era un bullo e ha cambiato modo di fare. Poni domande sui motivi che l'hanno spinto a tenere un comportamento simile e potresti farti delle idee su come risolvere i problemi con tuo fratello. 5. **Fatti rispettare.** È importante affrontare i bulli in modo sicuro e assertivo. Mostrando fiducia in te stesso e decisione, fai capire a tuo fratello che non tolleri il modo in cui ti tratta. È normale arrabbiarsi quando siamo vittima di atti di bullismo, ma cerca di non mostrarti troppo alterato durante la conversazione, ad esempio piangendo o urlando. I bulli spesso cercano di ottenere reazioni simili, quindi non faresti altro che mettere benzina sul fuoco. Guarda tuo fratello negli occhi e digli "Che cosa hai detto scusa?", in modo da attirare la sua attenzione quando ti dice qualcosa di offensivo. Questo gesto semplice ma efficace può bastare a fermare gli attacchi. In questo modo dimostri anche di aver notato le azioni offensive e che non sei disposto a lasciar correre. 6. **Digli come ti senti.** Evita di sembrare troppo ostile quando parli con tuo fratello, assicurandoti di non usare la parola "bullo". Descrivi semplicemente come ti senti quando sei vittima dei suoi atti di bullismo. Cerca di mantenere un tono calmo e non accusatorio, in modo che il dialogo resti produttivo e gli animi non si scaldino troppo. Ad esempio, potresti dire: "Quando mi sminuisci, ferisci davvero i miei sentimenti. Apprezzerei se potessi smetterla con i commenti negativi su di me". In principio potrebbe arrabbiarsi, ma se tutto andrà bene, quando ci avrà riflettuto, capirà come ti senti e smetterà di trattarti male. Considera che non serve una conversazione interminabile. Cerca di essere breve. Lascia a tuo fratello un po' di tempo per riflettere su quello che hai detto. 7. **Prepara una risposta ai suoi insulti.** I bulli hanno la tendenza a usare sempre lo stesso argomento per le loro critiche. Questo ti permette di pianificare una replica efficace a quello che dirà tuo fratello. Se riceverà una risposta a tono, probabilmente smetterà di tormentarti. Ad esempio, se ha la tendenza a prenderti in giro per il tuo lavoro, puoi rispondere: "Faccio un lavoro che mi piace. Mi dispiace che non la pensi come me, ma ho preso questa decisione e non la cambierò". Esercitati diverse volte nella risposta, in modo da pronunciarla con autorità quando sarà il momento. 8. **Suggerisci l'aiuto di uno psicologo.** Chiedi a tuo fratello di consultare un professionista insieme a te. Parlare con uno psicologo può aiutarvi a capire il motivo degli atti di bullismo. Non sarà facile incoraggiarlo alla terapia, ma se riuscirai a convincerlo potresti risolvere i vostri problemi. Per convincerlo puoi dire: "Non è un segreto che non andiamo molto d'accordo e vorrei cambiare le cose. Penso che se parlassimo con uno psicologo specializzato in problemi familiari, potremo superare i nostri problemi e tornare ad avere un buon rapporto". 9. **Segui un corso di assertività** Se l'idea di farti rispettare ti mette a disagio, un corso di assertività può aiutarti. Questo tipo di addestramento aumenta l'autostima e ti insegna a esprimerti in modo autoritario e non ostile. Oltre ad aiutarti a migliorare la relazione con tuo fratello, ti sarà utile anche in altri aspetti della vita, ad esempio al lavoro, nei rapporti con amici e altri parenti. Con una veloce ricerca su internet puoi trovare i corsi di assertività nella tua zona. Se non sono disponibili, puoi partecipare a quelli online. Puoi anche chiedere a uno psicologo come sviluppare questa caratteristica. 10. **Smetti di incolparti.** Non hai chiesto di essere vittima di bullismo. Inoltre, probabilmente non hai fatto nulla per provocare comportamenti di questo tipo. Ricorda, non sei tu il problema, ma le difficoltà della vita di tuo fratello. Se ti accorgi di essere disfattista, pensa a un'affermazione positiva, come: "Accolgo i rapporti positivi e che migliorano la mia vita" o "Faccio del mio meglio per essere un ottimo fratello". 11. **Prenditi cura di te stesso.** Essere vittima di bullismo genera molto stress. Questa tensione costante può provocare problemi emotivi e fisici. Devi fare il possibile per alleviare questa situazione, te lo devi. Spesso, l'attività fisica è il mezzo migliore per smaltire lo stress. Puoi ottenere benefici dalla meditazione, dallo yoga, dalla corsa o altri tipi di esercizio. Come risultato, anche la tua autostima può migliorare. Anche prenderti cura di te in altri modi, ad esempio mangiando cibi sani e mantenendo una buona igiene, può aiutarti a migliorare l'autostima e a sopportare con maggiore facilità il bullismo. 12. **Chiudi il rapporto.** Nonostante l'impegno, potresti non riuscire a far funzionare la relazione con tuo fratello. Se ti accorgi che restandogli vicino ti senti sempre peggio o la tua salute si aggrava, forse è il momento di voltare pagina. Accetta che non puoi cambiare il vostro rapporto e prendi le distanze da lui. Troncare il rapporto con un fratello è un grande passo. Assicurati di aver riflettuto bene sulla tua decisione e che sia davvero quello che vuoi prima di passare ai fatti. Potresti creare tensioni con altri parenti, ma se la tua vita è diventata tossica a causa di questa persona, potrebbe essere l'unica soluzione. Se decidi di seguire questa strada, è meglio farlo con la guida di uno psicologo che possa aiutarti a gestire i cambiamenti nelle dinamiche familiari.
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Come Dire a Qualcuno Che Non Vuoi la Sua Amicizia
Come dovresti comportarti quando è il momento di dire a qualcuno che non vuoi più essere suo amico? La risposta dipende in parte dal fatto se siete amici stretti oppure occasionali. Se si tratta di una persona che non conosci bene, puoi interrompere il vostro rapporto sia bruscamente sia gradualmente. Se invece hai a che fare con un caro amico, dovresti parlargli di persona. 1. **Fissa un appuntamento per incontrarvi di persona.** Inviagli un messaggio o un'e-mail per chiedergli di vedervi in un luogo neutrale. Se vivete nella stessa città, questo è il modo migliore per discutere del fatto che intendi interrompere la vostra amicizia. Se ti chiede di che cosa vuoi parlare, rispondi vagamente. Ad esempio, potresti dire: "Voglio solo confidarti alcune decisioni prese di recente". Se insiste, ribadisci che preferisci parlargli di persona. Se vive fuori città, inviagli un'e-mail o un messaggio per sapere quando puoi chiamarlo per parlare al telefono. Ovviamente, è sempre meglio confrontarsi a quattr'occhi, ma se vivete in due luoghi diversi, considera questa opzione. Tieni conto che le parole scritte possono essere facilmente fraintese. Infatti, è uno dei motivi per cui parlare direttamente con l'altra persona è la scelta migliore, anche se difficile. 2. **Preparati.** Forse è da un po' di tempo che hai voglia di liberarti di questa amicizia, ma quando vi incontrerete, dovrai essere chiaro col tuo amico sui motivi che ti portano a chiudere il vostro rapporto. Se hai bisogno di precisare quale suo comportamento ha contribuito a farti prendere una simile decisione, prova a esprimere questo pensiero nel modo più gentile e delicato possibile. Probabilmente preferirai che non sappia perché vuoi porre fine alla vostra amicizia. Non è un problema. Puoi anche essere vago o spiegarti nel modo seguente: "Le cose sono cambiate per me...". Non sentirti in dovere di giustificare o difendere la tua decisione. 3. **Tieni presente che la tua decisione potrebbe lasciare interdetto il tuo amico.** Probabilmente resterà turbato o si arrabbierà quando sentirà quello che hai da dirgli. In alternativa, potrebbe cercare di riconquistare la tua fiducia. Dovresti stabilire in anticipo se sei aperto a recuperare quello che rimane della vostra amicizia o se la tua decisione è definitiva. Se si arrabbia, devi essere pronto alla sua reazione. Non è necessario fare una scenata: ti basta solo andar via. A meno che tu non sia disposto a ricostruire il vostro rapporto, non dilungarti. Non è necessario che tu stia lì finché non si sente meglio. Dichiara semplicemente ciò che hai deciso, dicendo che è il momento per entrambi di voltare pagina. Non farti trascinare in una discussione su chi ha torto o ragione. 4. **Tieni conto che potrebbero esserci delle ripercussioni.** Se vi siete frequentati per molto tempo, probabilmente avete anche altri amici in comune, che potrebbero sentirsi costretti a "scegliere da che parte stare". Non cadere nella tentazione di precisare agli altri quali comportamenti assunti dal tuo ex-amico ti hanno portato a chiudere il rapporto che esisteva tra voi. Non sentirti costretto a difendere la tua decisione davanti a loro, perché un simile atteggiamento non farà altro che peggiorare la situazione. 5. **Non raccontare niente di ciò che potrebbe aver commesso il tuo ex-amico.** Spiega che si tratta di una tua scelta. I veri amici capiranno le tue ragioni, senza dover ricevere ulteriori spiegazioni. Qualche amico in comune potrebbe anche avanzare qualche tentativo di riconciliazione tra voi. In questi casi, cambia conversazione, ribadendo che stai solo cercando di voltare pagina. Non cercare di creare un clima di ostilità nei confronti del tuo ex-amico. Se perdi altri amici in seguito alla tua decisione, probabilmente non erano veri e sinceri. 6. **Vai avanti.** Non soffermarti sul fatto che hai deciso di porre fine a un rapporto di amicizia: ciò che è fatto è fatto. Se hai ponderato bene, avrai compiuto saggiamente la tua scelta. A questo punto non devi pensarci più. Rimuginando sulle tue decisioni o continuando a difendere le tue scelte (anche se solo con te stesso!), non farai altro che prolungare questa sofferenza. Forse ti sembrerà strano che il tuo amico non sia più presente nella tua vita, ma sopravviverai. Cerca di trascorrere il tuo tempo con altre persone. Prova a fare cose nuove e frequentare posti diversi in loro compagnia. 7. **Prenditi cura di te.** Mangia bene, dormi a sufficienza e dedicati a tutto quello che ti piace. Tratta te stesso con gentilezza e indulgenza, e ricorda che è normale che la fine di un'amicizia possa causare dispiacere e dolore. Concentrandoti sui lati positivi della tua vita, ovvero sugli aspetti che più apprezzi del tuo modo di vivere, potrai attenuare il senso di tristezza lasciato dalla chiusura di un'amicizia. Se ti accorgi di piombare in pensieri negativi, cerca di trasformarli in qualcosa di più positivo. 8. **Prova a dileguarti.** Può capitare spontaneamente di frequentarsi sempre meno con una persona, oppure può essere una scelta consapevole. Tuttavia, è un ottimo modo per far sapere a qualcuno che non desideri essere suo amico senza dare troppe spiegazioni. Questo comportamento è indicato con gli amici occasionali, che non conosci molto bene. Se vi siete conosciuti da poco, non è così sconcertante come rompere un rapporto di amicizia, in quanto si tratta soltanto di riconoscere che non siete mai diventati veri amici. Per chiudere un rapporto in questo modo, probabilmente dovrà passare molto tempo. 9. **Declina i suoi inviti.** All'inizio, un modo per diminuire i contatti con l'altra persona è rifiutare ciò che ti propone di fare. Forse ogni tanto sarai costretto a ricorrere a qualche una piccola bugia bianca, per trarti d'impaccio in qualche situazione. Per esempio, se ti chiede se qualche volta durante il fine settimana hai piacere di andare a vedere un film insieme, potresti rispondere: "Sembra carino, ma ho già tante cose da fare questo week end. Davvero non posso". 10. **Congedati quando ti capita di incontrarlo.** Non è escluso che ti imbatterai nella persona da cui stai cercando di prendere le distanze, quindi devi sapere come affrontare questo genere di situazioni. Se la ignori, rischi di ferire i suoi sentimenti e metterla a disagio, perciò trova qualche scusa gentile per cui non puoi trattenerti a parlare. Per esempio, potresti salutarla cortesemente e aggiungere: "Mi dispiace, ma non posso fermarmi a chiacchierare. Sono già in ritardo. Magari un'altra volta!". Cerca di essere gentile e premuroso. Anche se non vuoi essere più suo amico, non sai mai quando potresti incontrarla di nuovo. Quindi, affrontando la situazione in modo civile, non correrai il pericolo di trovarti in discussioni imbarazzanti. 11. **Usa un approccio più attivo per porre fine al vostro rapporto.** Se i tuoi tentativi di chiudere un'amicizia in modo educato e graduale non sortiscono gli effetti desiderati, puoi anche provare a dire apertamente all'altra persona che non vuoi più esserle amico. Ti basta solo essere diretto, dicendo per esempio: "Sei una persona fantastica, ma siamo troppo diversi. Ti auguro tutto il meglio, ma penso che dovremmo smettere di passare tanto tempo insieme". Cerca di non sparire come un fantasma. Succede quando si tagliano tutti i ponti con qualcuno, ad esempio ignorando i messaggi e le e-mail, smettendo di rispondere alle telefonate ed eliminandolo dalla lista delle amicizie sui social network. Questo comportamento rischia di ferire i suoi sentimenti, far arrabbiare e mettere l'altra persona in uno stato di apprensione, quindi non è per niente indicato.
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Come Scrivere un’Equazione Esponenziale Conoscendo un Tasso di Variazione e un Valore Iniziale
Le funzioni esponenziali possono essere usate per rappresentare il tasso di variazione in molti sistemi: per esempio, la crescita demografica, il decadimento radioattivo, la crescita batterica, l’interesse composto e così via. Segui i passaggi descritti di seguito per scrivere un'equazione esponenziale, conoscendo il tasso di crescita o di decadimento della funzione e il valore iniziale del gruppo. 1. **Vediamo un esempio.** Supponiamo che un conto bancario sia aperto con un deposito di $ 1.000 e il tasso d'interesse sia del 3% con capitalizzazione annua. Trova un'equazione esponenziale che rappresenti questa funzione. 2. **Impara la formula base.** La formula per un'equazione esponenziale è f(t)=P0(1+r), dove P0 è il valore iniziale, t è la variabile tempo, r è il tasso di variazione e h è il numero necessario per assicurare che le unità di t siano paragonabili a quelle del tasso di variazione. 3. **Sostituisci P con il valore iniziale e r con il tasso. Otterrai f(t)=1.000(1,03). ** 4. **Trova h.** Pensa all'equazione. Ogni anno, il denaro aumenta del 3%, il che vuol dire che ogni 12 mesi il denaro aumenta del 3%. Dato che devi dare t in mesi, devi dividere t per 12, quindi h=12. La tua equazione è f(t)=1.000(1,03). Se l'unità è la stessa per il tasso e per gli aumenti di t, allora h è sempre 1. 5. **Impara cosa rappresenta e.** Quando usi il valore e come base, stai usando la "base naturale". L'uso della base naturale ti permette di dedurre il tasso di crescita continua direttamente dall'equazione. 6. **Vediamo un esempio.** Supponiamo che 500 grammi di un campione di isotopo di carbonio abbia un tempo di dimezzamento di 50 anni (il tempo di dimezzamento è il tempo necessario per la materia di decadere del 50%). 7. **Impara la formula base.** La formula per un'equazione esponenziale è f(t)=ae, dove a è il valore iniziale, e è la base, k è il tasso di crescita continua, e t è la variabile tempo. 8. **Sostituisci il valore iniziale.** L'unico valore assegnato di cui hai bisogno è il tasso di crescita iniziale. Sostituisci quindi a con questo valore e otterrai f(t)=500e 9. **Trova il tasso di crescita continua.** Il tasso di crescita continuo indica quanto velocemente il grafico cambia in un particolare istante. Sappiamo che tra 50 anni, il campione sarà decaduto a 250 grammi. Questo può essere considerato come un punto sul grafico che può essere inserito. Quindi t è 50. Inseriscilo per ottenere f(50)=500e. Sappiamo anche che f(50)=250; sostituisci quindi f(50) con 250 a sinistra dell'uguale e otterrai l'equazione esponenziale 250=500e. Per risolvere l'equazione, dividi entrambi i lati per 500: 1/2=e. Calcola il logaritmo naturale per entrambi i lati e ottieni: ln(1/2)=ln(e). Usa le proprietà dei logaritmi per portare l'esponente fuori dall'argomento del log naturale e moltiplicalo per il log. Il risultato sarà ln(1/2)=50k(ln(e)). Ricorda che ln è lo stesso di loge. Secondo le proprietà dei logaritmi, se la base e l'argomento di un logaritmo sono uguali, il valore è 1. Da qui ln(e)=1. Semplifica l'equazione a ln(1/2)=50k e, dividendo per 50, troverai che k=(ln(1/2))/50. Usando la calcolatrice, trova il valore approssimato di k: -.01386. Nota che questo valore è negativo. Se il tasso di crescita continua è negativo, si tratta di decadimento. Se, invece, è positivo, sarà una crescita esponenziale. 10. **Inserisci il valore di k.** L'equazione sarà 500e.
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Come Creare una Playlist su Google Play Musica (Android)
Questo articolo insegna a creare una playlist e ad aggiungere canzoni sull'applicazione di Google Play Musica usando un dispositivo Android. 1. **Apri Google Play Musica sul dispositivo.** L'icona raffigura un paio di cuffie con la scritta "Google Play Musica" e si trova generalmente nel cassetto delle app. 2. **Tocca ☰ nell'angolo in alto a sinistra.** 3. **Tocca Libreria musicale.** 4. **Tocca Canzoni.** È fra le opzioni che si trovano nella parte superiore dello schermo. Apparirà la lista delle canzoni della libreria. Se non hai canzoni in libreria, tocca l'icona della lente d'ingrandimento nell'angolo in alto a destra dello schermo per cercare un brano. 5. **Tocca ⁝ accanto a una canzone che desideri aggiungere.** 6. **Tocca Aggiungi a playlist.** Apparirà la lista delle playlist (se ne hai almeno una). 7. **Tocca Nuova playlist.** 8. **Inserisci il titolo della playlist.** Sarà questo il nome che apparirà su Google Musica. 9. **Digita una descrizione.** Questo può aiutarti a individuare la playlist e a distinguerla dalle altre. 10. **Tocca Crea playlist.** La playlist verrà così pubblicata e conterrà una sola canzone. 11. **Cerca un'altra canzone da aggiungere.** Puoi tornare alla sezione "Canzoni" o inserire dei termini per fare una ricerca. 12. **Tocca ⁝ accanto a un'altra canzone.** 13. **Tocca Aggiungi a playlist.** Apparirà la lista delle playlist. 14. **Tocca la playlist che hai appena creato.** La canzone verrà così aggiunta. Potrai continuare ad aggiungere altri brani alla playlist usando questo metodo.
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Come Alcalinizzare l'Acqua
Nel corso degli ultimi anni, l'acqua alcalina è diventata di gran moda, e non è difficile capirne il perché. I suoi sostenitori affermano che tra i molti benefici, l'acqua alcalina sia in grado per esempio di accelerare il metabolismo, ridurre gli acidi nel sangue, ed aiutare il corpo ad assorbire i nutrienti in modo assai più rapido. Segui i consigli di questa guida per iniziare ad alcalinizzare immediatamente l'acqua di casa tua! 1. **Determina il livello del pH della tua acqua.** Prima e dopo il processo di alcalinizzazione dell'acqua, dovresti misurarne il livello di pH. In questo modo conoscerai con anticipo l'entità dell'intervento che dovrai apportare. L'acqua, in natura, ha un valore di pH pari a 7, ma le impurità presenti nell'acqua che arriva nelle nostre case riducono questo valore, facendo pendere l'ago del pH verso l'acido. Il valore di pH ideale per l'acqua potabile pura si aggira tra 8 e 9, ottenibile tramite un processo di alcalinizzazione dell'acqua. 2. **Acquista un kit per la misurazione del pH.** Cercalo online o nei negozi specializzati nella manutenzione delle piscine. Nella confezione del kit per la misurazione del pH troverai una scala di colori. 3. **Immergi una striscia nell'acqua non ancora alcalinizzata.** Lasciala in ammollo per qualche istante, dopodiché confronta il colore ottenuto con quelli elencati nello schema esplicativo sulla confezione. Prendi nota del livello di pH della tua acqua, ora sei pronto per alcalinizzarla seguendo uno dei metodi esposti. In seguito al processo di alcalinizzazione, la tua acqua dovrebbe raggiungere un pH pari a 8 o 9. 4. **Comprendi il significato del pH dell'acqua.** Quando il pH supera il livello 7, l'acqua è basica, mentre sotto a tale livello l'acqua è acida. Il pH della tua acqua dovrebbe corrispondere ad un livello compreso tra 7 e 9. 5. **Usa il bicarbonato di sodio.** Aggiungi 6 g di bicarbonato di sodio ogni 250 ml di acqua. Il bicarbonato ha un alta percentuale alcalina e quando viene mischiato con l'acqua, ne incrementa le proprietà alcaline. Shakera la soluzione (se sta utilizzando un contenitore chiuso) oppure mescolala (in un bicchiere) vigorosamente per dissolvere uniformemente il bicarboanto nell'acqua. Se segui una dieta povera di sodio, non aggiungere il bicarbonato all'acqua. Il bicarbonato è ricco di sodio. 6. **Usa i limoni.** I limoni sono un alimento anionico quindi, quando bevi dell'acqua addizionata con il succo di limone, il tuo corpo reagisce alle sue proprietà alcalinizzando l'acqua ingerita. Riempi una caraffa capiente (2 litri) con dell'acqua pulita, meglio se filtrata. Se non possiedi un filtro adeguato puoi utilizzare la normale acqua del rubinetto. Taglia un limone in otto spicchi. Immergi gli spicchi nell'acqua senza spremerli. Copri la caraffa e lascia riposare l'acqua per 8 – 12 ore a temperatura ambiente. Se lo desideri puoi aggiungere un cucchiaino di sale marino rosa dell'Himalaya. L'aggiunta del sale mineralizza l'acqua alcalina. 7. **Aggiungi qualche goccia di pH alcalino concentrato.** Le gocce di pH contengono forti minerali alcalini e hanno un'alta concentrazione. Esegui una ricerca del prodotto online e segui attentamente le indicazioni riportate sulla confezione per determinare il quantitativo di gocce che devono essere aggiunte all'acqua. Tieni a mente che benché le gocce di pH incrementino l'alcalinità della tua acqua, non ne filtrano alcuna sostanza, il fluoro o il calcio che possono essere presenti nell'acqua del rubinetto continueranno quindi a permanere nella tua acqua. 8. **Acquista uno ionizzatore d'acqua.** Gli ionizzatori d'acqua sono molto pratici e possono essere applicati al rubinetto. L'acqua viene potenziata elettricamente (ionizzata) perché fluisce attraverso gli elettrodi dello ionizzatore caricati positivamente e negativamente. Il processo separa l'acqua in acqua alcalina e acqua acida. L'acqua alcalina costituisce circa il 70% dell'acqua prodotto e può essere bevuta. Non limitarti a gettare l'acqua acida. L'acqua acida è in grado di uccidere molteplici specie di batteri. Puoi utilizzarla per lavarti il corpo, uccidendo alcune varietà di batteri che vivono sulla tua pelle. 9. **Acquista un filtro ionizzatore.** Si tratta di un filtro facilmente trasportabile e più economico di uno ionizzatore elettrico, che agisce similmente ad un normale filtro per l'acqua. Versa l'acqua attraverso il filtro e attendi qualche minuto (3–5). In questo lasso di tempo l'acqua scorrerà attraverso una serie di filtri, per poi spostarsi in una vasca di minerali alcalinizzanti. Questi filtri sono talvolta disponibili nei negozi per gli strumenti della cucina specializzati. 10. **Acquista un filtro ad osmosi inversa.** Questo tipo di filtro è noto come iperfiltro, ed utilizza una speciale membrana molto fine per il filtraggio. La sensibilità del filtro consente di trattenere un maggior numero di elementi rispetto ad un filtro normale, fattore che determina una migliore alcalinizzazione dell'acqua. Filtri di questo genere possono essere acquistati nei negozi di ferramenta, idraulica o bricolage, e sono spesso disponibili accanto ai normali filtri per l'acqua. 11. **Usa un normale distillatore d'acqua ed aggiungi delle gocce di pH alcalino concentrato.** Il processo di distillazione dell'acqua ne purifica la composizione, eliminando i batteri presenti attraverso l'aumento della temperatura, fino al raggiungimento dell'ebollizione. Questo strumento può rendere l'acqua di casa tua leggermente più alcalina, sebbene il suo compito principale sia quello di purificarla, rimuovendo le tossine presenti. Si tratta di uno strumento venduto in diverse misure, e a diversi prezzi. Puoi acquistarne uno in un qualsiasi negozio specializzato in prodotti per la cucina.
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Come Andare Avanti
È facile restare bloccati nelle abitudini quotidiane e non sapere da dove cominciare, anche se si desidera andare avanti nella vita. Tuttavia, prima di qualsiasi slancio è necessario sapere quali comportamenti assumere e quali correggere. Una volta capito questo, si può cominciare a fare qualche passo in avanti per migliorare il proprio domani. 1. **Lascia perdere i fallimenti e i dolori passati.** Il rammarico, il senso di colpa e il pensiero fisso sugli avvenimenti infelici del passato possono impedirti di andare avanti nel presente e nel futuro. Ricorda che non hai più alcun potere su ciò che è accaduto, ma puoi impedire che il passato ti controlli. Rifletti sugli errori che hai commesso in passato e che non vuoi ripetere. Trai tutto l'insegnamento che puoi da questi errori, e liberati delle paure che aleggiano intorno a questi sbagli. Per esempio, un bambino può bruciarsi toccando un fornello rovente e, quindi, impara a non toccarlo più, ma quell'esperienza non gli impedisce necessariamente di toccare ed esplorare altre parti del mondo. Le interazioni avute in passato con le persone possono far nascere rancore nei loro confronti, ma questo sentimento prosciuga anche energie e risorse e, infine, ti frena nell'andare avanti. 2. **Non cedere il controllo della tua vita ad altre persone.** La tua vita appartiene a te. Gli altri possono avvisarti e consigliarti. Alcuni dei loro suggerimenti possono essere utili, mentre altri dannosi. Indipendentemente da questo, è necessario prendere decisioni in base ai propri desideri e alle proprie idee, senza preoccuparsi di ciò che gli altri si aspettano da te. Tieni presente che anche le persone più vicine a te hanno una comprensione limitata di chi sei veramente. Quando persegui un obiettivo, alcuni possono criticarti se non ritengono che sia importante. Per esempio, hai una passione che probabilmente non ti fa guadagnare molti soldi, perciò chi considera il denaro una priorità assoluta probabilmente la vedrà come una perdita di tempo. Ricorda che i tuoi valori e quelli degli altri non sempre coincidono, quindi orientare la tua vita in base ai valori di un qualcun altro non ti darà alcuna soddisfazione. 3. **Decidi di liberarti dell'indecisione.** Non scegliere è di per sé una scelta. Allenati a essere una persona più risoluta. Se ti aggrappi alla tua indecisione, continuerai a dubitare di te stesso nei momenti più importanti. 4. **Smetti subito di rimandare.** Proprio adesso. Hai un numero infinito di "domani" da affrontare, e ripetere a te stesso che inizierai a fare qualcosa "domani" può diventare fin da subito un'abitudine. Smetti di rimandare le cose e mettiti immediatamente all'opera. Pensa in questo modo: potrai andare verso una direzione sbagliata, ma prima la imboccherai, prima potrai imparare dagli errori e ripartire col piede giusto. Rimandare il viaggio non farà altro che ridurre le tue opportunità in futuro. 5. **Smetti di scappare.** Inevitabilmente sorgono problemi e questioni lungo il cammino, e non potrai evitarli per sempre. Più tempo sprecherai a scappare, meno tempo avrai a disposizione per andare avanti. Per esempio, se c'è un malinteso o una tensione tra te e un'altra persona, prova ad appianare la situazione discutendo con lei. In seguito il rapporto potrebbe rompersi, ma potrebbe anche diventare più forte. In entrambi i casi, il problema non farà altro che continuare ad amareggiarti finché non deciderai di occupartene. 6. **Non trovare scuse.** Certo, esistono ostacoli – spesso reali – che possono impedire di raggiungere un particolare obiettivo o realizzare un'idea, ma spesso ciò che si considera come un ostacolo può essere superato facendo un piccolo sforzo. Se c'è una difficoltà che puoi superare, non trovare scuse dicendo a te stesso che quel problema ti proibisce di portare avanti qualcosa. È questo genere di scuse che devi smettere di cercare. 7. **Liberati del bisogno di spiegare tutto.** Spesso le cose accadono senza un motivo o un senso reale. Cercare una spiegazione è naturale, ma fissarti su questo pensiero può effettivamente bloccarti, facendoti rifiutare di agire se non hai una spiegazione plausibile. 8. **Comprendi e lascia andare le tue paure.** Ognuno ha le proprie paure e ansie. Sii sincero con te stesso quando devi individuare i timori che ti trattengono. Una volta che saprai quali sono, impegnati a lasciarli andare. Le ansie di natura sentimentale costituiscono una grande paura, soprattutto per chi ne ha già sofferto. Renditi conto che le cose possono funzionare con un'altra persona, anche se non sono andate per il verso giusto in passato. Un'altra ansia che tormenta molte persone è la paura dell'ignoto. Il cambiamento è spaventoso, perché può andare bene come male. Per evitare possibili problemi che potrebbero essere dietro l'angolo, però, ci si impone di affrontare quelli attuali, che sicuramente già esistono e che impediscono di trarre beneficio da ciò che c'è di buono. Alcune persone temono anche il successo, soprattutto se non gradiscono di stare al centro dell'attenzione. Renditi conto, però: non vale la pena fare colpo sulle persone che ti trattano male per il modo in cui emergi. 9. **Accetta l'imperfezione.** Nessuno è perfetto. Gli errori fanno parte della vita e continuerai a commetterli indipendentemente da ciò che fai o non fai. Quanto prima accetterai il fatto che non sei perfetto, tanto più velocemente potrai iniziare ad agire nonostante ciò. 10. **Guarda i lati positivi e apprezza il presente.** Può essere fin troppo facile concentrarsi su tutte le cose negative della vita. Invece di pensare a tutto ciò che è sbagliato, dai un'occhiata a tutto ciò che è giusto e buono. La vita, spesso, è meglio di quanto si crede che sia. Pensa alle cose che hai la fortuna di avere e cerca di essere grato per questo. Invece di lamentarti del fatto che non puoi permetterti di fare una vacanza emozionante o di comprare una macchina dalle alte prestazioni, pensa al sostegno che ricevi dalla tua famiglia e dagli amici o ai semplici piaceri di cui puoi godere stando nel posto in cui vivi. Dovresti anche riconoscere il buono nelle cose cui rinunci. Ad esempio, potresti rinunciare a una carriera che ti sembrava infelice, ma riconosci anche che quella professione ti dava una vita agiata, che di per sé è qualcosa di cui essere grati. 11. **Concentrati sul futuro.** Impara dal passato, apprezza il presente e concentrati sul futuro. Pensando in anticipo alla vita che desideri, avrai un obiettivo da raggiungere e avrai una spinta per andare avanti. Tuttavia, cerca anche di non sprecare troppo tempo a preoccuparti del futuro. Programma accuratamente ciò che puoi, dando una struttura ai tuoi sogni, ma non applicarti troppo sui piccoli dettagli. Non è possibile controllare o prevedere tutto. Concentrati su un obiettivo in particolare e punta in alto. Un obiettivo preciso ti dà qualcosa a cui tendere, invece troppi obiettivi possono disperdere le tue energie in tante direzioni diverse. Dal momento che andrai a concentrarti su un solo traguardo alla volta, è ancora più importante fissare gli obiettivi che intendi raggiungere e trarre il massimo dalle tue capacità. 12. **Credi in te stesso.** Sii fiducioso e coraggioso. Pensa alla persona che vuoi diventare e rassicura te stesso sul fatto che già possiedi le capacità basilari di cui hai bisogno per diventare quella persona. Pensando "come se", sarai subito la persona che vuoi diventare, perché i tuoi comportamenti e la tua mente cominceranno ad allinearsi in modo naturale a ciò di cui necessiti per diventare effettivamente quella persona. 13. **Sii indulgente con te stesso.** Cerca di non essere troppo duro con te stesso quando hai qualche difficoltà. Per molte persone andare avanti è difficile, e spesso si è costretti a fare uno o due passi indietro. Abbi un po' di comprensione davanti alle tue debolezze, ma incoraggia te stesso a pensare che queste carenze non definiscono la tua persona. Consolati con le cose che preferisci. Quando i cambiamenti nella vita minacciano la tua serenità, dedicati a ciò che ami fare, concedendoti una pausa. Guarda i tuoi film preferiti, mangia quello che più ti piace o visita un luogo che ami. 14. **Coltiva i rapporti con gli altri.** Se ti circondi di persone positive, sarà più facile mantenere un atteggiamento positivo. Evita il più possibile di fare un dramma e coltiva le relazioni che ti danno più forza. Sii ragionevole nei rapporti interpersonali e non aspettarti che gli altri agiscano in un determinato modo. Lasciati piacevolmente sorprendere dalle interazioni positive, invece di farti deludere da quelle negative. Trova una persona affidabile cui confidare paure e insicurezze. Assicurati che riesca ad ascoltare e consigliarti senza lasciare che i suoi problemi interferiscano. Quando hai a che fare con gli altri, concediti senza pensare di ricevere qualcosa in cambio. A volte il tuo impegno darà i suoi frutti, altre volte no. Indipendentemente da questo, ciò che risulta dalle tue azioni ti permetterà di sviluppare la capacità e l'atteggiamento necessari per mantenere in vita relazioni importanti. 15. **Fai quello che ami e ama quello che fai.** Uno dei modi più semplici per coltivare una passione è concentrarsi sulle cose che già si amano o che costituiscono un forte interesse. Facendo quotidianamente ciò che ti piace, quasi sicuramente amerai la tua vita di tutti i giorni. Osserva le abitudini e gli interessi che hai e capisci se puoi trarne profitto in qualche maniera. Sviluppa i tuoi punti di forza. Ognuno ha doti naturali in un certo settore. Se non sei sicuro da dove cominciare, inizia da uno dei tuoi punti di forza e costruisci da lì. Potrebbe non essere essere un "amore" di per sé, ma potrebbe diventarlo o orientarti nella giusta direzione. 16. **Fai una lista delle cose che devi "smettere di fare".** Molte persone fanno cose che, secondo loro, dovrebbero fare, invece di ciò che vogliono. Spesso, neanche le cose che si ritiene di dover fare sono necessarie. Prenditi il tempo per sederti e fare una lista di tutto ciò che "dovresti" fare e che in realtà non è necessario o conveniente. Per capire ciò che devi smettere di fare, chiediti che cosa prosciuga il tuo entusiasmo, impedendoti di raggiungere i tuoi obiettivi. Tra queste cose, chiediti onestamente quali sono necessarie e quali sono fatte solo per soddisfare un senso mal riposto del dovere. Assicurati che le cose che devi "smettere di fare" corrispondano a problemi reali. Ad esempio, potresti pensare che sei infelice del tuo matrimonio, quando, in realtà, sei frustrato dal lavoro e permetti che questa insoddisfazione penetri in altri settori della tua vita. 17. **Concentrati dapprima sui traguardi "che puoi raggiungere".** Se un grande obiettivo può sembrare scoraggiante, scomponilo in parti più piccole. Molto probabilmente esiste almeno una parte in cui puoi impegnarti affinché il tuo sogno diventi realtà. Scopri qual è e mettiti all'opera. Ad esempio, se desideri avviare una nuova attività, puoi compiere il primo passo aprendo un blog e vari account sui social media per promuoverla. Una volta che avrai qualcosa di più tangibile, sarà più facile cercare ciò che devi fare prima di raggiungere il traguardo successivo. 18. **Aiuta le persone con problemi simili.** Trovare la soluzione ai tuoi problemi può essere difficile, perché è impossibile vedere obiettivamente le cose dall'interno. D'altra parte, aiutare qualcuno a risolvere i suoi problemi può permetterti di diventare un osservatore realistico. Pertanto, puoi prendere ciò che hai imparato aiutando gli altri e applicarlo al caso tuo. 19. **Fai un viaggio.** Spesso, cambiare scenario può trasformare tutta la tua prospettiva di vita. Se hai difficoltà a muovere i primi passi perché sei bloccato nella tua routine quotidiana, cambia le cose facendo un piccolo viaggio. Viaggiando, costringerai te stesso a pensare al presente, invece di soffermarti sul passato o di preoccuparti del futuro. Puoi anche mettere in pratica questo consiglio seguendo un seminario, una conferenza o un evento legato a una nuova carriera o a un interesse che desideri coltivare. 20. **Prova qualcosa di nuovo.** Un altro modo per cambiare la routine quotidiana e rimetterti in carreggiata è provare cose mai fatte prima. Non è necessario che siano incredibilmente emozionanti e audaci, ma che abbiano attinenza a qualcosa che ti interessa, anche se ti portano appena al di fuori della tua zona di comfort. Ad esempio, per uscire dal tuo guscio fai karaoke da qualche parte o segui un corso su qualcosa che non hai mai provato, che si tratti di kickboxing o decorazione dei dolci. Sii creativo e flessibile.
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Come Asciugare lo smalto Rapidamente
Occorrono 20-60 minuti perché lo smalto si asciughi completamente sulle unghie. Se desideri accelerare i tempi, puoi stendere uno smalto ad asciugatura rapida in strati sottili e applicare uno spray fissante. Inoltre, puoi provare a utilizzare il phon, lo spray da cucina o l'acqua ghiacciata. Con questi metodi sarai in grado di svolgere qualsiasi attività con le unghie laccate per senza il rischio di rovinare la tua manicure! 1. **Fai una passata leggera di smalto, in modo che si asciughi facilmente.** Senza sovraccaricare il pennello, cerca di usare poco prodotto e stenderlo bene in strati sottili aspettando 1-3 minuti tra una passata e l'altra. Non si asciugherà completamente se ne applichi troppo. Anche se impieghi più tempo ad applicare lo smalto, si asciugherà più velocemente. Stendi un primo strato su ogni unghia e ripeti l'operazione nello stesso ordine. In questo modo, quando avrai finito l'ultima, la prima sarà già pronta per la seconda passata. 2. **Usa il phon.** Se hai fretta, accendi l'asciugacapelli selezionando l'aria fredda. Quindi, tienilo sulle dita per 2-3 minuti. L'aria fredda indurirà rapidamente lo smalto. Fallo su entrambe le mani, asciugando completamente ogni unghia. Prima di usare il phon, controlla di aver selezionato la temperatura più bassa. Una volta acceso, tienilo a 30 cm di distanza dalle unghie per evitare di rovinare la tua manicure. Se utilizzi l'aria calda o tieni il phon troppo vicino, lo smalto potrebbe cominciare a incresparsi o formare delle bollicine. 3. **Immergi le dita in una ciotola di acqua ghiacciata per 1-2 minuti.** Lascia asciugare le unghie per 60 secondi, quindi prendi un piccolo recipiente e riempilo per metà con acqua fredda, dopodiché mettici 2-5 cubetti di ghiaccio. Tieni i polpastrelli nell'acqua e toglili dopo 1-2 minuti. In genere il freddo indurisce lo smalto, quindi il ghiaccio è un ottimo modo per farlo aderire alle unghie. Fai attenzione quando ricorri a questo metodo, perché potresti rovinare la tua manicure se metti le mani nell'acqua troppo presto. Lo smalto dovrebbe essere quasi asciutto. Anche se con questo sistema lo smalto si indurisce velocemente, le mani tenderanno a congelarsi! 4. **Usa uno spray ad aria compressa.** È una bomboletta che nebulizza aria fredda. Tienila a 30-60 cm di distanza dalle mani, in modo che non si raffreddino eccessivamente. Se la spruzzi sulle unghie per 3-5 secondi, lo smalto dovrebbe praticamente asciugarsi. È un metodo efficace perché l'aria compressa è fredda. Assicurati di orientare l'erogatore verso la punta delle dita. Assicurati che lo smalto sia quasi asciutto prima di spruzzare la bomboletta, altrimenti potrebbe guastarsi. C'è il rischio che si deformi la superficie laccata. Puoi trovare questo prodotto nei negozi di articoli per ufficio. 5. **Applica lo spray da cucina.** Tieni la bomboletta a 15-30 cm di distanza dalla punta delle dita e nebulizza uno strato leggero e uniforme su ogni unghia. Può sembrare un po' strano, ma l'olio contenuto nello spray favorisce l'asciugatura dello smalto. Tuttavia, evita di utilizzare quello aromatizzato al burro. Una volta applicato lo smalto sull'ultima unghia, aspetta 1-2 minuti prima di adoperare lo spray da cucina, altrimenti potresti rovinare la tua manicure. L'olio contenuto nella bomboletta aiuta anche a idratare le cuticole. 6. **Adopera uno smalto ad asciugatura rapida.** Numerose aziende propongono smalti ad asciugatura rapida. Potresti accelerare i tempi se decidi di usarli. Cerca un prodotto che porta la dicitura "dry fast" o "asciugatura rapida". 7. **Applica un top coat lucido ad asciugatura rapida.** Una volta che l'ultima passata di smalto si è asciugata, passa uno strato sottile ma uniforme di top coat su tutta l'unghia, dalla cuticola alla punta. Scegline uno ad asciugatura rapida. Questo prodotto proteggerà anche lo smalto dalle sbavature. 8. **Prova a usare un fissatore per smalto in gocce o spray.** Dopo aver applicato il top coat, aspetta circa 1-3 minuti, dopodiché versa una goccia di fissatore su ogni unghia o applica lo spray fissante sulla punta delle dita. Attendi ancora un paio di minuti, quindi metti le mani sotto l'acqua fredda. Puoi usare questi prodotti per accelerare i tempi di asciugatura. Molti negozi di cosmetici e profumerie vendono fissatori per smalto in gocce e spray.
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Come Regolare gli Elettrodi delle Candele
Perché il motore funzioni bene gli elettrodi delle candele devono essere regolati bene. La regolazione della distanza degli elettrodi influisce sulla temperatura di accensione che ha un rapporto diretto con la combustione del carburante e dell’aria nel motore. Aprire la distanza produce una scintilla maggiore, utile con i motori modificati per massimizzarne l’efficienza. Puoi imparare a regolare la distanza degli elettrodi a piacimento. Leggi il primo passaggio per maggiori informazioni. 1. **Scopri le specifiche della distanza del tuo veicolo.** Che tu stia comprando, abbia appena comprato le candele da installare o vuoi controllare il funzionamento di quelle che hai già, avrai bisogno di conoscere la distanza giusta che deve esserci tra gli elettrodi di ciascuna candela. A seconda del veicolo la misura è diversa, anche se la maggior parte è tra.028-.060 pollici. Puoi guardare nel manuale della tua auto oppure rivolgerti a un negozio di ricambi per automobili e lasciare che siano loro a cercare per te. I motori modificati richiedono una distanza minore per rendere conto della potenza immessa nel motore. La regola generale dice: maggiore potenza, minore distanza. 2. **Scegli lo strumento giusto per misurare la distanza.** Ci sono diversi strumenti utilizzati per misurare la distanza tra gli elettrodi delle candele, alcuni sono più indicati per le candele moderne che a volte hanno metalli preziosi. Molti di questi strumenti hanno un’estremità piatta utilizzata per piegare l’elettrodo inferiore e regolare la distanza. Uno spessimetro a rotella è la scelta più economica e funziona facendo passare un’estremità della rotella attraverso la fessura fino a quando non si ferma. Il bordo è segnato con una riga che segna lo spessore in quel determinato punto. È uno strumento valido per testare l’efficacia di candele vecchie ma inavvertitamente può aumentare la distanza mentre lo si usa. Uno spessimetro a pettine funziona nello stesso modo ma ha denti di diversa misura sul bordo attorno alla rotella. Uno spessimetro a lamelle è uno strumento efficace e versatile. Costruito come un coltellino multiuso, ha una serie di lamelle di diverso spessore alcune con denti alla fine e altre senza, da mettere nella fessura per misurare la distanza tra gli elettrodi. Puoi usare diverse lamelle per misurare distanze maggiori, utile quando devi fare regolazioni. 3. **Pulisci le Candele.** Se le hai appena tirate fuori dalla scatola allora saranno a posto, ma se stai controllando una candela che hai usato nella tua macchina allora una buona idea è quella di pulirla con un panno pulito. Può formarsi una fuliggine biancastra sui punti di contatto, quindi è meglio pulire bene per fare delle misurazioni accurate. Puoi usare dell’alcool a rapida asciugatura (90%) sui punti di contatto, specie se sono particolarmente sporchi. Accumuli o qualsiasi annerimento dei punti di contatto può essere segno che la candela sia esaurita. Se sono particolarmente sporche prendi in considerazione l’idea di cambiarle. 4. **Misura la distanza passando lo strumento di misura tra gli elettrodi.** Posiziona la lamella dello spessimetro tra le punte degli elettrodi o passa la rotella attraverso gli elettrodi per determinare la misura. 5. **Determina se la distanza deve essere regolata.** Se lo spessimetro alla misura appropriata passa tra gli elettrodi senza toccarli allora la distanza è eccessiva. Se non riesci a farlo passare allora c’è troppo poco spazio e dovrà essere allargato. Se invece è intorno alla misura specificata allora puoi installare la candela tranquillamente. La maggior parte delle candele e quelle a iridio fabbricate oggi non hanno bisogno di essere distanziate prima di essere montate. Ma se hai un motore personalizzato potresti essere interessato a montare le candele a una distanza diversa. Regola di conseguenza. 6. **Utilizza lo spessimetro per regolare la candela inferiore.** Quando tieni la candela che ha l’elettrodo rivolto verso il pavimento dovrai piegare la candela inferiore verso l’altro elettrodo, verso l’interno, per diminuire la distanza, oppure verso l’esterno se vuoi aumentarla. Non piegare troppo, bastano pochi millimetri. Non serve premere forte, fa attenzione. È resistente, ma non così resistente. Se hai problemi a usare uno strumento per regolare la distanza, prendi in considerazione l’idea di usare una superficie piana come un tavolo per esercitare una lieve pressione sull’elettrodo e regolare la distanza. 7. **Misura di nuovo la distanza e regola di conseguenza.** Sta molto attento a non toccare l’elettrodo al centro della candela e danneggiare il nucleo. Se si rompe dovrai buttarla e comprarne una nuova. 8. **Sii molto delicato.** Rompere l’elettrodo ti farà sprecare la fatica fatta, e non ci vuole molto perché succeda. Esercita sempre una lieve pressione per piegare l’elettrodo e piegalo poco.
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Come Smettere di Innamorarsi
Temi di innamorarti di nuovo della stessa persona, o prendi facilmente delle cotte ogni volta che un potenziale “amore della tua vita” attraversa il tuo cammino? È davvero difficile controllare l’amore, è un fattore che potrebbe entrare in contrasto con altri aspetti della tua vita, come la carriera, la stabilità economica, o la tua famiglia. Non c’è una regola universale per riuscire a smettere di innamorarsi, comunque, questi passaggi possono darti delle idee su come evitare di perdere il controllo. 1. **Evita di flirtare.** Se lo fai la persona capirà le tue intenzioni, e tu inizierai a vederla come un partner potenziale. 2. **Inizia a pensare che siete solo amici.** A voce alta, senza esitazione, parlane con tutti e dichiara che siete solo amici. Ti allenerai a pensarlo e a convincertene completamente. 3. **Cerca di capire perché non puoi smettere di innamorarti di quella persona.** Che cosa fa, o che cosa dice, per farti perdere la testa? Una volta che l’avrai capito cerca di proteggerti dalla sua influenza, o cerca di superarla. Hai bisogno di una presenza nella tua vita? Ti senti solo? Magari potresti aver bisogno solo di nuovi amici che possano starti vicino, forse solo per colmare quel vuoto sei diventato così ossessionato da quella persona. 4. **Cerca di non uscirci insieme.** Se cerchi di dimenticare i tuoi sentimenti per quella persona devi evitare ogni potenziale incontro romantico tra di voi. 5. **Prendi le distanze.** Non passare del tempo con quella persona e limita in ogni modo la vostra interazione. Se sei costretto a doverla contattare allora cerca di mantenere una conversazione distaccata o professionale. 6. **Trova delle ragioni per non amare quella persona.** E’ un tipo troppo appiccicoso? Tratta male i suoi amici? I suoi atteggiamenti non sono affatto chiari? 7. **Togliti dalla testa quella persona.** Potrebbe non sembrare così, ma se domina i tuoi pensieri significa che sei ancora innamorato. Cerca di impegnarti in numerose attività, tieni occupata la tua mente. Pratica sport o iscriviti a qualche club. Dedicati a qualche hobby che ti appassiona. Vedrai che prima o poi i tuoi interessi diventeranno la tua sola passione. 8. **Stabilisci le tue priorità.** Fai una lista delle cose che hanno più valore nella tua vita. Se una “persona speciale” occupa uno dei primi posti della lista, guarda agli altri nomi dell’elenco. Occupati con passione alle altre attività della lista. Meno penserai ad innamorarti di qualcuno, meglio sarà. 9. **Trova un hobby che fa per te.** In poche parole, tieniti impegnato. Iscriviti a un club o fondane uno tu. Se le tue giornate saranno piene di cose da fare avrai meno tempo per pensare all’amore. 10. **Esci con un gruppo di amici.** Cerca di uscire con un gruppo numeroso di amici, o con la famiglia. E’ più facile innamorarsi se esci da solo o con amico soltanto. 11. **Non mettere nessuno in cima alle tue priorità.** Ora che ne hai bisogno, ama te stesso più di ogni altra persona, viziati un po’ se necessario. Esci con il tuo migliore amico o accompagna uno dei tuoi nipotini al parco divertimenti.
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Come Avere Esperienza della Vita di Strada
Avere esperienza della vita di strada è una grande qualità, ma anche un ottimo modo per tutelarsi. Cerca di conoscere i quartieri, i mezzi di trasporto e i servizi di emergenza in qualsiasi area ti trovi. Evita i luoghi e le situazioni pericolose e resta sempre vigile. Fidati sempre del tuo istinto e, se devi sbagliare, fallo per eccesso di prudenza. 1. **Non portare gli auricolari quando sei in strada.** Anche se è piacevole ascoltare la musica mentre cammini, ti conviene restare il più vigile possibile. Se non riesci a sentire i rumori che ti circondano, sarai più soggetto a subire incidenti o aggressioni. Se non puoi fare a meno di ascoltare qualche canzone o un file audio mentre sei in giro, usa solo un auricolare oppure tieni il volume molto basso. 2. **Non guardare il telefono mentre cammini.** Tra social media, giochi, messaggi di testo, telefonate e video virali, il cellulare può essere un forte elemento di distrazione. Quindi mettilo via quando sei in strada, in modo da poter tenere la testa alta e concentrarti sulla realtà che ti circonda. Se devi controllarlo per forza, fermati e dai una rapida occhiata per evitare il rischio di incidenti, scippi o altri spiacevoli imprevisti. 3. **Impara a riconoscere i pericoli.** Stare in guardia vuol dire notare tutto ciò che potrebbe danneggiarti e, di conseguenza, evitarlo. Mentre cammini, individua i potenziali pericoli e tienili d'occhio. In particolare, stai lontano da: Furgoni parcheggiati. Gruppi o individui che vagabondano. Chiunque ti dia l'impressione di camuffare il proprio volto. 4. **Fidati del tuo istinto.** Se ti senti a disagio in una qualche situazione, allontanati immediatamente. A prescindere dal fatto che tu abbia motivo o meno di sospettare un pericolo, segui sempre il tuo istinto. Se il comportamento di qualcuno ti mette in allerta, scusati e vai via subito in modo che non abbia la possibilità di farti ambiare idea. 5. **Porta sempre il telefono con te.** Per non correre rischi, devi avere la possibilità di comunicare e chiedere aiuto. Se non puoi permetterti uno smartphone e un costoso contratto telefonico, scegli un telefono prepagato da portare con te in caso di bisogno. Memorizza alcuni numeri di emergenza per un accesso veloce. 6. **Muoviti insieme a qualcuno, quando è possibile.** L'unione fa la forza, quindi, se puoi, non spostarti da solo. Invita familiari o amici per una passeggiata, un giro o qualche commissione. La loro compagnia renderà il percorso più piacevole e non sarai un bersaglio esposto alle attenzioni di soggetti pericolosi. 7. **Evita i luoghi bui e isolati.** Quando si esce è sempre meglio muoversi scegliendo strade ben illuminate e frequentate. Non prendere scorciatoie che passano attraverso vicoli bui o zone alberate, anche se ti permettono di abbreviare il tragitto. Evita i posti che si spopolano dopo una certa ora, come cortili di scuole, parchi e parcheggi. Se devi recarti in un luogo isolato e poco illuminato, vacci in compagnia oppure parla al telefono con qualcuno quando sei da quelle parti. 8. **Non accompagnarti con estranei.** Che tu sia piccolo o grande di età, devi fare attenzione quando interagisci con persone che non conosci. Cerca di stare almeno a un braccio di distanza da loro ed evita di avvicinarti alle automobili di sconosciuti, se vieni chiamato. In nessun caso dovresti seguirli, indipendentemente dal fatto che ti chiedano aiuto o dicano di conoscerti. 9. **Calcola quanto sono vicini i "posti sicuri".** Nota se nei paraggi c'è una stazione di polizia, una caserma dei pompieri o un ospedale, in caso di emergenza. È anche opportuno sapere quali attività commerciali sono aperte in zona fino a tardi, nella remota possibilità che tu abbia bisogno di un aiuto durante la notte. Considera gli amici che vivono nei dintorni in modo da poterti rivolgere a loro in caso di necessità. Precipitati in questi posti, se ti senti minacciato o poco sicuro. Se ti trovi in pericolo e non avvisti "posti sicuri", chiama la polizia per chiedere aiuto. 10. **Corri e urla se ti senti minacciato.** Non esitare a fare rumore e allontanarti se non ti senti al sicuro. Se c'è qualche minaccia, scappa più velocemente che puoi verso una stazione di polizia, un ospedale o un negozio vicino per essere soccorso. Urla forte in modo da attirare l'attenzione delle persone e dissuadere un potenziale aggressore dall'inseguirti. 11. **Segui un corso di autodifesa.** Oltre a essere un ottimo allenamento, ti insegnerà abilità importanti. Se sei in grado di difenderti in situazioni pericolose, sarai più sicuro di te e ti preparerai ad affrontare la vita di strada. Rivolgiti a un'associazione del tuo quartiere o cerca su Internet un corso di autodifesa tenuto nella tua zona. 12. **Limitati ai tragitti abituali, se possibile.** Ti conviene percorrere le strade di cui sei pratico prendendo gli autobus e i treni che conosci. Scegli sempre l'itinerario più sicuro invece di avventurarti verso l'ignoto. Se puoi, evita strade inusuali per andare al lavoro, a scuola o a casa. 13. **Traccia i tuoi percorsi su Internet.** Usa Google Maps o il GPS sul telefono per studiare il tragitto in un posto nuovo prima di recarti. Prendi in considerazione le indicazioni stradali in auto, a piedi o con i mezzi pubblici. Scattane uno screenshot, così da poterlo consultare facilmente in un secondo momento. 14. **Informati sui mezzi di trasporto pubblico.** È essenziale saper girare in città se vuoi avere dimestichezza con la vita di strada. Una buona conoscenza dei percorsi di autobus, metropolitana e treno ti consentirà di raggiungere rapidamente i vari punti della città. Ti aiuterà anche a trovare una via di fuga se ti trovi in un luogo o in una situazione da cui vuoi scappare. 15. **Non cambiare direzione.** In linea di massima è sempre meglio recarsi alla destinazione prestabilita quando si esce di casa; in questo modo gli amici e i familiari sapranno dove sei o dove ti stai dirigendo. Quindi, attieniti ai tuoi piani invece di vagare o cambiare programma all'ultimo minuto, per non andare incontro a spiacevoli imprevisti.
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Come Nascondere un Preservativo
Se vivi con altri inquilini o in famiglia, potresti sentirti in imbarazzo quando devi riporre i preservativi. Esistono molti metodi discreti per conservarli dove la gente difficilmente possa trovarli. Tuttavia, prendi alcune precauzioni quando nascondi i profilattici, per evitare di danneggiarli o perderli. 1. **Nascondili nei contenitori.** Un buon modo per evitare che altri li trovino è quello di riporli in contenitori a cui nessuno bada. Questa tecnica è relativamente sicura, dato che ci sono poche probabilità di danneggiare i profilattici. Una vecchia scatola di mentine, un beauty case, un portagioie inutilizzato o un portamonete sono tutti nascondigli perfetti. Lo svantaggio di questo metodo sta nel fatto che se qualcuno ha voglia di una mentina o ha bisogno di moneta, potrebbe trovare i preservativi. Dovresti quindi pensare di riporre anche il contenitore in un luogo discreto. 2. **Metti i preservativi fra i vestiti.** Puoi nasconderli fra i capi di abbigliamento, in un calzino, nella manica o nella tasca del cappotto che di solito non usi o nel cappello. Verifica solo che gli abiti si trovino in un posto sicuro e che non vengano spostati a tua insaputa. Controlla inoltre che non rimangano in un ambiente molto caldo o troppo freddo. 3. **Valuta di comprare un porta-preservativi.** Puoi acquistare delle scatolette discrete per riporvi segretamente i profilattici. I contenitori sono spesso camuffati come confezioni di caramelle o portagioie e puoi comprarli online o nei sexy shop. 4. **Svuota un libro.** Se hai un vecchio libro che non ti serve più, puoi decidere di ritagliare al suo interno un foro quadrato, al centro delle pagine, e riporvi uno o più preservativi. Fai solo molta attenzione a dove lasci il libro. Se lo metti su un tavolino, ad esempio, qualcuno potrebbe aprilo. È meglio sceglierne uno poco interessante e tenerlo fra gli altri nella libreria. 5. **Conserva i preservativi alla temperatura corretta.** La loro efficacia cambia quando vengono tenuti a temperature molto alte o molto basse. Non metterli in luoghi che potrebbero essere esposti al caldo intenso o al freddo estremo. Non nasconderli nel frigorifero o nel congelatore, neppure vicino al forno a microonde o quello tradizionale. Il caldo e il freddo ne alterano le capacità di protezione. Non lasciarli in auto. Se l'abitacolo si surriscalda o si raffredda molto, i condom potrebbero diventare inutilizzabili. Questi anticoncezionali di barriera devono restare a una temperatura compresa fra 18 e 24 °C. 6. **Non tenere i preservativi nel portafogli.** È una cattiva idea, soprattutto se sei abituato a tenere il portafogli in tasca. L'attrito contro il corpo causa un calore eccessivo, compromettendo l'efficacia del condom fino al punto da provocare rotture o strappi. 7. **Non lasciarli all'aperto.** Nascondere i profilattici all'aperto non è una buona soluzione, perché non solo sono esposti agli sbalzi di temperatura, ma anche alle condizioni meteorologiche che possono danneggiarli. Inoltre, gli animali potrebbero averne accesso; non vorrai certo aver perso i preservativi o trovarli danneggiati proprio quando ti servono!
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Come Stabilizzare una Lavatrice Traballante
Mentre la lavatrice è in funzione è capitato a tutti, almeno una volta, di sentire rumori molesti e sinistri provenire dal bagno. Ad un controllo approfondito abbiamo scoperto che lavatrice stava iniziando a muovere i suoi primi passi da 'sola'. Se anche il tuo elettrodomestico crede di avere delle capacità paranormali puoi fare due cose: livellarne correttamente i sostegni o sistemare meglio gli indumenti nel cestello. Vediamo come fare. 1. **Scopri perché, durante la centrifuga, la lavatrice decide di ispezionare il bagno.** Normalmente la causa risiede in una regolazione errata dei sostegni o in un carico di indumenti sbilanciato al suo interno. Controlla come si sono distribuiti i vestiti all'interno del cestello aprendo l'oblò della lavatrice. Se noti che si sono ammassati tutti in un unico punto, distribuiscili meglio spargendoli su tutta la superficie del cestello e riavvia il ciclo di centrifuga per vedere se i nuovi risultati ti soddisfano. Se il problema si risolve la prossima volta, prima di avviare la lavatrice, ricordati di sistemare meglio i vestiti all'interno del cestello. 2. **Muovi la lavatrice.** Se mentre lo fai noti un dondolio, significa che devi regolare i sostegni su cui poggia la lavatrice. Probabilmente non sono stati regolati correttamente durante l'installazione o, nel caso di una lavatrice molto vecchia, si possono essere usurati. 3. **Stabilizza la lavatrice.** Si tratta di un'operazione semplice e ti basterà abbassarti fino a terra per capire quale dei 4 angoli della lavatrice rimanga sollevato da terra. Localizzane il relativo supporto ed inizia a svitarlo, ruotandolo in senso antiorario, continua finché non toccherà il suolo. In alternativa, avvita il supporto che si trova nell'angolo opposto. Al termine verifica che tutti i 'piedi' della lavatrice siano a contatto con il pavimento. 4. **Se le viti dei supporti sono troppo dure per essere svitate a mano, prendi un paio di pinze ed ungile con del lubrificante spray.** 5. **Quando sei certo di aver fatto un buon lavoro, e che tutti e quattro i supporti siano aderenti al pavimento, riavvia la lavatrice.** 6. **Se i supporti originali della lavatrice sono diventati inutilizzabili, per via del consumo o perché si sono rotti, utilizza degli spessori per stabilizzarla.** Scegli un oggetto qualsiasi per creare lo spessore adatto, l'importante è che non si tratti di un materiale deperibile e che possa essere sagomato in modo semplice e veloce. Usa, ad esempio, delle mattonelle, dei vecchi vinili rovinati, dei cd, dei pezzi di gomma o qualsiasi oggetto in plastica. 7. **Crea degli spessori di circa 3-4 centimetri di larghezza, e sistemali nei due angoli della lavatrice che hanno bisogno di essere stabilizzati.** 8. **Riavvia la lavatrice e controlla la bontà del tuo lavoro.** Festeggia l'ottimo risultato!
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Come Infastidire i Tuoi Insegnanti
Benché infastidire i tuoi insegnanti non sia una buona strategia per prendere bei voti, può capitare che tu abbia assolutamente voglia di farlo, dunque ti servono dei metodi adatti. Puoi scegliere il percorso creativo, irritante o ripetitivo. Se sei determinato a far impazzire i tuoi professori, ci riuscirai grazie all'aiuto di wikiHow, qualunque cammino tu segua. Tuttavia, non aspettarti di prendere ottimi voti qualora agissi in questa maniera. Continua a leggere per saperne di più. 1. **Imita il comportamento del tuo professore.** Questo è il modo più facile per dargli fastidio. La maggior parte degli insegnanti ha una determinata maniera di esprimersi: alcuni pronunciano stravagantemente certe parole, altri hanno dei tic. Imitarli discretamente di fronte a loro di sicuro li farà impazzire. Il modo migliore per farlo è agire nella maniera più discreta possibile durante l'imitazione, dunque ci vorrà un po' di tempo prima che capiscano cosa sta succedendo. I tuoi compagni però si renderanno velocemente conto di tutto e inizieranno a ridere! Quando il professore si arrabbia, gioca a fare lo sciocco. Chiedi “Perché? Cosa ho fatto?” finché non mollerà la presa. 2. **Emetti rumori equivoci.** Sono tanti i rumori che puoi fare per interrompere una lezione. Puoi emettere il rumore di una scoreggia, far strisciare le scarpe sul pavimento, giocare incessantemente con una penna o schiarire la gola ogni due secondi. Se questi suoni fanno scoppiare a ridere i tuoi compagni, allora meglio così. Tuttavia, qualora preferissi emettere suoni più tenui, silenziosi e ripetitivi, questa è comunque una bella idea, perché il professore ne verrà infastidito in ogni caso. Ecco gli altri rumori che potrebbero dare ai nervi: Strappare un centimetro alla volta di un foglio di carta. Fallo solo quando il professore si gira verso la lavagna. Strisciare le unghie sul tuo banco. Fare il rumore del risucchio quando il professore non guarda. Cliccare continuamente il tappo della penna. Far cadere continuamente qualcosa. Tirare ripetutamente su con il naso senza soffiartelo. Grattarti rumorosamente le gambe. Fare dei gemiti inappropriati. Canticchiare fra te e te. Schiaffeggiati sulle gambe. Prova a farlo fare anche ai tuoi compagni di classe. Fare continuamente la punta alla matita. Far cadere molteplici volte la matita. Muovere gli oggetti sul banco. Ripetere silenziosamente quello che dice il professore mentre prendi appunti. 3. **Sabota le attrezzature del professore.** Se tiene le sue lezioni usando sempre uno strumento, allora è questo il metodo che fa al caso tuo. Mentre guardate un film a lezione o viene usato il proiettore, cerca di afferrare il telecomando mentre l'insegnante non guarda (sarebbe meglio sostituire il telecomando vero e proprio con uno che non funziona). Poi, sempre quando è preso da altro, spegni la televisione, metti in pausa o cambia le impostazioni del proiettore. Questo lo infastidirà parecchio e rovinerà la sua lezione. Tuttavia, potresti metterti nei guai. Puoi usare il telecomando mentre i tuoi compagni guardano o di nascosto, sotto il banco, in modo che nessuno sappia cosa tu stia facendo e nessuno potrà fare la spia. 4. **Dormi in classe.** Questa strategia funziona meglio se ti siedi verso il fondo dell'aula o se guardate un film. Tutto quello che devi fare è appoggiare la testa sul banco e chiudere gli occhi. Ben presto ti appisolerai. Niente è più fastidioso o irrispettoso di un alunno che si addormenta mentre l'insegnante sta parlando. Nel caso in cui tu non riesca a dormire, puoi fingere di farlo, magari fai finta anche di russare, o apri la bocca e lascia che esca la bava per far ridere gli altri. Puoi anche piegare le braccia sul banco per appoggiarci la testa e avere un gran sorriso stampato in volto, in modo che gli altri studenti si sentano ispirati a dormire visto che tu sembri così felice di farlo. Un altro comportamento fastidioso? Fingere di dormire per un po' e poi "svegliarti" e fare delle domande all'insegnante, naturalmente scegli quelle a cui ha già dato risposta mentre stavi "dormendo". 5. **Lancia oggetti agli altri studenti.** Un'altra cosa che puoi provare per far andare su tutte le furie il professore è tirare cose agli altri studenti quando non guarda. Dovresti iniziare con oggetti piccoli, come gomme, fogli appallottolati, matite o gessetti. Puoi alzare la posta in gioco lanciando un libro più piccolo, una mela, una pallina da tennis o anche una scarpa se vuoi veramente farlo impazzire. Dovresti provarci quando guarda altrove e poi assumere uno sguardo innocente nel momento in cui si gira verso di te. Affinché questa strategia sia più efficace, dovresti lasciarti aiutare da qualcuno, come uno studente dall'altra parte dell'aula che ti lancerà a sua volta delle cose. Altrimenti, ben presto ti ritroverai senza articoli di cancelleria. 6. **Tira palline di carta.** Usa la parte interna di una penna per usarla a mo' di cerbottana, mastica un po' dei pezzettini di carta, spingi "il proiettile" dentro e soffia per sparare. 7. **Disegna dei scarabocchi.** Chi ha mai detto che scribacchiare è un'attività obsoleta? Se vuoi davvero far impazzire il tuo professore, inizia a disegnare quello di cui sta parlando. Deve essere ovvio che lo stai facendo, può essere la strategia migliore se ti trovi in prima fila e vede tutto. Sarà ancora meglio se scribacchi ma, nel frattempo, sembri interessatissimo a quello che sta dicendo, fingendo di prendere appunti quando invece stai disegnando. Questo sicuramente infastidirà il professore nel giro di pochi secondi. Se proprio vuoi essere ancora più fastidioso, puoi portarti dietro anche degli evidenziatori o delle matite colorate e usarli. Crea un capolavoro in 30 minuti. Puoi inoltre mostrare il disegno agli altri studenti, per dimostrare che effettivamente non ti interessa quello che fa o dice l'insegnante. 8. **Manda bigliettini.** Ecco un altro modo in cui puoi infastidire un insegnante. Puoi passarli ai tuoi amici o a un altro compagno di classe. Deve essere chiaro che stai scrivendo un bigliettino: appoggia un quaderno sulle gambe e poi piega il foglio che hai strappato creando un aereo o appallottolandolo prima di lanciarlo a qualcuno. Se devi leggerne uno, aprilo davanti al tuo viso e ridi, facendo in modo che si capisca che non stai seguendo la lezione. Può essere particolarmente fastidioso se assumi una smorfia subdola mentre l'insegnante parla, in modo che sappia che stai scrivendo un bigliettino divertente a un amico. Puoi anche fargli immaginare che tu stia parlando di lui. 9. **Arriva tardi a lezione.** Poche cose vengono odiate dagli insegnanti più degli studenti in ritardo. Dovresti entrare in aula qualche minuto dopo l'inizio scrollando le spalle e con un sorriso compiaciuto. Se ti scusi, il professore si arrabbierà di meno, ma non se la scusa sembra effettivamente poco sincera. Non solo dovresti arrivare tardi, dovresti anche sembrare spossato, far cadere i libri, correre o metterci una vita a rovistare nello zaino per trovare l'astuccio e il libro. Puoi anche entrare non appena suona la campana, in modo che il professore non potrà dire niente, pur essendo infastidito. 10. **Distrai gli altri studenti.** Un altro modo per far arrabbiare un professore è quello di distrarre il maggior numero possibile di alunni. Fai tante domande ai tuoi compagni, fai battute, ridi in maniera sguaiata e senza ragione e parla di fatti personali mentre dovreste realizzare un lavoro di gruppo. La cosa migliore che tu possa fare è spronare un ragazzo che è sempre stato timido a parlare in continuazione, facendolo diventare uno degli studenti più fastidiosi. Distrarre gli altri può interrompere l'intera lezione e, senza ombra di dubbio, farà arrabbiare il professore. Per riuscirci però, è fondamentale che gli altri studenti ti stimino e ti rispettino, solo così potranno appoggiare il tuo tentativo. Se pensano che tu sia una vera spina nel fianco e alzano gli occhi al cielo ogni volta che apri la bocca, allora non riuscirai a distrarli. 11. **Gioca con il telefono.** Tira fuori il cellulare e manda messaggi ai tuoi amici, gioca ad Angry Birds o dacci un'occhiata di tanto in tanto e sorridi. Puoi anche cercare informazioni su Wikipedia o provare a smentire quello che dice il professore. L'insegnante potrebbe sequestrartelo, ma il gioco sarà bello fin che dura. Puoi inoltre mettere la sveglia in diversi momenti nel corso della lezione, assicurati che disturbi e distragga il più possibile. Vedrai che tutta la classe la sentirà e riderà. Puoi anche irritare il professore fingendo di usare furtivamente il telefono sotto il banco. Gli insegnanti detestano questo comportamento e rimproverano gli studenti che lo fanno. Ciononostante, non potrà dirti nulla una volta che avrà scoperto che non stavi nascondendo niente. 12. **Ignora le regole dell'insegnante.** Tutti i professori stabiliscono certe norme. Se vuoi dare fastidio, dovresti ignorarle il più possibile, senza però farti mandare nell'ufficio del preside. Anche rompere le regole apparentemente più sciocche può essere veramente antipatico. Per esempio, puoi strutturare male i saggi o consegnarne uno con un giorno di ritardo, comportandoti come se fossi sicuro di non aver commesso alcun errore. Se il professore ha una certa regola in merito all'uso del bagno nel corso della lezione, prova a infrangerla. Nel momento in cui ti dice che hai infranto una regola, dovresti reagire come se fossi sorpreso e dire "Ma quella regola non ha senso" o "Gli altri professori non sono così". 13. **Vai a lezione senza quaderno o senza astuccio.** Presentarti a scuola senza l'occorrente è una delle cose più detestabili per un professore. Un insegnante si aspetta che gli studenti prendano appunti, scrivano i compiti da fare a casa e usino una penna o una matita nel corso delle lezioni, dunque andarci a mani vuote dimostra che non te ne importa niente. Sarà particolarmente fastidioso se dici "Qualcuno può prestarmi una matita?" o "Non ho il quaderno". Interromperai la lezione mentre ti presteranno quello che ti serve. Puoi anche portarti dietro il libro sbagliato e dire ridendo "Ho dimenticato di nuovo il libro giusto!". 14. **Sii particolarmente fastidioso quando l'insegnante è sotto osservazione.** Nel caso in cui a lezione ci sia il preside o un insegnante più importante, dovresti fare del tuo meglio per dare fastidio come non mai. Questo può significare parlare quando non dovresti, arrivare tardi o dare l'impressione generale che l'aula sia sempre caotica. Se gli fai fare una figuraccia, riuscirai nel tuo intento. 15. **Lamentati per tutte le risposte che hai cannato a un test.** Una volta che riporta i compiti in classe corretti, dovresti lamentarti ad alta voce e contestare ogni singola domanda che hai sbagliato, anche se sai che è inutile opporti. Qualora le domande fossero a scelta multipla o ti richiedessero di scegliere tra vero o falso (come nel caso di un compito di matematica), dovresti insistere a lungo, dicendo al professore che ha torto. Puoi anche provare a fargli perdere tempo dopo la lezione, chiedendogli di rivedere ogni domanda del test con te. 16. **Completa i test fin troppo in fretta.** Se ti viene dato un esame lungo, appoggia rumorosamente il foglio e la penna sul banco dopo 10-15 minuti e poi consegna il test, dicendo "Fatto!" o "È stato facile!" per essere particolarmente fastidioso. Questo farà innervosire gli altri studenti, che si chiederanno perché ci stanno impiegando tanto tempo; causerà confusione e agitazione. Naturalmente il tuo voto ne risentirà, quindi fallo a tuo rischio e pericolo. 17. **Fai le smorfie all'insegnante.** Gli insegnanti si arrabbiano parecchio quando fai finta di essere del tutto disinteressato. 18. **Impara i limiti da non superare.** Cerca di disturbare abbastanza da infastidirlo, ma non troppo da farti punire. 19. **Parla mentre l'insegnante spiega qualcosa.** Niente fa irritare più velocemente un professore di sentire uno studente parlare mentre cerca di esporre o di chiarire un argomento. Dovresti sussurrare qualcosa ai tuoi amici o parlare apertamente con il tuo compagno di banco. Comportati come se non potesse importartene di meno del lavoro del professore o come se non avessi nemmeno notato la sua presenza. Puoi essere ancora più fastidioso se fai una domanda a un tuo compagno, quando invece dovresti porla all'insegnante. Questo lo farà andare su tutte le furie, ma ricorda che un atteggiamento del genere non ti gioverà. Può essere particolarmente efficace quando ti accorgi che il professore ha poco tempo e sai che potrai fare in modo che non finisca di spiegare. 20. **Fai il saputello.** Se vuoi seccare il professore, allora dovresti comportarti come un esperto di ogni argomento di cui parla, senza avere le prove sufficienti per spiegare le tue presunte conoscenze. Qualsiasi tematica stia affrontando l'insegnante, dai l'idea di essere scettico, come se sapessi che ha torto, anche nel caso in cui parli di un argomento di facile comprensione e ovvio. Fai una smorfia di disappunto mentre lo fissi, finché non si sentirà costretto a chiederti se hai domande. Farlo dubitare costantemente lo spingerà a perdere il filo del discorso e ben presto si infurierà. Una volta che l'insegnante avrà finito di spiegare, o quasi, dovresti chiedere "Come può esserne così sicuro?". Se il professore non coglie la tua provocazione e cerca di spiegarti meglio il suo punto di vista, puoi dire "Beh, può darsi che lei abbia ragione" o "Credo che possiamo convenire di non essere d'accordo". 21. **Digli che altre persone conoscono l'argomento meglio di lui.** Se essere un saputello non dovesse bastare, puoi far impazzire il professore affermando "Ho parlato con mio padre, e lui mi ha detto tutt'altra cosa". Puoi anche dire che il tuo vecchio insegnante o quello di un'altra materia fa tutto diversamente, questo per fargli capire che ci sono persone più esperte di lui. Sarà particolarmente fastidioso se è un insegnante giovane e che sta cercando di farsi un nome. Potresti fare riferimento anche a telefilm o a libri per sostenere che esistono altri scienziati ed educatori che ne sanno più di lui sull'argomento. Puoi dire "Un programma che ho visto su Discovery Channel sosteneva che...". 22. **Fai incessantemente domande.** Solitamente porre domande non è un problema, ma è scoraggiante che tu non capisca un'equazione matematica dopo che ti è stata spiegata per 10 volte. Questo funziona anche con le domande meno importanti, come “Di che colore erano i capelli di George Washington?”. Prova a sembrare effettivamente interessato quando fai queste domande, così l'insegnante non saprà se stai scherzando o meno. Nel caso in cui pensi che tu sia serio, farà di tutto per darti una risposta. Questo può essere particolarmente fastidioso quando fai domande a cui il professore ha dato risposta milioni di volte in passato. Se dovesse fartelo notare, puoi chiedere "Ma davvero ne abbiamo già parlato? Mi sa che non sono stato abbastanza attento allora". 23. **Interrompi il professore quanto più possibile.** Niente può essere più fastidioso, specialmente quando sta spiegando qualcosa di importante. Quando l'insegnante inizia a parlare di un argomento fondamentale, alza la mano per dire qualcosa che non ha niente a che vedere con la tematica trattata, o fai domande che renderanno tutto più confuso. Un atteggiamento del genere è molto scortese e antipatico. Può diventarlo ancora di più se alzi la mano (per dare l'impressione di interrompere "educatamente") e il professore continua a dirti di aspettare. Parlare quando non dovresti, soprattutto quando vuoi solo fare una battuta o distrarre la classe, è fastidioso in ogni circostanza. 24. **Sproloquia quando dovresti rispondere a una semplice domanda.** Se il tuo professore fa una domanda banale, come qual è la capitale della Francia o qual è il risultato di 10 x 15, dovresti alzare la mano e parlare senza sosta del viaggio che la tua famiglia ha organizzato in Francia o del fatto che pensi che il 10 sia il numero perfetto. Una volta che il professore avrà assunto uno sguardo demoralizzato e confuso, parla ancora più lentamente, così ci metterai più tempo a finire. Comportati nella maniera più naturale possibile, dando l'idea di non pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato. 25. **Leggi il capitolo di cui si discuterà prima della lezione e poi fai domande.** Puoi anche infastidire il professore leggendo molto in anticipo un capitolo (per esempio una settimana prima) e manifestare un sacco di dubbi al riguardo. L'insegnante dirà "Non ci siamo ancora arrivati" o "Lo spiegherò un'altra volta". Tu però dovresti essere insistente, finché non finirai per confondere tutti i tuoi compagni di classe. Può funzionare specialmente bene durante una lezione di letteratura. Per esempio, puoi leggere un libro e dire come finisce prima che gli altri studenti ne siano al corrente. 26. **Chiama le persone che passano nel corridoio.** Questa è un'altra mossa fastidiosa. Se un tuo amico o una persona che non conosci passa davanti alla tua aula dopo che la campanella suona, dici "Come va?" o "Ti manderò un messaggio tra un minuto!". Dimostrerai che hai la testa altrove. Alla fine questo atteggiamento infastidirà il professore, perché gli farai capire che non hai assolutamente rispetto nei confronti delle sue regole. 27. **Parla molto lentamente.** Dovresti alzare la mano e rispondere a una domanda, ma mormora, aggiungi diversi riempitivi, come "ehm" o "uhm", comportati come se avessi dei vuoti di memoria e ti ci volessero ore per completare una frase. Parlare nel modo più lento possibile, senza dare l'idea di farlo di proposito, infastidirà certamente il tuo professore. Se ti dice di leggere, dovresti farlo molto lentamente.
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Come Calcolare il Rapporto di Compressione
Il rapporto di compressione di un motore è responsabile delle sue prestazioni. In sostanza, è il rapporto che esiste tra i volumi della camera a scoppio misurati quando il pistone è al massimo e al minimo della sua corsa. Quando le valvole di aspirazione e di scarico sono chiuse e il pistone si muove, la miscela di aria e carburante non può fuoriuscire e viene compressa. Il rapporto di compressione è il cambiamento del volume del cilindro durante questo processo ed è determinato da 5 fattori: la variazione del volume del cilindro, il volume della camera di combustione, il volume della testa del pistone, della guarnizione della testa e il volume residuo quando il pistone è al punto morto superiore. Per calcolare il rapporto di compressione del tuo veicolo, usa questa formula: rapporto di compressione = volume al minimo della compressione diviso il volume al massimo della compressione. Non è facile come sembra, ma si può fare con un pizzico di impegno. 1. **Cerca e tieni a portata di mano il manuale dell'utilizzatore del tuo veicolo, necessario per sapere le misure di alcune parti del motore.** 2. **Pulisci il motore il più possibile (trovi in commercio additivi appositi) prima di cominciare a lavorarci sopra.** 3. **Misura il diametro interno (detto anche calibro) del cilindro, cioè l'alesaggio.** Per misurarlo devi usare uno strumento chiamato anch'esso calibro. 4. **Misura la distanza tra le due posizioni di minima e massima escursione del pistone (detti punto morto superiore e punto morto inferiore).** Questa distanza si chiama corsa del pistone. 5. **Cerca il volume della camera a scoppio sul manuale.** 6. **Cerca il valore dell'altezza di compressione sul manuale.** 7. **Cerca, sempre sul manuale, il volume della testa del pistone.** 8. **Calcola il volume residuo all'escursione del pistone al punto morto superiore (calibro x calibro x 3,14 x la distanza tra il pistone e la battuta finale del cilindro).** 9. **Misura lo spessore e il calibro della guarnizione di testa.** 10. **Una volta raccolte tutte queste informazioni, usa questa formula per calcolare il rapporto di compressione:** volume del cilindro + volume residuo alla massima escursione del pistone + volume del pistone + volume della guarnizione + volume della camera a scoppio, il tutto diviso per volume residuo alla massima escursione del pistone + volume del pistone + volume della guarnizione + volume della camera a scoppio. 11. **Se il manuale dell'utilizzatore fornisce le misure in pollici, convertile in centimetri e millimetri.**
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Come Stimolare la Mente di una Donna
Sedurre una donna da cui sei attratto va ben oltre il tuo aspetto fisico. Intrigare la sua mente con conversazioni intellettualmente interessanti, dibattiti civettuoli e battute spiritose può contribuire notevolmente nel renderti più attraente ai suoi occhi. Se vuoi stimolare la mente di una donna la prossima volta che flirti con lei, ma non sai effettivamente come procedere, non ti preoccupare. Abbiamo preparato una lista di consigli che puoi usare per riuscire a sedurla mentalmente. 1. **Una battuta scherzosa può rendere una conversazione più eccitante.** Una conversazione più eccitante significa anche che il tuo aspetto ne trarrà vantaggio. Una persona con un brillante senso dell'umorismo sembra inoltre più intelligente. Quindi, per ravvivare la vostra chiacchierata e sedurre la donna per cui hai una cotta, non esitare a usare le tue battute più simpatiche e divertenti. Cerca di trovare degli elementi nella conversazione da poter richiamare mentre chiacchierate. Questo fa riferimento allo scegliere frasi o argomenti che sono stati menzionati precedentemente e riproporli in una chiave più scherzosa. In alternativa, concentrati sull'essere imprevedibile. L'umorismo ha solitamente origine dal cogliere di sorpresa l'interlocutore. Niente di sbagliato sull'affidarti a qualche tuo aneddoto personale particolarmente divertente che generalmente suscita una risata quando lo racconti agli altri. Se tutti ridono ogni volta che racconti di quando ti sei ritrovato con il sedere per terra durante la cerimonia di consegna dei diplomi, non esitare a usare quella storia con lei per ottenere una risata assicurata. 2. **Se apprezzi con entusiasmo le sue passioni preferite, la vostra conversazione prenderà letteralmente il volo.** Potrebbe essere appassionata di qualsiasi cosa, dai romanzi di fantascienza all'entomologia o alla vita di Anne Bonny. Indipendentemente dall'argomento, per lei, il fatto di poter condividere liberamente le sue passioni insieme a te sarà un'esperienza davvero eccitante. Non solo le farà apprezzare il tuo ottimismo, ma ti permetterà di orientare la conversazione verso un tono davvero molto stimolante e seducente. Di' qualcosa di lusinghiero. "Certo, posso seriamente comprendere il tuo amore per i romanzi di fantascienza. Possono essere davvero emozionanti.". Rivolgile qualche domanda. "Entomologia, wow, straordinario. Che cosa ti ha fatto appassionare così tanto agli insetti?". Puoi anche usare un collegamento personale. "Anne Bonny la pirata, giusto? Fantastico. Adoro i film della serie "Pirates of the Caribbean". Sai se hanno mai fatto qualche film su di lei?". 3. **Usa la sua esperienza per creare una discussione intellettuale, ma anche un po' provocante.** Se fai domande, scoprirai probabilmente che ci sono delle cose in cui ha particolare competenza e che apprezzerebbe parecchio avere la possibilità di parlartene. Non solo imparerai qualcosa, ma ti aiuterà anche a fare in modo che sia più coinvolta nella conversazione - e trovarti più attraente. Potresti cominciare con un complimento. "Wow, sai davvero il fatto tuo!". A quel punto, puoi condividere con lei i tuoi interessi. "In effetti, sono davvero appassionato di software per computer, ma non ne so davvero molto.". Infine, chiedile di insegnarti qualcosa. "Ti andrebbe di insegnarmi qualcosa in materia? Mi piacerebbe tantissimo imparare da te.". 4. **Condividere con lei letture di un certo livello intellettuale può essere un modo eccitante per flirtare.** Potrebbe trattarsi di un articolo di giornale, il capitolo di un libro particolarmente ben scritto o magari una ricerca di studio. Prova con qualcosa che pensi possa davvero piacerle o un riferimento pertinente alla vostra conversazione. Puoi ricorrere a questa strategia in diversi modi; se siete fuori. in un posto pubblico, potresti magari proporre un determinato articolo usando il tuo smartphone. In un caso o nell'altro, ti permetterà allo stesso tempo di diventare più attraente ai suoi occhi e stimolarla mentalmente. Leggendo e discutendo alla pari questo tipo di materiale un po' più complicato della normale superficialità, sarai in grado di stimolare il suo intelletto. Puoi usare questa strategia anche in modo sentito e un po' provocante. "In effetti, quando ho visto questo passaggio ho immediatamente pensato a te. Mi piacerebbe leggertelo, ti va?". 5. **Un confronto di opinioni in tono amichevole può essere uno stimolo mentale e anche un modo per flirtare.** Lascia che una piccola divergenza di opinioni venga fuori in modo naturale oppure scegli in anticipo un argomento che pensi possa avere interesse a discutere insieme a te; sarebbe preferibile trattare qualcosa di non troppo controverso. Scegli qualcosa su cui pensi possa avere un suo parere, ma che non la riguardi personalmente. Assicurati assolutamente che le cose procedano in modo civile e che lei gradisca confrontarsi in uno scambio di vedute insieme a te. Prova a chiederle del suo personaggio preferito in un film che entrambi avete apprezzato. Se per esempio, dal film "Twilight", a lei piace più Jacob mentre tu preferisci Edward, questo potrebbe essere un ottimo spunto per un simpatico confronto. Oppure se pensi che il tono della discussione possa rimanere amichevole, prova con un argomento più serio. Chiedile per esempio se crede che la standardizzazione dei test sia davvero un metodo giusto per misurare l'intelletto dei candidati. Rispettando la sua logica, mostrandole la tua intelligenza e scambiando le vostre opinioni in tono giocoso, sarai in grado di stimolarla mentalmente e diventare per lei più attraente. 6. **Se parlate di avvenimenti globali, meglio essere preparati.** È una cosa del tutto naturale se la conversazione a un certo punto si sposta verso l'attualità, perché è un argomento che tutti abbiamo in comune, è una cosa importante e dà molti spunti per una conversazione interessante. Quindi, assicurati di avere un'infarinatura generale di quello che avviene a livello globale per sembrare intelligente, attraente e per mantenere viva la conversazione. "Hai per caso letto nulla di quello che sta succedendo con la Corte Suprema?". Prova a scorrere almeno tra i titoli più importanti dei quotidiani per assicurarti di avere un po' di familiarità con quello che succede nel mondo. In questo modo, sarai in grado di intrattenere una conversazione di un certo livello culturale che ti renderà certamente più intrigante. 7. **Amiamo tutti ascoltare gli altri quando ci raccontano delle loro esperienze uniche.** La nostra mente sembra talvolta svuotarsi completamente quando ci viene chiesta la domanda "Che cosa hai fatto di recente?". Prima di una conversazione, prova a fare mente locale su tutto quello che ti è accaduto ultimamente, in modo che tu abbia sempre degli spunti a cui attingere. Questo stratagemma ti consentirà di mantenere viva la chiacchierata in maniera stimolante, cosa che ti renderà ancora più affascinante per lei. "Ho avuto una settimana molto impegnata. Sono andato a visitare una nuova mostra d'arte, sono andato a cena con gli amici in un nuovo ristorante e poi ho visto il film "Spencer". Tu l'hai già visto?". Se in effetti non hai fatto granché di recente, scherzaci sopra e finisci la frase con una domanda. "Quando cambia il tempo sono sempre tentato di rimanere in casa. Non posso dire quindi molto su ciò che succede in città, ma sono ufficialmente un esperto dei posti migliori dove puoi ordinare cibo da asporto. Che ne pensi di "Chez Toi"?". 8. **Avere delle opinioni ponderate sulle materie creative può essere un tratto accattivante della tua personalità.** È molto probabile che tu già abbia tante ipotesi interessanti in merito a tutte le forme di media che consumi regolarmente ogni settimana. A un certo punto della conversazione, potrebbe chiederti se recentemente hai visto, letto o ascoltato qualcosa in particolare, e naturalmente vorrai condividere quelle tue idee con lei. "Ho appena finito di leggere Birds of America di Lorrie Moore. Non so come, ma questa scrittrice riesce a comunicare emozioni così intense in modi davvero molto delicati.". Mostrando che possiedi una mente creativa e una particolare sensibilità verso l'arte, sarai in grado di sedurla totalmente attraverso la stimolazione mentale. 9. **Una conversazione stimolante si basa tantissimo sul fatto che ogni partecipante ascolti l'altro con attenzione.** L'obiettivo è quello di avere un fantastico scambio di battute e, se entrambi gli interlocutori ascoltano attentamente, dovrebbe accadere in modo del tutto naturale. Quando parla lei, prova a concentrarti sull'ascoltarla attivamente. Per esempio, assicurati di mantenere il contatto visivo, di evitare interruzioni e dai risposte che dimostrino che rifletti profondamente su quello che ha da dire. Prova a ricapitolare quello che ti ha detto. "Sembra che tu sia un po' giù perché il tuo boss non ti dà molta retta. Giusto?". Appoggia i suoi sentimenti. "Wow, comprendo benissimo perché quella cosa ti faccia sentire così". Auspicabilmente, se le dimostri di essere un ottimo ascoltatore, lei farà lo stesso con te. Ascoltarsi a vicenda è la base di una conversazione stimolante e, alla fine, è ciò che ti renderà più attraente ai suoi occhi. 10. **Talvolta una chiacchierata stimolante proviene da temi profondi e personali.** Perché una conversazione del genere possa comunque accadere, la vulnerabilità è un must. Se sei interessato a portare la conversazione a livello più intimo, prova a offrire per primo alcuni dei tuoi dettagli più personali e sensibili per sedurla attraverso la stimolazione mentale. Se le stai raccontando una storia, prova ad aggiungere un po' di onestà e profondità emotiva. Supponiamo tu le stia parlando dell'andare via da casa tua. "Ero così eccitato, ma onestamente, ero pure nervosissimo. Penso perché non ero mai stato così lontano dalla mia famiglia prima di allora. È stato per me un periodo molto duro.". Confidandole le tue emozioni, le dai il permesso di fare altrettanto con te. A questo punto, la vostra conversazione può svilupparsi a un livello più profondo, rendendo la chiacchierata più eccitante e, allo stesso tempo, rendendo te più interessante. 11. **Le domande di questo tipo sono impegnative e creano intimità.** Che siano filosofiche o di natura più personale, danno solitamente ottimi spunti per una conversazione stimolante. Scegli domande che pensi possano stimolare la sua curiosità o intelletto. Ascolta con attenzione quello che ti risponde, in modo da mantenere attiva la conversazione e sedurla facendo appello al suo intelletto. Una domanda personale molto rilevante può dare vita a una fantastica chiacchierata. "Che cosa desideri di più dalla tua vita a questo punto? Come pensi di riuscire a realizzarlo?". Anche una domanda filosofica può dare ottimi spunti di conversazione. "Pensi che il libero arbitrio esista davvero?".
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Come Avere un Bel Viso
Ogni persona nasce unica e dovrebbe gioire delle speciali caratteristiche che la rendono se stessa, interiormente ed esteriormente. È quindi importante comprendere che tutti siamo belli fin dalla nascita, e che un viso attraente non è prerogativa solo di pochi. Con la giusta cura quotidiana chiunque può migliorare l'aspetto del proprio viso, rendendolo ancor più bello e luminoso. Grazie a una routine di bellezza regolare e a nuove abitudini alimentari più sane, raggiungerai l'obiettivo desiderato: avere un bel viso per poterti sentire più attraente e sicura di te. 1. **Dormi a sufficienza.** Per la salute generale del corpo è molto importante dormire almeno 8-9 ore per notte. Una carenza di sonno traspare sul viso attraverso un colorito spento e uno sgradito paio di occhiaie. Saltare una notte di sonno non è recuperabile: anche dormendo più a lungo il giorno successivo non potrai riscattare il danno fatto. Per questo motivo, se il tuo obiettivo è quello di avere una pelle dall'aspetto fresco e luminoso, devi stabilire e rispettare dei cicli di sonno regolari. Programma la tua routine quotidiana in modo che tu possa assicurare al tuo corpo le ore di sonno necessarie. 2. **Porta in tavola gli alimenti alleati della pelle sana.** Rispettando le regole della piramide alimentare, ti garantirai un corpo internamente sano ed esternamente radioso. Viso e pelle riflettono il carburante con cui scegli di alimentare il tuo corpo. La cute si sostenta attraverso le vitamine e i minerali contenuti nel cibo, quindi assicurale una quantità sufficiente di frutta, verdura, cereali e proteine; queste ultime in particolare risultano essenziali perché è proprio di proteine che è composta la pelle. Un'alimentazione corretta favorisce una pelle sana e libera da acne e imperfezioni, mentre una quantità eccessiva di zuccheri può causare la comparsa di sgraditi sfoghi cutanei. 3. **Bevi acqua in abbondanza.** L'acqua favorisce la guarigione di molti problemi associati alla pelle, la purifica dall'acne, la rende più radiosa, soffice e idratata e contribuisce a uniformare l'incarnato. Il quantitativo minimo raccomandato è di 2 litri d'acqua al giorno, ma se possibile bevine ancora di più. Se vuoi avere un bel viso non puoi esimerti dal rispettare questa semplice regola. Assicurati di avere sempre dell'acqua a portata di mano, durante l'intero arco della giornata. Così facendo sarai spronata a bere di più. L'acqua contribuisce a rendere la pelle elastica e promuove un sano ringiovanimento cellulare. 4. **Rivela la tua bellezza interiore attraverso il sorriso.** Sorridere è il modo più efficace per garantirsi un bel viso. La prima cosa su cui si concentrano le persone guardandoti è il tuo viso, e la prima cosa che notano è la tua espressione. Ridi e sorridi il più possibile, in modo che tutti possano scorgere la tua bellezza interiore. Quando saluti una persona o conversi con qualcuno, mostrare il tuo sorriso migliore ti consente di apparire felice e sicura di te. La felicità ha la capacità di irradiare l'ambiente circostante, e spesso consente che la personalità venga percepita come attrazione fisica. 5. **Mantieni la pelle pulita.** Quando ne trascuri l'igiene, la pelle tende a manifestare imperfezioni, occlusioni e macchie scure. Per mantenerla correttamente pulita è importante rimuovere punti neri, residui di trucco, sporco e sebo in eccesso. Una bella pelle è l'elemento fondamentale di un bel viso, quindi è essenziale prendersene cura. Individua un detergente in crema adatto alla tua tipologia di pelle e a un uso quotidiano. Prendi l'abitudine di lavare il viso due volte al giorno, al mattino e alla sera. 6. **Una volta alla settimana, esegui un trattamento esfoliante.** Se eseguito nel modo appropriato, lo scrub elimina le cellule epiteliali secche e morte, causa di un incarnato spento e non uniforme. Le cellule morte non riflettono la luce tanto quanto quelle vive, impedendoti di avere un aspetto sano e radioso. Scegli il prodotto esfoliante che preferisci, come per esempio maschere, detergenti con microgranuli o specifiche spazzole e spugne per il viso, quindi cerca di essere il più possibile costante nell'applicazione. Sii delicata nell'esfoliare la pelle del viso, non applicare una pressione eccessiva e compi dei movimenti circolari. In caso di irritazione o fastidio, interrompi immediatamente il trattamento. È consigliabile eseguire un solo scrub settimanale, in special modo se hai una pelle sensibile. 7. **Per una pelle ancora più morbida, esfoliala con il bicarbonato.** Miscelando il bicarbonato all'acqua calda potrai creare un efficace trattamento esfoliante, delicato e sicuro su ogni tipo di pelle. Tutto quello che devi fare è combinare acqua calda e bicarbonato in parti uguali, per poi strofinare il composto sulla pelle del viso compiendo dei movimenti circolari. Continua a massaggiare la cute per circa un minuto, quindi risciacquala con l'acqua calda. Completa la tua routine di bellezza idratando la pelle con efficacia. Detergenti ed esfolianti possono disidratare la pelle, è quindi importante ripristinarne il giusto livello di idratazione. 8. **Smetti di toccare e "torturare" la pelle del viso.** In alcune occasioni è impossibile evitare di toccarsi il viso, ma è comunque importante limitare i contatti all'essenziale. Ogni volta che appoggi il mento tra le mani, schiacci un brufolo o strofini gli occhi stanchi a fine giornata, danneggi la tua cute. Lo sporco e gli oli presenti sulle mani occludono i pori cutanei e tutto quel tirare e strofinare causa la comparsa di rughe e microlesioni. 9. **Applica un prodotto idratante con regolarità.** Qualunque sia la tipologia della pelle del tuo viso, è importante utilizzare un cosmetico in grado di idratarla e nutrirla. Perché il trattamento si riveli il più efficace possibile, opta per un prodotto composto solo da ingredienti naturali e privo di oli; oltre a beneficiare delle proprietà curative delle erbe, per esempio dell'aloe vera, non rischierai di occludere i pori. Il consiglio è di applicare il prodotto idratante entro i due minuti che seguono il bagno o la doccia per approfittare della temporanea porosità della pelle e garantire un più efficace assorbimento del prodotto. Durante l'applicazione, sii delicata e massaggia il prodotto sulla pelle fino al completo assorbimento; non dimenticare di applicarlo anche sul collo. Inverni secchi, aria condizionata, vento e make-up possono causare la disidratazione della pelle, pertanto non dimenticare di idratarla quotidianamente. 10. **Proteggi la pelle dal sole.** Se esposta senza protezione ai raggi solari ultravioletti per un tempo prolungato, la pelle può danneggiarsi in modo profondo e irreversibile. Il sole causa l'insorgenza di rughe, macchie scure e, a lungo termine, del cancro della pelle. Per essere certa di non dimenticare di proteggere la pelle del viso dai raggi solari, acquista una crema idratante dotata di SPF. Anche in questo caso, preferisci un prodotto leggero, a base di ingredienti naturali. Le creme idratanti dotate di fattore solare protettivo sono un'ottima base per il trucco e garantiscono un'esposizione sicura. 11. **Fai attenzione a non esagerare con le quantità.** L'uso di fondotinta e terre abbronzanti molto coprenti può disidratare la pelle e occluderne i pori. Frequentemente questi prodotti contengono ingredienti artificiali che alterano il naturale equilibrio chimico della cute, provocando un incarnato non uniforme. Il modo migliore per avere una pelle dall'aspetto omogeneo e privo di imperfezioni è quello di applicare una crema idratante colorata e leggera. Oltre a garantire la corretta idratazione della pelle, otterrai una copertura naturale. Se vuoi che la tua pelle permanga bella e uniforme, non dimenticarti mai di lavare il viso prima di andare a dormire rimuovendo ogni traccia di make-up. 12. **Dona un colorito naturale alle guance con il blush.** L'uso del blush più adatto al tuo tipo di pelle può garantire dei risultati sorprendenti. Applicandolo correttamente, metterai in risalto gli zigomi e acquisirai un aspetto sano e radioso. Applica il prodotto scelto utilizzando un ampio pennello rotondo: sarà sufficiente prelevare una piccola quantità di colore e muovere il pennello sulle guance in forma circolare. Sorridi per mettere in risalto le guance, e inizia ad applicare il prodotto nel punto in cui tendi ad arrossire in modo naturale. Per evitare l'effetto "Heidi", preleva solo una piccola quantità di prodotto alla volta: il tuo obiettivo è quello di replicare un naturale colorito sano. Se hai la pelle chiara, preferisci un blush rosato o color corallo. Per le carnagioni più scure è consigliabile utilizzare un blush color pesca o sui toni del rosso. 13. **Copri le occhiaie con il correttore.** La pelle del contorno occhi è estremamente sottile e sensibile, per questo è incline alla formazione di sgradite occhiaie capaci di farti apparire stanca. Impara quindi a coprirle con una leggera quantità di correttore per uniformare l'incarnato; normalmente i correttori più adatti a mascherare le occhiaie sono quelli colorati, in particolare sui toni dell'arancione o del verde, per contrastare quelli violacei o rossastri della pelle. Preleva una piccola quantità di prodotto con il polpastrello e picchiettalo sotto agli occhi. Per prevenire la comparsa delle rughe, comincia sempre dall'angolo esterno dell'occhio e muoviti verso il naso. Non strofinare mai la pelle sotto agli occhi durante l'applicazione, altrimenti potresti indurre l'insorgenza delle rughe e rompere i capillari, favorendo il ritorno delle occhiaie. 14. **Prova la tecnica del contouring.** Utilizzando abilmente un pennello, un illuminante e una terra abbronzante è possibile valorizzare alcune caratteristiche del viso e mascherarne altre. Il contouring può aiutarti a mettere in risalto gli zigomi, a ridefinire il profilo del mento e perfino a far apparire il naso più piccolo. Trattandosi di una tecnica piuttosto complessa, prima di sperimentarla è consigliabile visionare alcuni tutorial di make-up per comprenderla al meglio. Lo scopo degli illuminanti è quello di attrarre l'attenzione sulle caratteristiche del tuo viso che vuoi porre in evidenza, per esempio gli zigomi o i contorni del viso. Un sapiente uso della terra abbronzante sotto agli zigomi può far apparire il viso più magro. Preleva una piccola quantità di terra abbronzante con il pennello, sbattilo sul dorso della mano per eliminare la polvere in eccesso, quindi inizia ad applicare il prodotto dalle tempie verso gli zigomi, compiendo dei movimenti circolari. Prosegui fino a raggiungere il centro della mandibola, quindi fermati. Sperimenta tu stessa l'incredibile efficacia del contouring! 15. **Enfatizza il tuo sguardo usando il mascara.** Il mascara nero valorizza ogni tipologia di occhio ed è facile da applicare. Lo si può utilizzare per dare volume alle ciglia sottili o per allungare quelle corte. Per un risultato meno marcato, puoi preferire un mascara di color marrone. Prima di applicare il mascara, utilizza il piegaciglia per incurvare le ciglia e aprire ancora di più lo sguardo. Fai attenzione a non applicare una quantità eccessiva di mascara, altrimenti potrebbero formarsi dei grumi davvero sgradevoli alla vista. Esegui una sola passata di prodotto e non dimenticare di struccare completamente gli occhi ogni sera. 16. **Modella le sopracciglia.** Delle sopracciglia definite e curate enfatizzano la naturale curvatura di occhi e zigomi, accentuando bellezza e femminilità. Per un risultato ideale, rivolgiti a un centro estetico e affidati alle mani di un esperto, saprà individuare la forma più adatta alle tue caratteristiche. Fai attenzione a non accorciare o strappare le sopracciglia all'eccesso. Rispetta la loro forma naturale e modellale per dare maggiore definizione al viso. Se hai le sopracciglia molto rade o sottili, acquista una matita che ti consenta di intensificarne la forma e il colore per farle apparire più piene.
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Come Stampare Etichette per Indirizzi Usando OpenOffice
Se sei in possesso di una lista di indirizzi contenuti in un foglio elettronico o in un database, sarai in grado di usarlo per stampare delle etichette. Continua a leggere per scoprire quali sono tutti i passi da compiere. 1. **Dal menu 'File', seleziona la voce 'Nuovo' e, successivamente, 'Etichette'.** Apparirà la finestra di dialogo relativa alla creazione delle etichette. 2. **Seleziona la scheda 'Extra'.** 3. **Assicurati che il pulsante di spunta 'Sincronizza contenuti' non sia selezionato'.** 4. **Seleziona la scheda 'Etichette'.** 5. **Nel menu a discesa 'Database', seleziona la fonte dati che contiene l'elenco degli indirizzi, nell'esempio 'Addresses'.** 6. **Nel menu a discesa 'Tabella', seleziona il nome del foglio che contiene i dati, per impostazione predefinita di OpenOffice 'Foglio1'.** 7. **Nel menu a discesa 'Marca', seleziona la marca di etichette che intendi utilizzare.** Negli Stati Uniti lo standard è 'Avery'. 8. **Nel menu a discesa 'Tipo', seleziona il modello di etichette che utilizzerai.** 9. **Dal menu 'Campo database', seleziona tutti i campi che vuoi inserire nella tua etichetta.** Trattandosi di un'etichetta per una spedizione, il primo campo sarà quello del 'nome'. 10. **Seleziona il pulsante a forma di freccia che si trova a sinistra del menu 'Campo database', indicato nell'immagine.** In questo modo inserirai il campo appropriato nella posizione corretta all'interno dell'etichetta. 11. **Premi la 'barra spaziatrice' della tastiera per separare i campi all'interno del box 'Testo etichetta'.** 12. **Usa nuovamente il menu a discesa 'Campo database' per selezionare il campo relativo al 'cognome'.** 13. **Premi il tasto 'Invio'.** In questo modo ti sposterai sulla seconda riga del box 'Testo etichetta'. 14. **Utilizza lo stesso procedimento per inserire i seguenti campi:** 15. **Aggiungi il campo 'indirizzo'.** Aggiungi il campo 'città'. Digita il carattere ','. Premi la 'barra spaziatrice' ed inserisci il campo relativo allo 'Stato'. Premi la 'barra spaziatrice' ed inserisci il campo relativo al 'codice postale'. 16. **Al termine della procedura di creazione della struttura dell'etichetta, premi il pulsante 'Nuovo documento'.** In questo modo verrà creato un nuovo foglio con le etichette compilate. Nella foto puoi vedere un esempio di quello che dovresti vedere a video (in un nuovo documento). 17. **Dal menu 'File', seleziona la voce 'Stampa' (o usa i tasti rapidi 'Ctrl+P').** OpenOffice rileverà automaticamente la presenza di etichette e ti chiederà di eseguire una stampa in serie. 18. **Premi il pulsante 'Si'.** 19. **Nella finestra apparsa 'Stampa in serie', assicurati di selezionare tutti gli indirizzi di cui vuoi stampare l'etichetta.** Seleziona la stampante e le impostazioni di stampa desiderate, dopodiché premi il pulsante 'Stampa'.
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Come Ricevere una Chiamata su Skype
Questa guida spiega come ricevere una chiamata su Skype da computer o dispositivo mobile. 1. **Avvia Skype.** Clicca sull'icona dell'app, che raffigura una "S" bianca su sfondo blu. Se hai eseguito l'accesso, si aprirà la pagina principale del programma. Se non hai ancora eseguito l'accesso, prima di continuare inserisci e-mail (o nome utente oppure numero di telefono) e password di Skype quando ti vengono chiesti. 2. **Decidi se rispondere con il video.** Quando usi Skype via computer, hai la possibilità di rispondere a una chiamata con il solo audio o utilizzando anche la videocamera. Se non sai quale opzione preferisce chi ti ha chiamato, inizia con una semplice comunicazione audio. Potrai sempre attivare il video in seguito. 3. **Attendi la chiamata.** Quando arriverà, noterai che nella finestra di Skype comparirà l'avviso di chiamata in ingresso. 4. **Clicca sull'icona "Audio".** Questo pulsante raffigura un telefono bianco in un cerchio verde e si trova in alto a destra nella finestra di Skype. Premilo e risponderai alla chiamata. Se vuoi rispondere usando la webcam, dovrai cliccare sull'icona bianca e verde della videocamera nell'angolo in alto a destra della finestra di Skype. 5. **Attendi la connessione.** Possono servire alcuni secondi prima che tu possa sentire (o vedere) il tuo interlocutore. 6. **Apri Skype.** Premi l'icona dell'app, che raffigura una "S" bianca su sfondo blu. Se hai eseguito l'accesso, si aprirà la pagina principale del programma. Se non hai ancora eseguito l'accesso, prima di continuare inserisci e-mail (o nome utente oppure numero di telefono) e password di Skype quando ti vengono chiesti. 7. **Attendi la chiamata.** Quando arriverà, sulla schermata dell'iPhone vedrai comparire il nome di chi ti ha chiamato in alto e le opzioni per rispondere in basso. 8. **Controlla il tipo di chiamata.** Nella parte alta dello schermo, vedrai "Skype Audio" se l'altra persona sta usando il collegamento audio oppure "Skype Video" in caso di videochiamata. In questo modo, saprai a che tipo di chiamata parteciperai se deciderai di accettare. Se l'altra persona ha avviato una videochiamata e tu preferisci rispondere senza mostrare il video, dovrai premere su e poi richiamarla premendo il pulsante "Audio", a forma di telefono, nell'angolo in alto a sinistra della pagina della vostra conversazione. 9. **Premi su Accetta.** Vedrai questo segno di spunta bianco all'interno di un cerchio blu nell'angolo in basso a destra dello schermo. 10. **Attendi la connessione.** Possono servire alcuni secondi prima che tu possa sentire (o vedere) il tuo interlocutore. 11. **Apri Skype.** Premi l'icona dell'app, che raffigura una "S" bianca su sfondo blu. Se hai eseguito l'accesso, si aprirà la pagina principale del programma. Se non hai ancora eseguito l'accesso, inserisci e-mail (o nome utente oppure numero di telefono) e password di Skype quando ti vengono chiesti, prima di continuare. 12. **Decidi se rispondere con il video.** Con Skype su Android, hai la possibilità di rispondere alle chiamate in ingresso usando solamente l'audio o anche le immagini della videocamera. Se non sai quale opzione preferisce chi ti ha chiamato, inizia con una semplice comunicazione audio. Potrai sempre attivare il video in seguito. 13. **Attendi la chiamata.** Quando arriverà, sullo schermo del tuo dispositivo Android vedrai comparire il nome di chi ti ha chiamato in alto e le opzioni per rispondere in basso. 14. **Premi l'icona "Audio".** Questo pulsante che raffigura un telefono bianco su sfondo verde si trova nella parte bassa dello schermo. Se preferisci rispondere con il video attivo, puoi premere l'icona bianca e verde a forma di videocamera nella parte bassa dello schermo. 15. **Attendi la connessione.** Possono servire alcuni secondi prima che tu possa sentire (o vedere) il tuo interlocutore.
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Come Reinstallare i Drivers Wireless
Se il driver della scheda di rete wireless del tuo computer non è aggiornato o si è corrotto col tempo, non sarai più in grado di connetterti a internet. Se la causa del problema che affligge la connessione del computer è il driver della scheda di rete, reinstallandolo sarai in grado di ritornare online in pochi minuti. Il primo passo da compiere consiste nello scaricare l'ultima versione del driver utilizzando una connessione di rete cablata, dopodiché dovrai disinstallare il driver attuale usando la finestra di sistema "Gestione dispositivi" e installare quello nuovo. 1. **Collega il computer direttamente al modem/router di rete.** Se non riesci ad avere accesso a internet usando la connessione Wi-Fi, puoi ovviare al problema collegando il computer al router usando una cavo Ethernet. I Mac non usano i driver, quindi se stai riscontrando dei problemi alla connessione di rete del tuo Mac, fai riferimento a questo link. 2. **Premi la combinazione di tasti ⊞ Win+S per aprire la barra di ricerca di Windows.** Per poter determinare quale driver scaricare per la scheda di rete, dovrai risalire alla marca e al modello della periferica. Puoi trovare queste informazioni all'interno della finestra di sistema "Gestione dispositivi". 3. **Digita le parole chiave gestione dispositivi all'interno della barra di ricerca, quindi premi il tasto Invio.** A questo punto clicca sull'icona "Gestione dispositivi" apparsa nella parte superiore dell'elenco dei risultati. 4. **Clicca sulla voce "Schede di rete".** È una delle categorie elencate nella finestra "Gestione dispositivi". Verrà visualizzata la lista di tutte le schede di rete installate nel computer. Una di queste dovrebbe includere la parola "wireless" nel nome. Se nessuna delle schede di rete presenta la parola "wireless" nel nome, selezionale una alla volta con il tasto destro del mouse e scegli l'opzione "Proprietà" dal menu contestuale che apparirà. La scheda di rete wireless del computer dovrebbe riportare la dicitura "Scheda di rete wireless" alla voce "Tipo di dispositivo". 5. **Fai doppio clic sul nome della scheda di rete wireless, quindi accedi alla scheda "Driver".** 6. **Prendi nota della marca e del modello della scheda di rete wireless.** Queste informazioni sono riportate nella parte superiore della scheda "Driver" della finestra "Proprietà". Ecco un esempio di nome di una scheda di rete wireless "Intel Centrino Advanced-N 6235". 7. **Visita la sezione dedicata al supporto tecnico del sito web del produttore della periferica.** Si tratta della pagina da cui potrai scaricare i driver per il tuo dispositivo. Per esempio, se la scheda di rete wireless installata nel computer è stata prodotta dalla Intel, dovrai accedere a questa pagina web www.intel.com e cliccare sul link "Supporto". 8. **Esegui una ricerca utilizzando il nome della scheda di rete.** Si tratta dell'informazione che hai recuperato all'interno della finestra "Gestione dispositivi" del computer. Dopo aver individuato la tua scheda di rete, selezionala per poter accedere alla pagina del supporto dedicata. 9. **Scarica la versione dei driver per sistemi Windows.** Dovrai cliccare su un link denominato "Download", "Scarica", "Software" o "Driver" per riuscire a recuperare il driver corretto per l'installazione. La maggior parte delle società produttrici di hardware fornisce i driver dei propri dispositivi sotto forma di file EXE, per semplificarne il download e l'installazione. Salva il file dei driver in un punto a cui puoi accedere con facilità, per esempio la cartella "Download" o il desktop. 10. **Apri nuovamente la finestra "Gestione dispositivi" (se l'hai chiusa) e clicca sulla categoria "Schede di rete" per espanderla e rivelarne il contenuto.** A questo punto sei pronto per rimuovere il driver attuale della scheda di rete. 11. **Seleziona il nome della scheda di rete wireless con il tasto destro del mouse, quindi clicca sulla voce "Proprietà" del menu contestuale che apparirà.** 12. **Accedi alla scheda "Driver", quindi clicca sul pulsante "Disinstalla".** Verrà visualizzata una finestra di pop-up in cui ti verrà chiesto di confermare la tua azione. 13. **Clicca sul pulsante "OK" per confermare la tua scelta.** La scheda di rete wireless verrà rimossa dalla sezione "Schede di rete" della finestra "Gestione dispositivi". 14. **Fai doppio clic sul file EXE che hai scaricato in precedenza.** Verrà avviata la procedura guidata di installazione dei driver della scheda di rete wireless. Se il file che hai scaricato è in formato ZIP e non EXE, selezionalo con il tasto destro del mouse e scegli l'opzione "Estrai tutto" dal menu contestuale che apparirà. A questo punto seleziona la cartella in cui estrarre il contenuto dell'archivio e clicca sul pulsante "Estrai". Adesso fai doppio clic sul file EXE che trovi all'interno della cartella che hai appena estratto. 15. **Clicca sul menu "Azione" collocato nella parte superiore della finestra "Gestione dispositivi" se non è presente alcun file EXE, quindi seleziona l'opzione "Rileva modifiche hardware".** A questo punto verrà eseguita una scansione dell'intero sistema alla ricerca di periferiche hardware prive degli appositi driver. Se viene rilevato un driver disponibile, il sistema operativo Windows lo installerà automaticamente. Per verificare che sia stato installato il nuovo driver, espandi la sezione "Schede di rete" della finestra "Gestione dispositivi" e controlla se nella lista è presente la scheda di rete wireless. Se non viene rilevato alcun driver, potresti avere la possibilità di selezionare la cartella in cui è presente il file dei driver. In questo caso seleziona la cartella che hai estratto dal file ZIP e clicca sul pulsante "OK" o "Installa". 16. **Segui le istruzioni che appariranno a video per completare l'installazione dei driver.** Le schermate che appariranno saranno diverse in base alla versione del sistema operativo e al modello della scheda di rete, ma in linea generale dovrai accettare i termini del contratto fornito dal produttore del dispositivo prima di poter cliccare sul pulsante "Installa". Se al termine dell'installazione ti viene richiesto di riavviare il computer, clicca sul pulsante "OK" o "Riavvia". 17. **Scollega il cavo Ethernet dal computer.** Per testare il funzionamento della connessione Wi-Fi, devi prima scollegare il cavo di rete dalla porta LAN del computer. In questo modo sarai certo di effettuare i test usando la connessione di rete corretta. 18. **Connettiti alla tua rete Wi-Fi, quindi visita questo sito web.** Se i driver della scheda di rete erano la causa del suo mal funzionamento, a questo punto dovresti essere in grado di accedere al sito di wikiHow senza alcun problema utilizzando la connessione Wi-Fi del computer. Se non riesci a stabilire una connessione, prova a riavviare il computer, poi apri la finestra "Gestione dispositivi" e clicca nuovamente sull'icona "Rileva modifiche hardware". Se il problema persiste, significa che la causa non erano i driver della scheda di rete wireless.
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Come Diventare Estroverso se Sei Timido
Se sei timido, potresti avere difficoltà a goderti la vita. Probabilmente ti senti isolato o limitato, ma puoi vincere la tua timidezza facendo in modo che non influenzi la tua vita quotidiana. Tieni presente che alcune persone sono timide per natura. Tuttavia, seguendo alcuni passi per combattere questa sensazione, è possibile diventare più estroversi. 1. **Comprendi come funziona la timidezza.** La timidezza può manifestarsi in modi e forme diverse. Determinando in quale tipologia rientri, potrai indirizzare meglio i tuoi sforzi per vincerla. Se non sei un medico capace di diagnosticare problemi di natura psicologica, dovresti rivolgerti a un professionista della salute mentale per scoprire a quale delle seguenti categorie appartiene la tua timidezza: Se è accompagnata da ansia, non solo genera comportamenti ansiosi nelle situazioni sociali (ansia sociale), ma si estende anche alle fobie sociali. Questi disturbi possono essere gestiti da un terapeuta, uno psichiatra o un altro professionista della salute mentale. Spesso, quando si è timidi, si è anche introversi. La timidezza accompagnata dall'introversione è piuttosto comune e può manifestarsi in un modo o nell'altro all'incirca nel 50% della popolazione. È un tratto caratteriale che può essere bilanciato con l'estroversione, ovvero acquisendo capacità e caratteristiche tipiche delle persone estroverse. 2. **Tieni un diario.** Annota i momenti in cui finora la timidezza ha preso il sopravvento e i tuoi sforzi per mostrarti più socievole. Descrivi come ti senti e tutti i particolari che riesci a ricordare. In seguito, prova a rileggere il diario per vedere se emergono modelli comportamentali più forti. Scrivi tutti i giorni, se possibile. Fai in modo che diventi un'abitudine. Per introdurre questa attività nella tua routine quotidiana, concediti una ricompensa quando descrivi esaurientemente un aspetto. Sii onesto con te stesso. Se ti rendi conto che stai cercando di razionalizzare i tuoi pensieri, forse dovresti scavare un po' più in profondità per scoprire il vero significato di quello che intendi esprimere. Tuttavia, cerca anche di essere chiaro e diretto. Presta attenzione al tuo stato d'animo. Quando provi un'emozione, scrivila. In questo modo potrai tenere sotto controllo quello che senti. 3. **Fai attenzione all'abitudine di isolarti.** Quello che scegli di fare può condizionare enormemente le tue interazioni sociali. Se invece di uscire resti a casa, non avrai molte opportunità per socializzare. Se lo fai continuamente, rischi di abituarti. Abbandona il cellulare. Lascialo a casa quando esci. Mettilo nel frigorifero o nel microonde (spento) per qualche ora, finché non te ne sarai dimenticato. In questo modo, sarai molto più propenso a parlare con gli altri. 4. **Riconsidera il tuo punto di vista.** Renditi conto che le persone non pensano continuamente a quello che fai. Ti sentirai molto più libero se ti rendi conto che nessuno si sofferma su ogni piccolo errore che potresti commettere. Ognuno pensa a se stesso e ai suoi sbagli. Ricordalo. Ti aiuterà a sentirti più a tuo agio. 5. **Cerca situazioni che ti permettano di interagire con gli altri.** Se stai cercando di essere più estroverso, il modo più efficace è uscire e trovare l'occasione di interagire con altre persone. Non esitare a esporti. Partecipa a qualche evento oppure recati in posti in cui è probabile o sicuro che potrai conoscere e parlare con qualcuno. Iscriviti a un'associazione. Fai una ricerca on-line oppure rivolgiti a un centro della tua città. Trascorrendo il tuo tempo in compagnia di persone con cui condividere i tuoi interessi, avrai maggiori probabilità di fare conversazione. Coltiva una passione, magari un'arte marziale o uno sport di squadra. Se praticato in gruppo, l'esercizio fisico non richiede un'estrema capacità di socializzazione come altre attività, ma solo un minimo. In questo modo potrai migliorare le tue competenze sociali senza sforzarti eccessivamente. 6. **Stabilisci obiettivi realistici, ma che ti pongano delle sfide.** Non sentirti costretto a diventare all'improvviso una persona totalmente aperta ed espansiva. Goditi le piccole vittorie. Comincia a mostrarti più socievole in maniera graduale. Man mano che ti sentirai più a tuo agio, lanciati in avventure più grandi. Inizia salutando chi non conosci oppure facendo qualche complimento sull'abbigliamento del tuo interlocutore. Decidi in anticipo che cosa vorresti provare a dire e fai un po' di pratica davanti allo specchio o con un amico stretto, un familiare o il tuo terapeuta. In questo modo, quando si presenterà l'occasione, ti sentirai più a tuo agio e avrai meno difficoltà stando a contatto con la gente. Prova a chiedere a qualcuno di uscire oppure proponigli di cenare insieme. Se non hai ancora il coraggio di invitare le persone, scrivi un biglietto o invia un messaggio di testo. 7. **Ripeti le esperienze che ti sono piaciute.** Le tue difficoltà spariranno gradualmente, quindi non mollare. Se ti diverti a una festa, durante un appuntamento o fuori con gli amici, cerca di ripetere l'esperienza in modo da rafforzare questa bella sensazione. Se ti sembra un passo ancora troppo grande, proponi qualcosa che ti metta a tuo agio, come prendere un caffè o pattinare. Stai in guardia dalle attività che possono crearti qualche difficoltà. 8. **Inventa qualche scusa per parlare con la gente.** Recati in un luogo pubblico e mettiti alla prova chiedendo un aiuto o un'informazione. Probabilmente dovrai usare la tua creatività. Prenditi un momento per escogitare una domanda o un pretesto per fare conversazione nel contesto che hai scelto. Quando vai al supermercato, chiedi a qualcuno un parere su un prodotto alimentare. Chiedi a qualcuno in che direzione andare, anche se conosci già l'itinerario. Chiedi a qualcuno di aiutarti a portare qualcosa, anche se sei in grado di gestirti da solo. 9. **Stabilisci un sistema di ricompense.** Per consolidare una nuova abitudine, è importante incoraggiare i successi. Di' a te stesso che ti concederai un premio solo se parlerai con una determinata persona o sei riuscirai a fare conversazione con uno sconosciuto. 10. **Chiedi a un amico di aiutarti.** A volte non è così semplice essere socievole. In questi casi può essere utile un aiuto esterno, come quello di un amico o addirittura un familiare, purché abbia un carattere espansivo. Chiedigli di incoraggiarti, ma anche di aiutarti a essere più estroverso. 11. **Pensa a qualcosa da fare che non ti metta a disagio.** Immagina i tuoi progressi, passo dopo passo, dopodiché prova a interagire in vari modi con una persona di cui ti fidi. Puoi iniziare con piccoli esercizi, come salutare un conoscente, per poi acquisire più sicurezza arrivando a salutare persino uno sconosciuto. Da qui potresti proseguire parlando del tempo, facendo un complimento o chiedendo che ore sono. Utilizza il linguaggio del corpo per dimostrare che sei disposto a continuare la conversazione e vedi come procede l'incontro. 12. **Trova il professionista appropriato con cui parlare.** In alcuni casi, è necessario rivolgersi a un professionista. In questo campo esistono diversi tipi di figure professionali che possono aiutarti in rapporto a quanto sei timido. La psicoterapia può darti una mano a individuare i tuoi schemi comportamentali. È stato dimostrato che la terapia cognitiva contribuisce a vincere la timidezza. La terapia di coppia aiuta le persone a esprimersi nelle relazioni sentimentali.
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Come Uscire con una Bilancia
Ti stai ponendo numerose domande in merito alla persona del segno zodiacale della Bilancia che stai frequentando? Ecco alcuni consigli utili per gestire efficacemente un rapporto con uno di questi partner calmi e rassicuranti. Le persone della Bilancia possono rivelarsi dei compagni di vita perfetti. 1. **Invita una Bilancia a cenare con amici e famigliari.** Nei piccoli contesti di gruppo sono perfettamente socievoli. Una Bilancia potrebbe apparire leggermente diffidente e riservata durante un primo appuntamento. Nonostante ciò si rivelerà una persona tenera, affettuosa, raffinata e sognatrice, che predilige sempre l'equilibrio e l'armonia. Il suo charm personale le consente di connettersi facilmente agli altri e di avere una vivace vita sociale. Porta il tuo partner in un piccolo ristorante romantico sulla spiaggia durante una serata tranquilla. 2. **Se una Bilancia non riesce a decidersi, non prenderla sul personale.** Comportati in modo determinato, ma non pressante. Potrai ordinare il cibo per entrambi, decidere dove andare e cosa fare. 3. **Chiedi consiglio ad una Bilancia in merito a temi personali o lavorativi.** Sono persone dotate di molto tatto, che amano sentirsi utili e coinvolte. Coloro che appartengono al segno zodiacale della Bilancia apprezzano il coinvolgimento in problemi lavorativi ed importanti. 4. **Gli appartenenti alla Bilancia sono molto romantici e amano i momenti di intimità.** Possono essere molto premurosi verso il proprio partner e mostrare tutta la loro naturale gentilezza ed affabilità. Cerca di trasformarti nel partner ideale di una Bilancia perché cada nelle tue braccia. Un Bilancia sogna un compagno di vita forte, motivato, splendido e vittorioso.
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Come Disegnare le Lettere dei Graffiti
Questo articolo è una guida veloce "passo per passo" su come poter disegnare le lettere in stile "Graffiti". 1. **Inizia imparando la struttura di ogni lettera.** Per un po’ metti giù pennelli, pennarelli e “markers”. Fai degli schizzi “basilari” della forma di ogni lettera dell’alfabeto. Aiutati con un righello per mantenere la giusta proporzione delle lettere. 2. **Adesso inizia a “pasticciare” un po’ con la struttura delle lettere.** Prova ad allungarne le barre, a cambiarne la curvatura, creare delle anse più grandi o più piccole, modifica gli angoli… Fai correre la fantasia! Ricordati solo di mantenere la proporzione delle lettere. 3. **Una volta ottenuto il risultato voluto, è possibile aggiungere lo spessore alle lettere e farle diventare 3D.** Questo tipo di effetto è ottenuto creando un “punto di fuga” dove far confluire le line di composizione (una sorta di prospettiva). 4. **Infine, non resta che colorare il pezzo, se lo desideri.** È interessante l’aggiunta di “campi di forza” attorno alle lettere; questo conferisce al pezzo una personalità che lo distingue.
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Come Avvolgere i Capelli in un Asciugamano
Questo articolo ti insegnerà come avvolgere i capelli in un asciugamano e come fissarlo sopra la testa o sul lato se hai i capelli molto lunghi o una capigliatura folta. Avvolgerli in un asciugamano ti consente di non bagnarti i vestiti, di tenere i capelli lontano dal viso e di avere le mani libere per finire di prepararti mentre loro si asciugano. Il tessuto assorbirà l'umidità e ti manterrà la testa al caldo, prevenendo fastidiosi raffreddori o il torcicollo, soprattutto durante le fredde giornate invernali. 1. **Scegli un asciugamano della grandezza appropriata.** Dovrà essere abbastanza lungo da cadere oltre le spalle una volta appoggiato in cima alla testa; inoltre, dovrà essere sufficientemente ampio per coprire l'area che va dalla nuca all'attaccatura dei capelli. Se è molto più grande della tua testa, puoi piegarlo in due in modo che sia più comodo. L'ideale è scegliere un asciugamano appositamente formulato per assorbire efficacemente l'acqua. Uno in morbida microfibra è una scelta molto valida, ma anche il cotone di una vecchia maglietta ha la capacità di lasciare i capelli soffici. Se hai i capelli corti, puoi usare un asciugamano più piccolo. Alcune persone amano la sofficità e la comodità garantita dagli asciugamani in tessuto felpato, ma se hai i capelli ricci è meglio usare la microfibra perché è meno abrasiva sulle cuticole (rivestimento esterno) dei capelli. In alternativa, puoi avvolgere i capelli in una morbida maglietta. Proprio come la microfibra, qualunque tessuto soffice causa una frizione minore sulle cuticole, garantendo capelli più morbidi e sani. In commercio esistono degli asciugamani appositamente formulati per assorbire il maggior quantitativo di acqua possibile, molto usati da coloro che praticano attività natatorie. Fatti di microfibra ad alto potere assorbente, sono più leggeri e più semplici da avvolgere intorno alla testa rispetto ai comuni asciugamani. 2. **Tampona i capelli con l'asciugamano per evitare che sgocciolino.** Non vuoi bagnare il pavimento mentre ti muovi per la casa, quindi per prima cosa strizza leggermente i capelli per eliminare l'acqua in eccesso. Se hai i capelli lunghi o molto folti, potresti trovare comodo metterti a testa in giù e suddividerli in diverse sezioni, mentre se sono corti o sottili puoi piegare semplicemente la testa da un lato e asciugarli dopo averli divisi con delicatezza a metà. In entrambi i casi, tamponali con cautela. In commercio esistono anche dei guanti in microfibra appositamente studiati per asciugare i capelli. Una volta indossati, basterà strizzare i capelli con delicatezza per eliminare velocemente l'acqua in eccesso. 3. **Sciogli i nodi.** Se hai i capelli lisci, puoi usare un pettine a denti larghi; una volta pettinati saranno pronti per essere avvolti nell'asciugamano. Se invece hai i capelli ricci, pettinali solo leggermente con le dita per non rischiare di scomporre la naturale forma dei boccoli. Se vuoi acconciarli in modo ondulato, puoi scegliere di saltare questo passaggio o limitarti ad accartocciare le diverse ciocche tra le dita per non disturbare le onde naturali dei capelli. Quando sono bagnati, i capelli sono molto deboli, quindi cerca di non fare un uso eccessivo del pettine. Per evitare che si spezzino, sciogli i nodi prima di lavarli, quando sono ancora asciutti, in questo modo sarà molto più semplice districarli prima di avvolgerli nell'asciugamano. 4. **Mettiti a testa in giù.** Piega il busto in avanti, quindi usa le mani per portare tutti i capelli oltre la testa, così da averli davanti al viso. Mettiti a testa in giù in un posto dove sai che i capelli possano penzolare liberi, senza urtare alcun oggetto. 5. **Avvolgi l'asciugamano intorno alla testa.** Il centro dell'asciugamano dovrebbe trovarsi esattamente sopra la nuca. Sistema i lati in modo che entrambi abbiano la stessa ampiezza e lunghezza, quindi portali contemporaneamente verso la fronte, tenendoli tra le mani in modo fermo. Stringi i lati dell'asciugamano lungo l'attaccatura dei capelli, dovranno premere contro la testa, ma senza comprimerla. Stringendo troppo il turbante potresti farti venire il mal di testa. Fissa i lembi dell'asciugamano dietro alle orecchie. Alcune persone preferiscono tenere le orecchie coperte, ma potresti fare fatica a sentire. 6. **Avvolgi l'asciugamano intorno all'intera massa di capelli.** Attorciglialo verso destra o verso sinistra partendo dalla base della testa. Tienilo fermo con una mano, quindi usa l'altra per farlo girare intorno ai capelli. Continua fino a quando non rimane libero solo il lembo finale. Ricorda che il turbante dovrà essere saldo, ma non troppo stretto, altrimenti rischierai di danneggiare i capelli. 7. **Fissa il turbante sulla testa.** Torna in posizione eretta, quindi porta all'indietro i capelli avvolti nell'asciugamano. Usa una molletta o un angolo di tessuto per fissare il turbante all'altezza della nuca. 8. **Tieni i capelli avvolti nell'asciugamano per circa 30-60 minuti.** Dovrebbe essere il tempo sufficiente per assorbire tutta l'umidità presente sui capelli. Se dopo un'ora sono ancora umidi, sostituisci l'asciugamano bagnato con uno asciutto, quindi tienilo in testa per il tempo necessario. 9. **Mettiti a testa in giù, quindi svolgi delicatamente il turbante.** Piega il busto in avanti per tornare nuovamente a testa in giù, dopodiché srotola piano piano l'asciugamano. I capelli dovranno essere solo leggermente umidi così da potersi asciugare facilmente all'aria. Libera i capelli dalla presa stretta del tessuto, ma toglili dall'asciugamano solo quando sei tornato in posizione eretta per evitare che ti vadano in faccia. Se hai i capelli molto folti, puoi cercare di farli asciugare più in fretta usando due asciugamani. 10. **Tampona i capelli con un asciugamano morbido per evitare che sgocciolino.** Scegline uno in tessuto soffice, in microfibra o una vecchia maglietta per assorbire l'acqua in eccesso dai capelli. Più il materiale è morbido, più ti aiuta a tenere i capelli disciplinati, soffici e poco crespi. Se possibile, evita la comune spugna, preferendo un asciugamano appositamente studiato per i capelli. 11. **Sciogli i nodi.** Se hai i capelli lisci, puoi usare un pettine a denti larghi; una volta pettinati saranno pronti per essere avvolti nell'asciugamano. Se invece hai i capelli ricci, pettinali solo leggermente con le dita per non rischiare di scomporre la naturale forma dei boccoli. Se vuoi acconciarli in modo ondulato, puoi scegliere di saltare questo passaggio o limitarti ad accartocciare le diverse ciocche tra le dita per non disturbare le onde naturali dei capelli. 12. **Porta tutti i capelli all'indietro.** Raccoglili con le mani e portali all'indietro lasciandoli cadere sulla schiena. Creare un turbante laterale è una buona alternativa se avvolgerli sopra il capo ti fa venire il mal di testa. 13. **Appoggia l'asciugamano sulla testa.** Allinealo all'attaccatura frontale dei capelli, con i due lati lunghi che penzolano oltre le spalle. Assicurati che il punto all'altezza della fronte corrisponda alla metà dell'asciugamano, in modo che i due lati abbiano la stessa lunghezza. Se le due parti non sono uniformi, sarà più difficile fissare il turbante alla testa in modo saldo. 14. **Avvolgi l'asciugamano intorno alla testa.** Afferralo su entrambi i lati e fascia la testa in modo stretto. Portalo verso la nuca facendolo passare dietro alle orecchie in modo che rimangano fuori dall'asciugamano. A questo punto impugnalo ai bordi all'altezza della nuca. Non stringere troppo per non rischiare di danneggiare i capelli. 15. **Attorciglia l'asciugamano intorno ai capelli.** A questo punto stai impugnando saldamente i due bordi dell'asciugamano all'altezza della nuca. Inizia ad avvolgerlo intorno ai capelli in senso orario o antiorario. Continua ad arrotolare l'asciugamano intorno ai capelli fino alla fine. Fai attenzione a non fasciare i capelli in modo troppo stretto per non rischiare di rovinarli. 16. **Porta l'asciugamano arrotolato su un lato della testa.** Spostalo con delicatezza in avanti oltre la spalla, quindi appoggialo sulla clavicola. Puoi fissare l'estremità dell'asciugamano con una molletta oppure puoi tenerla stretta in una mano. 17. **Tieni i capelli avvolti nell'asciugamano per circa 30-60 minuti o fin quando sono solo leggermente umidi.** Se i tuoi capelli sono molto folti e hanno bisogno più di un'ora per asciugarsi, usa un secondo asciugamano asciutto per sostituire quello ormai bagnato. Non toglierlo fin quando i capelli non sono solo lievemente umidi in modo da poterli lasciare asciugare completamente all'aria o acconciare velocemente con l'asciugacapelli.
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Come Gonfiare una Fitball
Le fitball sono eccellenti per fare esercizio fisico a casa. Puoi usarne una come panca, per fare esercizi sfruttando il peso corporeo, o per rimpiazzare una sedia. Per ottenere risultati ottimali usa una fitball delle dimensioni adatte al tuo corpo assicurandoti che sia gonfiata bene. 1. **Devi conoscere il diametro finale della palla.** Di solito trovi questa informazione sulla confezione o sulla palla stessa. Le dimensioni più comuni sono 55 e 65 cm (le fitball si misurano sempre in cm). 2. **Metti uno scatolone ad una distanza da una parete pari al diametro della palla.** 3. **Poggia la palla sgonfia a terra fra lo scatolone e il muro e individua la valvola dell'aria.** Avrai bisogno di una pompa per palle o biciclette con un adattatore a cono (in alcuni casi, trovi una valvola ad ago con la palla). Se stai gonfiando una palla parzialmente sgonfia ti servirà un cucchiaio o un coltello non affilato per spingere in fuori la chiusura della valvola. Inserisci l'estremità del cucchiaio o la lama del coltello sotto la valvola e delicatamente spingi in su per fare fuoriuscire la chiusura della valvola, prima di inserire la pompa. Alcune fitball hanno inclusa una cinghia sottile di plastica che serve per determinare quando la palla ha raggiunto le dimensioni ottimali. Inserisci l'occhiello nelle estremità della cinghia, sull'adattatore a cono nella pompa d'aria, poi lascia che la cinghia penda liberamente intorno alla palla sgonfia. 4. **Inserisci la pompa nella valvola della palla e comincia a gonfiarla.** La palla è pronta quando la cinghia intorno alla palla diventa tesa o la palla resta incastrata fra la parete e lo scatolone. 5. **Rimuovi la pompa dalla valvola della fitball e chiudila subito.** 6. **Finito.**
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Come Cuocere gli Spaghetti di Riso
Gli spaghetti di riso sono semi trasparenti e vengono preparati con acqua e farina di riso. Normalmente sono molto sottili e molto lunghi, ma possono anche assumere la forma di spesse linguine. Proprio per il loro spessore sottile cuociono in pochissimo tempo ed è facile riuscire a trasformarli in un pastone immangiabile se non si sa come procedere. Questo articolo ti insegnerà come cuocerli nel modo e nei tempi corretti. 1. **E' importante sapere se e quando eseguire l'immersione in acqua tiepida.** Se vuoi usare i tuoi spaghetti di riso per preparare un "pad Thai" o per un altro piatto a cottura rapida saltato in padella o nel wok questo passaggio ti permetterà di cuocere parzialmente gli spaghetti così che risultino morbidi esternamente e ancora duri all'interno. Questo metodo è utile anche se vuoi aggiungere gli spaghetti ad una zuppa, sebbene tu possa incorporarli al brodo senza averli prima immersi o cotti nell'acqua. 2. **Metti gli spaghetti in una zuppiera capiente o in una pentola.** Fai attenzione, gli spaghetti di riso sono molto fragili quindi, quando sono crudi, maneggiali con delicatezza per evitare di romperli. Gli spaghetti di riso appena fatti sono morbidi, ma quelli che si trovano normalmente in vendita sono secchi e friabili. Gli spaghetti freschi non hanno la necessità di essere reidratati nell'acqua e vengono incorporati direttamente al piatto finale oppure cotti al vapore. 3. **Ricopri gli spaghetti con l'acqua tiepida.** L'acqua dovrà essere calda al tatto, ma non fumante. Lasciali in immersione per 7 - 10 minuti o fino a quando inizieranno a separarsi tra loro. 4. **Prepara gli spaghetti per il prossimo passaggio.** Dato che a questo punto saranno parzialmente cotti dovrai trasferirli immediatamente in un altro piatto e conservarli in modo che non si secchino o non si appicchino tra loro. Scolali. Il modo più semplice per farlo è versarli in uno scolapasta. Sciacquali sotto l'acqua corrente fredda per interrompere il processo di cottura. Scolali nuovamente. Se il piatto principale è quasi a fine cottura incorpora gli spaghetti. Se non sei ancora pronto ad aggiungere gli spaghetti al piatto principale condiscili con una piccola quantità di olio di sesamo per evitare che si asciughino o che si incollino. Conservali in un contenitore chiuso e a temperatura ambiente per rallentare ulteriormente il processo di disidratazione. 5. **E' importante sapere se e quando eseguire l'immersione in acqua bollente.** Questo passaggio può essere usato per cuocere parzialmente o completamente gli spaghetti ed è l'unico che ti permetterà di farlo se non hai intenzione di cuocerli durante la preparazione del piatto. Questo metodo è perfetto se vuoi aggiungerli ad un piatto da servire freddo, ad esempio ad un'insalata o a dei legumi. L'acqua bollente è consigliata anche per le cialde di riso usate per avvolgere ad esempio gli involtini primavera. 6. **Metti gli spaghetti in una pentola o in una zuppiera resistente al calore.** Fai attenzione, gli spaghetti di riso sono molto fragili quindi, quando sono crudi, maneggiali con delicatezza per evitare di romperli. Gli spaghetti di riso appena fatti sono morbidi, ma quelli che si trovano normalmente in vendita sono secchi e friabili. Gli spaghetti freschi non hanno la necessità di essere immersi nell'acqua bollente e vengono incorporati direttamente al piatto finale oppure cotti al vapore. 7. **Versa l'acqua bollente sugli spaghetti.** A differenza della pasta classica gli spaghetti di riso o i noodles non hanno bisogno di cuocere nell'acqua bollente posta su un fornello, è sufficiente che vengano immersi nell'acqua bollente lontana dal fuoco. Se vuoi cuocerli completamente lasciali in immersione per 7 - 10 minuti mescolandoli con delicatezza ogni paio di minuti per aiutarli a districarsi. Quando saranno completamente ammorbiditi saranno pronti. Normalmente gli spaghetti di riso sottili cuociono in meno di 7 minuti, mentre quelli a forma di fettuccina possono aver bisogno di oltre 10 minuti di immersione, soprattutto se sono spessi. Se hai intenzione di completare la cottura in un altro piatto rimuovili dall'acqua bollente in anticipo. Quando vedi che iniziano a separarsi puoi toglierli dall'acqua, normalmente saranno necessari un paio di minuti. Se vuoi degli spaghetti dalla consistenza più gommosa pre-immergili in acqua tiepida e poi completa la cottura in acqua bollente. Lasciali nell'acqua tiepida fino a quando diverranno flessibili, scolali e poi coprili con l'acqua bollente per altri 2 minuti o fino a quando non otterrai la consistenza desiderata (con il centro gommoso e non duro). 8. **Condisci gli spaghetti con un filo di olio di sesamo.** In questo modo eviterai che si incollino tra loro o che si secchino. Se aggiungi immediatamente gli spaghetti ad un altro piatto evita questo passaggio. 9. **Lasciali riposare per qualche istante.** Se i tuoi spaghetti sono stati troppo a lungo nell'acqua, ma non si sono sciolti e non sono troppo mollicci puoi farli seccare un po' esponendoli all'aria. Non torneranno al loro stato originale, ma si asciugheranno parzialmente. Scolali. Il modo più semplice è versarli in uno scolapasta. Stendili ed allargali in uno strato sottile. Mettili in un piatto grande e lasciali asciugare per almeno 30 minuti in un luogo al riparo da correnti d'aria. 10. **Mettili nel forno a microonde per qualche secondo.** Se i tuoi spaghetti sono solo leggermente troppo inzuppati versali in un contenitore adatto e accendi il microonde per 5 - 10 secondi. Scolali versandoli in uno scolapasta. Mettili in un piatto per microonde. Accendilo, dopo 5 - 10 secondi spegnilo, dovresti ottenere degli spaghetti gommosi. 11. **Saltali in padella.** Gli spaghetti di riso sono una buona alternativa in tutte quelle ricette orientali che prevedono l'aggiunta di riso. Gli spaghetti di riso sono un ingrediente chiave del Pad Thai, una ricetta thailandese in cui vengono fatti saltare in padella uova, salsa di pesce, peperoncini rossi, tamarindo ed altri ingredienti vegetali o animali. Se aggiungi gli spaghetti ad una ricetta saltata in padella precuocili solo parzialmente e aggiungili negli ultimi minuti di preparazione. Se al contrario andrai a versare gli ingredienti saltati in padella direttamente sugli spaghetti cuocili completamente in acqua bollente. Se hai a disposizione degli spaghetti di riso freschi aggiungili direttamente in padella negli ultimi minuti di cottura senza averli immersi in acqua. 12. **Incorporali alla zuppa.** Gli spaghetti di riso si sposano perfettamente con tutte le zuppe di derivazione asiatica oltre che a quelle delle altre cucine. Il modo migliore per farlo è aggiungere gli spaghetti crudi al brodo negli ultimi minuti di cottura della zuppa. Non perderli di vista per non rischiare di stracuocerli. Puoi aggiungere al brodo anche degli spaghetti parzialmente cotti, ma in questo caso fallo solo dopo aver rimosso la zuppa dal fuoco e poco prima di servirla. Il calore del brodo sarà sufficiente per terminarne la cottura. 13. **Aggiungi gli spaghetti di riso a dei piatti freddi.** In questo caso precuocili completamente. Insalate di ispirazione asiatica, piatti freddi a base di legumi e zuppe fredde sono degli ottimi esempi.
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Come Migliorare la Pelle del Viso
La pelle è l'organo più grande del corpo umano. La pelle del viso è la più delicata, nonché quella più scrutata, sia da te sia dagli altri; proprio per questo motivo è quindi importante mantenerla in salute. Ci sono molti modi per migliorarne l'aspetto e la salute, in maniera da sentirti ogni giorno maggiormente a tuo agio. Ricorda che essere più felice significa essere anche più sano! 1. **Lavati il viso.** Puoi migliorare l'aspetto della tua pelle prendendotene cura ogni giorno. Rendila un'abitudine quotidiana! Il viso andrebbe lavato due volte al giorno: al mattino e alla sera. Usa l'acqua calda e un detergente delicato. Ricorda che l'acqua troppo fredda o troppo calda può danneggiare la pelle. Distribuisci il detergente solo con la punta delle dita, per evitare possibili irritazioni della pelle. Resisti alla tentazione di uno scrub della pelle - procedi sempre con delicatezza. Assicurati di eliminare ogni traccia di detergente con un risciacquo accurato. I residui di sapone potrebbero occludere i pori, facendo apparire la pelle spenta. Asciuga accuratamente la pelle tamponandola con un asciugamano soffice e pulito. Procedi con delicatezza e usa un asciugamano diverso da quello per le mani per evitare il rischio di esporla al contatto con germi indesiderati. 2. **Mantieni la pelle del viso idratata.** Dovresti applicare una crema idratante due volte al giorno: dopo aver fatto la doccia al mattino e prima di andare a dormire. Massaggia il prodotto sulla cute con movimenti circolari decisi, ma delicati, rivolti dal basso verso l'alto. Fai attenzione a non tirare mai la pelle verso il basso, non vuoi certo farle perdere tonicità e renderla più cadente (con l'avanzare dell'età questo diventa un vero problema!). La cosa migliore da fare è usare due creme idratanti differenti. Quella da giorno dovrebbe essere dotato di fattore solare protettivo (SPF), mentre quella da notte dovrebbe essere leggermente più grassa e nutriente, per offrire un'idratazione maggiore. 3. **Proteggiti dal sole.** Se per qualche ragione non puoi usare una crema da giorno dotata di SPF, ricordati di applicare anche una crema solare protettiva. Dovrai farlo ogni giorno, non solo quando intendi passare molto tempo all'aperto. Anche una breve esposizione alla luce solare può danneggiare la pelle, perfino nelle giornate nuvolose. Applica la crema idratante e il trucco come d'abitudine, quindi usa una protezione solare appositamente formulata per la pelle del viso. Preferisci un prodotto in versione spray, anziché in crema, sarà più facile da applicare, inoltre non rischierà di rovinarti il trucco. 4. **Trova i prodotti giusti.** La tua pelle è unica, pertanto è importante trovare i prodotti giusti, adatti alle sue caratteristiche specifiche. Esaminala da vicino per cercare di determinare se è grassa, secca o mista. Se hai la cute sensibile (facilmente irritabile), la cosa migliore da fare è cercare creme e detergenti appositamente formulati per essere delicati sulla pelle. Una pelle tendenzialmente secca si screpola e si squama facilmente. La pelle grassa tende invece a essere lucida e untuosa, causando una breve durata del make-up. Coloro che hanno la pelle mista presentano entrambi i problemi, ma in aree diverse. Per esempio, potresti avere la pelle del naso secca, ma al contempo quella del mento grassa. Se hai la pelle secca, usa un detergente cremoso delicato. Se hai la pelle grassa, dovresti usare dei prodotti senza oli, non comedogenici, che contengono acido salicilico o perossido di benzoile per combattere l'acne. Se hai dubbi su quali prodotti usare, consulta il dermatologo o un esperto cosmetologo in un centro di bellezza o in un negozio di cosmetici. Chi ha la pelle secca dovrebbe usare creme o unguenti idratanti. Se hai la pelle grassa, dovresti usare una lozione, dal momento che si tratta di un prodotto più leggero e contiene più acqua. Chiedi che ti vengano forniti diversi campioni di prodotti per testarne più di uno prima di effettuare la tua scelta. 5. **Personalizza la tua routine di bellezza quotidiana.** Valuta di usare anche un siero oltre alla crema idratante. Di norma, i sieri sono volti a trattare un problema specifico, puoi sceglierne per esempio uno formulato per uniformare l'incarnato o dargli un aspetto più luminoso. Applicane una piccola quantità prima della crema idratante. Come suggerito in precedenza, chiedi che ti vengano forniti dei campioncini per testare diversi prodotti prima di effettuare la tua scelta. Valuta di usare anche un tonico, il suo scopo è di ripristinare l'equilibrio chimico della pelle. Spesso vengono proposti sotto forma di uno spray che si può applicare dopo il siero e la crema idratante. Anche l'uso di un buon esfoliante può aiutarti a migliorare l'aspetto della pelle, rendendola più splendente e luminosa. Alcune persone preferiscono esfoliare la pelle ogni giorno, altre sostengono che una volta alla settimana sia l'ideale. Un buon consiglio è di determinare cosa sia meglio per te. Sperimentando inoltre diversi tipi di scrub, sarà l'aspetto della tua pelle a comunicarti quale sia la routine ideale. 6. **Tratta le macchie scure.** Discromie e macchie scure sono tra i principali problemi cutanei. Tutti vogliamo che la nostra pelle appaia perfetta e uniforme, del tutto priva di macchie scure. Fortunatamente eliminare le imperfezioni cromatiche è possibile. Per contrastare le macchie, dovrai usare un apposito prodotto durante la routine di bellezza serale. Ogni sera, applica un cosmetico studiato per schiarire le macchie della pelle sulle parti che appaiono scure o affette da discromia. Per le macchie scure, cerca un prodotto che contenga retinolo; si tratta di una sostanza chimica ricca di vitamina A, che accelera il perfezionamento della pelle. 7. **Riduci le rughe.** Le rughe sono il cruccio di molte persone, in special modo con l'avanzare dell'età. I prodotti volti a ridurre l'aspetto delle rughe minori sono davvero numerosi, quindi è bene affidarsi all'esperienza di un professionista. Oltre a usare un cosmetico specifico, puoi prendere alcuni accorgimenti. Per esempio, prova a dormire in posizione supina, anziché su un fianco, per ridurre la pressione esercitata sul viso (e la formazione delle rughe). La pelle del contorno occhi tende a sviluppare molteplici rughe sottili. Evitare di strizzare gli occhi, può aiutarti a prevenirle. Se hai difficoltà a leggere da vicino, usa degli occhiali da lettura. Inoltre, nelle giornate molto luminose, non dimenticare di indossare gli occhiali da sole. 8. **Prenditi cura degli occhi gonfi.** Gonfiore e stanchezza oculare possono derivare da molteplici cause: pianto, carenza di sonno, allergie. Fortunatamente, esistono numerosi rimedi per trattare questi problemi, molti dei quali facilmente eseguibili anche a casa. Prova per esempio a usare due cucchiai freddi: conserva due cucchiaini nel congelatore per le occasioni in cui ti serviranno, quindi, quando hai gli occhi gonfi, sdraiati e appoggiali sugli occhi per una decina di minuti. Oltre a sgonfiare la pelle del contorno occhi, ti doneranno una piacevole sensazione rinfrescante! Puoi usare lo stesso metodo anche con delle fette di cetriolo fredde. Appoggiale sugli occhi, quindi lasciale agire per 10 minuti. Se necessario, ripeti il trattamento. 9. **Elimina i brufoli.** Brufoli e punti neri sono tra i principali nemici di una bella pelle. Quando compare un brufolo, devi evitare assolutamente di schiacciarlo, non faresti che causare un'infiammazione, la quale potrebbe dare il via a un'infezione. Metti invece in pratica un rimedio casalingo raccomandato dai dermatologici: sbriciola un'aspirina in poca acqua per formare una pasta, quindi applicala sulla parte da trattare usando un cotton fioc. Lascia agire il composto per 10 minuti, quindi risciacqua con acqua calda. Un altro semplice rimedio consiste nel tenere un cubetto di ghiaccio sul brufolo per ridurne il gonfiore e l'infiammazione. Tienilo a contatto con la parte da trattare per 5 minuti, o fin quando non inizia a sciogliersi. Gli acidi contenuti nel succo di limone sono un ottimo astringente naturale, perfetto per curare i brufoli. Strofinane una piccola quantità direttamente sulla parte, quindi lascialo agire per tutta la notte. 10. **Mangia in modo sano.** L'alimentazione ha un enorme impatto sull'aspetto e sulla salute della pelle. Mangiare bene è vantaggioso per il benessere sia mentale sia fisico, influenzando notevolmente sia l'aspetto sia la condizione fisica della pelle. Molti alimenti contribuiscono a rendere la pelle bella e sana, per esempio: Frutta e verdura. Assicurati di mangiare ogni giorno le cinque porzioni di frutta e verdura consigliate, è davvero importante per la tua pelle. I vegetali contengono molteplici vitamine e antiossidanti, elementi essenziali perché la pelle possa mantenersi sana. Oltre alle verdure, aggiungi alla tua dieta anche qualche agrume e qualche patata dolce. I grassi sani ti aiutano a mantenere la pelle liscia ed elastica; usa più spesso il pesce e l'avocado in cucina. Alcuni alimenti hanno degli effetti negativi sulla pelle, in particolar modo cerca di evitare quelli ricchi di grassi o sale. 11. **Mantieniti idratato.** Bere acqua a sufficienza è importante per la salute di tutto il corpo, nonché cruciale per avere una pelle del viso sana. Se sei una donna, dovresti bere almeno 8-9 bicchieri di acqua al giorno, mentre se sei un uomo dovresti berne 13 bicchieri. Se fai un'intensa attività fisica, che ti spinge a perdere molti liquidi attraverso il sudore, dovresti bere ancora di più. Tieni traccia di quanto bevi. Molte persone non si accorgono di non bere abbastanza acqua. Cerca di prendere nota di ogni bicchiere d'acqua (circa 250 ml) che bevi. Esistono numerose applicazioni per dispositivi mobili create per aiutarti a tracciare il tuo livello di idratazione. Tieni presente che i fluidi che assumi attraverso il cibo, come l'anguria, vanno aggiunti al consumo di acqua giornaliero. Stesso discorso vale per l'acqua contenuta in bevande come caffè, tè, latte e succhi di frutta - assicurati comunque di concentrarti sul consumare più acqua. 12. **Riposati.** La mancanza di sonno può avere degli effetti anche gravi sulla salute della pelle. Quando non riposi abbastanza, il viso è il primo a mostrarlo. Non dormire a sufficienza significa rischiare di aggravare i danni cutanei preesistenti, così come quelli provocati dall'invecchiamento. Cerca di dormire 8 ore per notte. Se hai difficoltà a dormire, prendi alcuni provvedimenti utili: per esempio spegnendo tutti i dispositivi elettronici (incluso il telefonino) un'ora prima di andare a dormire. Il tuo cervello ha bisogno di tempo per rilassarsi. Inoltre, non fare un pasto abbondante durante le due ore che precedono il sonno. 13. **Mantieniti attivo.** Buone notizie: andare in palestra serve anche a migliorare la salute della pelle! La ricerca ha dimostrato che, oltre a rallentare il processo di invecchiamento, l'esercizio fisico ha la capacità di invertire gli effetti dell'età sulla cute. Pertanto, se vuoi avere la pelle del viso più bella, inizia a muoverti! Se non ti piace andare in palestra, trova un modo alternativo per fare esercizio fisico: trova un amico con cui fare delle lunghe passeggiate, segui un programma di esercizi online o scarica un'apposita app sul tuo cellulare. 14. **Impara a conoscere gli elementi che danneggiano la pelle.** Se vuoi che il tuo viso appaia sempre più bello, è importante sapere che cosa danneggia la salute della pelle. Sole, condizioni meteorologiche avverse (per esempio il vento) e inquinamento dell'aria sono tra i fattori nocivi più comuni. Anche l'esposizione a superfici sporche, tra cui federe e telefoni, può risultare dannosa. Proteggi la pelle usando sempre una protezione solare quando sei all'aperto. Dovresti evitare anche i lettini abbronzanti. Il fumo (anche quello passivo) può danneggiare gravemente la pelle. Cerca di evitare i luoghi in cui sono presenti dei fumatori. 15. **Consulta un dermatologo.** Un dermatologo è un medico specializzato nella cura della pelle. Se soffri di problemi cutanei gravi, la cosa migliore da fare è consultarne uno, saprà prescriverti una cura efficace per la maggior parte dei disturbi più comuni. Una visita dermatologica ti consente inoltre di prevenire l'insorgere di qualche grave patologia cutanea, tra cui anche il cancro della pelle.
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Come Fare una Tinta per Sopracciglia in Casa
Se vuoi tingere le sopracciglia, ma non vuoi comprare un kit professionale, hai trovato l'articolo che fa al caso tuo. Esistono diverse opzioni per fare una tinta in casa. Il cacao in polvere è un ingrediente molto diffuso a questo scopo, ma puoi anche provare il carbone attivato o persino dei fondi di caffè. Qualunque ingrediente tu scelga, prepara le sopracciglia e poi applica la tinta per circa 20 minuti. 1. **Misura l’aloe vera, il carbone attivato e il cacao in polvere.** Versa 1 cucchiaino di gel di aloe vera in una ciotolina. Puoi usare del gel comprato o estrarlo da una pianta che hai in casa. Aggiungi 1 cucchiaino (2,5 g) di cacao in polvere e mescola il tutto. Prendi una capsula di carbone attivato e incorporane una parte. Inizia con un quarto di capsula e aggiungine gradualmente in quantità maggiori fino a ottenere la tinta desiderata. Puoi anche aggiungere 3-4 gocce di olio di vitamina E per fare in modo che le sopracciglia diventino più folte e sane. Conserva la tinta in frigo per 1-2 settimane. Al momento dell’applicazione, dovrai lasciarla in posa per circa 20 minuti. 2. **Usa un vecchio ombretto e della vaselina qualora fossi in cerca di una soluzione economica.** Polverizza un vecchio ombretto aiutandoti con uno stuzzicadenti o un pennello. Aggiungi gradualmente della vaselina e mescolala con la polvere fino a ottenere un gel denso. Questo è tutto quello che ti serve per realizzare una semplice tinta ! Assicurati di usare un ombretto scuro, per esempio nero, bronzo o marrone. Inoltre, scegline uno che sia dello stesso colore dei capelli. Questa tinta dovrebbe mantenersi fresca per diversi mesi. Lasciala in posa per 10-20 minuti prima di risciacquarla. 3. **Se sei in cerca di una soluzione ecologica, mescola fondi di caffè e cacao in polvere.** Metti 2 cucchiai (10 g) di fondi di caffè in una ciotola. Le dosi non devono essere esatte. Cospargi 1 cucchiaino (2,5 g) di cacao in polvere. Incorpora 2 cucchiai di olio di cocco e 2 cucchiai di miele. Mescola bene il tutto e lascia riposare la miscela per qualche minuto affinché gli ingredienti possano amalgamarsi. In seguito, potrai applicarla sulle sopracciglia. Potrebbe essere necessario riscaldare l’olio di cocco per qualche secondo nel forno a microonde affinché diventi abbastanza liquido da potere essere versato. Questa tinta non si manterrà fresca a lungo. Conservandola in frigo, durerà 1 settimana circa. Va lasciata in posa per approssimativamente 20 minuti. 4. **Per preparare una tinta rossa, realizza una pasta a base di henné e succo di limone.** L'henné viene impiegato da secoli per tingere pelle e capelli, quindi puoi usarlo anche per colorare le sopracciglia. Versa una cucchiaiata di henné in polvere in una ciotola, quindi aggiungi qualche goccia di succo di limone alla volta. Aggiunto il succo di limone, mescola il tutto, poi continua a incorporare gradualmente questo ingrediente fino a ottenere una pasta densa. Metti il composto in frigo per 8-12 ore. Potresti anche comprare dell'henné tendente al marrone. L'henné va lasciato in posa per più tempo rispetto ad altre tinte. Inizia con 20 minuti, ma puoi farlo agire fino a 2 ore. Lasciandolo in posa per 2 ore, otterrai un colore molto più scuro. 5. **Pulisci le sopracciglia e la zona circostante con dell'alcool isopropilico.** Usa una salvietta impregnata di alcool isopropilico o versalo su un batuffolo di cotone. Passalo sulle sopracciglia e sulla zona circostante, evitando che finisca negli occhi. Assicurati di pulire a fondo le sopracciglia. 6. **Pettina le sopracciglia con uno scovolino per lisciarle.** Passa delicatamente lo scovolino su entrambe le sopracciglia per un paio di volte procedendo dall'angolo interno a quello esterno. I peli vanno tutti rivolti verso la stessa direzione affinché vengano tinti in maniera uniforme. Lo scovolino è la spazzolina che si trova nel tubetto del mascara, ma puoi anche comprarlo separatamente. Assicurati che sia pulito prima di usarlo. 7. **Crea una barriera per le sopracciglia usando la vaselina.** Sostanzialmente, devi usare un prodotto oleoso per creare una barriera intorno alle sopracciglia. In questo modo, la tinta non colerà su altre zone del viso. Usa un pennellino piatto per tingere le sopracciglia partendo dal bordo interno. Procedi lungo la parte superiore del sopracciglio, arrivando fino alla punta esterna. Esegui la stessa procedura sulla zona inferiore. Puoi anche usare dell'olio di cocco o una matita bianca. 8. **Intingi uno scovolino, una spazzolina o un piccolo applicatore nella miscela.** Usare un pennellino o un applicatore piatto potrebbe permetterti di esercitare un controllo maggiore durante l'applicazione. Intingi il pennellino nella miscela e rimuovine gli eccessi, in modo da evitare di spargere la tinta sul resto del viso. Alcuni kit professionali sono dotati di un bastoncino di legno che consente di mescolare la miscela e applicarla. Puoi anche usare uno strumento del genere. 9. **Applica la tinta sulle sopracciglia.** Inizia dall'angolo interno del sopracciglio e procedi verso l'esterno. Realizza delle brevi passate per applicare il colore, prelevandone maggiori quantità con l'applicatore qualora fosse necessario. Cerca di non fuoriuscire dai bordi delle sopracciglia, anche se hai usato dell'olio o della vaselina per proteggere la zona circostante. Assicurati di stendere bene la tinta e di rivestire ogni singolo pelo, anche quelli sottili che si trovano lungo i bordi. 10. **Usa un cotton fioc per eliminare gli eccessi di tinta.** Se la tinta dovesse colare intorno ai bordi, fai tutti i ritocchi necessari con un cotton fioc umido. Questo ti aiuterà a evitare che macchi la pelle circostante. 11. **Lascia la tinta in posa per circa 20 minuti.** In genere, le tinte fatte in casa non agiscono tanto velocemente quanto quelle commerciali, quindi bisogna lasciarle in posa più a lungo. Bastano solitamente 20 minuti, ma alcune tinte, come l'henné, potrebbero richiedere tempi di posa superiori. La prudenza non è mai troppa. Puoi sempre ripetere l'applicazione qualora la tinta fosse troppo chiara. Rimuoverla è invece più difficile. 12. **Rimuovi la tinta con un cotton fioc umido.** Puoi anche usare un batuffolo di cotone, ma cerca di non uscire dalle linee. Una volta che avrai eliminato la maggior parte della tinta, potrai usare dita e acqua per rimuovere gli ultimi residui.
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Come Eseguire un File HTML in Visual Studio Code
Visual Studio Code è un editor di codice per la programmazione creato da Microsoft. È disponibile per piattaforme Windows, macOS e Linux. Permette di creare e modificare un codice sorgente scritto in vari linguaggi di programmazione, incluso l'HTML. Tuttavia, come si può eseguire un codice HTML per poter controllare come viene visualizzato a video il risultato che genera? Fortunatamente, esistono numerose estensioni per Visual Studio Code che permettono di eseguire facilmente un codice HTML direttamente all'interno dell'editor. È possibile usare anche la console "Terminale", che riconduce alla console dei comandi del sistema operativo in uso, per eseguire un file HTML. Questo articolo spiega come eseguire un codice HTML usando Visual Studio Code. 1. **Avvia Visual Studio Code.** È caratterizzato da un'icona blu raffigurante il logo di Visual Studio. Clicca sull'icona indicata per avviare il programma. La troverai nel menu "Start" di Windows, nella cartella "Applicazioni" su Mac o nel menu "App" su Linux. Se non hai ancora installato Visual Studio Code sul computer, puoi scaricarlo gratuitamente usando questo link. Clicca semplicemente sul pulsante visibile nella pagina web che apparirà. Al termine del download, esegui il file di installazione direttamente dal browser internet oppure dalla cartella in cui è stato salvato (normalmente, si tratta della cartella "Download"). Segui le istruzioni che appariranno a video per completare l'installazione. 2. **Apri il documento che contiene il codice HTML o creane uno nuovo.** Segui queste istruzioni per aprire un file esistente o crearne uno nuovo: Per creare un nuovo file clicca sul menu che trovi sulla barra dei menu, quindi clicca sull'opzione. A questo punto, inizia a creare il tuo codice HTML. Per aprire un file esistente clicca sul menu che trovi sulla barra dei menu, quindi clicca sull'opzione. Accedi alla cartella in cui è memorizzato il file HTML da aprire e clicca sull'icona corrispondente per selezionarlo, quindi clicca sul pulsante. 3. **Salva il file come documento HTML.** Quando sei pronto per eseguire il codice HTML che hai creato con Visual Studio Code, per prima cosa devi salvare il tuo lavoro sotto forma di file HTML. Dopo aver creato il documento HTML, potrai eseguirlo all'interno di qualsiasi browser internet. Segui queste istruzioni per salvare il codice HTML sotto forma di file usando Visual Studio Code: Clicca sul menu ; Clicca sull'opzione ; Assegna un nome al file digitandolo nel campo "Nome file"; Usa il menu a discesa "Salva come" per selezionare l'opzione ""; Clicca sul pulsante. 4. **Avvia Visual Studio Code.** È caratterizzato da un'icona blu raffigurante il logo di Visual Studio. Clicca sull'icona indicata per avviare il programma. La troverai nel menu "Start" di Windows, nella cartella "Applicazioni" su Mac o nel menu "App" su Linux. 5. **Apri un file HTML esistente o creane uno nuovo.** Se devi creare il tuo codice HTML, crea un nuovo file, aggiungi il codice e salvalo come documento HTML. Se hai già pronto un file HTML, aprilo all'interno di Visual Studio Code. A questo punto, clicca sulla scheda che contiene il codice HTML visualizzata nella parte superiore della finestra. 6. **Apri una finestra "Terminale".** Clicca sul menu collocato nella parte superiore della finestra di Visual Studio Code. Clicca sulla voce. La finestra "Terminale" è l'unico modo per poter eseguire un file HTML direttamente all'interno di Visual Studio Code senza ricorrere all'utilizzo di un'estensione. Tuttavia, si tratta anche del metodo più complesso. In alternativa, clicca sul menu , quindi clicca sull'opzione. 7. **Digita il comando cd seguito dal percorso completo dove è memorizzato il file HTML e premi il tasto Invio.** In questo modo, come cartella di lavoro della console dei comandi, verrà impostata la directory in cui è salvato il file HTML da eseguire. Per esempio, se il documento HTML in oggetto è memorizzato nella cartella "Documenti", dovrai digitare il comando cd \Users\[nome_utente]\Documents e premere il tasto. Se il file HTML è stato salvato in una partizione o un disco diverso da quello di sistema (cioè dove risiede l'installazione del sistema operativo), dovrai accedere a tale unità prima di poter usare il comando indicato. Per cambiare unità di memoria dalla console dei comandi, digita la lettera dell'unità che identifica la partizione o il disco desiderato (per esempio D: per l'unità "D:") e premi il tasto. Se non sai dove è memorizzato il file HTML da eseguire, clicca sulla scheda in cui è riportato il nome del file HTML con il tasto destro del mouse e seleziona l'opzione dal menu che apparirà. Digita il comando cd all'interno della finestra "Terminale" e incolla il percorso copiato esattamente dopo il comando "cd". A questo punto, cancella il nome del file presente alla fine del percorso e premi il tasto. Se una delle directory indicate nel percorso del file HTML presenta uno spazio vuoto all'interno del nome, la console dei comandi non potrà eseguire il comando impartito. In questo caso, usa la finestra "Esplora file" di Windows o la finestra di "Finder" su Mac per modificare il nome di tutte le cartelle del percorso del file che presenta uno spazio vuoto per eliminarlo (per esempio, se hai salvato il file nella cartella "File HTML", dovrai modificarne il nome in "File_HTML" o "FileHTML"). 8. **Digita il comando start seguito dal nome del file HTML da eseguire, quindi premi il tasto Invio.** Per esempio, se vuoi eseguire il file HTML denominato "index", dovrai digitare il comando start index.html e premere il tasto. In questo modo, il file HTML indicato verrà eseguito in una finestra separata dandoti la possibilità di visualizzare a video il risultato finale. Per chiudere la finestra di anteprima in cui è visibile la pagina web che hai creato, clicca semplicemente sull'icona raffigurante la lettera "x" posizionata nella parte superiore della finestra stessa. 9. **Avvia Visual Studio Code.** È caratterizzato da un'icona blu raffigurante il logo di Visual Studio. Clicca sull'icona indicata per avviare il programma. La troverai nel menu "Start" di Windows, nella cartella "Applicazioni" su Mac o nel menu "App" su Linux. 10. **Clicca sul pulsante "Estensioni".** È caratterizzato da un'icona raffigurante quattro piccoli quadrati ed è visibile lungo la barra laterale sinistra della finestra. Verrà visualizzato a video il pannello "Estensioni". 11. **Digita le parole chiave HTML Preview nella barra di ricerca.** È posizionata nella parte superiore del pannello "Estensioni". Verrà visualizzato l'elenco dei risultati della ricerca in cui saranno presenti tutte le estensioni che corrispondono ai criteri cercati. "HTML Preview" è un'estensione creata per Visual Studio Code: permette di visualizzare un'anteprima dei file HTML direttamente all'interno dell'editor sia in modalità a "schermo intero" sia in modalità "schermo condiviso". 12. **Clicca sull'estensione "HTML Preview".** Dovrebbe essere la prima voce dell'elenco dei risultati della ricerca. È stata sviluppata da Thomas Haakon Townsend. È caratterizzata da un'icona raffigurante uno scudo arancione con il numero "5" al centro (si tratta del logo ufficiale dello standard HTML 5). 13. **Clicca sul pulsante Installa.** È posizionato nell'angolo inferiore destro del riquadro dedicato all'estensione "HTML Preview" dell'elenco dei risultati. In questo modo, l'estensione indicata verrà installata in Visual Studio Code. Il completamento dell'installazione dovrebbe richiedere qualche minuto. 14. **Apri un file HTML esistente o creane uno nuovo.** Se devi creare il tuo codice HTML, crea un nuovo file, aggiungi il codice e salvalo come documento HTML. Se hai già pronto un file HTML, aprilo all'interno di Visual Studio Code. A questo punto, clicca sulla scheda che contiene il codice HTML visualizzata nella parte superiore della finestra perché venga mostrato a video. 15. **Clicca sul pulsante "Open Preview".** È caratterizzato da un'icona raffigurante una finestra stilizzata e una piccola lente di ingrandimento. È posizionata nell'angolo superiore destro della finestra di Visual Studio Code. Verrà visualizza una finestra di anteprima per il file HTML in esame, affiancata a quella in cui è visibile il codice sorgente. Per visualizzare la finestra di anteprima a schermo intero, tieni premuto il tasto mentre clicchi sul pulsante "Open Preview". Per chiudere la finestra di anteprima del file HTML, clicca semplicemente sull'icona raffigurante la lettera "x" posizionata nella parte superiore della finestra stessa. 16. **Avvia Visual Studio Code.** È caratterizzato da un'icona blu raffigurante il logo di Visual Studio. Clicca sull'icona indicata per avviare il programma. La troverai nel menu "Start" di Windows, nella cartella "Applicazioni" su Mac o nel menu "App" su Linux. 17. **Clicca sul pulsante "Estensioni".** È caratterizzato da un'icona raffigurante quattro piccoli quadrati ed è visibile lungo la barra laterale sinistra della finestra. Apparirà a video il pannello "Estensioni". 18. **Digita le parole chiave open in browser nella barra di ricerca.** È posizionata nella parte superiore del pannello "Estensioni". Verrà visualizzato l'elenco dei risultati della ricerca in cui saranno presenti tutte le estensioni che corrispondono ai criteri cercati. "Open in browser" è un'estensione creata per Visual Studio Code: permette di visualizzare un'anteprima dei file HTML utilizzando il browser internet che preferisci direttamente all'interno di Visual Studio Code. 19. **Clicca sull'estensione "Open in browser".** Dovrebbe essere la prima voce dell'elenco dei risultati della ricerca. È stata sviluppata dalla TechER. Clicca sul nome dell'estensione per selezionarla. 20. **Clicca sul pulsante Installa.** È posizionato nell'angolo inferiore destro del riquadro dedicato all'estensione "Open in browser" dell'elenco dei risultati. In questo modo, l'estensione indicata verrà installata in Visual Studio Code. Il completamento dell'installazione dovrebbe richiedere qualche minuto. 21. **Apri un file HTML esistente o creane uno nuovo.** Se devi creare il tuo codice HTML, crea un nuovo file, aggiungi il codice e salvalo come documento HTML. Se hai già pronto un file HTML, aprilo all'interno di Visual Studio Code. A questo punto, clicca sulla scheda che contiene il codice HTML visualizzata nella parte superiore della finestra perché venga mostrato a video. 22. **Clicca su un punto qualsiasi del codice HTML con il tasto destro del mouse.** Verrà visualizzato un menu contestuale. 23. **Clicca sull'opzione Open in Default Browser.** In questo modo, il codice HTML del documento in esame verrà eseguito utilizzando il browser internet predefinito di sistema. In alternativa, puoi cliccare sull'opzione , per poi scegliere con un doppio clic del mouse il browser internet che vuoi utilizzare per visualizzare l'anteprima del codice HTML su cui stai lavorando. Se ti viene chiesto di selezionare un browser internet come predefinito, clicca su quello che preferisci usare per aprire il file HTML in oggetto, quindi clicca sul pulsante.
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Come Fare in Modo che Tuo Figlio Mangi con le Posate
Quando il bambino cresce, sente il bisogno di essere più indipendente, facendo sempre più cose da solo. Di solito, ciò che all'inizio vuole provare è mangiare, vestirsi e lavarsi i denti da solo. In genere, inizia a usare le posate quando raggiunge i 18-24 mesi. Pertanto, puoi aiutare tuo figlio a diventare più indipendente insegnandogli a usare le posate e a mangiare da solo. 1. **Dai al bambino il suo 'cucchiaio'.** Anche se sta imparando a usare il cucchiaio, non riuscirà a farlo utilizzando quello per gli adulti, in quanto è più pesante e può danneggiargli le gengive e i denti. Può anche essere troppo pesante da manovrare. Quindi, compragli un set di cucchiai per bambini in plastica. Spesso queste posate sono realizzate in gomma morbida per facilitare l'impugnatura. 2. **Guida il bambino nel movimento col cucchiaio.** Se tuo figlio sta ancora imparando a gestire il cucchiaio, puoi aiutarlo mettendo la mano sopra la sua. Muovila per il tutto il processo che va dal prendere il cibo e portare il cucchiaio alla bocca. Muoviti molto più lentamente di quanto faresti se fossi tu a mangiare con il cucchiaio. Il bambino deve ancora abituarsi a mangiare con le posate. 3. **Dai a tuo figlio un po' di cibo per fare pratica.** Metti una piccola quantità di cibo in un piatto in modo che il bambino possa esercitarsi con il cucchiaio. In questo modo lo aiuterai se dovesse colpire accidentalmente il piatto e versare il contenuto. Prepara un altro piatto contenente più cibo e tienilo da parte. Quando usa il cucchiaio per mangiare la piccola quantità di cibo presente nel suo piatto, aggiungine un po' di più dal secondo. 4. **Resta vicino a lui mentre si esercita con il cucchiaio.** Molto probabilmente il bambino si abituerà velocemente all'uso del cucchiaio. Tuttavia, dovresti rimanergli accanto mentre si esercita, in modo da poter aiutarlo con i bocconi più grandi o a inclinare la posata nel modo giusto quando il cibo rischia di cadere. Molto probabilmente il bambino continuerà mangiare in modo disordinato finché non raggiungerà i due anni e mezzo o tre. 5. **Scegli la forchetta giusta per tuo figlio.** Quando scegli questa posata, prendine una che abbia l'impugnatura larga con il rivestimento in gomma per facilitargli la presa. Cerca le forchette per bambini con punte di metallo al posto di quelle in plastica in modo che entrino bene nel cibo, ma sceglile con le punte smussate o arrotondate in modo che non siano pericolose da usare. 6. **Fagli usare la forchetta subito dopo che ha cominciato a mangiare col cucchiaio.** Mostragli come deve entrare nel cibo e afferrarlo nel piatto. Forse impiegherà un po' di tempo prima che capisca la differenza tra la forchetta e il cucchiaio. Quindi, è probabile che cercherà di utilizzarla nello stesso modo in cui usa il cucchiaio. Ecco alcuni cibi da dare a tuo figlio in modo che faccia pratica a infilzare ciò che mangia: Verdure bollite o cotte, come patate o carote, tagliati a tocchetti. Pezzi di frutta, come melone, mele, anguria o banane. Bocconcini di pollo e piccoli pezzi di pane. 7. **Aiuta tuo figlio a mantenere un atteggiamento positivo.** Cerca di non scoraggiare il bambino, dandogli cibi difficili da mangiare con la forchetta (vedi il passaggio precedente). Evita i cibi più complicati da infilzare con la forchetta affinché conservi un atteggiamento positivo e motivato. Quando sarà in grado di mangiare cibi più duri, lodalo per la sua bravura. Gli spaghetti possono essere difficili da girare con la forchetta. Cerca di stare accanto a tuo figlio per sostenerlo e incoraggiarlo quando li mangia. 8. **Stabilisci una zona priva di distrazioni e facile da pulire.** Quando tuo figlio fa pratica o gli insegni a mangiare, prova a preparare la zona in cui gli dai la pappa per diminuire la tua frustrazione (e il lavoro!) e sfruttare al meglio i suoi successi, che è la parte più importante di tutta l'esperienza. Mentre mangia, assicurati che non vi siano altre cose sul tavolo o nelle vicinanze che possano distrarlo. 9. **Proteggi contro il cibo che cade.** Metti un tappetino o un asciugamano sotto il piatto del bambino. In questo modo sarà più facile pulire. Puoi anche proteggere tuo figlio dal cibo che rovescia mettendogli un bavaglino che copra quasi tutto il petto, così non sporcherà i vestiti. Se non hai un bavaglino, vestilo con indumenti più vecchi a cui non tieni tanto. In questo modo, non dovrai seccarti a togliere le macchie qualora dovesse rovesciarsi il cibo addosso. 10. **Fai posto a tuo figlio per mangiare tutti insieme.** Fai sedere il bambino a tavola insieme a tutta la famiglia. Certo, probabilmente il pranzo durerà di più perché dovrai attendere che finisca la sua pappa, ma è importante che veda ogni membro della famiglia mangiare con le posate. Tieni presente che tu e tutta la famiglia siete i suoi esempi. Mostragli come si usano le posate in modo che impari osservando. 11. **Incoraggia e loda tuo figlio mentre impara a mangiare con le posate.** L'incoraggiamento e le lodi sono la chiave per aiutare il bambino nel suo intento. Quando finisce di mangiare da solo, anche se in modo disordinato, lodalo e digli che ha fatto un buon lavoro. In questo modo gli infonderai fiducia quando mangerà la prossima volta. 12. **Crea un programma per mangiare.** Così facendo, insegnerai a tuo figlio che mangiare fa parte della vita quotidiana e che è qualcosa che dovrà essere in grado di fare da solo quando cresce. Tuttavia, soltanto perché mangiare è un'esigenza quotidiana non vuol dire che non debba essere divertente. Scegli posate, piatti e ciotole colorati con cui tuo figlio possa imparare a mangiare. Cercale con disegni divertenti, magari con le immagini dei dinosauri o di altri animali. 13. **Sostieni tuo figlio quando vuole essere indipendente.** Ci saranno giorni in cui il bambino avrà voglia di mangiare da solo e altri, invece, in cui potresti scoprire che non è ancora in grado di farlo. Sfrutta il suo desiderio di mangiare da solo affinché si impegni a imparare. Preparati al fatto che il suo desiderio di indipendenza può creare confusione. Ricorda che gli stai insegnando qualcosa di importante, perciò un po' di salsa sulla tovaglia ne vale la pena. 14. **Ricorda che gli errori non sono un problema.** Rassicura il bambino quando sbaglia, non importa quanto disordine abbia fatto. La cosa importante è che impari dai suoi errori e che continui a fare pratica. Cerca di non scoraggiarti quando sbaglia e il cibo vola dappertutto. Anche se può essere seccante pulirlo, imparare a usare le posate è essenziale nella prima parte della vita del bambino. Conserva un atteggiamento positivo per fare in modo che tuo figlio continui a provare. 15. **Spiega cosa fai mentre mangi.** Spiegagli perché scegli di utilizzare il cucchiaio al posto della forchetta quando mangi i cereali con il latte. Allo stesso modo, spiega la necessità di usare la forchetta quando mangi la pasta. Se aiuti tuo figlio a capire le tue scelte, lo aiuterai in futuro a fare le sue scelte. 16. **Sii paziente e ragionevole.** Sii tollerante quando mangia e ragionevole nelle tue aspettative. Non puoi pretendere che finisca tutta la pappa in cinque minuti solo perché hai stabilito così. Sappi che il momento del pasto può essere scoraggiante per un bambino. La cosa importante è fare in modo che sia piacevole per te e per lui. 17. **Prova a fare qualche variazione ai suoi cibi preferiti.** Se gli piacciono gli spaghetti, prova a fargli mangiare un altro tipo di pasta oppure a cucinarli con una salsa diversa. Se adora le banane, aggiungile alla frittelle o allo yogurt. Così facendo, stimolerai il suo interesse per il cibo, mentre continuerà a fare pratica con le posate. 18. **Fai in modo che mangi con le mani prima permettergli di usare il cucchiaio.** Mediamente i bambini sono pronti a usare il cucchiaio quando hanno all’incirca 12-15 mesi di età. Tuttavia, se non hai mai dato a tuo figlio qualche bocconcino, dovresti farlo prima di iniziare a insegnargli a usare il cucchiaio. Mangiando qualche bocconcino con le mani, imparerà a portare il cibo alla bocca. Questo genere di cibo include: Pezzi di frutta e verdura. Biscotti secchi e cereali. 19. **Fai attenzione ai segnali che indicano la volontà del bambino di usare il cucchiaio.** Dopo che si sarà abituato a mangiare con le mani, noterai che comincerà a guardare le posate che usi per mangiare. Potrebbe anche manifestare il desiderio di tenere un cucchiaio. Se accade, permettigli di fare una prova. Preparati al caos e ricordati sempre di applaudire ai suoi sforzi. 20. **Tieni conto che il bambino impiegherà tempo a sviluppare destrezza con le posate.** Dal 18° mese molto probabilmente capirà come utilizzare correttamente il cucchiaio, anche se ci saranno ancora dei momenti in cui tornerà a servirsi delle mani per mangiare da solo. Lo farà perché in questa fase le sue capacità non sono ancora del tutto sviluppate. Per aiutarlo a diventare più abile, dagli del cibo che si attacchi alla superficie del cucchiaio.
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Il modo migliore per Domare uno Spirito Libero
Brami le attenzioni di qualcuno orgoglioso della sua indipendenza o che ama tutto ciò che è fuori dall'ordinario? La chiave per arrivare al cuore di uno spirito indomito è di farli capire che, con te, può assaporare la libertà più che con chiunque altro. Cerca di capire cosa ti attrae di questa persona. Gli spiriti liberi vivono per soddisfare i loro piccoli capricci; non sanno cosa siano la puntualità, le precauzioni e altri piccoli dettagli. Questo li rende spesso individui molto creativi e affascinanti. Probabilmente è proprio questo che ti fa perdere la testa per loro, a dire il vero. Dandogli delle regole, per quanto ragionevoli ti possano sembrare, non faresti altro che sopprimere quelle qualità in loro che ti attraggono di più. Sempre se prima non fuggono via spaventati da queste costrizioni. Tienilo a mente mentre leggi i seguenti passaggi. 1. **Lascia la porta aperta — letteralmente e figurativamente.** Non c’è bisogno di metterlo per iscritto ma assicurati che il tuo spirito indomito sappia che è libero di andare e venire quando gli pare. Così facendo lui (o lei) imparerà a fidarsi di te. 2. **Non stabilire confini imponendo delle regole.** Le restrizioni sono come catene per lui (o lei), e faranno scappare il tuo cavallo selvaggio lontano nelle praterie. Invece di dire: "Non devi tradirmi", chiedigli: "Davvero, rischieresti di perdere una persona speciale come me, solo per avere un’avventura?" Metti bene in chiaro che se oltrepassa una certa linea, sarà lui (o lei) che ci perderà. 3. **Dai spazio alle tue priorità.** Cosa cerchi in un rapporto? Impegno? Rispetto? Onestà? Affetto? Compagnia? Passione? Sicurezza? Stabilità? Puoi sceglierne due o tre di queste? Uno spirito libero non si farà in quattro per cercare di soddisfare ogni tua esigenza. Potrebbe farlo più avanti, ma solo una volta ottenuta la sua fiducia totale. Cerca di avere degli obiettivi realistici chiedendo al tuo partner le cose delle quali hai realmente bisogno in un rapporto — e non aspettarti di ricevere altro. 4. **Uno spirito libero potrebbe fuggire via da un rapporto per svariate ragioni.** Alcune di queste sono da considerarsi piccoli capricci senza conseguenze. Molte potrebbero non essere colpa tua. Basta avere pazienza. Se sta accadendo qualcosa che ha a che fare con te nella vita del tuo spirito libero, e se ciò sta causando delle difficoltà tra di voi, non darti per vinto. Potrebber estraniarsi per un po' o addirittura minacciare di troncare il rapporto. Non cercare di convincerlo a non farlo, ma non accettare la sua decisione senza battere ciglio. Se cerca di rompere, digli solo che non lo desideri. Dì che pensi che state bene insieme. Se insiste nel volerla fare finita, cerca di non andare avanti con la tua vita da subito. Non sarà una passeggiata per te, ma potrebbe cambiare idea. E farlo in prima di quanto pensi. 5. **Cerca di conoscere bene il tuo partner.** Studia il suo comportamento, i suoi capricci, i desideri più profondi e le sue peggiori paure. Abbi una mentalità aperta e sii pronto ad accettarlo così com’è. La conoscenza è potere; meglio si conosce una persona, meno sentirai la necessità di controllarla. Con il tempo, inoltre, questo ti farà sembrare l'unica persona che riesce a capirlo (e, dunque, l’unica con la quale può essere davvero se stesso). Per uno spirito libero, questo è come vincere il jackpot. 6. **Scegli bene le tue battaglie.** Se un problema non è direttamente di intralcio alle priorità che hai stabilito, lascia correre e va avanti. Per esempio, se ha quindici minuti di ritardo e finite col perdervi l’inizio del film, fai buon viso a cattivo gioco e mettetevi in coda per la prossima proiezione. Tuttavia, se ha quarantacinque minuti di ritardo nel venire a prenderti nel mezzo della notte in un brutto quartiere, non devi lasciare che la passi liscia. 7. **Dagli il beneficio del dubbio.** Una persona che dà valore alla sua indipendenza metterà alla prova per davvero la tua capacità di fidarti. Devi capire fin da subito se puoi o no fidarti di questa persona; devi scegliere tra il fidarti incondizionatamente del tuo partner o non fidarti per niente. Certo, potresti rimanere scottato, ma potresti anche arrivare al cuore di una persona che credevi irraggiungibile. 8. **Entra in contatto con il tuo spirito libero.** Non restare a casa a chiederti cosa stia combinando, o quando ti chiamerà. Mettiti in macchina e fatti un giro. Vai a trovare un vecchio amico. Goditi una serata al cinema. Ordina una cena in un ristorante esotico. Il tuo compagno ti rispetterà per questo e proverete un senso di complicità quando tornerete a casa e vi racconterete le reciproche avventure. 9. **Ama il suo spirito libero.** La prima cosa che tutti gli spiriti liberi vogliono da una loro relazione è essere accettati per ciò che sono; in caso contrario, uno spirito libero sente che la sua libertà è minacciata. Assicurati anche di non avere delle pretese eccessive o di non essere troppo ossessivo. Di norma, questo comportamento li fa rabbrividire. Avrà fiducia in te, solo se lo accetterai per com’è fatto — è una relazione non può essere portata avanti senza una reciproca fiducia. Ricordati che l’individualità di ciascuno dei membri di una coppia va considerata come un pregio, non un difetto; mettendoci amore e pazienza, darai a uno spirito libero il sostegno del quale ha bisogno per crescere nel vostro rapporto.
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Come Smettere di Stare Curvi
A causa del comfort moderno e dei ritmi di vita serrati, le persone tendono a ingobbirsi più facilmente. Purtroppo, a lungo andare questa postura può causare problemi di salute importanti, tra cui mal di testa, stiramenti muscolari e mal di schiena. Una posizione scorretta della schiena prolungata nel tempo comporta stress muscolo-scheletrico a carico delle vertebre e dei dischi intervertebrali. Tuttavia, puoi correre ai ripari con una serie di semplici misure che ti impediranno di stare curvo e ti aiuteranno a prevenire questo tipo di problemi. 1. **In questa posizione, eviterai di inclinarti in avanti.** Se lavori seduto alla scrivania, l'atteggiamento cifotico potrebbe dipendere da questo. Controllati durante il giorno per vedere se tendi a curvare la schiena verso il computer o sopra la scrivania mentre lavori. Ricorda di appoggiarti alla spalliera e mantenere la schiena allineata al supporto lombare della sedia. Prova a programmare una sveglia sul telefono per ricordarti di stare seduto con la schiena dritta. In questo modo, potrai prendere l'abitudine di mantenere una posizione corretta e, col passare del tempo, non avrai più bisogno del promemoria. 2. **La posizione del monitor può condizionare negativamente la postura.** Regola lo schermo del computer in modo che il centro sia all'altezza degli occhi. Inoltre, mettilo a un braccio di distanza in modo che ti permetta di mantenere una postura corretta e prevenire il mal di schiena. Se pensi di essere troppo lontano dalla scrivania o dal computer, avvicina la sedia o il monitor. Se lavori con un laptop, collegalo a un monitor esterno e a una tastiera per evitare di ingobbirti. 3. **In questo modo, è più facile bilanciare il peso e mantenere la colonna vertebrale dritta.** Se ti siedi con la schiena inclinata in avanti, eserciti pressione sul bacino, mentre se stai troppo indietro, la pressione si riversa sul coccige. Siediti mantenendo i piedi sul pavimento, così da tenere anche la schiena dritta. Cerca di bilanciare il peso tra i glutei e il bacino. 4. **Così facendo, riesci a stare dritto.** Quando stai seduto, apri le spalle portandole verso il centro della schiena e spingi il petto in fuori. Se senti la testa spostarsi all'indietro durante questo movimento, vuol dire che stai assumendo la posizione corretta! La schiena si raddrizza naturalmente quando tieni le spalle indietro e il petto in fuori. Assicurati di mantenere le spalle dritte e rilassate. Evita di sollevarle, curvarle o tenerle troppo indietro. 5. **Un supporto per la zona lombare può servirti a correggere la posizione errata.** Prendi un asciugamano, quindi piegalo a metà e di nuovo a metà. Ottenuto un lungo rettangolo, arrotolalo fino a ricavare un morbido cuscino di forma cilindrica da mettere sulla sedia. Posizionalo dietro la parte bassa della schiena affinché ti permetta di stare seduto dritto. Se un telo da doccia è troppo grande, usa un asciugamano per le mani. Ti basta piegarlo a metà una sola volta e arrotolarlo in modo da ottenere un piccolo cuscino per la schiena. 6. **Facendo stretching per un paio di minuti, puoi sciogliere i muscoli ed evitare che si affatichino quando resti seduto per lungo tempo.** Alzati e metti le mani sulla zona lombare con le dita rivolte verso il basso. Inclinati all'indietro più che puoi e resta in questa posizione per qualche secondo. Ripeti l'esercizio più volte per alleviare eventuali contratture alla schiena. Se sei a casa, puoi anche sdraiarti sul pavimento poggiando il peso del corpo sui gomiti. Spingiti col petto verso l'alto in modo da allungare la zona lombare e la colonna vertebrale. Esegui questi esercizi fin dove ti senti in grado. Non allungare eccessivamente i muscoli, altrimenti rischi di farti male. 7. **Tira le spalle all'indietro e contrai gli addominali per raddrizzare la colonna vertebrale.** Tieni i piedi alla distanza delle anche e bilancia il peso corporeo in modo che poggi principalmente sugli avampiedi. Rilassa le ginocchia e lascia liberamente le braccia lungo i fianchi. Immagina una corda che, partendo dai piedi e arrivando alla sommità della testa, mantenga il corpo dritto e in equilibrio. 8. **I carichi pesanti ti impediscono di mantenere una postura corretta.** Se devi trasportare qualcosa di pesante, come una borsa, uno zaino o un bagaglio di grosse dimensioni, cerca di distribuire il peso per evitare stiramenti muscolari e lesioni alle articolazioni. Se è ben bilanciato, manterrai più facilmente la postura dritta mentre cammini. Prova a utilizzare zaini, borse a tracolla o bagagli a mano che ti consentano di distribuire il peso in modo uniforme. 9. **Se ti curvi con la schiena di giorno, è probabile che tu lo faccia anche di notte.** Se dormi su un fianco, prova a mettere un cuscino tra le ginocchia per ridurre la sollecitazione a carico della zona lombare. Se dormi supino, mettilo sotto le ginocchia per alleviare la tensione sulla parte bassa della schiena. Che tu dorma supino o su un fianco, un asciugamano arrotolato sotto il collo può contribuire ad allineare la testa e le spalle. Evita di dormire a pancia in giù: questa posizione esercita una tensione eccessiva sul collo. 10. **I muscoli del core hanno un ruolo importante nel mantenere dritta la colonna vertebrale.** Si estendono dall'area intorno alla gabbia toracica fino a metà coscia e collaborano tra loro per favorire una postura regolare. Se pratichi esercizi per tonificarli, come lo yoga o il pilates, puoi migliorare l'atteggiamento della schiena e lo stato di salute generale. Prova esercizi per allenare tutti i muscoli del core. Ad esempio, sdraiati a terra con le gambe piegate sull'addome, come se dovessi poggiare i piedi al muro; contrai gli addominali ed estendi una gamba quasi fino al pavimento, raddrizzandola gradualmente, quindi lasciala per un secondo sollevata poco sopra il pavimento prima di rialzarla. Ripeti l'esercizio con l'altra gamba, eseguendo delle serie da 20 ripetizioni circa. 11. **La mancanza di flessibilità comporta uno squilibrio muscolare e un disallineamento del corpo.** Inclina leggermente la testa all'indietro in modo da centrarla sulla colonna vertebrale. Alzati e tieni le spalle all'indietro senza alzarle. Fletti le braccia e muovile avvicinando le scapole. Rivolgi i palmi delle mani verso l'esterno e resta in questa posizione per almeno 6 secondi. Ripeti l'esercizio più volte durante il giorno per aumentare la flessibilità muscolare della schiena. 12. **Allenando i muscoli della schiena, avrai meno difficoltà a mantenere la postura corretta.** Sdraiati sul pavimento a pancia in giù ed estendi entrambe le braccia sopra la testa. Gira i pollici verso l'alto. Contrai i glutei, i muscoli del core e solleva braccia, testa e gambe a circa 10 cm da terra. Resta in questa posizione per 2 secondi, quindi abbassa di nuovo gli arti superiori e inferiori sul pavimento. Ripeti l'esercizio almeno 15 volte per rafforzare le spalle e tonificare i muscoli della colonna vertebrale. 13. **I muscoli pettorali svolgono un ruolo importante nel mantenere la postura corretta.** Posizionati di fronte a due pareti che formano un angolo, con il petto al centro. Piega le braccia e appoggia gli avambracci sul muro, con i palmi delle mani leggermente al di sotto dell'altezza delle spalle. Avvicina lentamente le scapole, inclinandoti in avanti verso l'angolo. Resta in questa posizione per 3 secondi e ripeti l'esercizio almeno 12 volte. In alternativa, sotto una porta alza un braccio formando un angolo di 90 gradi. Tenendo il gomito in linea con la spalla, poggia il braccio sullo stipite della porta. Piegati lentamente in avanti, allontanandoti dalla porta in modo da tirare il braccio poggiato sullo stipite. Resta in questa posizione per 30 secondi, rilassati e ripeti con il braccio opposto. 14. **Questo esercizio ti permette di sciogliere i muscoli della parte centrale della colonna vertebrale per smettere di ingobbirti.** Per eseguirlo, procurati un rullo in schiuma. Posizionalo sotto la parte superiore della schiena tenendo i piedi e la zona lombare sul pavimento. Metti le mani dietro la testa e i gomiti il più vicino possibile alle orecchie. Porta la testa all'indietro, inarcando la schiena sul rullo. Resta in questa posizione per 15 secondi e rilassati. 15. **La chiropratica può aiutarti a risolvere il problema del dorso curvo se non hai ottenuto nessun effetto con altri metodi.** Se continui ad assumere una postura scorretta nonostante le tecniche e gli esercizi descritti finora, affidati a un professionista specializzato per migliorare la mobilità articolare e alleviare il dolore causato dall'atteggiamento cifotico. Quasi tutti i chiropratici eseguono un esame iniziale completo per adeguare la terapia al corpo del paziente e al malessere di cui soffre.
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Come Cercare i propri Contatti su Instagram
Sei alle prime armi con Instagram? Se desideri seguire i tuoi amici su questo social network, allora sincronizzare i contatti che hai salvato sul tuo dispositivo Android o iPhone è un ottimo punto di partenza. Questo articolo spiega come trovare i propri contatti su Instagram. 1. **Apri Instagram.** Prendi il tuo dispositivo e accedi all'applicazione. Questo metodo funziona usando l'applicazione di Instagram su qualsiasi dispositivo mobile. 2. **Accedi al tuo profilo.** Una volta aperta l'applicazione, nell'angolo in basso a destra dello schermo vedrai un'icona raffigurante la tua immagine di profilo. Premi su di essa per accedere al profilo. Se non hai ancora impostato un'immagine di profilo, nell'angolo in basso a destra dell'applicazione vedrai invece l'icona di una sagoma umana. Premi su di essa per visualizzare il tuo profilo. 3. **Premi sulle tre lineette.** Questa icona si trova nell'angolo in alto a destra del profilo. Ciò ti permetterà di aprire un menu con diverse opzioni. 4. **Scegli Impostazioni.** Dal menu, premi sull'opzione delle impostazioni, che si trova in cima alla lista. 5. **Seleziona Account.** Ciò ti permetterà di visualizzare una lista di opzioni relative alle impostazioni dell'account. 6. **Vai a Sincronizzazione dei contatti.** In questa sezione, potrai attivare la sincronizzazione dei contatti. 7. **Attiva l'opzione "Collega i contatti".** Premi sul cursore per attivare la sincronizzazione dei contatti. I contatti del tuo dispositivo verranno così collegati al tuo account su Instagram. Se attivi questa opzione, potrai vedere la lista degli account dei tuoi contatti su Instagram. Inoltre, i tuoi contatti verranno informati – tramite notifica – del fatto che anche tu usi questa applicazione.
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Come cancellare le informazioni di accesso su Instagram
Vuoi scollegarti da un account di Instagram di cui hai memorizzato le credenziali di accesso sul dispositivo? Forse lo vuoi fare per ragioni si sicurezza per evitare che Instagram memorizzi le tue credenziali di accesso. Questo articolo mostra come disabilitare questa funzione di Instagram che salva le credenziali di accesso dell'account e come disconnettere un account specifico in modo da poter eseguire il login manualmente quando serve. 1. **Avvia l'app di Instagram sul dispositivo Android o iOS.** L'app di Instagram è caratterizzata da un'icona multicolore raffigurante una fotocamera stilizzata. 2. **Tocca l'immagine del tuo profilo.** È posizionata nell'angolo inferiore destro dello schermo. 3. **Tocca l'icona caratterizzata da tre linee orizzontali e parallele posta nell'angolo destro superiore dello schermo.** 4. **Seleziona l'opzione Impostazioni.** È elencata nella parte superiore del menu a discesa apparso ed è caratterizzata da un'icona raffigurante un ingranaggio. 5. **Scegli la voce Sicurezza.** È visibile nella parte superiore del nuovo menu apparso. 6. **Seleziona l'opzione Informazioni di accesso salvate.** È visibile nella parte superiore del menu ed è caratterizzata da un'icona raffigurante una serratura. 7. **Disattiva il cursore blu Informazioni di accesso salvate.** In questo modo le credenziali di accesso degli account non verranno più memorizzate sul dispositivo. 8. **Premi due volte il pulsante "Indietro" caratterizzato da una freccia.** È collocato nell'angolo superiore sinistro dello schermo. 9. **Seleziona l'opzione Esci da [nome utente].** È l'ultima voce del menu e la troverai nella parte inferiore dello schermo. 10. **Premi il pulsante Non ora e scegli l'opzione Esci.** In questo modo l'account in esame è stato disconnesso dall'app di Instagram e per accedervi nuovamente dovrai inserire manualmente le credenziali di accesso. Arrivato a questo punto il tuo lavoro è concluso.
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Come Rimuovere la Cera dalla Pelle
Anche a te sarà successo, dopo esserti depilata, di ritrovarti con residui di cera sulla pelle; avrai potuto notare anche che cercare di eliminarli con le dita, oltre a essere inefficace, può essere doloroso. Esiste tuttavia un metodo molto semplice per risolvere il problema: utilizzare l'olio. Questo metodo è indicato per rimuovere qualsiasi tipo di cera, che sia quella cosmetica o quella delle candele. 1. **Scegli l'olio che intendi utilizzare.** Qualunque tipo va bene per rimuovere i residui di cera. L'olio riesce a passare sotto la cera e rende scivolosa la pelle; questo fa in maniera che i residui si stacchino facilmente. I kit per la ceretta spesso vengono forniti con un olio minerale nutriente, destinato proprio a questo scopo. Puoi anche acquistare un prodotto specifico "post depilazione" che contiene ingredienti idonei a eliminare le tracce di cera. Ecco comunque qualche suggerimento; questi oli funzionano altrettanto bene: Olio per bambini; Olio per massaggi; Olio di oliva; Olio di canola; Olio di cocco sciolto; Lozione a base di olio. 2. **Immergi un batuffolo di cotone nell'olio fino a saturarlo.** In alternativa, puoi servirti di un pezzo di tessuto ripiegato o di un panno pulito; potresti anche versare l'olio direttamente sulla pelle, ma con un batuffolo di cotone eviterai di fare pasticci. 3. **Mantieni il batuffolo di cotone sulla traccia di cera per 30 secondi.** Assicurati che l'olio possa filtrare sotto il bordo della cera, in modo da ammorbidirla; premendo leggermente, il batuffolo rilascerà più olio e la macchia ne verrà saturata. Qualora la cera ricopra una vasta zona, appoggia sulla pelle della carta da cucina precedentemente immersa nell'olio. Premila affinché rilasci il liquido sul residuo da rimuovere. Se le tracce sono molteplici, utilizza diversi batuffoli di cotone, in modo da trattare più punti contemporaneamente. 4. **Rimuovi la cera.** Strofina la macchia con il cotone affinché si stacchi; se la cera non si solleva facilmente, utilizza una maggiore quantità di olio. Continua con l'applicazione, strofinando fino a quando la pelle non sarà pulita. Se hai problemi a eliminare la cera, probabilmente non hai utilizzato sufficiente olio. Prova ad applicarne una quantità maggiore, assicurandoti che la macchia ne sia completamente impregnata. Prova a utilizzare un asciugamano di spugna per rimuovere le tracce rimanenti. 5. **Lavati, quando hai terminato.** Utilizza acqua e sapone per eliminare l'olio in eccesso, quindi tampona la pelle con un asciugamano: dovresti sentirla morbida e fresca, grazie al trattamento appena effettuato. 6. **Assicurati di avere la pelle idratata.** In caso contrario, la pelle cercherà si assorbire l'umidità dalla cera, facendola aderire e rendendo la rimozione molto più difficile. Applica una crema emolliente la mattina precedente alla depilazione, per assicurarti che la pelle sia ben idratata. Lascia che la crema venga assorbita completamente prima di procedere con la ceretta. La pelle dovrà essere idratata ma non unta, altrimenti la cera non riuscirà a togliere i peli in modo adeguato. Evita di utilizzare un idratante a base di olio: richiederebbe un tempo maggiore per essere assorbito, rendendo inefficace la ceretta. 7. **Taglia i peli a una misura adeguata.** Dovrebbero avere una lunghezza compresa tra 6 e 12 mm; se sono troppo lunghi, possono ingarbugliarsi nella cera. In questo caso sarebbe difficile strapparli in modo netto e potrebbero rimanere dei residui di cera sulla pelle. Prova a raderti una settimana prima della data prevista per la depilazione: i peli avranno modo di ricrescere a una lunghezza idonea. In alternativa, taglia i peli nelle aree dove sono troppo lunghi per la ceretta, come la zona bikini. 8. **Assicurati che la cera sia abbastanza calda.** In questo modo sarà più fluida e facile da applicare; quando è fredda, infatti, si ispessisce e il suo impiego diventa difficoltoso. Fai in modo che sia completamente sciolta e che abbia una consistenza liquida, prima di applicarla. Verifica la temperatura della cera su una piccola zona di pelle, prima di stenderla su tutta l'area: deve essere calda, ma non tanto da scottarti. Durante la depilazione potrai aver bisogno di interromperti per scaldare la cera, nel caso si raffreddi (a meno che tu non disponga di uno scaldacera). 9. **Evita di sudare.** La ceretta tende a rimanere appiccicata alla pelle umida, quindi devi assicurarti che sia asciutta, prima di applicarla e anche durante tutto il procedimento. Prova a mantenerla asciutta seguendo uno di questi metodi: Cospargi del talco per bambini sulle zone che intendi depilare. Questo impedirà alla cera di aderire alla pelle, ma consentirà l'asportazione a strappo dei peli. Depilati in una stanza ben ventilata; accendi l'aria condizionata, un ventilatore oppure apri la finestra, in modo da non avere troppo caldo. Evita di fare esercizio fisico o di far aumentare la pressione del sangue, prima di utilizzare la ceretta. Scegli un momento in cui sei tranquilla e rilassata in modo da non iniziare già sudata. 10. **Fai in modo che la pelle sia tesa a dovere.** Applica la cera e quindi la striscia; quando sei pronta, mantieni la pelle tesa con una mano posizionata proprio accanto alla striscia e con l'altra mano effettua lo strappo; in questo modo sarà più facile eliminare la cera. Quando la pelle si raggrinzisce, infatti, la cera penetra nelle rugosità e rimane appiccicata. 11. **Strappa le strisce velocemente.** Rimuovendole piano piano, la cera avrà il tempo di raffreddarsi e di aderire alla pelle. Strappale con un gesto deciso, come faresti con un cerotto: avrai più probabilità di eliminare i peli in modo netto e la tua pelle rimarrà pulita.
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Come Ottenere la Spada d'Ebano in Skyrim
La lama d'ebano è una lunga katana a due mani che puoi ottenere durante la missione "Porte dei sussurri" di Skyrim, dopo aver raggiungo il livello 20. Dopo la missione "Ascesa del drago", puoi trovare quest'arma nei livelli inferiori di Dragonsreach, a Whiterun. 1. **Controlla di avere almeno due piatti di legno nell'inventario.** Questi oggetti ti servono come chiavi universali e ti danno la possibilità di entrare nelle stanze nascoste o nelle porte bloccate di Skyrim. Se non hai dei piatti di legno, recati a Riverwood ed entra nella seconda casa sulla destra. Sul tavolo al piano superiore troverai dei piatti che puoi usare per la missione. 2. **Apri la mappa e usa il sistema di viaggio rapido per raggiungere Dragonsreach.** Si tratta della grande fortezza a nord di Whiterun, nel distretto delle nuvole; puoi arrivare alla città anche a piedi o con un carro. 3. **Dopo essere arrivato a Dragonsreach, sali le scale ed entra nella stanza a sinistra.** 4. **Attraversa la stanza e scendi le scale che portano ai sotterranei.** 5. **Entra nel magazzino a sinistra e chiudi la porta dietro di te.** In questo modo i personaggi che popolano Dragonsreach non potranno vederti e disturbarti. 6. **Metti il tuo personaggio direttamente contro il muro dall'altro lato rispetto alla porta.** Salta due volte se non riesci a incastrarti nell'angolo tra la parete e i sacchi di grano. L'obiettivo è di rivolgere il personaggio direttamente contro la parete, in modo da accedere alla stanza nascosta dall'altro lato del muro. 7. **Lascia cadere un piatto di legno davanti a te, poi raccoglilo.** 8. **Tieni il piatto direttamente davanti a te, poi cammina attraverso di esso.** L'oggetto agirà da portale, permettendoti di accedere alla stanza segreta dall'altra parte della parete. Dopo essere entrato nella stanza, vedrai la lama d'ebano su un tavolo. 9. **Avvicinati al tavolo e prendi la spada.** L'arma sarà aggiunta al tuo inventario. 10. **Metti il tuo personaggio davanti alla parete in comune con il magazzino.** 11. **Ripeti i passaggi 7 e 8 usando un secondo piatto di legno per rientrare nel magazzino.** Ora hai a disposizione la lama d'ebano e puoi continuare con le tue missioni.
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Come Collegare un Cavo Ethernet a un Laptop Privo di Porta RJ45
Questo articolo spiega come usare una connessione di rete cablata con un computer portatile privo di porta Ethernet. I laptop moderni vengono progettati per essere sempre più sottili e leggeri, aspetto che comporta l'eliminazione di alcune funzionalità. Oggigiorno non è raro trovare in commercio laptop privi della porta di rete RJ-45 o porta Ethernet. Ovviamente questo aspetto rappresenta un problema se hai la necessità di affidarti a una connessione di rete cablata quando hai bisogno di massime prestazioni e massima stabilità. Tuttavia si tratta di un problema che ha una soluzione molto semplice che consiste nell'acquistare un adattatore USB. 1. **Acquista un adattatore USB.** In commercio ne esistono di diverse tipologie. Molti adattatori sono estremamente economici con un prezzo compreso fra 10 e 30 €. Gli adattatori più economici sono quelli che adottano lo standard USB 2.0, ma non permettono di avere una connessione di rete con una velocità elevata. Se quest'ultimo aspetto è molto importante, puoi optare per acquistare un adattatore USB 3.0, se il tuo laptop è dotato di una porta USB 3.0. Se il budget te lo consente, puoi scegliere di acquistare una docking station che includa un hub USB per ampliare il numero di porte USB a tua disposizione, una porta audio e una porta Ethernet. Se stai usando un MacBook o un laptop con un sistema operativo diverso da Windows, verifica che l'adattatore USB che vuoi comprare sia compatibile con il sistema operativo del computer. Sulla confezione dell'adattatore dovrebbe essere chiaramente riportato l'elenco dei sistemi operativi con cui è compatibile. 2. **Collega l'adattatore a una porta USB del computer.** Individua una porta USB libera a cui poter collegare l'adattatore. Se hai acquistato un adattatore USB 3.0, assicurati di collegarlo a una porta USB 3.0. 3. **Scarica e installa i driver dell'adattatore (se necessario).** Molti dei dispositivi oggi in commercio sono "plug-and-play". Questo significa che i driver necessari al loro funzionamento vengono installati automaticamente. In caso contrario dovrai installare i driver manualmente scaricandoli dal sito web del produttore. Quest'ultimo passaggio è necessario soprattutto nel caso di una versione datata di Windows. Per scaricare manualmente i driver dell'adattatore segui questi passaggi: Visita il sito del produttore del dispositivo; Clicca sulla scheda o  ; Individua la pagina del supporto tecnico relativa al modello del tuo dispositivo; Clicca sul link per scaricare i driver; Fai doppio clic sul file di installazione che hai appena scaricato e che trovi nella cartella "Download". Segui le istruzioni che appariranno a video per completare la procedura guidata di installazione. 4. **Collega il cavo Ethernet all'apposita porta dell'adattatore.** Dopo aver collegato l'adattatore al laptop e aver installato i driver, potrai collegarlo al cavo Ethernet e avere accesso a internet tramite una connessione di rete cablata.
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Come Coltivare lo Zenzero in Casa
Lo zenzero è un'erba piccante che può aggiungere un sapore forte a molti piatti. Si ritiene anche che abbia molti effetti benefici per la salute, ad esempio accelerando il metabolismo e riducendo le infiammazioni, quindi è utile averne sempre una scorta a disposizione. La buona notizia è che è facile coltivarlo in casa e ottenere una pianta che potrai raccogliere a tempo indeterminato. Il segreto è iniziare da radici forti, poi scegliere il terreno e il vaso giusti in cui piantarle. 1. **Scegli un vaso largo e poco profondo.** Per una pianta di zenzero, è meglio usare un vaso largo e piuttosto basso, perché le radici crescono in senso orizzontale e non verticale. Un vaso largo circa 30 cm e profondo 30 cm è di solito una buona scelta per lo zenzero. Assicurati che il vaso abbia dei fori di drenaggio adeguati, in modo che l'acqua non si accumuli vicino alle radici. Metti un contenitore piuttosto profondo sotto il vaso, in modo da raccogliere l'acqua che drena. 2. **Riempi il vaso con terreno ad alto drenaggio.** Una volta scelto il vaso, riempilo con del terriccio. È importante che dreni bene, in modo che le radici della pianta restino sane. Cerca un terreno che contiene sabbia, in modo che all'interno ci sia spazio sufficiente per il drenaggio dell'acqua. Anche la perlite e la vermiculite aiutano a migliorare il drenaggio, quindi puoi usare anche terricci che contengono quegli ingredienti. Anche un mix multiuso privo di terra è adatto alle piante di zenzero, perché contiene molta materia organica, come la torba, ma anche sabbia, perlite, vermiculite o una combinazione di questi tre materiali, in modo da garantire un ottimo drenaggio. 3. **Seleziona una radice vivente e in salute di zenzero.** Per coltivare lo zenzero in un contenitore in casa, hai bisogno di una radice vivente della pianta. Puoi acquistarne una da un vivaio locale o da una società che vende semi. Se conosci un vicino o un amico che hanno una pianta di zenzero, puoi anche chiedere a loro una radice. Assicurati che la radice che scegli sia soda e corposa. La pelle dovrebbe essere tesa e avere molti germogli. I germogli sono simili a quelli che puoi trovare sulle patate. 4. **Immergi la radice in acqua per una notte.** Una volta che ti sei procurato una radice di zenzero, riempi una piccola ciotola con dell'acqua tiepida. Metti la radice nell'acqua e lasciala immersa per almeno otto ore. Immergere la radice aiuta a stimolare la germinazione; questo passaggio è particolarmente importante se l'hai acquistata in un negozio. 5. **Metti la radice nel terreno, con i germogli rivolti verso l'alto.** Una volta riempito il vaso, pianta la radice. Assicurati che i germogli siano orientati verso l'alto. Se stai piantando più di una radice, dovresti distanziarle di almeno 15-20 cm, in modo che abbiano abbastanza spazio per crescere. 6. **Copri la radice con il terreno.** Una volta piantata la radice nel vaso, coprila interamente con 2,5-5 cm di terra. 7. **Annaffia bene la radice.** Assicurati che abbia acqua sufficiente per crescere. Riempi un annaffiatoio, poi usalo per bagnare bene la terra. Non esagerare però; l'acqua deve essere completamente assorbita dal terreno e non devono restare pozze in superficie. 8. **Metti il vaso in una zona tiepida, che non viene illuminata direttamente dal sole.** Per coltivare una pianta di zenzero sana, devi mettere il vaso in una zona calda della casa. Tuttavia, scegli una posizione che non riceve molta luce del sole diretta, perché l'esposizione ai raggi ultravioletti può far diventare verde la pianta. La temperatura ideale per lo zenzero è tra i 16 e i 32 °C. Assicurati che non diventi troppo freddo durante la notte. 9. **Annaffia leggermente il terreno per tenerlo umido.** È importante non dare troppa acqua alla pianta durante la sua crescita, ma il terreno in cui si trova deve restare umido. Riempi uno spruzzino e usalo per bagnare il terreno ogni giorno. Se preferisci, puoi annaffiare delicatamente il terreno con un annaffiatoio due volte a settimana invece di bagnarlo tutti i giorni con lo spruzzino. 10. **Aggiungi ogni mese del compost ricco.** Per assicurarti che le radici restino calde e per proteggere la pianta dall'esposizione al sole, dovresti mescolare regolarmente del compost ricco al terreno. Spargi 8-10 cm di compost sopra la terra una volta al mese. Puoi acquistare il compost in un vivaio locale o in un negozio di articoli di giardinaggio. Cerca compost multiuso o per vasi. Di solito si tratta delle opzioni migliori per le piante in vaso. 11. **Fai attenzione ai sintomi che indicano che la pianta di zenzero ha dei problemi.** Quando lo zenzero non riceve abbastanza acqua e luce del sole, manifesta dei segnali sul suo stato di salute. Fai attenzione al colore e alla superficie delle foglie della pianta, in modo da correggere i problemi che si presentano. Se le foglie della pianta diventano gialle, di solito riceve troppa acqua o il terreno non drena correttamente. Riduci la frequenza con cui la annaffi e controlla i fori di drenaggio del vaso, in modo da assicurarti che non siano ostruiti. Se le foglie iniziano a sembrare secche o bruciate, di solito significa che la pianta riceve troppa luce del sole. Sposta il vaso in una zona più protetta dai raggi solari e rimuovi le foglie colpite. Se le punte delle foglie diventano marroni, di solito è un sintomo che stai usando troppo compost o fertilizzante. Applicalo solo una volta al mese. 12. **Attendi che la pianta sia cresciuta per alcuni mesi.** Lo zenzero cresce piuttosto lentamente se paragonato alle altre erbe. Due o tre settimane dopo l'impianto, dovresti iniziare a vedere dei germogli spuntare dal terreno, ma non saranno pronti per il raccolto per tre o quattro mesi. Di solito lo zenzero è pronto al raccolto quando gli steli crescono fino a 8-13 cm di altezza. 13. **Scava il terreno per trovare dei rizomi di zenzero e tagliane alcuni.** Quando sei pronto al raccolto, scava il terreno con le dita sui bordi del vaso. Trova un rizoma, ovvero la parte sotterrata della pianta che cresce continuamente e usa un coltellino per tagliarne un pezzo. 14. **Copri di nuovo il rizoma.** Una volta finito di tagliare parte della pianta, rimetti il rizoma nel terreno. Assicurati che sia completamente coperto con il terreno, in modo che continui a crescere. Continua a bagnare il terreno tutti i giorni e ad aggiungere del compost tutti i mesi per continuare a far crescere la pianta.
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Come Iniziare una Relazione
Una relazione d'amore che dura nel tempo può essere estremamente appagante perché ci offre l'opportunità di crescere e condividere il nostro cammino con qualcuno. Detto ciò, non è facile trovare la persona giusta al momento giusto: ci vuole pazienza e impegno, per non parlare della cura che occorre anche per far decollare la relazione. Sapere ciò che desideri, rispettarti e mantenere un atteggiamento positivo sono aspetti importantissimi sia per trovare un partner sia per far tenerselo stretto. 1. **Chiediti che cosa ti aspetti da una relazione.** Anche se molte persone desiderano avere una relazione per "ricevere" qualcosa in cambio (amore, sesso o gratificazione), un rapporto di coppia sano può costruirsi solo fra due persone propense a condividere il loro amore, la loro vita e la loro intimità. 2. **Rispetta te stesso.** Sono molti i problemi che possono sorgere nel corso di una relazione se non sei in grado di volerti bene e dare a te stesso il rispetto che meriti. L'amor proprio può essere facilmente minato da relazioni fallite in passato o traumi infantili mai superati. Avere rispetto per te stesso vuol dire accettare chi sei e perdonare i tuoi errori. Quando riuscirai a sviluppare questo atteggiamento, sarai in grado di amare, accogliere e perdonare anche il tuo partner. Una persona in grado di rispettarsi è anche consapevole del fatto che merita di essere trattata con rispetto. È essenziale per evitare di cadere in relazioni violente e opprimenti. 3. **Affronta il tuo passato.** Una delle cose meno desiderabili in una nuova relazione è la presenza di problematiche non risolte, derivanti da relazioni o matrimoni precedenti. Elaborando i motivi per cui la tua ultima relazione è fallita, eviterai anche di ricadere negli stessi errori. Uno psicoterapeuta potrebbe aiutarti a comprendere meglio gli schemi con cui imposti le tue relazioni, permettendoti di risolvere in modo costruttivo problemi complessi e delicati. Non è mai troppo tardi per modificare i propri schemi di comportamento. Se pensi di non essere capace di entrare in intimità con qualcuno o far durare una relazione, considera che puoi sempre cambiare nel corso del tempo e con la guida giusta. 4. **Non fidanzarti solo per non stare da solo.** A volte, i condizionamenti sociali ci inducono credere che sia necessario avere a tutti i costi una relazione stabile. Non è vero. Ricorda che è meglio essere single anziché stare con la persona sbagliata. Assicurati che il tuo interesse verso un eventuale partner sia autentico. 5. **Tieni conto che l'attrazione può aumentare col passare del tempo.** L'amore a prima vista è sempre entusiasmante, ma poche relazioni sono nate in questo modo. Anche se con qualcuno non scatta subito la scintilla dell'attrazione, non vuol dire che non sia la persona giusta: l'amore duraturo è qualcosa che cresce gradualmente, quindi anche due amici possono arrivare a innamorarsi. Quando valuti le persone con cui potresti stare, non farti ossessionare troppo dall'aspetto fisico. Doti come la gentilezza, il senso dell'umorismo e la curiosità sono molto più importanti nel lungo periodo e dopo un po', senza nemmeno accorgertene, potresti scoprire di essere attratto da chi non avresti mai immaginato. 6. **Non aspettarti di cambiare il tuo partner.** Nelle fasi iniziali è facile sorvolare su determinati aspetti che poco ci piacciono dell'altra persona, pensando prima o poi di riuscire a modificarli. Tuttavia, ricorda che soltanto l'altro può decidere se, come e quando cambiare. Se c'è qualche aspetto del tuo compagno che pensi di non riuscire a tollerare a lungo termine, pensaci bene prima che la relazione diventi più seria. Allo stesso modo, fai attenzione se l'altro vuole cambiarti. Crescere insieme è un conto, ma nessuno dei due dovrebbe cambiare per l'altro. 7. **Non badare troppo ai dettagli.** Anche se alcuni schemi comportamentali (come bere troppo, agire in modo violento o irresponsabile) sono chiaramente inaccettabili, potrebbero esserci tanti altri piccoli comportamenti che danno fastidio, come masticare con la bocca aperta, vestirsi sciattamente o avere preferenze diverse in ambito musicale. Se provi un forte interesse per qualcuno, non lasciare che queste sciocchezze diventino un pretesto per evitare di costruire un rapporto più intimo. 8. **Considera come si sviluppa un rapporto sano.** Non è facile riuscire a distinguere le dinamiche di una coppia sana da quelle di un legame tossico, specialmente se si è cresciuti all'interno di una relazione disfunzionale. Fortunatamente, su Internet puoi trovare numerose informazioni attinenti all'equilibrio nei rapporti sentimentali. Utilizzale per porti dei limiti giusti prima di costruire una relazione. Per esempio, chiediti che cosa saresti in grado di tollerare da un partner e che cosa non sopporteresti. Se qualcuno dovesse violare tali limiti, mantieni la tua posizione. 9. **Scopri dove potresti incontrare persone che hanno i tuoi stessi interessi.** Se hai difficoltà a conoscere gente nuova, prova a elencare tutto quello che ti piace fare. Avere interessi in comune può essere un grande incentivo per la nascita di una relazione. Considera l'idea di coltivare un hobby – come l'escursionismo, la lettura o il ballo – frequentando un'associazione. Porta avanti una causa in cui credi facendo volontariato presso un banco alimentare, prestando aiuto presso un rifugio per animali o aderendo alle iniziative di un movimento politico. Segui un corso. Cerca informazioni sui corsi organizzati da associazioni, centri e gruppi culturali. Un corso di cucina, lingue straniere o pittura è di per sé molto gratificante, ma può anche essere un'ottima opportunità per conoscere gente. 10. **Non fidarti completamente dei servizi di incontri online.** Per alcune persone fare conoscenza su Internet può funzionare, mentre per altre potrebbe essere poco indicato se si sentono sottoposte a pressioni eccessive o trovano poco spontanee le dinamiche virtuali che ne conseguono. Se decidi di fare un tentativo, ricorda che, nonostante tutte le formule presumibilmente create per favorire la ricerca del partner perfetto, entrare in confidenza con qualcuno è un processo lungo, che non può escludere l'incontro reale e la presenza fisica. 11. **Incontra qualcuno servendoti delle tue conoscenze.** Potresti incontrare il partner perfetto rivolgendoti ad amici, parenti, vicini e colleghi di lavoro. Cerca di essere aperto all'idea di incontrare gente nuova e accetta gli inviti che ricevi. Se una persona suscita il tuo interesse, attacca bottone oppure chiedi a qualcuno che già conosci di presentartela. Potrebbe capitarti di fare conoscenza anche sui social media, ad esempio lasciando un commento sotto il post di un amico e ricevendo una risposta da qualcun altro. 12. **Organizza un appuntamento informale.** Se hai conosciuto una persona interessante, prendi l'iniziativa e proponile di rivedervi con molta disinvoltura. In genere, un caffè al bar è un'ottima scelta. Altre alternative dipendono dal modo in cui vi siete conosciuti: ad esempio, se frequentate un'associazione di escursionismo, potresti invitarla a fare una camminata in montagna, magari in compagnia di qualche altro amico. Se entrambi amate la musica, potresti chiederle di accompagnarti a un concerto. È preferibile scegliere un luogo pubblico frequentato da altre persone. In questo modo, avrete entrambi la certezza di cominciare a conoscervi in un ambiente neutrale in cui poter stare rilassati. Inoltre, un incontro informale ti permette di escludere qualsiasi genere di pressione che, invece, potrebbe comportare un invito ufficiale. 13. **Impara ad accettare il rifiuto.** Quando esci con qualcuno, è inevitabile fare i conti con un eventuale rifiuto e, in tal caso, dovresti imparare a gestire la situazione in modo positivo. Non prenderlo sul piano personale. Una persona può avere diversi motivi per cui non desidera impegnarsi in una relazione seria, la maggior parte dei quali non dipendono assolutamente da te. Mantieni un atteggiamento costruttivo. Nel caso tu abbia ricevuto diversi rifiuti, fai un passo indietro e chiediti se per caso nel tuo approccio non c'è qualcosa che dovresti modificare. Forse vai troppo di fretta o magari scegli persone con cui non hai interessi in comune. In ogni caso, non rimuginare troppo sul passato: cerca di essere positivo e vai avanti. Non ignorare il tuo stato d'animo. Alcuni rifiuti possono essere particolarmente difficili da superare. Se sei triste o arrabbiato, prendine atto invece di reprimere i tuoi sentimenti. In questo modo, riuscirai a superare definitivamente quello che è successo. 14. **Non fare sesso nelle prime fasi della conoscenza.** Condividendo la tua intimità con qualcuno che hai appena conosciuto, rischi di compromettere lo sviluppo della vostra relazione bruciando le tappe. Se l'altra persona ti piace, al sesso potrebbero essere connesse emozioni che entrambi non siete ancora pronti a gestire. Oltretutto, considera il rischio legato al fatto di assumere comportamenti poco responsabili in merito a questioni delicate, come il contagio di malattie sessualmente trasmissibili, una gravidanza indesiderata oppure, ancora peggio, il rischio che l'altra persona sparisca subito dopo! Anche se la persona con cui stai uscendo non nasconde il suo desiderio di fare sesso, non dovrebbe mai metterti sotto pressione. Dille chiaramente che il tuo indugio non equivale a un rifiuto, ma è piuttosto un segnale di interesse: ti piace e vuoi aspettare il momento giusto. Se non riesce a capirlo, prendi le distanze: il suo comportamento potrebbe indicare un carattere possessivo o potenzialmente violento. Il fatto che qualcuno non rispetta i tuoi limiti è un campanello d'allarme da non sottovalutare. 15. **Valuta come vi comportate in presenza dei vostri rispettivi amici e familiari.** Se continuate a frequentarvi, prima o poi conoscerai le persone che fanno parte della sua vita e viceversa. Considera quanto vi sentite a vostro agio in questi contesti: potrebbe essere un segnale importante per capire come procede il vostro rapporto. Può darsi che uno di voi – o entrambi – non siate completamente a vostro agio. Non è grave. L'importante è che ognuno dimostri la volontà di socializzare con gli affetti più importanti dell'altro. 16. **Mantieni i legami con la tua famiglia e i tuoi amici.** Anche se le relazioni appena sbocciate tendono a occupare tutto il nostro tempo, è importante resistere all'impulso di nascondersi al resto del mondo con la persona che amiamo. Cerca di rimanere in contatto con amici e familiari, trovando il tempo per chiamarli e vederli regolarmente. Non dimenticare che le storie d'amore nascono e finiscono, mentre ci sono persone nella tua vita che ti vorranno bene per sempre. 17. **Fai attenzione ai segnali negativi.** Alcuni indizi possono farci capire che la relazione potrebbe avere preso una brutta piega. Impara a seguire il tuo istinto, prestando attenzione ai comportamenti del partner. Se ti senti sminuito, insicuro o come se dovessi vergognarti di qualcosa, è meglio porre fine a questa relazione e investire il tuo tempo nella ricerca di un affetto vero. Relazione soggetta al consumo di alcol: riuscite ad andare d'accordo solo quando avete bevuto. Mancanza di impegno: alcune persone hanno difficoltà a impegnarsi in una relazione seria a causa del loro passato, ad esempio per via di una storia familiare difficile o della loro incapacità di fidarsi. Cattiva comunicazione non verbale: l'altra persona dovrebbe mostrarti il suo interesse anche attraverso il linguaggio corporeo, ad esempio guardandoti negli occhi e toccandoti; in caso contrario, potrebbe esserci una scarsa intesa. Gelosia: l'altra persona non gradisce il fatto che ti dedichi ad altre cose importanti della tua vita, tra cui hobby, amici e familiari. Comportamento manipolatore: il partner vuole importi cosa fare, pensare e sentire. Alimentare sensi di colpa: il partner ti incolpa delle tue relazioni fallite e/o rifiuta di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Rapporto esclusivamente sessuale: gli unici momenti che passate insieme sono a letto. Assenza del partner: l'altra persona non è interessata a condividere momenti insieme (tranne che a letto). 18. **Trovate attività da condividere.** Quando l'eccitazione iniziale tende a scemare, dovete fare di tutto per stare insieme e investire nella vostra relazione. Confrontatevi su quello che vi piace fare trovando attività che stimolino entrambi in modo da praticarle con regolarità, anche se siete troppo occupati. Diverse ricerche indicano che le novità foriere di entusiasmo aumentano il desiderio e avvicinano le persone. 19. **Non smettere di comunicare.** Il dialogo sincero e rispettoso è un ingrediente indispensabile in qualsiasi relazione. Il vostro legame tenderà a rafforzarsi se continuerete a condividere emozioni, paure e desideri. 20. **Alimentate la fiducia di coppia mostrando pian piano le vostre debolezze.** Costruire un rapporto basato sulla fiducia richiede tempo. È possibile alimentarla manifestando le rispettive vulnerabilità, ma senza fretta: andrebbero mostrate a piccole dosi. Con il passare del tempo si creerà un legame profondo. Nelle fasi iniziali della relazione una cosa da condividere potrebbe essere, ad esempio, il fatto di non avere un buon rapporto con i fratelli. Nel tempo, si potrebbero fornire più dettagli sul motivo per cui manca una simile intesa. In ogni caso, è meglio evitare di confidare i segreti più intimi appena ci si comincia a frequentare. 21. **Non rinunciate alla vostra indipendenza.** Anche se non è sempre facile mantenere un certo equilibrio tra la relazione di coppia e la realizzazione di sé, quest'ultima è un fattore importantissimo nella vita sentimentale. Se siete indipendenti, continuerete a crescere individualmente, facendo quello che amate. In questo modo, potrete non solo scongiurare lo sviluppo di modelli relazionali disfunzionali, come la codipendenza (ovvero la totale dipendenza affettiva dal partner che pregiudica l'amor proprio e la costruzione della propria identità), ma anche sentirvi stimolati e rigenerati dal fatto che ognuno si dedica a ciò che più lo appassiona e per cui ha talento. 22. **Non temete le divergenze.** Man mano che la relazione va avanti, è inevitabile che nascano disaccordi. L'importante è che vi sentiate a vostro agio nel manifestare quello che vi turba, senza avere paura delle conseguenze. Discutete senza offendervi, ascoltando reciprocamente le vostre opinioni, impegnandovi a risolvere i problemi e cercando di trovare un compromesso per il bene della relazione.
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Come Allevare le Capre
Le capre sono animali versatili, ottimi da allevare in una fattoria con lo spazio e i mezzi adeguati. Puoi allevarle per ricavarne latte, carne, lana e anche solo come animali addomesticati. Se sei interessato all'allevamento di capre leggi il passaggio 1 qui sotto per avere delle informazioni basilari che ti aiuteranno a farlo. 1. **Pensa al "perché" vuoi allevare delle capre.** Prima di comprare delle capre è bene riflettere a lungo sul motivo per cui vorresti allevarle. Vorresti del latte? La carne o la lana? O solamente come animali addomesticati? In base alla risposta, ti servirà una razza di capre ben precisa e un allevamento diverso. L'allevamento di capre è un impegno serio – dovrai dare loro da mangiare ogni giorno, comprare il mangime, pagare le visite dal veterinario e assicurarti che siano felici e in salute – quindi assicurati di essere pronto per questa responsabilità. Prenditi il tempo necessario per leggere qualche libro o parlare con qualcuno che ha già esperienza in questo campo, per ottenere i dettagli in anticipo prima di cominciare. 2. **Scegli una razza in base alle tue necessità.** Come detto prima, scegli la razza in base a ciò che vorresti ricavarne: latte, carne o fibra. Dovrai inoltre tenere in considerazione la grandezza delle capre, il temperamento e le loro necessità. Ecco alcune delle razze più popolari: Alpine, LaMancha, Nubian, Oberhasli, Saanen & Sable, e Toggenburg. Boer, Kiko, Spagnole, Savannah, Texmaster, Genemaster e Moneymaker. Angora (che produce Mohair), Cashmere, Pygora e Nigora. razze di capre in miniatura, quali Nigerian Dwarfs, Pygmy Goats e Kinder sono le migliori per questo scopo. 3. **Considera lo spazio a disposizione.** L'ideale sarebbe uno spazio abbondante all'aperto per lasciarle muovere liberamente e avere la libertà fisica necessaria per stare in salute. Avranno anche bisogno di uno spazio al chiuso dove riposare e ripararsi. Per ogni capra adulta è bene avere 3-5 metri di spazio. Le razze di capre in miniatura necessitano di uno spazio leggermente minore. È importante non ammassarle o tenerle in spazi ristretti. Potrebbero ammalarsi e divulgare la malattia. 4. **Scegli le capre dall'aspetto più salutare.** Se decidi quindi di avere una mandria di capre, è importante sapere come sceglierle. Evita di comprare una capra malata che non soddisferebbe le tue necessità. Individua le capre vivaci che si muovono velocemente con facilità e con un andamento regolare. Toccale con le mani per individuare protuberanze – potrebbero indicare la presenza di un ascesso. Controlla gli escrementi per assicurarti che siano solidi, non molli. Cerca le capre che hanno la pancia profonda e arrotondata, fianchi larghi e sacche grandi con le mammelle all'ingiù (nelle femmine). Se possibile, mungi qualche capra femmina per assicurarti che abbiano il giusto temperamento e che il latte esca facilmente. Se compri delle capre da latte, assicurati che siano amichevoli e che non siano vivaci, perché dovrai avvicinarti a loro per mungerle. 5. **Scegli le capre femmine al posto di quelle castrate o dei maschi.** Quando cominci, è una buona idea comprare solamente capre femmine che possono allattare e produrre latte. I maschi sono aggressivi e tendono a puzzare quando diventano vecchi. Inoltre i feromoni che rilasciano possono influenzare il gusto del latte, se questi sono tenuti in prossimità delle femmine. Se non vuoi allevare una mandria molto grande, è meglio farsi prestare una capra maschio solo per la riproduzione, invece che comprarla. Le capre castrate sono capre maschio utili solo alla produzione di carne (o da addomesticare). Tuttavia, se aspetti che nasca la prima capra (che avrà una probabilità del 50% di essere maschio), potrai vendere i maschi chiamati chevon per la produzione di carne, che è famosa per il suo sapore simile all'agnello. 6. **Tieni in considerazione l'età delle capre.** Hai diverse opzioni quando compri le femmine – la scelta dipende dal tuo budget e dalle tue necessità di produrre latte o farle riprodurre. una capra giovane ha almeno 8 settimane, in quanto è questo il periodo dello svezzamento. Queste capre sono relativamente economiche, ma dovrai aspettare un anno e mezzo circa prima di poterle far riprodurre, e altri cinque mesi prima della produzione di latte. una capra junior è una capra che non si è ancora riprodotta. Sono più costose poiché dovrai aspettare meno tempo per la riproduzione e per la produzione di latte. A volte puoi anche comprare una capra incinta, così dovrai aspettare solo cinque mesi prima della produzione di latte, ma dovrai pagare una tariffa extra. un'opzione finale è quella di comprare una capra più vecchia che produce già latte. Questa opzione è più veloce e più economica delle altre, tuttavia c'è il rischio di avere problemi perché di solito gli allevatori cercheranno di vendere gli animali più deboli. 7. **Capisci che le capre sono animali da bestiame.** Le capre sono animali da bestiame e quindi preferiscono stare in gruppo. Perciò, dovrai comprare almeno due capre per cominciare. Molta gente commette l'errore di comprare solo una capra. Una capra si sentirà sola e diventerà molto rumorosa, belando per il bisogno di compagnia. Se possibile, compra due capre dello stesso bestiame (specialmente se sono imparentate). Così, si abitueranno meglio e più velocemente al nuovo ambiente. In base alle circostanze, le capre possono anche trovarsi bene con altri animali, quali pecore, mucche e cavalli, quindi potresti tenerli insieme se ne hai già alcuni. 8. **Procura un riparo alle tue capre.** Come detto nella sezione precedente, le capre hanno bisogno di un riparo in uno spazio al chiuso per dormire, mangiare e proteggersi dal maltempo e dai predatori notturni. Non c'è bisogno di uno spazio al chiuso molto sofisticato se le capre hanno già tanto spazio all'aperto da sfruttare durante la giornata, e non deve essere molto largo: le capre amano dormire insieme. Assicurati soltanto che il riparo sia asciutto e senza spifferi d'aria. È una buona idea avere una piccola stalla dove mettere le capre malate, ferite o incinte. Il pavimento deve essere coperto da un rivestimento, fatto di trucioli di legno (tutti i tipi di legno tranne il cedro), paglia e scarti di fieno. 9. **Costruisci un recinto a prova di capra.** Le capre sono famose per le loro fughe clamorose perché riescono a salire sugli alberi, saltare i recinti, masticare le corde e passare attraverso spazi piccoli. Perciò, è essenziale costruire un recinto solido e a prova di capra. Il recinto deve essere alto 1,2-1,5 m in base alla razza delle capre, quindi deve essere più alto per le capre più vivaci come per la razza Nubians. Per un recinto solido puoi usare legno, rete metallica o pannelli di rete metallica. Tuttavia, se vuoi fortificare un recinto già esistente, puoi usare dei fili elettrici lisci ed elastici. Inoltre, assicurati di chiudere o legare bene dall'esterno i cancelletti o i passaggi, per evitare che le capre li scavalchino. Assicurati inoltre che il riparo non abbia un tetto su cui le capre possano salire facilmente. 10. **Lascia gironzolare le capre.** Le capre amano cercare il cibo più che pascolare, quindi mangeranno stecchi, foglie ed erbaccia invece che l'erba del prato. Perciò puoi allevare le capre insieme a pecore, mucche e cavalli, perché non entrano in competizione per il cibo. Le capre possono anche essere usate per ripulire la terra dalla vegetazione indesiderata. Se vivi in una zona rurale o in un bosco, lascia libere le capre al pascolo e lascia che cerchino il cibo mangiando da cespugli, alberelli, rovi di more, edera velenosa, trifoglio, ecc. 11. **Fornisci alle capre il fieno e il frumento.** Le capre non ricevono tutti i nutrimenti solamente dal cibo che trovano in giro, quindi avranno bisogno di una grande quantità di fieno di buona qualità (o altro foraggio simile). Usa il fieno di qualsiasi qualità – ovviamente se piace alle capre. Le capre femmine incinte hanno anche bisogno di proteine, quindi dovranno consumare 0,5-1 kg di frumento al giorno. Dovrai inoltre fornirgli un miscuglio di minerali qualsiasi, che trovi nei negozi di mangimi per animali. Come trattamenti speciali, puoi dare alle capre frutta e verdura, quali mele, pere, pesche, angurie, banane, carote, sedano, zucchine e spinaci. Evita di dare loro patate, pomodori e cavoli neri, perché potrebbero avvelenarsi. 12. **Assicurati che le capre abbiano acqua in abbondanza.** È importante avere acqua fresca in abbondanza, specialmente durante i periodi più caldi o secchi. Quindi, in base alle condizioni climatiche, dovrai assicurarti che ogni capra abbia dai 2 ai 15 litri di acqua al giorno. Inoltre, è una buona idea pianificare in anticipo il metodo per fornire loro l'acqua necessaria, per evitare di ritrovarti a portare secchi d'acqua avanti e indietro ogni giorno. Tieni in considerazione l'installazione di un condotto o serbatoio d'acqua nel riparo o fienile, se non ne hai già uno. Se c'è uno stagno o un ruscello che scorre nel tuo terreno, sarà utile per mantenere le capre idratate. Tuttavia, fai testare l'acqua per assicurarti che sia potabile. Dovrai inoltre controllare se ci sono ristagni o contaminazioni. 13. **Fai riprodurre le capre femmine quando sono mature.** Quando le capre sono mature – e quindi di 6 mesi d'età o pesanti 30 kg – sono pronte per accoppiarsi. Di solito entrano in calore nei mesi di agosto o settembre. Se non hai una capra maschio puoi affittarla o portare la tua capra femmina in una fattoria in cui ce n'è uno. Dovrai pagare una tariffa che si aggira intorno ai € 50-100. A volte è difficile determinare se una capra è incinta, uno dei segni più attendibili è l'emissione di materiale bianco-latte dalle zone inferiori. La gravidanza di una capra dura 150 giorni o 5 mesi, e spesso produce due cuccioli fino a un massimo di quattro. 14. **Decidi come allevare i cuccioli.** Dopo che sono nati, usa un asciugamano per rimuovere il sangue o altri liquidi dal loro corpo, o lascia che la madre li lecchi per pulirli. Da questo punto in poi, ci sono due opinioni su come prendersi cura dei cuccioli e nutrirli. Alcuni preferiscono separarli dalla madre immediatamente. Per nutrirli, mungono la madre a mano e versano il latte nei biberon. Il motivo è che i cuccioli possono essere difficili da allattare e possono ridurre le produzioni di latte della madre. Si pensa che l'allattamento artificiale renda le capre più amichevoli e addomesticate. Tuttavia, molti credono che separare la madre dal figlio sia crudele e non necessario. Lasciano quindi che la madre allatti i figli (ovviamente assicurandosi che tutti i cuccioli vengano nutriti) e li separano solo dopo 8-12 settimane, alla fine dello svezzamento. La scelta spetta a te, in base al tuo giudizio e se ritieni opportuno il processo sopra elencato per la produzione di più latte. 15. **Decidi cosa fare con i cuccioli.** Se non vuoi ingrandire il tuo bestiame devi decidere cosa fare con i cuccioli. Le femmine sono più facili da gestire e da vendere poiché la richiesta di latte è in continuo aumento. Se vuoi, puoi tenere la progenie femminile migliore per la produzione di latte e rimpiazzare la madre in un paio di anni. I maschi sono più difficili. Le capre maschio devono essere castrate dopo 3 settimane e vendute infine per la produzione di carne. Puoi farlo dopo lo svezzamento o quando hanno raggiunto la maturità. Se vuoi, puoi tenere un maschio da monta. 16. **Comprendi il ciclo di lattazione.** Quando la madre produce la prima prole, produrrà latte in continuazione per 305 giorni. Il flusso di latte è abbondante per i primi 2-3 mesi dopo il parto e continua a ridursi fino alla fine del ciclo. La femmina avrà bisogno di un periodo "asciutto" di due mesi prima di poter partorire nuovamente e produrre ancora latte – ciò è conosciuto con il nome di "rinnovo" (freshening) nel mondo dell'allevamento. Se non hai mai munto un animale prima, è importante conoscere la tecnica giusta. Invece di tirare le mammelle, devi mettere le mani intorno ad esse, usando il pollice e l'indice per bloccare il flusso di latte in cima. Usa le altre dita per spremere le mammelle e ricavare il latte. In principio sarà strano e lento e ci vorranno 30 minuti circa. Ma quando sarai pratico lo farai in un istante! Mungi le capre una volta al mattino e una alla sera. Durante il periodo di massima produzione, una capra di statura media produrrà circa 2,8 litri di latte al giorno, mentre le capre in miniatura un po' meno. 17. **Proteggi le capre dai predatori.** È importante stare attenti ai predatori della tua zona e prendere le precauzioni necessarie. I predatori comuni sono i cani, coyote, puma e uccelli come i corvi e gli avvoltoi. Alcuni di questi predatori porteranno via le tue capre (specialmente i cuccioli), altri le feriranno a tal punto da doverle abbattere. Il modo migliore per farle stare al sicuro è di tenerle in uno spazio al chiuso (senza finestre o porte) ogni notte. Compra una cane da pastore per fare la guardia al bestiame 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Evita di legare le capre per evitare che siano facili bersagli per i predatori. Meglio tenerle libere in uno spazio delimitato da un recinto alto. 18. **Impara a riconoscere i sintomi di una malattia.** Dovrai inevitabilmente avere a che fare con una capra malata prima o poi, quindi è importante riconoscere i sintomi. Alcuni dei sintomi più comuni sono: non bere o non mangiare, occhi con croste, diarrea, parti inferiori calde, tenere la faccia contro il recinto o il muro, tosse, pianto o belare più del dovuto, stringere le mascelle, separarsi dal gruppo, palpebre pallide e gengive grigie. In questi casi chiama un veterinario per risolvere il problema il più presto possibile. Le capre avranno bisogno di vaccinazioni annuali contro il tetano e l'enterotoxemia (il mangiare in eccesso) e dovrai fare anche attenzione a parassiti quali pidocchi e zecche. 19. **Taglia il pelo delle capre e tienile pulite.** In generale, le capre non hanno bisogno di una tosatura assidua (eccetto per le razze a pelo lungo), ma dovrai comunque occupartene di tanto in tanto per pulirle e fare in modo che siano a loro agio. le capre devono essere spazzolate almeno una volta l'anno (specialmente all'inizio dell'estate quando perdono i peli) con una spazzola a setole robuste. Serve a rimuovere la forfora e i peli caduti, stimola la circolazione sanguigna e ti da la possibilità di controllare se ci sono protuberanze sulla pelle che possono essere sintomi di malattie. Non è necessario lavare la capre, ma serve a rendere le cose difficili ai pidocchi e alle zecche. dovrai farlo almeno una volta l'anno per aiutare le capre a rimanere fresche in estate. Taglia la coda e le zone inferiori delle femmine più frequentemente per mantenerle pulite durante l'allattamento e la riproduzione. Dovrai lavarle e tosarle più frequentemente se vuoi far partecipare le tue capre a degli eventi. dovrai farlo una volta al mese, altrimenti cresceranno troppo e sarà difficile muoversi per le capre. È comunque una procedura abbastanza facile e veloce che puoi fare con un semplice coltellino.
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Come Sviluppare i Muscoli delle Donne
Il corpo femminile non differisce molto da quello maschile; ciononostante, spesso le donne fanno più fatica a sviluppare la propria massa muscolare. Per questa ragione è necessario che si concentrino maggiormente sulla propria alimentazione e routine di allenamento per ottenere i medesimi risultati. Il corpo femminile subisce inoltre dei cambiamenti che quello dell'uomo non sperimenta, come per esempio la gravidanza e la menopausa. Con le giuste precauzioni e un buon piano d'azione, però, anche le donne possono allenare la propria forza e sviluppare muscoli possenti e definiti. 1. **Diversifica gli esercizi.** Differenziando l'attività fisica durante i giorni della settimana otterrai un risultato più completo. Inoltre, ricorda di concedere ai muscoli almeno 48 ore di riposo dopo averli allenati. Perseguendo questa strategia i muscoli diverranno più forti proprio durante il periodo di sosta, anziché mentre sono sotto sforzo. 2. **Valuta di sviluppare i muscoli in piscina.** Il nuoto è un'attività completa, che consente sia di rafforzare i muscoli della parte alta del corpo sia di fare allenamento aerobico. Esistono anche molteplici altre discipline da poter svolgere in acqua, tra cui acquagym, acquacircuit e molte altre. Anche il water trekking, allenamento di resistenza in cui si cammina o si corre su un tapis roulant all'interno di una piscina, è una scelta eccellente, che consente di sviluppare i muscoli di quelle parti del corpo che vengono normalmente trascurate dai comuni esercizi di allenamento di forza. 3. **Esegui da 3 a 5 allenamenti settimanali.** Iscriviti in palestra o crea un'area in cui fare esercizio in casa tua. Per sviluppare i muscoli avrai bisogno dei tradizionali attrezzi per il body building, come bilanciere e manubri. Per molte persone, iniziare a eseguire degli esercizi per sviluppare la forza tra le mura di casa può significare compiere il primo passo in direzione di un regime di allenamento più completo. 4. **In palestra, esercita i muscoli con carichi pesanti.** Non temere di diventare troppo corpulenta. È molto più facile sviluppare i muscoli quando si usano pesi consistenti. Per saperne di più sul sollevamento pesi, puoi leggere questo articolo. Scegli un carico che ti consenta di eseguire 5-6 ripetizioni per ogni serie di esercizi. Nello specifico, la scelta del peso dovrà basarsi sul tuo livello di forza attuale. Esegui regolarmente i tre esercizi basilari per l'allenamento della forza: bench press (distensioni su panca piana o più semplicemente panca), dead lift (stacchi da terra con bilanciere) e squat. Esegui 3 serie da 5-6 ripetizioni ciascuna. Tra una serie e l'altra dovresti riposare per 2-3 minuti. Se stai eseguendo gli esercizi in modo corretto, sentirai il bisogno di questo tempo per recuperare. Ci sono molti altri programmi di allenamento che puoi eseguire con i pesi. I personal trainer e il personale della palestra sono spesso felici di suggerire un approccio mirato. 5. **Riduci il tempo che trascorri ogni giorno in palestra.** Limita la durata dei tuoi allenamenti al minimo indispensabile. Trascorrere 2 ore in palestra eseguendo una ripetizione dopo l'altra è assolutamente da evitare; una simile routine ti consentirebbe di aumentare il tuo livello di resistenza, ma per sviluppare i muscoli è necessario eseguire degli allenamenti intensi, ma brevi. 6. **Quando sei in palestra, concentrati prevalentemente sul sollevamento pesi.** Anche gli esercizi cardio apportano particolari benefici, ma spesso quelli per aumentare la forza garantiscono risultati maggiori e più rapidi in termini di perdita di peso. Aggiungi una quantità solo moderata di esercizio aerobico nel tuo regime di allenamento settimanale. Fissa un tempo massimo di 45 minuti o inferiore, da eseguire prima di usare i pesi. 7. **In palestra, dai sempre il massimo.** Cerca di spingerti costantemente oltre i tuoi limiti! Non riuscirai a sviluppare i muscoli, bruciare i grassi o raggiungere il livello di forma desiderato a meno di impegnarti al massimo delle tue possibilità. Valuta di affidarti alla professionalità di un personal trainer, anche semplicemente per essere certa di scegliere gli esercizi appropriati a raggiungere il tuo obiettivo e di saperli eseguire nel modo corretto. Quando esegui una serie di esercizi, l'ultima ripetizione dovrebbe essere quasi impossibile da completare. Dopo ogni serie i muscoli dovranno essere completamente spossati. Se dopo aver eseguito 5-6 ripetizioni non li senti del tutto esausti, molto probabilmente significa che devi aumentare il carico di pesi. Cerca un partner per esortarvi vicendevolmente ad andare in palestra. Allenarti come se fossi membro di una squadra può aiutarti a ottenere risultati migliori. 8. **Mangia la giusta quantità di alimenti sani.** Assumi una quantità adeguata di calorie; per calcolare quante te ne servono dovrai stimare quante ne bruci facendo esercizio fisico. Per mantenersi in buona salute, le donne hanno bisogno di circa 1800-2000 calorie al giorno. Se durante l'allenamento tendi a bruciare tra le 300 e le 500 calorie, devi aumentare il tuo fabbisogno calorico quotidiano di conseguenza. 9. **Assumi molti carboidrati e proteine.** Mangia cibi altamente proteici sia prima sia dopo un allenamento di forza. Questo perché le proteine contribuiscono ad aumentare la massa muscolare. Oltre a fornire energia, i carboidrati direzionano correttamente le proteine verso le cellule dei muscoli. 10. **Fai degli spuntini sani durante l'intero arco della giornata.** Per molti la necessità di mangiare spesso può rappresentare uno degli aspetti più gradevoli della routine necessaria a sviluppare i muscoli, ma bisogna fare attenzione. Prendi costantemente nota del numero di spuntini che fai, senza dimenticare di tenere sotto controllo la qualità delle tue scelte. Puoi ottenere la maggior parte dei nutrienti necessari a sviluppare i muscoli dal cibo comune, ma i frullati proteici sono un'alternativa comoda e accettabile. Gli zuccheri sono grassi che forniscono energia solo a brevissimo termine, pertanto evita gli snack dolci, che apportano solo un sacco di calorie vuote. Mangia spesso e in modo salutare anche tra un pasto e l'altro. Piccoli pasti frequenti ti consentono di mantenere attivo il metabolismo, dandoti modo di bruciare un maggior numero di calorie anche quando sei a riposo. Assunti alla fine dell'allenamento, i frullati proteici rappresentano un pasto sano, in grado di aiutarti a sviluppare la massa muscolare desiderata. 11. **Crea un programma di allenamento adatto al tuo stile di vita.** La menopausa è un periodo di transizione che tutte le donne devono affrontare, talvolta con la necessità di modificare la normale routine quotidiana. Dato che la forza e la resistenza del corpo potrebbero non essere più quelle di un tempo, un regime di esercizio fisico di intensità moderata potrebbe essere il più indicato. Cerca di fare movimento aerobico in modo regolare diverse volte alla settimana. Programma due allenamenti per la forza per mantenere la tonicità muscolare. Non dimenticare di fare stretching prima e dopo ogni sessione! 12. **Utilizza macchine e manubri con pesi contenuti.** Molto probabilmente non sarai più in grado di sollevare lo stesso numero di chili che riuscivi in precedenza, ma potrai aumentare il numero delle ripetizioni portandole a 12 per ogni serie. Mano a mano che diverrai più forte, potrai decidere di incrementare i pesi, ma senza esagerare. Quando si allena la forza durante e dopo la menopausa si deve avere ben chiaro il proprio obiettivo: mantenere il corpo sano e in un elevato stato di benessere. Se hai iniziato a sollevare pesi prima della menopausa, puoi continuare il tuo normale programma di esercizi fintanto che ti senti a tuo agio e vedi risultati. 13. **Trova dei modi alternativi per fare esercizio aerobico.** Ora più che mai è importante mantenere il cuore in buona salute; per questo motivo fare esercizio aerobico deve diventare una pratica quotidiana. Mano a mano che ti avvicini alla pensione, trova il modo di tenerti quotidianamente in movimento divertendoti. Per esempio, cammina a lungo guardando le vetrine, vai a fare la spesa a piedi o iscriviti a un corso di ballo con un'amica. Esercizi ad alto impatto come la corsa possono essere problematici per ossa e articolazioni, potenzialmente a rischio di fratture o altre lesioni. Se hai dolori articolari, considera di passare a esercizi aerobici a basso impatto come andare in bicicletta o nuotare. Equilibrio e coordinazione diventano più importanti con l'età, poiché le ossa indebolite possono rendere una caduta più pericolosa. Migliora queste abilità facendo step, danza o uno sport come il tennis, che richiede movimenti rapidi.
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Come Fare i Compiti in Tempo Senza Rimandare
Aspetti sempre l'ultimo momento per iniziare i compiti? Alla fine ti ritrovi a passare le notti in bianco, bevendo caffè e desiderando di aver cominciato prima? Non preoccuparti! Questa guida ti aiuterà ad organizzarti per finire i compiti in tempo senza rimandare! Seguendo queste indicazioni, ti trasformerai in uno studente modello, ma avrai anche il tempo di guardare la televisione e scrivere su Facebook! 1. **Scegli un ambiente adatto per lo studio.** Devi studiare in un ambiente privo di distrazioni, quindi elimina il computer, il cellulare, il televisore e la musica. Evita anche le stanze di passaggio o in cui potrebbero entrare altre persone, perché finiresti per distrarti. Assicurati di avere tutto l'indispensabile a portata di mano. Prendi tutti i libri che ti servono, i quaderni, penne, matite e qualsiasi altra cosa ti serva per studiare. Evita di fare i compiti a letto perché potresti appisolarti. Siediti alla scrivania o ad un tavolo, così non avrai la tentazione di addormentarti. Scegli una stanza ben illuminata. Le luci fioche rendono più difficile la concentrazione. 2. **Dividi i compiti in base alla priorità.** in questa categoria inserisci tutto ciò che devi finire entro il giorno successivo. Puoi includere anche le cose più complesse. Fai i compiti di questa categoria quando sei assolutamente concentrato. in questa categoria puoi inserire i compiti che devi completare successivamente, incluse le ricerche più impegnative. Dividi il lavoro da fare in diverse sezioni e completane un paio al giorno. inserisci i compiti più semplici che puoi fare a fine giornata, quando sarai più stanco e la concentrazione tenderà a diminuire. Tralascia i compiti per ottenere dei crediti in più, a meno che non ti servano per ottenere voti migliori. Anche tu meriti una pausa ogni tanto! 3. **Scopri qual è il metodo di studio con cui ti trovi meglio.** Magari preferisci studiare per brevi periodi di tempo. Se ti deprime fissare un libro per diverse ore consecutive, non farlo. Studia per un'ora, poi fai una pausa. Continua a fare delle pause frequenti, a patto che siano brevi. Se invece preferisci studiare finché non hai finito tutti i compiti, cerca di fare una pausa ogni 45 minuti, alzandoti e camminando un po' per rilassare il corpo e la mente. Alcune persone riescono a studiare meglio in gruppo. Però sii onesto con te stesso: se tendi a distrarti troppo in compagnia, allora è preferibile studiare da solo. 4. **Cambia le abitudini negative.** Evita di fare all'ultimo momento i compiti più impegnativi o più lunghi, perché potresti non riuscire a finire tutto. Non fare mai i compiti nell'intervallo tra due lezioni. Generalmente, si rischia soltanto un brutto voto facendo i compiti di fretta. Evita di fare i compiti durante una lezione. Potrebbe sfuggirti qualcosa di importante. Non copiare mai i compiti da qualcun altro. Puoi fare di meglio! Inoltre, prima o poi l'insegnante se ne accorgerebbe. Fatti passare i compiti soltanto in caso di gravi emergenze. Non trascorrere una notte in bianco per finire i compiti. La stanchezza ti farà commettere tantissimi errori. 5. **Trova anche il tempo per divertirti.** Studia per 50 minuti, poi leggi Facebook per 10 minuti. Usa un timer per rimetterti a lavoro senza perdere tempo. Concediti un piccolo premio quando fai un ottimo lavoro. Chiama un amico oppure esci un po'. Potresti anche fare qualcosa che ti piace, come ascoltare musica o suonare uno strumento.
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Come Pulire le Perle
Sin dai tempi antichi le perle sono considerate il simbolo della perfezione più pura. Per mantenere il loro aspetto impeccabile come il primo giorno, ecco alcuni consigli su come prendersene correttamente cura. Le perle sono molto delicate e hanno bisogno di attenzioni più particolari rispetto alle pietre dure. Pertanto, dovrai sapere alcune cose importanti per evitare che perdano la loro lucentezza e la loro forma perfettamente rotonda. 1. **Pulisci le perle dopo averle usate ogni volta.** Dopo che le hai indossate, puliscile con un panno morbido che non le graffi e non le danneggi. Prendi questa abitudine in modo che fare una pulizia più importante non costituisca un grosso problema. 2. **Puliscile più accuratamente di tanto in tanto.** Quando ti appresti a fare una pulizia più profonda, sii certo di prendere le seguenti precauzioni: Utilizza esclusivamente detergenti per gioielli che siano sicuri per le perle, come riportato sull'etichetta. Non usare spazzolini da denti o materiale abrasivo. Non usare mai detersivo per piatti, candeggina, detergenti in polvere, bicarbonato di sodio o detergenti a base di ammoniaca. 3. **Dopo aver lavato le perle nella soluzione adatta, puliscile con un panno morbido.** 4. **Adagiale su un canovaccio umido per asciugarle.** Quando l'asciugamano è asciutto, anche le perle dovrebbero essere asciutte e pronte per l'uso. Non appendere le perle per farle asciugare. 5. **ISe le perle sono incastonate con altre pietre, è necessario prestare una cura maggiore per garantire che tutte le parti del gioiello siano pulite appropriatamente.** Sincerati anche che non vi sia alcun residuo di acqua all'interno dei fori o nelle fessure del gioiello. Osserva le stesse regole previste per la pulizia delle perle; utilizza una soluzione molto delicata per il lavaggio, lava e asciuga come indicato precedentemente, facendo attenzione a non graffiare le perle contro altre parti del gioiello. In caso di dubbi, consulta un gioielliere per sapere come pulire correttamente il pezzo dal momento che potrebbero sussistere esigenze diverse per ogni tipo di gemma, metallo, corallo, inserto in pelle o tessuto incluso nel gioiello. 6. **Finito.**
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Come Registrare dal Tuo Schermo su Mac
Potrebbero esserci molte occasioni in cui potresti aver bisogno di registrare quello che stai facendo sullo schermo. Potresti voler fissare alcuni passaggi per un video educativo, o verificare la tua abilità nella machine animation. Ecco come farlo. 1. **Apri QuickTime Player.** Lo trovi nella cartella , a cui puoi accedere rapidamente digitando , quindi premendo il tasto. 2. **Apri una sessione di registrazione.** Dal menu di QuickTime Player, seleziona. 3. **Clicca il punto rosso al centro della finestra di Registrazione Schermo.** 4. **Decidi le dimensioni della registrazione.** Puoi cliccare per iniziare a registrare, o cliccare-e-trascinare per selezionare solo una porzione di schermo che vorresti registrare. Per questo articolo, selezioneremo un'area più piccola dello schermo. Ricorda, più grande è la selezione, più spazio del disco ti servirà per la registrazione. Seleziona solo la parte di schermo di cui hai bisogno. Quando sei pronto a registrare, premi il pulsante Inizia Registrazione al centro dell'area di registrazione selezionata. 5. **Aspetta qualche secondo.** Ci vorrà qualche secondo perché la registrazione abbia inizio. Quando vedrai il timer di registrazione cominciare a scorrere, è sicuro procedere con le azioni che vuoi catturare. Nota: Una volta iniziata la registrazione , non potrai registrare il controller di registrazione. Così non apparirà nel filmato finale! 6. **Termina la registrazione.** Quando hai finito, premi il pulsante stop nell'interfaccia di registrazione, qui mostrata. 7. **Puoi cancellare la registrazione in qualsiasi momento chiudendo la finestra del controller.** Ti sarà richiesto di tenere la registrazione, o cancellarla. 8. **La tua registrazione dello schermo è completa!** Puoi trovare il tuo video nella cartella Filmati, dove lo potrai vedere, modificare e condividere con i tuoi amici! 9. **Scopri Jing.** Jing è un'utility gratuita per acquisire immagini e video da Mac e PC. Fa quasi tutto quello che fa QuickTime, con alcune caratteristiche aggiuntive. Ci focalizzeremo sulle sue capacità di acquisizione video. 10. **Scarica Jing.** Puoi trovarlo su TechSmith.com 11. **Installa Jing.** L'installer di Jing è drag-and-drop. Trascina semplicemente l'applicazione nella tua cartella Applicazioni, quindi aprilo. 12. **Lancia Jing.** Quando è in funzione, Jing apparirà come un “sole” in alto a destra del tuo monitor. In alternativa, puoi scegliere di installarlo nella barra dei menu. Passando il mouse sull'icona del sole, appariranno i menu. Qui è mostrata l'opzione Acquisisci. C'è anche un'opzione , che tiene traccia delle tue acquisizioni, e un pulsante che ti fornisce accesso alle impostazioni. 13. **Seleziona l'area che vuoi acquisire.** Quando selezioni l'opzione Cattura, sullo schermo appariranno due reticoli, che mostrano le dimensioni totali dello schermo. 14. **Clicca e trascina.** Ciò determinerà l'area che vuoi fotografare o registrare. Dal menu che appare sotto l'area selezionata, clicca uno dei 4 pulsanti: Cattura un'immagine Cattura un video (mostrato) Rifai la selezione (ti consente di ridisegnare l'area di selezione) Cancella (chiude la finestra) 15. **Clicca sul pulsante Cattura un video.** Apparirà un contatore, con una “pellicola” gialla che incornicia l'area che sarà registrata. 16. **Clicca il pulsante Stop quando hai fatto.** Il pulsante giallo quadrato in basso a sinistra è il pulsante di Stop. Quando hai terminato la registrazione, cliccalo. Ti sarà mostrata la finestra video pronta da rivedere. I 4 pulsanti in fondo hanno le sueguenti funzioni: Condividi con Screencast.com.. Ciò ti permetterà di condividere con chiunque il tuo filmato o i files di acquisizione schermo salvando il file con un servizio chiamato – indovina – Screencast. Puoi condividere questo link con chi vuoi. Salva sul disco. Ciò salverà il tuo filmato o foto dello schermo sul tuo hard disk, nella posizione prescelta. Cancella. Ciò cancellerà ed eliminerà la tua registrazione. Personalizza. Ciò ti consentirà di personalizzare i pulsanti mostrati. 17. **La tua acquisizione da schermo è completa!**
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Come Dipingere il Vetro
Così come avviene per altri tipi di colori, quelli per il vetro sono disponibili nelle due varietà ad acqua e ad olio. Colorare il vetro è particolarmente divertente dato che questo materiale si rivela un'ottima “tela” e offre all’artista svariate possibilità di esprimersi. Se vuoi imparare le basi per dipingere il vetro, questo è l’articolo che fa per te. 1. **Prendi in esame le caratteristiche dei colori.** Concentrati sulla trasparenza, la gamma del colore, la stabilità e la facilità di applicazione. Trasparenza: quant’è trasparente il colore che ti accingi a comprare? I colori per il vetro possono essere trasparenti oppure opachi. Le vernici acriliche vengono usate solitamente per ottenere colori opachi, mentre quelle in resina danno in genere colori trasparenti. I colori trasparenti sono disponibili in varietà lucida e ad effetto ghiaccio. Gamma del colore: consulta una tavola cromatica specifica per renderti conto di come il colore apparirà sul vetro, i colori applicati sul vetro appaiono solitamente molto diversi da come si presentano su una normale tavola cromatica. Stabilità: per certi tipi di oggetto, come ad esempio i bicchieri, la stabilità rappresenta una caratteristica fondamentale. Le vernici sottoposte a cottura sono di solito più durevoli. Facilità di applicazione: quant’è facile applicare il colore sul vetro e distribuirlo nella maniera desiderata? Il colore viene trasferito con uno stampino o con una decalcomania? Oppure a mano? 2. **Scegli il tipo di vernice.** Nel campo della verniciatura del vetro, le alternative tra cui scegliere sono molteplici, ma per la pittura a scopo puramente decorativo si riducono principalmente a tre: Colori acrilici a smalto o colori a smalto usabili sul vetro e su altre superfici simili. Colori acrilici da trattare con dei solventi prima dell’applicazione su vetro. Colori specifici per il vetro a base di solventi. Quando si tratta di pittura sul vetro, la qualità dei colori e il relativo costo diventano fattori fondamentali. Colori a poco prezzo potrebbero andare più che bene per allenarsi o semplicemente divertirsi, ma se hai intenzione di realizzare un capolavoro o comunque un’opera di qualità, affidati ad un prodotto di fascia più alta. I colori economici peccano in fatto di facilità di applicazione, brillantezza e durabilità. 3. **Procurati un pennello.** Non è richiesto alcun pennello speciale; puoi utilizzare dei normali pennelli per la pittura (sottili, piatti o rotondi) con le setole sintetiche (interamente o solo in parte). Alcuni preferiscono la morbidezza delle setole naturali. Utilizza pennelli sintetici o dalle setole naturali; vanno entrambi bene per la pittura del vetro ma hanno caratteristiche diverse. I pennelli sintetici lasciano le tracce dei colpi di pennello mentre quelli dalle setole naturali garantiscono una copertura più uniforme. 4. **Pulisci il vetro.** Assicurati che il vetro che stai per dipingere sia adeguatamente pulito prima di continuare. 5. **Leggi le istruzioni d’uso dei prodotti che hai acquistato per colorare il vetro.** Alcuni colori per il vetro richiedono una mano di fondo prima di essere applicati o un rivestimento protettivo dopo l’applicazione; non seguire le indicazioni necessarie può vanificare tutto il lavoro. 6. **Realizza il disegno di base.** Puoi usare delle strisce di carta o uno stampo, a seconda delle tue esigenze. Usa uno stencil o una decalcomania, oppure realizza il motivo a mano libera. Un’alternativa a questi metodi consiste nell’utilizzare un pennarello indelebile. Una volta effettuato il disegno e sottoposto a cottura, la traccia del pennarello dovrebbe restare invisibile, facendo risaltare esclusivamente la pittura. 7. **Usa una pipetta per applicare il colore ad ogni sezione del disegno.** Ci sono due modi per farlo: il primo consiste nel dare il colore a goccia, muovendo la mano sulla superficie interessata; il secondo, da utilizzare se ritieni di aver aggiunto troppa vernice in un punto o che ci siano dei vuoti tra le chiazze di colore, consiste nello stendere uniformemente lo strato di pittura con uno stuzzicadenti, muovendolo avanti e indietro. Con questo stratagemma rimuoverai anche eventuali bolle d’aria all’interno dello strato di vernice. 8. **Colora le parti del disegno.** Il disegno di base che hai realizzato in precedenza dovrebbe aiutarti a dare il colore in maniera ordinata. Usa uno stencil adesivo. Una volta applicati sulla superficie del vetro, gli stencil adesivi permettono di seguire facilmente le linee del disegno. 9. **Usa una spugna (opzionale).** L’uso della spugna uniforma il colore ed è indicato nel caso tu voglia dipingere un intero oggetto dello stesso colore. 10. **Considera l’idea di cuocere l’oggetto per fissare il colore.** Le vernici sottoposte a cottura durano di più. Se preferisci saltare questo passaggio, ci sono in commercio vernici che non richiedono di essere sottoposte a questo procedimento. I colori in resina possono essere rimossi finché l’oggetto non viene cotto. Usando queste vernici, se non sei soddisfatto del risultato ottenuto, puoi sempre ricominciare da capo. Il colore non si fisserà se non dopo la cottura. 11. **Per ogni prodotto, leggi le istruzioni inerenti la sua cottura.** Alcune vernici richiedono di essere cotte in maniera particolare, perciò leggi sempre le istruzioni prima di mettere il vetro colorato in forno. Il vetro va generalmente lasciato in forno per 30 minuti a una temperatura di 150° C. Lascia raffreddare l’oggetto prima di maneggiarlo.
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Come Cambiare le Impostazioni del Trackpad su MacBook Pro
Abituarsi al modo in cui funzionano i computer Apple può essere frustante. Il touchpad del Macbook Pro è un singolo pad senza bottoni o segni che indicano come utilizzarlo per scorrere le pagine. Se prima utilizzavi un laptop Windows, noterai che il touchpad è calibrato diversamente, anche per quanto riguarda le direzioni. 1. **Trova le Preferenze di sistema.** Partendo dal desktop principale ci sono due modi per trovare le Preferenze di sistema dove si trovano, tra le altre cose, le impostazioni del trackpad: Porta il cursore in fondo allo schermo e trova l’applicazione Preferenze di sistema. L’icona assomiglia ad una scatola con tre ingranaggi all’interno. Aprila e trova le Preferenze di sistema. In alternativa, puoi utilizzare Spotlight. Clicca semplicemente sull’icona con la lente di ingrandimento nell’angolo in alto a destra dello schermo, proprio vicino all’orologio oppure utilizza la funzione hotkey: il pulsante command e la barra spaziatrice. Una volta che la funzione Spotlight è stata attivata, digita “Preferenze di sistema”. Verrà mostrato come primo risultato di ricerca, ma si troverà anche nell’area Applicazione. Clicca sul nome per aprire le Preferenze di sistema. Le preferenze di sistema sono organizzate in vari settori con utili icone che ti aiutano a trovare ciò che stai cercando. Personali, Hardware, Internet e wireless, Sistema e Altro. 2. **Trova le impostazioni Trackpad.** Le impostazioni di cui abbiamo bisogno si trovano sotto l’area Hardware: l’icona Trackpad è la sesta. L’icona appare come una scatola grigia che dovrebbe ricordare un trackpad. Se desideri saltare la ricerca in Preferenze di sistema, puoi anche cercare “Trackpad” su Spotlight. Ti verrà mostrata l’icona del Trackpad nelle Preferenze di sistema. La cosa più utile da fare per queste impostazioni è che funzione che puoi attivare o disattivare ha un piccolo video sulla destra dello schermo che ti mostra fisicamente come utilizzare queste impostazioni sul computer. Se non sei sicuro di come utilizzare un’opzione, passa il mouse sul video e tieni fermo il puntatore per guardarlo. 3. **Trova le impostazioni mouse.** Nella finestra Preferenze di sistema, le impostazioni mouse sono la quinta icona partendo da sinistra nell’area Hardware, proprio prima di Trackpad. L’icona ricorda il mouse di un computer. Se desideri saltare la ricerca in Preferenze di sistema. Puoi cercare “Mouse” su Spotlight. Verrà mostrato nei risultati di ricerca vicino a “Preferenze di sistema”. 4. **Regola le impostazioni 'Punta e clicca'.** Sotto le impostazioni Trackpad, assicurati di trovare la scheda Punta e clicca. Ci sono quattro opzioni e una barra di scorrimento per regolare la velocità del puntatore. Il trackpad del Macbook Pro ha due opzioni per i click. Premi sul trackpad per utilizzarlo come un bottone, in questo modo dovrai premere fisicamente sul trackpad per utilizzare il pulsante del mouse oppure tocca leggermente il trackpad. Se utilizzi quest’ultima opzione, apparirà un segno di spunta vicino alla casella. La seconda opzione è chiamata Click secondario. Questa è simile al click col tasto destro del mouse. Puoi utilizzare l’opzione predefinita del click con due dita come opzione speciale, che è offerta nel menu a tendina. Il video a destra ti mostrerà come utilizzare l’opzione. Il pulsante Cerca è utile quando devi definire una certa parola su un sito. Puoi passare il mouse sulla parola e toccarlo con tre dita insieme per cercare il termine nel dizionario. La funzione di trascinamento a tre dita è utile per muovere velocemente le finestre sullo schermo mentre lavori. Se decidi di utilizzarlo, ricorda che il cursore deve trovarsi sulla finestra che devi muovere e la finestra deve essere selezionata. La velocità del cursore è la velocità con la quale il cursore segue i tuoi movimenti. Si consiglia di regolare la velocità come necessario. Ognuno è diverso, alcuni gradiscono che il cursore sia più lento delle proprie dita, mentre altri hanno bisogno di un cursore molto più reattivo. Prova le varie velocità. 5. **Regola le impostazioni Scorrimento e zoom.** La seconda scheda nelle impostazioni Trackpad sono le impostazioni per lo scorrimento e lo zoom sul MacBook. Queste sono le impostazioni più conosciute dell’industria Apple dato che sono presenti anche sui sistemi mobili iOS. Non esistono video tutorial per queste impostazioni, ma sono abbastanza facili da capire. Sono disponibili quattro opzioni in questa sezione. Decidi se vuoi tenerle come da Impostazione predefinita oppure modificarle mettendo o rimuovendo il segno di spunta. Direzione scorrimento: naturale. Questa è la direzione in cui scorri i contenuti utilizzando il trackpad piuttosto che tenere premuta la barra di scorrimento e muovendola sullo schermo, che in genere è sempre troppo lunga per essere completamente visualizzata nel monitor. L’impostazione di scorrimento predefinita è l’opposto di quella del PC; i contenuti vanno fatti scorrere con le dita. Due dita toccano il touchpad e, muovendole verso l'alto o il basso, il contenuto della pagina viene spostato in su o giù. Togliendo il segno di spunta, l’impostazione verrà invertita. Effettua lo zoom utilizzando due dita sul trackpad. Per zoomare, posiziona insieme le dita sul trackpad e allargale poco a poco. Per ridurre lo zoom, riavvicinale fra loro. Un altro metodo per zoomare è utilizzare Smart Zoom, che è la seconda opzione. Tocca semplicemente due volte con due dita contemporaneamente, lo zoom verrà effettuato automaticamente. Tuttavia, puoi controllare meglio lo zoom col movimento a "pizzico". Pensata per il photo-editing, la funzione Ruota ti permette di ruotare una foto girando semplicemente le dita sul trackpad. Con due dita, puoi girare una foto a sinistra o destra ruotando le dita tenendole a contatto con il pad. 6. **Regolare i gesti.** Questa scheda ha molte diverse opzioni per configurare il trackpad come desideri, ad esempio l'attivazione dell’opzione di scorrimento tra pagine o app (come sullo smartphone) o per far apparire elementi come il Centro notifiche, Mission control, Launch Pad e Desktop. Usa l’app Expose per vedere tutte le finestre delle applicazioni aperte. Questo funziona con tre o quattro dita, a volte utilizzando anche il pollice per quelle dove devi "pizzicare" o allontanare le dita (Il centro notifiche necessita solo di due dita). Alcune di queste opzioni hanno delle scelte extra dove è possibile cambiare il comando delle dita. Consigliamo di guardare il video relativo a ogni opzione per configurarla al meglio. 7. **Regola la velocità di tracking e scorrimento.** Sotto il menu Impostazioni mouse, puoi cambiare la direzione dello scorrimento. L’opzione naturale è la modalità predefinita in cui il MacBook scorre le pagine con le dita, scorrendo in basso il contenuto si muove verso l’alto, così puoi arrivare a fondo pagina, e scorrendo verso l’alto ti porta in cima alla pagina. Togli il segno di spunta se vuoi invertire questa impostazione. Nelle impostazioni Trackpad dovresti aver modificato la velocità del cursore, ma potresti anche cambiare le impostazioni su questa schermata. Se devi cambiare questa impostazione, assicurati di esercitarti un po’ fino a che non trovi la velocità ideale. Puoi cambiare anche la velocità di scorrimento con le dita. Apri una pagina con barra di scorrimento e provane la velocità prima di uscire. 8. **Regola la velocità di doppio click e click primario.** A velocità inferiori la velocità di doppio click necessaria per aprire un’applicazione sarà minore. Non modificare troppo questo comando. Sconsigliamo inoltre la modifica dell’impostazione mouse Primario. Impostandolo su “Destra” invertirai il i tasti destro e sinistro del mouse. Questa impostazione è utile soprattutto per quando si utilizza il mouse apple e non il trackpad. Tutte le impostazioni dovrebbero essere salvate automaticamente e, quando hai trovato la tua configurazione ideale, puoi uscire da Preferenze di sistema cliccando sul meno vicino all’icona Apple. Seleziona Preferenze di sistema e clicca su “Esci da preferenze di sistema” per uscire dal programma.
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Come Coltivare Pomodori
Se stai coltivando frutta o verdura, è probabile che tu voglia tenere anche dei pomodori; ne esistono tante varietà, dai sapori deliziosi e con infiniti benefici per la salute — difficile non apprezzarli. Con le cure appropriate nelle fasi di semina, crescita e raccolta, potrai ottenere un'ottima produzione e goderne per molti anni a venire. Continua a leggere per imparare a coltivarli partendo da zero o da una giovane piantina seguendo alcune semplici strategie. 1. **Piantali direttamente nel terreno, se possibile.** In questa maniera puoi coltivare quasi tutte le varietà e non è necessario innaffiare con la stessa frequenza di un orto nei vasi; questo metodo è adatto se desideri ottenere un grande raccolto. Trova un luogo in cui ci siano 6-8 ore di luce solare diretta ogni giorno. Se si sviluppa qualche malattia del terreno, non avrai probabilmente il tempo sufficiente per sterilizzare tutta l'area o sostituire la terra; in questo tipo di coltivazione è più facile che si verifichino infestazioni di talpe, altri roditori, uccelli, scoiattoli e cervi. 2. **Crea un'aiuola sollevata (porca).** Rappresenta un'ottima soluzione se sei preoccupato della presenza di inquinanti nel suolo; se necessario, puoi anche sostituire il terreno se iniziano a svilupparsi delle malattie. Un terriccio non compatto permette un drenaggio e un'aerazione migliori rispetto alla coltivazione in un orto standard. Se soffri di mal di schiena o dolore alle gambe, questa tecnica ti permette di non piegarti eccessivamente in avanti quando lavori. Tuttavia, lo svantaggio è rappresentato dal fatto che devi lasciare lo spazio sufficiente tra una porca e l'altra per procedere in maniera efficiente alle cure e al raccolto; devi inoltre sostenere delle spese per procurarti il materiale, come il legname non trattato e il terriccio. L'orto sollevato si asciuga anche più in fretta di quello tradizionale. 3. **Usa i vasi se hai uno spazio limitato.** Alcuni sono più maneggevoli di altri e sono un'ottima soluzione se non hai abbastanza spazio in giardino; tuttavia, in questo caso è richiesta un'irrigazione più frequente, dato che la terra si asciuga più rapidamente. Se vivi in una zona particolarmente esposta ai venti, devi anche pensare di investire in ulteriori strutture di sostegno delle piante. Alcuni tipi comuni di contenitori sono: Secchi riciclati, sono economici e facili da reperire; sono abbastanza leggeri quando li sposti, ma devi avere un trapano per creare i fori di drenaggio. Quelli di plastica scura possono surriscaldarsi e trasferire sostanze chimiche tossiche al terreno; quelli di metallo possono arrugginire e macchiare il patio o il terrazzo. I barili sono belli da vedere e offrono abbastanza spazio alle radici per svilupparsi adeguatamente; tieni però presente che è difficile spostarli e potrebbero anche marcire. Anche in questo caso, ti serve un trapano per realizzare i fori di drenaggio. 4. **Installa delle fioriere sui davanzali delle finestre.** Puoi innaffiare e raccogliere i pomodori aprendo semplicemente le finestre; inoltre, seguendo questo metodo, più in alto è il piano dell'appartamento in cui vivi e minore è il numero di infestanti che devi gestire. Scegli preferibilmente le varietà più piccole, come i pomodori di Pachino, per evitare che possano cadere per il peso eccessivo; assicurati inoltre di ancorare le fioriere alle finestre. 5. **Appendi le piante.** Questa è una valida alternativa se vuoi evitare di piegarti quando lavori. Dato che non sono nel terreno o comunque non vicino al suolo, devi innaffiarle più spesso; devi anche provvedere a un sistema di fissaggio più robusto. Se vivi in un appartamento ai piani superiori di un condominio, puoi appendere dei cestini ai davanzali delle finestre; tieni presente che in questo caso le opzioni si limitano alle varietà più piccole, come quella di Pachino. Puoi realizzare dei vasi rovesciati utilizzando dei secchi riciclati; in questo caso, le piante non hanno bisogno di pali di sostegno. Inoltre, è meno probabile che gli uccellini possano beccare i frutti perché non hanno un punto su cui posarsi; tuttavia, l'acqua che non viene assorbita può gocciolare su foglie e frutti, aumentando il rischio di malattie, senza contare che la resa è limitata. 6. **Acquista le piante.** Puoi trovarle presso i vivai, nei centri per il giardinaggio e nei mercati ortofrutticoli; scegli quelle dall'aspetto sano e comprale poco prima di interrarle. 7. **Aggiungi molto compost.** I pomodori hanno bisogno di un terreno di coltura ricco di materiale organico. Se non puoi realizzare tu stesso il compost, prendine uno commerciale che contenga polvere di roccia e terriccio; te ne servono circa 25-40 chili per 1 m, mescolalo con il terriccio dei primi 6-8 cm. Prima di posizionare le piantine o le piante nel terreno, aggiungi un paio di manciate di sostanza organica o di gusci d'uovo sul fondo della buca; quando le radici iniziano a crescere a maggiore profondità, possono assorbire questi nutrienti giusto in tempo per aumentare la produzione dei frutti. 8. **Monitora il pH del terreno** I pomodori prediligono un suolo leggermente acido; uno molto acido può indurre la pianta a rilasciare il calcio e provoca il marciume apicale. L'ideale è un pH compreso tra 6,0 e 6,8. Se il test rivela un valore più alto, innaffia i pomodori con una miscela in parti uguali di acqua e caffè freddo; puoi anche aggiungere del pacciame di aghi di pino. Se invece rilevi un dato inferiore a 6,0, usa indifferentemente della calce dolomitica o una fonte di calcio, come gusci d'uovo frantumati o calcite. 9. **Scegli un luogo assolato.** Metti le piante in pieno sole. Se vivi in un'area geografica piuttosto fredda, fai in modo che i pomodori siano esposti al sole diretto almeno 6 ore ogni giorno; se vivi invece in una zona dal clima caldo, scegli un posto che abbia un po' d'ombra al pomeriggio. Tieni presente che le piante di pomodoro possono stare in pieno sole anche nei climi più caldi, l'importante è che il terreno sia ricco di pacciame e ben innaffiato. 10. **Distanzia le piante a circa 50-100 cm l'una dall'altra.** Questo è lo spazio sufficiente per poter passare tra le diverse piante, innaffiarle, togliere le erbacce e raccogliere i frutti. Se vivi in una regione calda, puoi distanziarle tra loro di 25-50 cm; in questo modo le piantine trattenute nelle gabbie godono della reciproca ombra evitando di bruciare al sole. 11. **Trapiantale in profondità.** Sotterrale per circa il 50-80% della loro altezza; compatta il terreno in maniera decisa attorno alle radici, assicurandoti che queste vengano completamente coperte. Ricorda di tagliare le foglie inferiori della pianta e non sotterrarle, altrimenti potrebbero marcire. Quando estrai le piante dai vasi, picchietta il fondo del contenitore e fai in modo che le radici e la terra escano in un unico blocco; questo è un aspetto importante, perché se strappi le radici potresti danneggiare la pianta. 12. **Usa i pali o le gabbie per i pomodori.** Installali nel momento in cui provvedi all'interramento, poiché la loro funzione è quella di sostenere il rampicante; non aspettare più di due settimane. Se preferisci, puoi realizzare delle gabbie artigianali. La gabbia deve essere alta almeno 120 cm; tuttavia, potrebbe piegarsi quando la pianta diventa pesante e a volte addirittura crollare durante un violento temporale estivo. Togli le foglie e i gambi secondari quando la pianta cresce. Il palo dovrebbe avere una sezione minima di 1,5 x 5 cm e una lunghezza compresa tra 180 e 240 cm. Interralo a circa 30-60 cm di profondità e ad almeno 5 cm di distanza dalla pianta; lega quest'ultima al palo usando delle strisce di stoffa o di spago da giardinaggio, avvolgi il tessuto due volte e non serrare eccessivamente il nodo, per non strozzare lo stelo della pianta. Il palo può essere di bambù, legno di scarto, una canalina per cavi elettrici o una barra di ferro. 13. **Innaffia ogni 7-10 giorni.** Procedi in questo modo dopo la prima settimana; devi fornire circa mezzo litro d'acqua ogni giorno a ogni pianta. È meglio installare un sistema di irrigazione a goccia o con il tubo da giardino rivolto verso le radici anziché bagnare la pianta dall'alto, altrimenti potresti aumentare il rischio di malattie. Per prevenire la formazione di muffa o malattie fungine, dovresti innaffiare il mattino. Dopo 10 giorni inizia a ridurre la frequenza delle irrigazioni. Assicurati che le piante ricevano 2,5-7,5 cm d'acqua piovana ogni settimana; in caso contrario, devi provvedere a bagnarle con circa 7,5 l d'acqua a settimana, iniziando 15 giorni dopo l'interramento. Aumenta l'apporto d'acqua quando le piante iniziano a crescere e il clima diventa più caldo. Bagnale abbondantemente 2 o 3 volte a settimana con 3-4 l d'acqua ogni volta; assicurati che il terreno sia umido ma non troppo inzuppato. 14. **Applica il pacciame** Dopo una o due settimane, applica uno strato di paglia o di erba essiccata tutto attorno ai pomodori; in questo modo, dovresti riuscire a tenere sotto controllo le erbacce e mantenere il suolo umido durante la stagione secca. Controlla che lo strato abbia uno spessore di 2-3 cm e che copra la superficie compresa nel raggio di 15 cm dalla base della pianta. 15. **Scegli il concime.** I pomodori possono crescere molto bene con metodi biologici quando il suolo è ricco di materiale organico. Se ti procuri un fertilizzante chimico, cercane uno adatto per le verdure e utilizzane la metà della concentrazione raccomandata (basandoti sulle istruzioni riportate sulla confezione). usare quello per il prato, perché il contenuto di minerali in questo tipo di fertilizzante è indicato per favorire lo sviluppo degli steli e del fogliame. Se concimi eccessivamente, la pianta può crescere in maniera troppo rapida, diventando più suscettibile a malattie e infestazioni di insetti. 16. **Scuoti delicatamente il palo o la gabbia.** Questo accorgimento aumenta la produzione dei frutti, oltre a diffondere il polline; procedi una o due volte a settimana per circa 5 secondi e inizia quando spuntano i primi fiori. 17. **Controlla la crescita dei polloni.** Sono dei rami che crescono nelle punto di giunzione tra lo stelo principale e altre ramificazioni, "succhiando" i nutrienti della pianta durante la fase di crescita. Se permetti loro di svilupparsi, ottieni più frutti, ma più piccoli; dovresti quindi strapparli per ottenere frutti più grandi. 18. **Combatti il calore.** Se vivi in una regione particolarmente calda, scegli delle varietà che tollerano bene le alte temperature, come il Phoenix, il San Marzano o il Sunrise. Trova un luogo in pieno sole al mattino e con la luce filtrata il pomeriggio; cerca di proteggere le piante tra le 10:00 e le 14:00 con dei teli che fanno ombra. Se i frutti iniziano a maturare durante un'intensa ondata di calore, con delle temperature notturne che superano i 24 °C e diurne oltre i 35 °C, raccogli presto i frutti, in modo da fermarne la maturazione. 19. **Controlla l'umidità.** Per produrre i frutti questa pianta ha bisogno di un livello di umidità dell'80-90% durante il giorno e più moderato (65-75%) di notte; se supera il 90% e scende sotto il 65% può scatenare il marciume apicale dei frutti. Se stai coltivando le tue piante in una serra, usa uno psicrometro per misurare il tasso di umidità; per incrementarlo dovresti vaporizzare dell'acqua sulle piante; se devi invece ridurlo all'interno della serra, aumenta la ventilazione. Se la regione in cui vivi ha un clima molto umido, la cosa migliore da fare per coltivare i pomodori all'aperto è scegliere delle varietà che tollerano bene l'umidità, come Ferline, Legend e Fantasio. 20. **Previeni il marciume apicale.** Si tratta di una malattia che porta all'annerimento e all'erosione della parte finale del frutto. Quando inizi a notarlo è già troppo tardi per salvare la pianta, la soluzione migliore è quindi prevenirlo; la causa principale di questa malattia è la carenza di calcio. Ecco come agire preventivamente: Porta a bollore 4 litri d'acqua con 15 ml di succo di limone; Aggiungi 6 cucchiai di farina di ossa e mescola bene; non preoccuparti se non si scioglie completamente; Cuoci la miscela in una pentola coperta per circa mezz'ora; Lasciala raffreddare; Versane un litro sulle foglie e sulle radici di ogni pianta; Ripeti il trattamento una seconda volta dopo 3 o 5 giorni; Puoi anche diffondere dei gusci d'uovo frantumati attorno alla pianta per arricchire il terreno con del calcio. 21. **Prepara dei dissuasori casalinghi per gli uccelli.** Metti delle decorazioni di colore rosso attorno all'estremità superiore delle gabbie; gli uccelli pensano che si tratti dei pomodori e li beccano. La durezza della superficie e la mancanza di sapore può confonderli ed è più probabile che lascino indisturbati i frutti. Sappi che si tratta di un metodo efficace solo per un po' di tempo; prima che i pomodori maturino sulle piante, proteggili con una rete per tenere lontani gli uccelli. 22. **Tieni polli e anatre nell'orto.** Puoi procedere con questa tecnica solo se vivi in campagna o se è concesso nella tua città. A questi animali piace mangiare le lumache e altri bruchi infestanti; se non riesci a tenerne sotto controllo la popolazione, questi parassiti arrivano a uccidere la pianta mangiando tutte le foglie. 23. **Tieni le lumache sotto controllo con il cartone.** Infila il rotolo della carta igienica o di quella da cucina sul gambo del pomodoro quando la pianta è ancora giovane; il materiale di cui è composto impedisce alle lumache di arrampicarsi e raggiungere la piantina. 24. **Coltiva delle piante che attirano i predatori degli infestanti.** Alcune ottime scelte sono calendula, zinnia, tagete, nasturzio. Le coccinelle e le vespe braconidi attratti dalle piante mangiano gli afidi e i bruchi che altrimenti distruggerebbero la tua coltivazione.
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Come Fare una Torta di Compleanno per il tuo Cagnolino
Vuoi preparare una pietanza ghiotta e speciale per il compleanno del tuo cane? Realizza una bella torta che soddisfi i suoi gusti. Molti dei tipici ingredienti delle torte (come zucchero e sale) non fanno bene ai cani, quindi usa prodotti gustosi, ma non dannosi per il suo stomaco. Scegli tra torta al burro di arachidi e alla banana, torta a base di bacon e manzo e torta alle mele per festeggiare questa giornata speciale insieme al tuo amico a quattro zampe. 1. **Fai preriscaldare il forno a 175 °C.** 2. **Imburra una piccola tortiera o teglia per muffin.** Questa ricetta consente di ottenere una piccola torta da offrire al tuo cane e un suo amico. Se hai più ospiti a quattro zampe, devi raddoppiare le dosi della ricetta. 3. **Mescola gli ingredienti in una ciotola di medie dimensioni.** Usa uno sbattitore elettrico o olio di gomito per amalgamare burro d'arachidi, uovo, banana, lievito in polvere e fiocchi di latte fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. Se vuoi che la torta abbia una consistenza più compatta, aggiungi 65 g di farina di mais. Alcuni cani sono intolleranti alla farina di mais, quindi dovresti farlo solo se sai che il tuo amico a quattro zampe può mangiarla in tutta sicurezza. Se al tuo cane piacciono i sapori più dolci, puoi anche aggiungere 2 cucchiaini di succo di mela. Non aggiungere zucchero o sale extra, dal momento che non fa bene al cane. 4. **Inserisci il preparato nella teglia imburrata servendoti di un cucchiaio.** Usa il retro del cucchiaio per lisciare la superficie, in modo che la cottura sia uniforme. 5. **Inforna la torta per 15-20 minuti.** Per vedere se è pronta, fai la prova dello stuzzicadenti: infilalo al centro del dolce. Se ne esce pulito, puoi sfornarla. 6. **Lascia che si raffreddi per 10 minuti prima di toglierla dalla teglia.** Non impiattarla subito, perché è troppo calda per la bocca del cane. 7. **Glassa la torta con altro burro d'arachidi.** Se vuoi che abbia una consistenza più leggera di una classica glassa per dolci, sbatti in parti uguali burro d'arachidi e fiocchi di latte, poi spalmali sulla torta. 8. **Fai preriscaldare il forno a 175 °C.** 9. **Imburra una piccola tortiera o teglia per muffin.** Questa ricetta ti consente di ottenere una piccola torta da servire al tuo cane e a un suo amico. Se hai più ospiti a quattro zampe, raddoppia le dosi. 10. **Fai cuocere il bacon fino a ottenere una consistenza fragrante.** Puoi servirti del forno a microonde o farlo ai fornelli. Una volta che sarà diventato croccante, adagialo su un foglio di carta da cucina per assorbire il grasso. 11. **Mescola gli ingredienti in una ciotola di medie dimensioni.** Sbriciola il bacon nella ciotola, poi aggiungi la carne di manzo tritata, l'orzo o il riso cotto, la carota e l'uovo. Usa un cucchiaio per amalgamare accuratamente gli ingredienti. Nessuno conosce meglio di te i gusti del tuo cane. Puoi benissimo aggiungere una manciata delle verdure che preferisce per rendere più gustosa la torta e personalizzarla. Potresti anche usare delle erbe aromatiche per un tocco da buongustaio. Aggiungi un cucchiaio di prezzemolo tritato, se sai che al tuo cane piace questo sapore. 12. **Disponi l'amalgama nella teglia imburrata.** Usa le dita per premerlo uniformemente nella teglia. Utilizza il retro di un cucchiaio per lisciare la superficie. 13. **Inforna la torta a base di carne per 45 minuti.** A questo punto, la carne di manzo dovrebbe essersi cotta completamente. Toglila dal forno e lasciala raffreddare, poi adagiala su un piatto. Potrebbe essere necessario passare un coltello intorno ai bordi per riuscire a farla staccare con più facilità. 14. **Glassa la torta con del formaggio spalmabile.** Aspetta che si raffreddi quasi del tutto, altrimenti il formaggio si scioglierà. 15. **Fai preriscaldare il forno a 175 °C.** 16. **Imburra una piccola tortiera o teglia per muffin.** Questa ricetta permette di ottenere una piccola torta da servire al tuo cane e un suo amico. Se hai altri ospiti a quattro zampe, raddoppia le dosi. 17. **Mescola gli ingredienti in una ciotola di medie dimensioni.** Adagiali tutti nel recipiente e amalgama accuratamente fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. 18. **Inserisci l'amalgama nella teglia imburrata servendoti di un cucchiaio.** Usa il retro del cucchiaio per lisciare la superficie. 19. **Inforna la torta per 15 minuti.** Per assicurarti che sia pronta, infila uno stuzzicadenti al centro. Se ne esce pulito, la cottura è terminata. Se è umido, lasciala nel forno per qualche minuto in più. 20. **Lascia che la torta si raffreddi per 10 minuti.** Una volta che sarà fredda, impiattala per servirla. 21. **Glassala con dell'altro formaggio spalmabile.** Puoi addolcirla con un po' di miele se il tuo cane preferisce i sapori dolci. 22. **Finito.** 23. **Versa la purea di carote in una teglia.** Mettine quanta ne vuoi, a seconda delle dimensioni della teglia. 24. **Unisci nella teglia i petti di pollo bolliti.** 25. **Come tocco finale, decora con le leccornie per cani.** 26. **Servi la torta.** Il tuo cane può ora ricevere la sua prelibatezza.
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Come Rifarsi una Vita
Quando arrivi al punto in cui le hai provate tutte, ma ti sembra che la tua vita stia andando a rotoli, forse è il momento di premere il pulsante "reset". Per resettare la tua vita devi abbandonare gli schemi di comportamento e razionalizzazione del passato e cimentarti in qualcosa di nuovo. 1. **Considera il presente.** Passa in rassegna la tua vita, non tralasciando le relazioni interpersonali, il lavoro, la posizione economica e la salute. Se queste cose non funzionano come vorresti, devi ammetterlo a te stessa. Resettare la tua vita non sarà facile, ma devi partire accettando la tua situazione attuale così com’è. Molte volte si trovano le soluzioni soltanto dopo aver individuato i problemi. Evita di formulare giudizi morali durante questa fase. L’aspetto più importante è essere pienamente consapevole, anziché biasimare te stessa o chiunque altro. 2. **Il passato è passato.** Sia che ti ritrovi a rivangare esperienze negative o a ricordare i "bei vecchi tempi" la tua vita è adesso. Continuare a rimuginare sulle esperienze passate ti impedisce di continuare il tuo cammino verso una nuova vita. Dimenticare le ferite del passato implica una decisione da parte tua. È difficile metterci una pietra sopra senza decidere fermamente di lasciar perdere. Anche i bei tempi possono impedirci di voltare pagina, se la nostra vita non soddisfa le nostre aspettative. 3. **Liberati di tutto ciò che non ti soddisfa.** Osserva la tua vita, valutando ciascun aspetto singolarmente. Annotalo su un foglio di carta, se vuoi. Ti rende felice? Se la risposta è negativa, dovresti liberartene. Le cose, le situazioni e le persone che un tempo ti rendevano felice potrebbero non avere più alcun senso. Se non usi più un oggetto, mettilo da parte. Butta via gli abiti che non indossi più, gli elettrodomestici che non utilizzi, i libri che non leggerai mai. Fare piazza pulita alleggerirà il tuo carico, sia concretamente che metaforicamente. Se qualcosa è rotto, trova un po’ di tempo per ripararlo. Se non funziona, regalalo. Lascia andare i pensieri e le emozioni che ti impoveriscono e travolgono. Quando noti che stanno emergendo, ricordati che sono solo fantasmi della tua mente pensante. Focalizza la tua attenzione su qualcosa di più produttivo. 4. **Abbandona le cattive abitudini.** Se stai cercando di perdere una cattiva abitudine che non migliora la qualità della tua vita, questo è il momento ideale. Inizia a prendere coscienza delle tue cattive abitudini, di quando le assumi e con che cosa vorresti sostituirle. Per esempio, se non vuoi più mangiarti le unghie, inizia a prendere nota delle volte in cui lo fai e come ti comporterai quando accadrà di nuovo. Pensa a che cosa provi quando ti mangi le unghie e valuta le possibili alternative a questa cattiva abitudine. Sostituisci la tua cattiva abitudine. Nel caso del vizio di mangiarsi le unghie, in alternativa potresti masticare delle gomme senza zucchero o sgranocchiare dei bastoncini di sedano e carota. Trova un partner che ti aiuti. Chiedi l’appoggio ad amici e familiari che possano aiutarti a cambiare le tue cattive abitudini. Nella zona in cui risiedi c’è un gruppo di sostegno per i soggetti che hanno il tuo stesso problema? Lavorare insieme ad altre persone ti aiuterebbe a essere più responsabile e ti spronerebbe a cambiare le cattive abitudini. Se riesci a immaginare te stessa mentre cambi le tue abitudini, avrai maggiori probabilità di farcela. Immaginati nella tua nuova vita. Questo è un passaggio importante per ottenere ciò che vuoi. Non rinunciare soltanto perché commetti un errore. È difficile liberarsi delle abitudini. Ricorda che ogni giorno è un nuovo inizio per sistemare le cose. Non demordere. 5. **Ricorda che i finali non sono sempre drammatici.** Un reset rappresenta un’opportunità per liberare le agende troppo piene. Il tempo è prezioso. Per fare ciò che desideri lascia andare le cose, le persone e le situazioni che non ti servono più. Se sarai più felice e soddisfatta della tua esistenza, sarai più presente per le persone e le situazioni che vuoi che facciano ancora parte della tua vita. Continua a mantenere questo approccio senza aver timore e senza giudicare. Non si tratta di vedere ciò che è giusto o sbagliato. 6. **Ripensa ai tuoi valori principali.** Questi rappresentano le credenze e le convinzioni che guidano i nostri pensieri e comportamenti nel corso della vita. La maggior parte delle persone ha dai cinque ai sette valori principali. Questi si modificano lentamente – ma si modificano. Se stai resettando la tua vita, potresti cogliere l’opportunità per rivedere i tuoi valori fondamentali. Per individuarli, pensa a una volta in cui la tua vita è stata veramente appagante. Rifletti sui valori che ti hanno accompagnato in quel momento e scegli quello che ti attira maggiormente. Domandati quale significato assume veramente per te quel valore, in tutti gli aspetti della tua vita. È un valore fondamentale? Se la risposta è affermativa, annotalo. Ripeti lo stesso procedimento finché non avrai individuato almeno cinque valori fondamentali. D’ora in avanti, ogni volta in cui dovrai prendere una decisione dai un’occhiata al tuo elenco di valori. La tua decisione è coerente con i tuoi principi morali? Una vita sana e autentica dovrà essere basata sui tuoi valori principali. 7. **Perdona te stessa e gli altri.** Continuare a serbare rancore verso te stessa o verso altre persone risucchia le tue energie senza un motivo valido. Il reset comporta esaminare la tua parte di quel rancore e lasciartelo alle spalle. Diventare vittima delle azioni passate degli altri significa mettere la tua felicità nelle mani di un’altra persona, che lo sappia o meno. Può esserti utile confidare le tue acredini a qualcun altro. Talvolta una persona non coinvolta nei fatti può aiutarti a capire ciò che non riesci a cogliere da sola. Superare il senso di colpa per gli errori commessi in passato è una sensazione pesante. Tutti si portano dietro dei rimpianti, piccoli o grandi che siano. Cerca di trarre insegnamento dai tuoi errori e prendi nota di che cosa hai imparato su te stessa. Ogni errore passato è un’opportunità per imparare cose nuove su te stessa. Perdonare è segno di forza, non di debolezza. Rifiutarti di perdonare il comportamento passato di un’altra persona non ti rende più forte; al contrario, corrode le tue energie per andare avanti. 8. **Gioca di più.** Le persone che giocano sono maggiormente capaci di vivere senza paure, nel presente, e di pensare al futuro in maniera creativa. Quando diventiamo adulti spesso dimentichiamo di giocare. Alcuni studi hanno dimostrato che la mancanza del gioco determina una rigidità intellettiva – l’ultima cosa di cui hai bisogno se stai cercando di rifarti una vita. Includere il gioco come un’attività regolare nella tua vita favorirà il tuo istinto creativo e ti aiuterà a individuare soluzioni più efficaci. Ci sono molti modi per giocare. Fare le bolle di sapone, giocare a giochi di società, seguire un corso di arte o di improvvisazione... sono tutti sistemi con cui la gente ama giocare. Trovati un gioco che sia divertente e accessibile per te. Chiedi ai tuoi amici e ai tuoi familiari di unirsi a te. Se giocherai insieme alle persone a cui sei legato, ci sono maggiori probabilità che continuerai a farlo e il gioco diventerà parte integrante della tua quotidianità. 9. **Affronta le tue paure.** Fare cose che sono oltre la tua zona di comfort ti aiuterà a renderti più sicura di te. L’adrenalina contribuisce ad alimentare la tua vena creativa. Finché le paure ti impediranno di cambiare vita, rimarrai bloccata in vecchi schemi di comportamento. Suddividi le grandi sfide in passaggi più piccoli. Per esempio, se hai paura delle immersioni subacquee, inizia a prendere lezioni nella piscina o nella palestra locale. Se hai paura di andare al ristorante da sola, inizia a sederti in un bar o a passare a prendere il pranzo da portare a casa. Valuta il motivo per cui hai timore. Qual è stata la prima volta in cui hai provato questa paura? Da che cosa è scaturita? Imparare di più su te stessa e sulle tue apprensioni è essenziale per rifarti una vita. 10. **Impara a conoscere le alternative ai tuoi comportamenti insani.** La maggior parte di noi conosce i propri comportamenti insensati. Fumare, bere in eccesso, mangiare troppo e non praticare abbastanza attività fisica: sono tutti atteggiamenti che possono minare un reset. Il sistema migliore per superarli è adottare un cambiamento positivo del comportamento, anziché farsi assalire dal senso di colpa, dalla paura o dai rimpianti. Stabilire obiettivi gestibili e fattibili sarà più produttivo. Per esempio, invece di colpevolizzarti perché non pratichi abbastanza esercizio fisico, prendi la decisione di dedicarti a 20 minuti di camminata quattro giorni a settimana. Pianificare come voler raggiungere il tuo obiettivo è difficile. Desiderare semplicemente di smettere di fumare non è sufficiente, se non adotti un piano d’azione concreto. Chiedi aiuto al tuo medico o a un amico fidato. Coinvolgere un’altra persona nel tuo piano ti aiuterà ad assumerti le responsabilità delle tue azioni. Con il suo appoggio sarà più divertente e tu sarai meno incline a ricadere nelle vecchie abitudini. 11. **Tieni un diario della gratitudine.** Manifestare la propria gratitudine per elementi concreti delle nostre vite può aiutarci a resettare le nostre priorità e a guardare la situazione da una prospettiva differente. Il diario è un sistema che ti consente di ricordarti di farlo ogni giorno. Un diario della gratitudine non deve essere stravagante o complicato. Semplicemente, ogni giorno metti per iscritto una o più cose per cui sei stato grato nel corso della giornata. Alcune ricerche attestano che quelli che tengono un diario della gratitudine traggono importanti benefici, indipendentemente dalle altre circostanze della vita. 12. **Trasforma il negativo in positivo.** Se ti accorgi di avere un’opinione negativa a proposito di una persona, un luogo o una cosa, capovolgila. Non puoi cambiare il tuo primo pensiero, ma puoi imparare a cambiare consapevolmente il tuo secondo pensiero. Fai seguire il pensiero negativo da un’osservazione positiva sulla stessa persona, sullo stesso posto o sulla stessa cosa. Per esempio, se devi andare a trovare tua suocera, anziché pensare al fatto che la sua cucina è sempre orribile, ricorda che potrai goderti il suo bel giardino. Se ti ritrovi in una situazione spiacevole, cerca di scorgere il lato positivo. Ricorda che ogni situazione ha un suo perché e ti offre qualcosa da imparare. 13. **Fai dei complimenti agli altri.** Fai almeno un complimento al giorno, non importa che sia banale. La gratitudine consiste nel notare ciò che gli altri fanno di buono, non ciò che fanno di male. Inoltre agli altri farà piacere stare con te, se non sottolineerai sempre i loro errori. I complimenti dovrebbero essere sempre sinceri. Imparare a essere attenti a ciò in cui le altre persone sono brave è un processo attivo. Quelli che fanno i complimenti agli altri sono più felici. Fare i complimenti in situazioni difficili potrebbe contribuire ad aumentare la tua autostima. 14. **Prodigati per la tua comunità.** Alcuni studi hanno dimostrato una stretta correlazione tra volontariato e maggiore autostima e salute fisica. Le persone che fanno volontariato hanno anche i nervi più saldi e il sistema immunitario più resistente. Ci sono molti sistemi per aiutare gli altri. Tra le opere di volontariato ci possono essere: lavorare a contatto con i bambini, aiutare a costruire una nuova casa, offrirsi di andare a fare la spesa per qualcuno con disabilità, occuparsi della cura dei figli di genitori che lavorano o rispondere al telefono per conto di un’organizzazione. Essere occupato in un’organizzazione che lavora su un progetto a cui sei interessato ti aiuterà ad arricchire la tua vita di energie e scopi. Questo è un passaggio fondamentale per rifarti una vita. 15. **Smettila di fare pettegolezzi.** I pettegolezzi, le critiche o le lamentele sugli altri ti succhiano le energie. Se riesci a imparare a evitare di dire cose negative su un’altra persona, ti sentirai meglio. Al contrario, concediti un momento per pensare a cosa potrebbe disturbarti davvero. All’inizio potresti non accorgerti quando fai pettegolezzi o ti lamenti, perché ti sembra naturale. Comincia a notare quando si manifesta questo atteggiamento e cerca di sbarazzartene. Potresti prefiggerti un obiettivo. Per esempio, prendi la decisione di impegnarti a non spettegolare per una settimana. Al termine di ogni giorno fai una valutazione su te stessa: se hai spettegolato o criticato, inizia daccapo. Ripeti il procedimento finché non sarà trascorsa una settimana di fila senza che tu abbia fatto pettegolezzi. Se sei coinvolta nei pettegolezzi o ti ritrovi tra persone che iniziano a criticare gli altri, cerca di cambiare argomento. Puoi anche dire espressamente che stai cercando di non fare pettegolezzi. 16. **Limita il numero dei tuoi obiettivi.** Se ti sei prefissata molti obiettivi differenti, ci sono meno probabilità che tu riesca a realizzarli. Al contrario, cerca di orientare i tuoi obiettivi verso uno stile di vita più sano. Inizia sostituendo i comportamenti che hanno un impatto maggiormente negativo sulla tua vita. Per esempio, se il tuo vizio di bere condiziona negativamente il rapporto con il tuo partner o con la tua famiglia e ha ripercussioni sul tuo lavoro, dovresti cambiare questa tua abitudine, prima di risolvere altri problemi, come la scarsa attività fisica. Consulta il tuo medico curante prima di apportare qualsiasi cambiamento di rilievo alle tue abitudini giornaliere. Potrebbe offrirti suggerimenti, assistenza e consigli pratici. Prevedi incentivi e premi per aver apportato dei cambiamenti. Per esempio, se stai smettendo di fumare, racimola i soldi che eri solita spendere per acquistare le sigarette e regalati una camicia nuova, una serata divertente o una cena con un’amica. 17. **Immagina la vita che vorresti.** Se riesci a vedere come vorresti che fosse la tua nuova vita, riuscirai a ottenerla con maggiori probabilità. Cerca di essere specifica il più possibile su ciò che desideri, ma non esitare a modificare i tuoi progetti, se sei attratta da una nuova direzione. Inizia osservando la tua vita e cogliendo gli aspetti positivi che già ha. Che cosa puoi fare per migliorarli? Se devi apportare alcuni cambiamenti, preparati. Per esempio, se ti accorgi che la tua vita ha bisogno di una svolta in ambito lavorativo, probabilmente dovresti ritagliarti un po’ di tempo per ritornare a scuola. I piccoli passi renderanno possibili questi cambiamenti. Passa del tempo ogni giorno rafforzando la visione della tua nuova vita, sia metaforicamente sia praticamente. Ritaglia le immagini di ciò che vorresti includere nella tua vita. Valuta le varie possibilità. Ciò rappresenta un’opportunità per essere creativa e ambiziosa. 18. **Continua a imparare.** L’uomo è curioso per natura: se ci precludiamo la possibilità di approfondire le nostre conoscenze e di fare nuove esperienze, finiamo per annoiarci ed essere depressi e limitati. Alcuni studi hanno dimostrato che seguire dei corsi per imparare cose nuove rallenta l’invecchiamento delle cellule. In altri termini, se ci sforziamo di essere più impegnati, attivi e concentrati, abbiamo maggiori probabilità di rimanere così. Imparare non significa necessariamente conseguire titoli accademici. Può significare anche imparare a ballare, a preparare il sushi, a fare un nuovo gioco o a lavorare a maglia. Imparare a fare cose nuove stimola la mente, contribuisce alla formazione di nuove cellule e aumenta la tua creatività ed elasticità mentale.
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Come Usare la Funzione Duplicazione di AirPlay con iPad e Apple TV
Una delle funzionalità più utili della Apple TV è la possibilità di 'Duplicare' sulla tua televisione lo schermo del tuo dispositivo Apple tramite il programma AirPlay, sfruttando la rete Wi-fi di casa tua. Segui i passi esposti in questo articolo per attivare questa funzione sul tuo iPad. I requisiti per poter utilizzare la funzione 'Duplicazione' di AirPlay sono: iPad 2 o versione successiva, sistema operativo iOS 5 o versione successiva, ed una Apple TV di seconda o terza generazione connessa alla tua televisione. 1. **Accendi la tua TV.** 2. **Attiva la tua Apple TV.** Premi un pulsante qualsiasi del telecomando della Apple TV per interrompere la modalità stand-by del dispositivo. 3. **Accedi alla barra multitasking del tuo iPad.** Per farlo, premi rapidamente il pulsante 'Home' due volte. Nella parte inferiore dello schermo, vedrai apparire una barra contenente una serie di icone relative a tutte le applicazioni attive o attivate di recente. Scorri la barra da sinistra verso destra. In questo modo potrai visualizzare la barra che contiene i controlli del tuo iPad relativi al volume, luminosità, riproduttore musicale ed AirPlay. 4. **Seleziona l'icona AirPlay.** Apparirà una lista di tutti i dispositivi connessi alla tua rete domestica che supportano la funzionalità AirPlay. Saranno inclusi ovviamente il tuo iPad e la tua Apple TV. 5. **Seleziona la tua Apple TV dalla lista.** Se sono presenti più Apple TV sulla tua rete Wi-fi, seleziona quella su cui vuoi condividere lo schermo del tuo iPad. Se necessario, digita la password di accesso alla tua Apple TV. 6. **Attiva l'interruttore della funzione 'Duplicazione' spostandolo sulla posizione '1'.** 7. **Il tuo iPad è ora in grado di 'duplicare' lo schermo sulla tua Apple TV.**
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Come Capire Se Sei Pronto per Andartene di Casa
Andartene dalla casa dei tuoi genitori è una delle decisioni più grandi che si possano prendere. Se non hai piani per l'università, puoi rimanere a casa finché non avrai trovato un lavoro sicuro, non avrai idee chiare e ti sentirai sicuro di volertene andare. In ogni caso, è essenziale considerare l'impatto del trasloco. Il budget, la carriera, la maturità e altro influiranno sulla tua decisione di avventurarti nel mondo reale. Ecco alcuni punti chiave per aiutarti a capire se sei pronto. 1. **Hai un lavoro?** Se la risposta è no, allora devi rimanere in casa. Se non paghi le bollette finirai per essere un pessimo creditore. I lavoratori part-time dovrebbero essere onesti per quanto riguarda il bisogno di un compagno di appartamento, prestiti studenteschi, sostegno parentale e altri modi per coprire le spese assieme al loro assegno mensile. 2. **Rifletti prima di impegnarti.** Le ditte di traslochi spesso raccontano di clienti che hanno citato il trasloco come il punto # 3 nella lista degli avvenimenti più stressanti nella vita (dopo la morte di un famigliare e il divorzio). Assicurati di essere pronto a impegnarti a traslocare invece che prendere la decisione su due piedi. Spostarsi di continuo potrebbe insospettire i padroni di casa. Pensaci prima per essere sicuro dell'affitto, dei costi per il trasporto e le utenze domestiche. 3. **Fai delle ricerche per quanto riguarda i costi del trasloco.** Potresti scoprire che ci sono tariffe addizionali quando ti sposti, come ad esempio: Deposito per gli animali Allacciamento di utenze Traslocatori Acquisto di un pass per il parcheggio Trasloco in una nuova città con tasse locali particolari 4. **Considera la contropartita dei costi.** Se vivi vicino alla scuola o al lavoro, i costi di parcheggio, benzina e assicurazione cambiano. Meglio fare subito ricerche su eventuali contropartite per riuscire a rosicchiare qualcosa in più dal tuo budget. 5. **Crea e attieniti al tuo piano spese.** La vita da solo vuol dire libertà. Tuttavia, come dice il motto, la libertà non è gratis. Dovrai gestire le tue finanze e pianificare attentamente il modo per evitare il disastro finanziario. Metti da parte qualcosa ogni mese per le tue spese: Affitto Utenze (elettricità, gas, acqua, immondizia, telefono, internet, televisione, spese di condominio e altro) Trasporti Cibo 6. **Pensa a come si sentono i tuoi genitori riguardo al tuo trasloco.** La maggior parte delle volte, i genitori vogliono i figli fuori di casa a 18 anni. Talvolta però potrebbe essere di tuo interesse ( e anche loro) che tu rimanga. Vivere a casa qualche anno in più è un modo perfetto per risparmiare, andare all'università e farsi un'esperienza lavorativa. Ricorda che andare a vivere da solo dovrebbe essere un obiettivo non troppo futuro (alla fine dei 20 vivere con i genitori non è il massimo). 7. **Considera la convivenza con un fratello.** Dividere una camera con tuo fratello o sorella è un ottimo training per una vita da compagno di appartamento. Se sei amico di tuo fratello potete andare a vivere assieme. Assicurati però di poter davvero fare affidamento su di lui per il pagamento dei conti in tempo. 8. **Chiedi aiuto a tutta la famiglia.** Alcune famiglie hanno uno zio ricco. Altre le case per le vacanze. Chiedere aiuto non è mai sbagliato. La cosa potrebbe portare ad una transizione perfetta dall'affidarti ai tuoi, al fare affidamento su te stesso. Se vivi in casa di un parente, ricorda di essere gentile con chi ha la responsabilità di pagare le bollette e/l'affitto. 9. **Condividi sentimenti e preoccupazioni.** Se sei nervoso nei confronti del trasloco, dillo. L'onestà è importante. La tua famiglia può incoraggiarti e consigliarti, per prepararti emotivamente e mentalmente alla vita fuori dal nido. 10. **Vivere a casa può danneggiare il tuo curriculum.** Un potenziale datore di lavoro potenziale non essere interessato al fatto che tu viva ancora con i tuoi, purché sia motivato, capace di arrivare in orario e di mostrare iniziativa al lavoro. Tuttavia, se ancora stai a casa e hai già finito la scuola da un pezzo, motivazione, puntualità e iniziativa potrebbero non essere molto forti. Andartene può aiutarti a sviluppare una forte etica de lavoro e dimostrare al capo che sai il fatto tuo. 11. **Vivere con i tuoi può danneggiare le storie d'amore.** I flirt da liceo sono eccitanti perché impari a nuotare nelle acque del romanticismo. Il salvagente -i genitori, gli insegnanti, ecc- sono importanti a quest'età. Una volta che sei pronto per nuotare nel mare degli adulti però, non vorrai avere sguardi vigili su di te. Andartene migliorerà le tue probabilità di attrarre un partner. Ridurrà anche i rischi che tua madre o tuo padre rovinino il tuo stile. 12. **Vivere a casa con i tuoi può rovinarti le amicizie.** Sì, ti dicono che scherzano quando ti prendono in giro perché stai ancora con i tuoi "vecchi", ma fa male. Inoltre, gli amici ambizioni probabilmente spariranno per inseguire le loro carriere e farsi una famiglia da soli. Anche i tuoi amici più intimi scompariranno una volta nei 30 se vivi ancora a casa, parli del tuo recente colloquio o sembri incapace di affrontare le responsabilità. 13. **Infine, vivere a casa può danneggiare la tua autostima.** La motivazione primaria per andartene dovrebbe essere il desiderio di iniziare una vita nuova. Quando stai a casa, sei incastrato nel ruolo di bambino. I tuoi ti amano, ma alla fine tutto ciò che desiderano è vederti sbocciare, e questo non capiterà finché non metti da parte le ciabattine a forma di cagnolino e indossi le scarpe da uomo. Impara a gestire la paura di sbagliare rischiando, facendo uno sforzo per costruire la tua autostima e vivendo secondo i tuoi termini!
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Come Migliorare la Postura
Migliorare la propria postura non è sicuramente un'impresa facile, ma permette davvero di mostrarsi e sentirsi al meglio. Se hai la tendenza a stare ingobbito, prendi delle misure per correggere la tua postura in ogni attività che svolgi, da quando cammini a mentre dormi. Per ottenere dei buoni risultati ci vorrà tempo, ma nel breve termine puoi usare degli stratagemmi mentali per ricordarti di correggere la posizione della schiena. Inoltre, puoi eseguire degli esercizi mirati per rafforzare i muscoli. 1. **Trova il tuo centro stando in piedi ben eretto.** Tieni il mento parallelo al pavimento, le spalle rivolte all'indietro e la pancia verso l'interno. Lascia cadere le braccia naturalmente lungo i fianchi. Allarga le gambe per allineare i piedi alle spalle. Assumerai questa stessa posizione quando sarà il momento di allenarti. Immagina che ci sia un filo a sostenerti. Mentre stai in piedi, immagina che ci sia un filo che scende dal soffitto e ti tira verso l'alto. Controlla di avere la colonna vertebrale dritta, anche nella zona lombare, e distribuisci uniformemente il peso sull'intera pianta dei piedi, senza sbilanciarti in avanti. Le tecniche di visualizzazione di questo tipo possono guidarti ad assumere la giusta posizione attraverso i sensi. 2. **Usa una parete per imparare ad assumere la postura corretta.** Mettiti in piedi con la schiena rivolta verso un muro o una porta. Devi sfiorare solo leggermente la parete con la parte posteriore della testa, delle spalle e con i glutei. I talloni devono trovarsi a una distanza di 5-10 centimetri dalla parete. Porta una mano dietro la zona lombare per verificare che gli spazi siano quelli corretti. Dovresti riuscire a infilare la mano dietro la zona lombare, ma in uno spazio ristretto. Se il distacco dalla parete è eccessivo, contrai gli addominali immaginando di avvicinare l'ombelico alla colonna vertebrale, per appiattire leggermente la parte bassa della schiena. Se la mano non ci passa, arcua leggermente la colonna vertebrale per correggere la posizione. A questo punto cerca di mantenere questa postura mentre ti allontani dalla parete. Puoi tornare indietro e fare un controllo se è necessario. 3. **Chiedi a qualcuno di attaccarti due pezzi di nastro adesivo sulla schiena formando una "X" per aiutarti a correggere la postura.** La "X" deve partire dalle spalle e arrivare fino ai fianchi. Infine, chiedi alla persona di aggiungere una linea orizzontale che congiunga le estremità superiori della X. Rimani con il nastro adesivo sulla schiena per tutto il giorno per ricordarti di mantenerla nella posizione corretta. Questa tecnica è molto efficace a patto di tenere le spalle all'indietro prima che venga attaccato il nastro adesivo. Procurati un nastro adesivo formulato per essere attaccato sulla pelle, per esempio quello medico. Se non vuoi usare il nastro adesivo, puoi acquistare un correttore posturale. 4. **Tieni il peso sulla pianta dei piedi.** Quando ti adagi sui talloni, tendi ad assumere una posizione cadente. Cerca piuttosto di tenere la schiena dritta, spostando leggermente il peso sulla parte anteriore dei piedi. Adesso oscilla all'indietro portandolo sui talloni per notare come tutto il corpo assume naturalmente una postura più cadente pur compiendo un singolo movimento. 5. **Cammina come se stessi tenendo un libro in equilibrio sulla testa.** Immaginare di avere un libro appoggiato sulla testa ti aiuterà a tenerla correttamente sollevata e a non incurvare la schiena. Se fai fatica a immaginarlo, prova realmente a camminare tenendo un libro in equilibrio sulla testa per alcuni minuti. Continua a mantenere una buona postura mentre ti muovi. Camminare avendo un portamento corretto è semplicemente un'estensione dello stare in piedi nella giusta posizione. Mantieni la testa sollevata, le spalle rivolte all'indietro, il petto in fuori e dirigi lo sguardo di fronte a te mentre cammini. Fai attenzione a non sporgere la testa in avanti. 6. **Indossa delle calzature che ti offrano un buon sostegno per camminare o stare fermo in piedi.** Scegli delle scarpe che abbiano un plantare ampio per aiutarti a stare dritto. Inoltre assicurati che offrano un buon sostegno per l'arco del piede. Una buona postura inizia dai piedi. Non indossare le scarpe coi tacchi alti perché ti costringono ad alterare l'allineamento naturale del corpo; Se devi stare in piedi per lunghi periodi, aggiungi una soletta ortopedica per una comodità ancora maggiore. 7. **Controlla che la schiena formi un angolo retto con le cosce.** Inoltre, tieni le cosce ad angolo retto rispetto ai polpacci. Le spalle devono rimanere rivolte all'indietro e allineate tra loro, la testa sollevata e il collo, la schiena e i talloni devono essere allineati l'uno con l'altro. Allinea la schiena allo schienale della tua sedia da ufficio. Questa tecnica ti aiuterà a evitare di piegare il busto in avanti o di assumere una postura cadente, cosa che potrebbe capitare se rimani seduto troppo a lungo alla scrivania. 8. **Controlla la postura sedendoti sulle mani.** Infilale sotto ai glutei mentre sei seduto, con i palmi rivolti verso il basso. Sistemati nella posizione finché non senti che il peso del corpo è centrato su ognuno dei due palmi. Questa è la posizione ottimale in cui stare seduto. 9. **Regola la posizione delle gambe e tieni i piedi aderenti al pavimento mentre stai seduto.** I piedi devono rimanere piatti a terra, perfettamente rivolti in avanti. Non incrociare le gambe all'altezza delle cosce o delle ginocchia. Le cosce devono essere parallele al pavimento. Se i piedi non toccano terra, usa un poggiapiedi. 10. **Scegli una sedia che ti offra il giusto sostegno per aiutarti a mantenere una buona postura.** Utilizza una sedia ergonomica per avere il corretto supporto. Deve essere progettata per sostenere adeguatamente tutta la schiena rispettandone le curve fisiologiche. Assicurati di selezionarne una adatta al tuo peso e alla tua altezza. Se non hai la possibilità di sederti su una sedia ergonomica, prova a utilizzare un piccolo cuscino lombare per sostenere la schiena. 11. **Regola il monitor del computer in modo che ti consenta di mantenere una buona postura.** Se svolgi un lavoro da ufficio, angola il monitor leggermente verso l'alto in modo ti costringa a stare dritto. Comunque fai attenzione a non inclinarlo troppo altrimenti sarai costretto a spingere in fuori il mento per riuscire a vedere. Potresti dover alzare o abbassare la seduta se non riesci ad inclinare correttamente il monitor. Regola la sedia e la tua posizione in modo da avere le braccia piegate anziché tese. L'angolazione corretta dei gomiti è di circa 75-90 gradi. Se le braccia sono più distese di così, significa che la sedia è troppo lontana dalla scrivania, se invece l'angolo supera i 90 gradi significa che sei troppo vicino oppure stai tenendo una postura cadente. 12. **Regola la posizione del sedile dell'auto per mantenere una postura corretta anche mentre guidi.** Sistemalo in modo che ti consenta di stare alla giusta distanza dai pedali e dal volante. Se hai il busto inclinato in avanti e tieni le dita dei piedi tese o le braccia dritte, significa che il sedile è posizionato troppo indietro. Se invece sei rannicchiato sul volante, significa che è troppo vicino. Usa un supporto lombare per dare sostegno alla curvatura naturale della spina dorsale. Regola il poggiatesta in modo che sia la parte centrale della testa ad appoggiarsi. La tua testa non dovrebbe trovarsi a più di dieci centimetri di distanza dal poggiatesta mentre guidi. Tieni la schiena contro il sedile e la testa appoggiata contro il poggiatesta. Le ginocchia dovrebbero essere allo stesso livello dei fianchi o solo leggermente più in alto. Tenere una buona postura in auto è importante anche per la tua sicurezza. I sistemi di protezione dell'automobile possono tutelarti al meglio solo se stai seduto nella posizione corretta sul sedile. 13. **Di tanto in tanto alzati per qualche minuto quando sei costretto a stare seduto a lungo.** Anche se sei in grado di mantenere una postura corretta mentre sei seduto, una volta all'ora dovresti alzarti e stirare i muscoli o fare qualche passo nella stanza. Anche camminare intorno alla scrivania o scendere per qualche minuto dalla macchina può essere utile. Se tendi a rimanere assorto nel tuo lavoro, punta una sveglia per ricordarti che hai bisogno di fare una pausa. Oltre che per la postura, fare delle pause è benefico anche per la salute generale del corpo, che ha bisogno di fare movimento durante la giornata. 14. **Offri il giusto sostegno alla schiena anche mentre dormi utilizzando dei cuscini.** Qualunque sia la posizione in cui ti piace dormire - supino, sul fianco o a pancia in giù - aggiungere dei cuscini è utile per sostenere il corpo. In pratica, dovresti aggiungere un cuscino ovunque si crei uno spazio tra il tuo corpo e il materasso. Per esempio, se hai l'abitudine di dormire a pancia in giù (la posizione peggiore per la schiena e la postura), metti un cuscino piatto sotto allo stomaco per offrire sostegno al corpo. Utilizza un cuscino piatto oppure non mettere quello sotto alla testa. Se preferisci dormire in posizione supina, metti un piccolo cuscino dietro alle ginocchia e usa un cuscino che offra un buon sostegno sotto alla testa. Se prediligi dormire su un fianco, metti un cuscino tra le ginocchia e avvicinale al petto. Per sorreggere la testa scegli un cuscino che ti aiuti a mantenere la colonna vertebrale dritta o usa un cuscino total body. 15. **Muovi il corpo nella sua interezza mentre sei sdraiato.** Evita di ruotare solo il busto quando sei a letto; cerca piuttosto di tenere la schiena dritta, i muscoli addominali contratti e di girare tutto il corpo quando vuoi cambiare posizione. 16. **Fatti aiutare a tenere una buona postura da un materasso comodo.** Probabilmente avrai sentito dire che un materasso è meglio di un altro per mantenere la schiena in salute, ma la verità è che quello più opportuno è quello che funziona per te. Scegline uno che ti consenta di riposare comodamente e di svegliarti senza dolori. Sostituisci il vecchio materasso con uno nuovo ogni dieci anni circa; Se il materasso attuale non ti offre il dovuto sostegno, aggiungi una tavola tra la rete e il materasso, per evitare che ceda sotto il tuo peso. 17. **Rinforza i muscoli del tronco con degli esercizi di stretching per gli addominali profondi.** Sdraiati in posizione supina, piega le gambe a 90 gradi e appoggia i piedi sul pavimento. Ora tira l'ombelico all'indietro e verso l'alto e tieni la posizione per 10 secondi. I muscoli del tronco sono essenziali per sostenere la schiena e tenere una buona postura, quindi più li alleni e migliori saranno i risultati. Ripeti questo esercizio 8 volte ed eseguilo quotidianamente; Respira normalmente durante l'esercizio, mentre alleni il tronco a mantenere questa posizione anche durante lo svolgimento delle normali attività quotidiane. 18. **Strizza le scapole l'una contro l'altra.** Siediti su una sedia tenendo la schiena dritta e avvicina una scapola all'altra. Rimani con le scapole rivolte indietro mentre conti fino a 5, poi sciogli la posizione. Ripeti l'esercizio 3 o 4 volte al giorno. 19. **Allena i muscoli, per avere una postura migliore, anche con degli esercizi per diventare più forte.** Gli esercizi che aumentano la forza dei muscoli della parte alta della schiena e delle spalle vanno a vantaggio anche di una buona postura. Prova a eseguire i seguenti esercizi, con o senza manubri: Inizia con un esercizio molto semplice. Distendi entrambe le braccia in avanti, tenendo i palmi rivolti verso l'alto, quindi piega gli avambracci all'indietro verso le spalle per cercare di toccarti le scapole con le dita. Esegui 10 ripetizioni con entrambe le braccia, poi esegui altre 10 ripetizioni alternando un braccio all'altro. 20. **Imita un pinguino che dispiega le ali.** Mentre aspetti che una pagina internet si carichi o che il pane si tosti, porta i gomiti sopra ai fianchi e toccati le spalle con le mani, creando le tue "ali da pinguino". Ora tenendo le mani sulle spalle e la testa dritta, solleva lentamente entrambi i gomiti e poi abbassali nuovamente con lo stesso ritmo. Ripeti fin quando l'attesa te lo consente. Rimarrai sorpreso da quante ripetizioni puoi eseguire in 30 secondi. 21. **Allevia i dolori al collo o alla schiena con lo stretching.** Inclina la testa nelle quattro direzioni (avanti, indietro, destra, sinistra) e massaggia delicatamente il collo. Non ruotare la testa in modo circolare perché potresti sforzare ulteriormente i muscoli. Preparati a eseguire un altro valido esercizio portando le mani e le ginocchia sul pavimento. Ora curva la schiena verso l'alto, come fanno i gatti quando si stirano, e poi nel senso opposto, spingendo la pancia verso il pavimento e la testa all'indietro. Ripeti questo esercizio un paio di volte al giorno. Eseguendolo al mattino favorirai il risveglio dei muscoli del busto dopo il riposo notturno. Ripetilo più volte anche durante il giorno per darti una carica di energia. 22. **Fai yoga per diventare più flessibile e avere una buona postura.** È una disciplina eccellente per la salute della schiena e di tutto il corpo in generale. Serve anche a migliorare l'equilibrio e a sviluppare i muscoli del core, che diventando più forti ti aiuteranno a mantenere il corretto allineamento del corpo. Lo yoga è molto utile perché ti insegna a mantenere una buona postura in ogni posizione: mentre sei seduto, in piedi e quando cammini. Cerca un insegnante nella tua zona di residenza oppure segui dei video su YouTube.
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Come Nascondere il Proprio Indirizzo IP
Questo articolo mostra come impedire ai siti web che visiti o al gestore della tua connessione internet (ISP) o a qualunque estraneo di entrare in possesso dell'indirizzo IP del computer o del dispositivo mobile che stai utilizzando. Per raggiungere questo scopo è possibile avvalersi di un servizio proxy che permette di usare un indirizzo IP fasullo temporaneo oppure abbonarsi a un servizio VPN (dall'inglese "Virtual Private Network"), che sostanzialmente offre la possibilità di accedere al web con un indirizzo fasullo in modo permanente sia da computer sia da smartphone. 1. **Comprendi come funziona questo tipo di servizio.** I siti web che offrono l'accesso a un server proxy oscurano il vero indirizzo IP con cui hai eseguito l'accesso alla rete pubblica di internet mediante l'utilizzo di una serie di indirizzi diversi, spesso uno per ogni Stato, con lo scopo di nascondere ai siti web che visiti e ai vari ISP il tuo vero indirizzo IP. Si tratta di una soluzione pratica e semplice se per esempio si ha la necessità di usufruire di un contenuto audio o video che non è attualmente distribuito nell'area geografica in cui si risiede o di accedere al proprio home banking da una rete Wi-Fi pubblica. È importante oscurare il proprio indirizzo IP ogniqualvolta si utilizza una connessione a internet pubblica (per esempio in biblioteca, in un luogo pubblico o in un locale commerciale). Dato che normalmente i servizi proxy instradano la connessione sfruttando diversi server dislocati in più Stati, la velocità di navigazione risulta visibilmente più lenta del normale. 2. **Accedi al sito web Hide Me.** Avvia il browser internet che preferisci e usalo per accedere al seguente URL: https://hide.me/en/proxy. Hide Me è un semplice motore di ricerca basato su un servizio proxy che permette di navigare nel web in modo anonimo. È bene ricordare che l'indirizzo IP della tua connessione risulterà oscurato solo finché utilizzerai il sito web Hide Me per navigare in internet. Se per accedere al web userai un altro browser internet o un'altra scheda, l'indirizzo IP risulterà esposto. 3. **Seleziona il campo di testo in cui inserire l'URL.** Si tratta della barra bianca denominata "Enter web address" visualizzata al centro della pagina principale del sito web Hide Me. 4. **Inserisci il sito web da raggiungere.** Digita l'URL della pagina che desideri visualizzare (per esempio "facebook.com" o "google.it"). Utilizzando il sito web Hide Me non è possibile eseguire una normale ricerca tramite parole chiave, quindi se questo è il tuo obiettivo dovrai prima accedere al sito web di un vero motore di ricerca, come Google o Bing. 5. **Seleziona il server proxy da utilizzare.** Accedi al menu a discesa "Proxy location" per poter scegliere quale server usare per la navigazione (per esempio oppure ). 6. **Premi il pulsante Visit anonymously.** È di colore giallo ed è collocato nella parte inferiore della pagina. In questo modo verrai reindirizzato al sito web richiesto da dove potrai navigare come faresti normalmente. Ricordati semplicemente di non abbandonare la scheda del browser che hai usato per accedere al sito web di Hide Me, altrimenti la navigazione non sarà più anonima e il tuo vero indirizzo IP sarà nuovamente pubblico. 7. **Sottoscrivi l'abbonamento a un servizio VPN.** Dopo che ci si è iscritti a un servizio VPN, normalmente si ricevono il nome utente, la password e l'indirizzo del server VPN da usare per poter usufruire del servizio. Questo tipo di abbonamento non è gratuito e solitamente occorre pagare un canone mensile. ExpressVPN è considerato da molti uno dei migliori servizi VPN per sistemi Windows, Mac, iOS, Android e Linux. Utilizzare un servizio VPN è una procedura diversa da quella che si segue per usufruire di un servizio proxy, dato che occorre scaricare un apposito programma che oscurerà l'indirizzo IP relativo a qualunque connessione internet generata dal sistema in uso. Tuttavia il client VPN deve essere attivo per garantire la navigazione anonima nel web. 8. **Accedi al menu "Start" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo di Windows ed è posizionata nell'angolo inferiore sinistro del desktop. 9. **Scegli l'opzione "Impostazioni" cliccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio ed è collocata nella parte inferiore sinistra del menu "Start". 10. **Clicca l'icona "Rete e Internet".** È caratterizzata da un globo ed è visibile all'interno della finestra "Impostazioni" apparsa. 11. **Scegli la scheda VPN.** È una delle opzioni visualizzate sul lato sinistro della finestra. 12. **Seleziona la voce + Aggiungi connessione VPN.** È collocata nella parte superiore della pagina. Verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo. 13. **Inserisci le informazioni per avere accesso al servizio VPN.** Apri il menu a discesa "VPN provider", posto nella parte superiore della pagina, quindi scegli l'opzione. A questo punto inserisci l'URL del server VPN, che ti è stato fornito dopo aver sottoscritto l'abbonamento al servizio, all'interno del campo di testo"Nome o indirizzo server". Se lo desideri, puoi anche assegnare un nome alla connessione VPN utilizzando il campo "Nome connessione". Se per avere accesso alla rete VPN che hai scelto occorre usare un nome utente e una password, inserisci le credenziali richieste all'interno dei campi di testo "Nome utente" e "Password". È possibile modificare il metodo di autenticazione utilizzato dal client VPN tramite il menu a discesa "Tipo di info di accesso" e scegliendo una delle opzioni fornite. 14. **Premi il pulsante Salva.** È nella parte inferiore destra della pagina. 15. **Collegati alla rete VPN.** Seleziona il nome della connessione VPN appena creata e visibile nella parte superiore della pagina, quindi premi il pulsante. In questo modo il computer verrà collegato al servizio VPN selezionato e da adesso in poi qualunque attività svolta online sarà del tutto anonima, indipendentemente dal browser internet o dalla connessione di rete in uso. Prima che il collegamento venga stabilito, potresti avere la necessità di fornire il nome utente e la password di sicurezza che ti sono stati forniti dal gestore del servizio VPN. 16. **Sottoscrivi l'abbonamento a un servizio VPN.** Dopo che ci si è iscritti a un servizio VPN, normalmente, si ricevono il nome utente, la password e l'indirizzo del server VPN da usare per poter usufruire del servizio. Questo tipo di abbonamento non è gratuito e solitamente occorre pagare un canone mensile. ExpressVPN è considerato da molti uno dei migliori servizi VPN per sistemi Windows, Mac, iOS, Android e Linux. Utilizzare un servizio VPN è una procedura diversa da quella che si segue per usufruire di un servizio proxy, dato che occorre scaricare un apposito programma che oscurerà l'indirizzo IP relativo a qualunque connessione internet generata dal sistema in uso. Tuttavia il client VPN deve essere attivo per garantire la navigazione anonima nel web. 17. **Accedi al menu "Apple" cliccando l'icona.** È caratterizzata dal logo della Apple ed è collocata nell'angolo superiore sinistro dello schermo. Verrà visualizzato un menu a discesa. 18. **Scegli la voce Preferenze di sistema….** È posizionata nella parte superiore del menu a discesa. 19. **Clicca l'icona Network.** È caratterizzata da un globo ed è visualizzata all'interno della finestra "Preferenze di sistema". 20. **Premi il pulsante +.** È collocato nella parte inferiore sinistra della nuova finestra apparsa. Verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo. 21. **Inserisci le impostazioni di configurazione del servizio VPN.** Accedi al menu a discesa "Interfaccia", quindi scegli l'opzione fra quelle disponibili. 22. **Scegli il tipo di connessione VPN da usare.** Apri il menu a discesa "Tipo VPN", quindi seleziona una delle opzioni disponibili nell'elenco apparso. La maggior parte dei servizi VPN utilizza il protocollo. 23. **Assegna un nome alla connessione.** Digita l'informazione all'interno del campo di testo "Nome servizio". 24. **Premi il pulsante Crea.** È di colore blu ed è posizionato nella parte inferiore della finestra. 25. **Inserisci le informazioni relative al server VPN a cui collegarsi.** Si tratta dell'URL o dell'indirizzo IP del server e del nome utente da utilizzare per accedere al servizio. 26. **Premi il pulsante Impostazioni autenticazione….** È di colore grigio ed è collocato al centro della pagina. Verrà visualizzata una nuova finestra. 27. **Inserisci le informazioni di autenticazione che ti sono state fornite nel momento in cui hai sottoscritto il servizio.** Verifica il metodo di autenticazione utilizzato per effettuare la connessione e visualizzato nella sezione "Autenticazione utente" (per esempio ), quindi inserisci l'informazione richiesta. A questo punto esegui lo stesso controllo per la sezione "Autenticazione macchina". 28. **Premi il pulsante OK.** È di colore blu ed è collocato nella parte inferiore della finestra. Tutte le impostazioni di configurazione inserite verranno salvate e la finestra "Impostazioni autenticazione" verrà chiusa. 29. **Premi il pulsante Collega.** È collocato al centro della pagina. In questo modo verrà stabilito il collegamento fra il Mac e il server VPN indicato, il che significa che l'indirizzo IP del computer verrà oscurato finché la connessione VPN non verrà interrotta. Prima che il collegamento alla rete VPN indicata sia completo, potresti avere la necessità di inserire la password di sicurezza o un codice di conferma. 30. **Sottoscrivi l'abbonamento a un servizio VPN.** Dopo che ci si è iscritti a un servizio VPN, normalmente si ricevono il nome utente, la password e l'indirizzo del server VPN da usare per poter usufruire del servizio. Questo tipo di abbonamento non è gratuito e solitamente occorre pagare un canone mensile. ExpressVPN è considerato da molti uno dei migliori servizi VPN per sistemi Windows, Mac, iOS, Android e Linux. Utilizzare un servizio VPN è una procedura diversa da quella che si segue per usufruire di un servizio proxy, dato che occorre scaricare un apposito programma che oscurerà l'indirizzo IP relativo a qualunque connessione internet generata dal sistema in uso. Tuttavia il client VPN deve essere attivo per garantire la navigazione anonima nel web. 31. **Avvia l'app Impostazioni dell'iPhone cliccando l'icona.** È caratterizzata da un ingranaggio di colore grigio. 32. **Scorri il menu apparso verso il basso per individuare e selezionare la voce.** È posizionata nella parte superiore del menu "Impostazioni". 33. **Scorri l'elenco verso il basso e scegli l'opzione VPN.** È collocata nella parte inferiore della pagina. 34. **Tocca la voce Aggiungi configurazione VPN....** È situata nella parte superiore dello schermo. 35. **Scegli il tipo di protocollo VPN da usare.** Tocca il campo di testo , quindi scegli il tipo di connessione VPN fra quelle disponibili. Se non viene visualizzato alcun protocollo VPN, significa che il modello di iPhone in uso non può utilizzare una connessione VPN. 36. **Inserisci le informazioni di configurazione del servizio.** Compila tutti i campi obbligatori cioè che visualizzano al loro interno la parola "Richiesto". 37. **Premi il pulsante Fine.** È collocato nell'angolo superiore destro dello schermo. In questo modo verrai reindirizzato nuovamente alla schermata "VPN", dove la connessione appena creata sarà contraddistinta da un piccolo segno di spunta blu. 38. **Attiva il cursore bianco "Stato" spostandolo verso destra.** È collocato nella parte superiore della pagina. Una volta attivo assumerà una colorazione verde. 39. **Quando richiesto inserisci le informazioni di accesso.** Digita la password (o il tipo di autenticazione richiesto) all'interno del menu apparso, quindi premi il pulsante. In questo modo l'iPhone verrà connesso al servizio VPN indicato, il che ti permetterà di navigare nel web in modo del tutto anonimo. 40. **Sottoscrivi l'abbonamento a un servizio VPN.** Dopo che ci si è iscritti a un servizio VPN, normalmente si ricevono il nome utente, la password e l'indirizzo del server VPN da usare per poter usufruire del servizio. Questo tipo di abbonamento non è gratuito e solitamente occorre pagare un canone mensile. ExpressVPN è considerato da molti uno dei migliori servizi VPN per sistemi Windows, Mac, iOS, Android e Linux. Utilizzare un servizio VPN è una procedura diversa da quella che si segue per usufruire di un servizio proxy, dato che occorre scaricare un apposito programma che oscurerà l'indirizzo IP relativo a qualunque connessione internet generata dal sistema in uso. Tuttavia il client VPN deve essere attivo per garantire la navigazione anonima nel web. 41. **Avvia l'app Impostazioni di Android cliccando la relativa icona.** È caratterizzata da un'icona a forma di ingranaggio bianca su uno sfondo colorato. Normalmente è visibile all'interno del pannello "Applicazioni". In alternativa è possibile scorrere il dito sullo schermo dall'alto verso il basso per avere accesso alla barra delle notifiche dove è presente il collegamento rapido alle Impostazioni (anche in questo caso è caratterizzato da una piccola icona a forma di ingranaggio). 42. **Scegli la voce VPN.** Normalmente è collocata nella parte superiore del menu "Impostazioni", ma in alcuni casi potresti dover scorrere l'elenco verso il basso. Su alcuni modelli di dispositivi Android, occorre prima scegliere la voce collocata all'interno della sezione "Wireless e reti". Se stai usando un Samsung Galaxy, dovrai prima scegliere l'opzione , selezionare la voce e infine accedere al menu. 43. **Premi il pulsante + o tocca la voce Aggiungi VPN.** Entrambi gli elementi sono collocati nell'angolo superiore destro dello schermo. 44. **Inserisci le impostazioni di configurazione del servizio VPN.** Inserisci le informazioni richieste negli appositi campi: nome della connessione VPN, tipo di protocollo da usare, indirizzo del server, nome utente e password. In base al protocollo VPN che hai scelto, potresti dover fornire delle informazioni aggiuntive. 45. **Premi il pulsante Salva.** È collocato nell'angolo superiore destro dello schermo. In questo modo tutte le impostazioni inserite verranno salvate e la nuova connessione VPN verrà aggiunta all'elenco. 46. **Seleziona la connessione VPN appena creata.** Verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo. 47. **Collega il dispositivo alla rete VPN indicata.** Fornisci il nome utente, la password e le altre credenziali di accesso necessarie per stabilire la connessione, quindi premi il pulsante. In questo modo il dispositivo verrà collegato al server VPN scelto, il che renderà la navigazione nel web completamente anonima.
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Come Dipingere i Ripiani in Formica
Formica è il nome di un'azienda ed è ormai diventato sinonimo del famoso materiale laminato realizzato con plastica dura. Dato che è molto resistente e di facile manutenzione, il laminato viene spesso usato per i pavimenti, i tavoli, i ripiani della cucina, gli armadietti e per tutte le altre superfici sottoposte a un utilizzo intenso. Se la sostituzione dei ripiani non rientra nel tuo budget, ma vorresti rinnovare la cucina o il bagno, puoi dipingere la formica per conferirle un nuovo look. 1. **Riunisci i materiali per le pulizie.** Hai bisogno di diverse cose per pulire un ripiano di formica prima di verniciarlo, dato che devi sbarazzarti del grasso e smerigliare la superficie. Ecco cosa ti serve: Secchio; Detergente sgrassatore; Spugna o paglietta abrasiva; Carta vetrata a grana 150; Aspirapolvere; Straccio o panno bagnato; Straccio o panno asciutto. 2. **Togli tutti gli oggetti presenti sulla superficie.** Per poter verniciare correttamente il ripiano, devi sgomberarlo completamente. Togli tutti gli elettrodomestici, le stoviglie, il cibo, i contenitori, le piante, le decorazioni e riponili da un'altra parte. Puoi conservarli negli armadietti, nelle dispense o appoggiarli sul tavolo della cucina. Valuta anche di riporli in garage o in cantina. Non tenerli a terra in prossimità della zona di lavoro. 3. **Smonta il lavello.** È meglio rimuoverlo dal ripiano per proteggerlo dalla vernice e dai prodotti di pulizia. Inizia chiudendo le valvole dell'acqua, ma prima di staccare il lavandino assicurati di smontare il rubinetto. Usa una chiave inglese per svitare i dadi che fissano il rubinetto alle valvole dell'acqua; togli il tubo, svita i dadi che bloccano il rubinetto in sede e smonta quest'ultimo. Usa un cacciavite per togliere le viti lunghe che uniscono il lavandino al ripiano. Stacca i tubi dell'acqua e dello scarico. Allenta il lavandino dal bancone con un cacciavite, se necessario, e sollevalo completamente. Se non puoi provvedere a smontare il lavello, coprilo con un telo di plastica ben fissato con del nastro adesivo. 4. **Strofina il ripiano con uno sgrassatore.** Usa una spugna o una paglietta abrasiva per pulire tutta la superficie con un detergente che elimina l'unto; al termine, rimuovi i residui, le tracce di unto e di prodotto con uno straccio pulito e bagnato. Strofina il bancone con un panno asciutto e lascia che si asciughi all'aria per mezz'ora. Fra gli sgrassatori che puoi provare considera: Fosfato di sodio: mescola 120 g di prodotto con 2 litri di acqua dentro un secchio; Alcol denaturato; Detergenti a base di ammoniaca come quelli per il forno, per i vetri o quelli multiuso. 5. **Smeriglia la formica.** Uno dei problemi della verniciatura del laminato plastico è che si tratta di un materiale liscio e scivoloso; il modo migliore per far aderire il colore è quindi rendere il ripiano ruvido. Puoi ottenere facilmente questo risultato usando la carta vetrata; usa quella a grana 150 oppure una spugna da smeriglio. Strofina tutta la superficie con la carta vetrata o la spugna; applica una pressione costante e non dimenticare gli angoli, i bordi e le fessure. 6. **Pulisci la zona con l'aspirapolvere.** Dopo aver smerigliato tutto il laminato, usa l'elettrodomestico per eliminare ogni residuo e polvere rimasti; al termine, strofina la formica con un panno umido. Asciuga il ripiano con un panno e lascialo esposto all'aria per almeno mezz'ora, in modo da eliminare ogni traccia di umidità. 7. **Riunisci gli strumenti necessari.** Per dipingere il ripiano, hai bisogno di un primer, della vernice e di alcuni attrezzi per applicare i prodotti e proteggere le superfici circostanti. Ecco cosa ti serve: Vassoio da imbianchino; Rullo; Pennello di medie dimensioni; Due ricambi in gommapiuma per il rullo; Nastro adesivo di carta. 8. **Scegli la vernice giusta.** Dipingere il laminato plastico non è come dipingere le altre superfici. Il problema principale è rappresentato dal fatto che i ripiani vengono usati moltissimo e sono sottoposti a parecchia usura. Per questa ragione, hai bisogno di una vernice molto resistente; puoi scegliere il colore e lo stile che preferisci, ma cerca un prodotto adatto alla formica e che sia resistente; per esempio: Vernici epossidiche bicomponenti a base d'acqua; Kit per la verniciatura del laminato; Vernice acrilica per interni; Resine alchidiche per interni a base d'olio. 9. **Copri le superfici adiacenti usando il nastro adesivo.** Per proteggerle dal colore e dagli schizzi, copri tutte le superfici che entrano in contatto con il ripiano, usando dei teli di plastica e nastro di carta; non trascurare le pareti, i pensili e il paraspruzzi del lavello. Puoi usare del semplice nastro adesivo di carta, ma anche quello isolante o da carrozziere vanno bene. 10. **Arieggia la stanza.** Prima di applicare il primer o la vernice, apri una finestra e disponi un ventilatore per garantire una buona circolazione dell'aria. I vapori emessi dai prodotti possono essere pericolosi, quindi accertati che il locale sia ben ventilato per tutta la durata dei lavori. 11. **Stendi due mani di primer.** Se hai deciso di non usare un colore bicomponente con l'aggrappante integrato, è importante applicare il primer sulle superfici che vuoi dipingere. Il prodotto migliore per la formica è a base d'olio; abbina il colore del primer a quello della vernice che hai scelto. Versa il primer nel vassoio da imbianchino. Inserisci il rullo di gommapiuma nell'apposito manico e intingilo nel prodotto; elimina il primer in eccesso strofinando il rullo sul bordo del vassoio. Ricopri l'intera superficie del bancone con un sottile strato di aggrappante; usa il pennello per raggiungere le fessure e i bordi. Aspetta che la prima mano si asciughi per circa tre ore e poi ripeti il procedimento; controlla le istruzioni riportate sulla latta del primer per sapere i tempi esatti di asciugatura. 12. **Applica il colore.** Quando l'aggrappante è completamente asciutto, puoi stendere la vernice; versala nel vassoio pulito e inserisci un nuovo rullo di gommapiuma nell'apposito manico. Intingilo nella vernice per impregnarlo completamente e strofinalo lungo il bordo del vassoio per sbarazzarti del colore in eccesso. Stendi la vernice sulla superficie di laminato creando uno strato sottile; usa un pennello per raggiungere i bordi, le fessure e tutti i punti in cui il rullo non può accedere. Aspetta che il colore si asciughi secondo le indicazioni riportate sulla latta; in genere, bisogna attendere tre ore. Quando la prima mano è asciutta, puoi applicarne una seconda e una terza, se necessario. 13. **Rimuovi il nastro adesivo.** Non appena hai applicato il terzo strato, togli il nastro; in questo modo, eviti che la vernice si asciughi su di esso e si stacchi insieme al nastro. Per toglierlo, devi tirarlo delicatamente verso di te mantenendolo a un angolo di 45°. 14. **Rimonta il lavello quando la vernice è asciutta.** Quando il colore è completamente secco – in genere, dopo 24 o 72 ore (controlla le istruzioni del produttore) – puoi rimettere il lavandino al suo posto. Inseriscilo nella sua sede, collega nuovamente i tubi, avvita i morsetti di fissaggio nei punti corretti e ricollega il rubinetto. 15. **Aspetta che il colore si stabilizzi.** In base al tipo di vernice che hai usato per il ripiano, il tempo necessario varia da un paio d'ore a diversi giorni, fino anche a più di una settimana. Nel frattempo, è importante non appoggiare alcun oggetto pesante sulla superficie, non bagnarla, evitare che entri in contatto con i cibi e non "disturbarla" per quanto possibile. Se non concedi alla vernice il tempo di stabilizzarsi, potrebbe scheggiarsi, macchiarsi, sporcarsi o non aderire bene al laminato. Leggi le istruzioni del produttore riportate sulla latta del colore in merito ai tempi necessari per far stabilizzare la vernice. 16. **Non tagliare i cibi o altri materiali direttamente sul ripiano.** Ogni volta che devi tritare o sminuzzare qualcosa, usa un tagliere per proteggere il colore e la superficie stessa del bancone; in questo modo, eviti di graffiare o scheggiare la vernice e di lasciare ammaccature o altri segni. Per proteggere i coltelli e conservarne il filo, usa un tagliere di legno al posto di quelli di plastica, bambù o vetro. 17. **Usa i sottopentola.** Questi tappetini proteggono sia il colore sia il laminato dai danni del calore. Non appoggiare mai un tegame o un oggetto molto caldo direttamente sul ripiano e usa sempre un sottopentola. Lo stesso vale anche per le superfici in bagno: non dovresti mai mettere gli strumenti caldi che usi per l'acconciatura sui ripiani dipinti. Gli oggetti molto caldi possono bruciare o fondere la vernice, lasciare dei segni sul laminato, deformarlo o far separare i vari elementi della formica. 18. **Non utilizzare prodotti abrasivi per la pulizia.** Usa sempre delle spugne e dei panni in associazione a detersivi liquidi e saponi, quando necessario. Non strofinare la formica con spugnette abrasive e detergenti in polvere aggressivi che possono staccare la vernice dal materiale.
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Come Sbloccare la Modalità Estinzione in Call of Duty Ghosts
La modalità estinzione in COD Ghosts è una modalità di sopravvivenza nuova che include elementi della modalità Zombie di Black Ops. Puoi giocare con questa modalità localmente o online. Questa modalità è però bloccata in COD Ghosts e quindi devi sapere come sbloccarla se vuoi giocarci. 1. **Completa le prime 4 missioni.** Ci sono diverse missioni disponibili quando giochi a alla campaign di COD Ghosts. Tuttavia, non dovrai completarle tutte per sbloccare la modalità estinzione. Basta solo completare le prime 4 missioni. Le missioni da completare sono Ghost Stories, Brave New World, No Man’s Land, e Struck Down. Dovrai completarle con un grado di difficoltà alto per sbloccare la modalità Estinzione. 2. **Torna al menù.** Dopo averle completate, vai al menù per visualizzare la modalità estinzione. 3. **Raggiungi il livello 5.** Il secondo metodo per sbloccare la modalità estinzione è abbastanza semplice. Basta giocare online e raggiungere il livello 5. puoi giocare a Team Dearthmatch e Domination per accelerare la procedura. 4. **Torna al menù.** Dopo aver raggiunto il livello 5, torna al menù per accedere alla modalità estinzione.
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Come Cucire il Punto a Catenella
Il punto a catenella è universale ed è uno dei punti di cucito più antichi. È quello più comunemente usato nel cucito. Molti bei lavori sono stati svolti interamente con il punto a catenella ed è il più adatto da impiegare quando è necessaria una linea uniforme. È altrettanto utile per fare un bordo o un riempimento e la sua adattabilità, data dalla forma a catena, lo rende particolarmente adatto per seguire linee curve o a spirale. 1. **Segui le illustrazioni fornite con questo articolo come riferimento.** 2. **Fai passare l'ago nella parte superiore della linea tracciata.** 3. **Tieni il filo di lavoro verso sinistra con il pollice.** 4. **Inserisci l'ago nel punto in cui il filo è appena passato e portalo più avanti di 1,5 mm sulla linea tracciata.** 5. **Estrai il filo attraverso la parte di filo trattenuta con il pollice.** Dovrebbe mostrare una impuntura netta sul rovescio.
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Come Far Germinare i Piselli
I piselli forniscono moltissimi nutrienti. In base alla varietà (dalle taccole a quelli secchi fino ai piselli verdi comuni) possono apportare all'alimentazione fibre, ferro, proteine, vitamina C, lisina, triptofano e carboidrati. Il raccolto avviene nella stagione fredda, quindi si dovrebbe procedere con la coltivazione e la germinazione al chiuso diverse settimane prima dell'ultima gelata; in questo modo le piante hanno poi parecchio tempo per restare all'aperto, crescere e procedere con la raccolta prima che le temperature raggiungano il livello che blocca lo sviluppo dei piselli. Anche se puoi interrare i semi direttamente in giardino, gli orticoltori e gli esperti di varie università affermano che una buona conoscenza della fase di germinazione prima del trasferimento all'aperto garantisce un raccolto migliore. 1. **Applica una sostanza inoculante per l'azotofissazione (disponibile nei centri di giardinaggio) sui semi.** Segui le istruzioni riportate sulla confezione. 2. **Inumidisci della carta da cucina e piegala in quattro parti.** 3. **Infila i semi di pisello fra le pieghe del foglio di carta.** 4. **Metti il tutto in un sacchetto di plastica forato.** 5. **Riponi i semi in un luogo caldo, come un davanzale assolato, con una temperatura di circa 18 °C.** 6. **Monitora il livello di idratazione della carta da cucina e dei semi.** Aggiungi acqua in base alle necessità per garantire un ambiente umido dentro il sacchetto. 7. **Osserva la formazione di piccole radici che spuntano dalle pieghe della carta assorbente.** 8. **Riempi dei vasi da 7-8 cm di diametro con del terriccio da invaso.** 9. **Interra un seme germinato in ciascun vasetto.** Nota: interra il germoglio a circa metà della profondità riportata sulla confezione dei semi e coprilo con un leggero strato di terriccio. 10. **Innaffia il terriccio finché la zona circostante il germoglio non è ben umida.** 11. **Lascia che i germogli crescano e si trasformino in piantine sane prima di trasferirle nell'orto.**
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Come Costruire un Mazzo di Carte Yugioh Adatto a Te
Questa guida dovrebbe aiutare tutti i giocatori di Yu Gi Oh! a creare, con un po' di pazienza, il mazzo perfetto per loro. Questo articolo è stato scritto con il presupposto che possiedi già alcune carte e una certa dimestichezza con il gioco. 1. **Decidi il tuo stile di gioco — questo è importante, perché gli altri si faranno un'idea di te come duellante in base al tuo stile.** Sei un duellante avventato al quale piace evocare, attaccare e attivare le carte? O sei un cauto pensatore che vuole analizzare la propria mano e il campo di gioco prima di fare qualsiasi mossa? O forse sei il tipo di duellante che farebbe eliminare le carte dal gioco, così che il suo avversario non possa più utilizzarle nuovamente? Queste considerazioni ti aiuteranno a capire qual è il deck che più si addice a te. 2. **Scegli la tua tipologia di deck — uno a tema, o uno composto da un set di carte specifiche.** Non crearne mai uno con troppe carte a caso, altrimenti non sarai in grado di utilizzare in maniera efficace le combinazioni. Assicurati inoltre di avere un mazzo con circa 40 carte — dovresti averne almeno 42. I mazzi migliori si concentrano su un archetipo — un gruppo di carte con nomi e meccaniche simili che si supportano a vicenda. I mazzi che focalizzano solo su un attributo o tipo non sono molto buoni. Nemmeno quelli con troppi archetipi, sebbene alcuni possano combinarsi meglio di altri. 3. **Scegli i tuoi mostri.** Ogni mazzo dovrebbe averne almeno 12-18, ma il numero può variare in in base al mazzo con cui giochi. Usa mostri di livello basso che supportano il tuo archetipo e che abbiano effetti utili nel tuo mazzo. Molti mazzi non usano mostri normali, dal momento che non sono capaci di fare molto da soli, ma offrono un buon supporto e sono inclusi nei mazzi appositamente creati in base alla loro presenza. 4. **Controlla la quantità - dovresti avere:** LV 1-4: circa 12 LV 5-6: circa 4 LV 7 e oltre: mai più di due, a seconda del deck. Alcuni mazzi possono e devono essere composti completamente da mostri di livello alto. In effetti, i deck Maligni sono di tipo arcano e sono composti solo da mostri di livello alto, con i due principali al livello dieci. Sono facili da evocare perché necessitano solo di forme non maligne e un incantesimo sul campo. 5. **Scegli i tuoi incantesimi.** Molti mazzi ne contengono circa 12-15. Circa un terzo di queste magie nel tuo deck dovrebbe essere composto di combo e carte di supporto per i tuoi mostri. Il resto dovrebbe consistere di elementi base e qualche altra carta tra le tue favorite. Aggiungili alla tua lista una volta deciso quali. 6. **Scegli le trappole — dieci, né più, né meno, per qualsiasi tipo di mazzo.** L'unica eccezione è per i deck che si basano sulle trappole, come quelli composti da molti mostri deboli. Tra queste trappole, da tre a cinque dovrebbero servire da supporto per il tuo tipo di deck, e il resto dovrebbero consistere di carte di base come Forza Riflessa, Prigione Dimensionale e Buco Trappola Senza Fine. Se i tuoi mostri hanno un punteggio alto, come avviene per Draghi Sovrani o le Sirenide, da tre a sei trappole dovrebbero essere sufficienti. Una buona scelta per un deck che si basa esclusivamente sui mostri sarebbe Decreto Reale. 7. **Prepara il tuo Extra Deck.** Tanti mazzi possono usare mostri Xyz. Se il tuo contiene almeno 3 mostri di un certo livello che puoi facilmente chiamare, puoi aggiungere una coppia di mostri Xyz dello stesso livello. I mostri Synchro e Fusion sono più specializzati. I Synchro possono essere aggiunti se hai almeno un mostro tuner; i mostri Fusion vengono usati solamente nei mazzi specializzati costruiti intorno ad essi. 8. **Tira fuori le carte e assicurati che funzionino bene insieme.** Non serve avere delle ottime carte se insieme non vanno bene. Elenca le carte di cui hai bisogno per migliorare il tuo deck e fai in modo di acquistarle tutte. Osserva le carte giocate dal tuo consueto avversario. Aggiungi anche qualche carta generica al tuo deck di riserva da usare tra un duello e l'altro. 9. **Compra le carte.** Perfetto, la tua prossima mossa sarà quella di ottenere le carte di cui hai bisogno. Vai nei negozi a te vicini e vedi se riesci a concludere qualche affare scambiando dei set di carte o delle carte singole. 10. **Inizia a giocare con gli amici e i giocatori delle tue parti per divertirti, per imparare a padroneggiare il tuo deck e per individuare i tuoi punti deboli.** Dopo aver giocato qualche partita, è il momento di rimediare alle debolezze del tuo deck e sfruttare i suoi punti di forza, aggiungendo delle nuove carte di sostegno. Durante questa procedura, dovresti aver scartato almeno cinque carte sostituendole con altre più utili. 11. **Astieniti dall'usare carte proibite.** Alcuni esempi sono Carità Graziosa e Anfora dell'Avidità. Queste carte sono note per essere troppo potenti e renderebbero il tuo deck un mazzo da baro. Queste carte potrebbero anche portarti a litigare con gli altri duellanti. Ricorda di non usare mai carte proibite nei tornei. Potresti usarle nel fare pratica con un amico anche se lui potrebbe non essere d'accordo. 12. **Aggiorna il tuo mazzo!** Aspetta che vengano lanciate sul mercato le nuove carte da gioco e, se queste dovessero portare dei benefici al tuo deck, comprane un paio per vedere se hai fortuna. Tuttavia, ricorda sempre che alcuni duellanti esperti usano delle vecchie carte o dei combo, così mentre aspetti un nuovo pacchetto di carte, controlla la tua collezione o cerca online per trovare delle vecchie carte o dei combo che aiuteranno te e il tuo deck a dare il meglio!
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Come trovare il mio numero degli angeli
Hai delle curiosità riguardo ai numeri degli angeli? I numeri del destino legati agli angeli custodi sono misteriosi, intriganti e possono fungere da guida o aiutarti a prevedere quello che accadrà nella tua vita, ma per fare delle previsioni corrette è indispensabile sapere come trovare il tuo numero personale. Abbiamo realizzato una guida con tutto quello che devi sapere riguardo ai numeri degli angeli, incluso come riconoscere i tuoi. Al termine della lettura avrai un'idea più chiara e completa di quello che l'universo sta cercando di comunicarti. 1. **S ono numeri speciali che rappresentano un messaggio divino o spirituale.** In molti casi appaiono in stringhe di numeri che si ripetono, pensa per esempio a 11:11 sull'orologio o 5,55 € sullo scontrino del bar. Sebbene molti credano che questi numeri del destino provengano direttamente dagli angeli, secondo altri sono in realtà messaggi inviati da: Dio/il divino; Una persona cara defunta; Una versione superiore di noi stessi; L'universo. 2. **Cerca delle stringhe di numeri ripetuti che ti appaiono frequentemente.** Molte volte i numeri degli angeli si mostrano dove meno te lo aspetti; per esempio, su un orologio, uno scontrino, una targa o un numero civico. Questi numeri si manifesteranno in modo autonomo, senza il bisogno di cercarli in maniera specifica. Ogni oggetto o segnale che riporta la serie di numeri può essere il messaggio di un angelo. Per esempio, potresti esserti svegliato alle 4:44 del mattino, aver speso 44,44 € dal benzinaio e aver notato che nella tua casella di posta in arrivo c'erano 44 e-mail ancora da leggere. In questo caso, è ragionevole pensare che il 4 (o una serie di 4) sia il numero del tuo destino. 3. **Calcola il tuo numero degli angeli usando la tua data di nascita.** Scrivi la tua data di nascita per esteso e somma tutti i numeri che la compongono. Se il risultato è a doppia cifra, somma i due numeri che lo compongono. Otterrai il tuo numero del destino e potrai cominciare a tenerlo d'occhio! Supponiamo che tu sia nato il 9 settembre del 1989. Scrivi la tua data di nascita in numeri 09091989 e sommali. Il risultato è 45; a questo punto, somma il 4 e il 5 per ottenere il numero del tuo destino, che in questo esempio è 9. 4. **Trova il tuo numero degli angeli attraverso il tuo nome.** Assegna un numero a ogni lettera che compone il tuo nome in base alla posizione all'interno dell'alfabeto. La A corrisponde a 1, la B a 2 e così via fino ad arrivare alla Z che rappresenta il 26. Somma tutti i numeri che compongono il tuo nome e cognome (includi anche il secondo o terzo nome eccetera). Molto probabilmente otterrai un risultato a due cifre. A quel punto, dovrai sommarle insieme per trovare il numero del tuo destino. Se ottieni di nuovo un numero a doppia cifra, continua a sommare i due numeri finché non ottieni una cifra sola. Prendiamo come esempio il nome Kate Robin Johnson e abbiniamo un numero a ogni lettera ottenendo 11+1+20+5+18+15+2+9+14+10+15+8+14+19+15+14. Il risultato della somma di tutti i numeri è 190. Sommando 1+9+0 si ottiene 10. A questo punto, è necessario sommare ancora le due cifre, 1+0, così otterremo il numero del destino di Kate, ovvero 1. 5. **0 o 000: generalmente questi numeri indicano che qualcosa di nuovo sta per iniziare o che puoi contare sul sostegno di una forza superiore.** Hai notato che il numero 0 si manifesta frequentemente nella tua vita? Sei fortunato, dato che questo numero simbolizza che qualcosa di nuovo sta prendendo forma (o diverse cose). Lo 0 può indicare anche che sei in stretta connessione con i poteri superiori divini. Per esempio, potrebbe presentarsi una nuova opportunità sulla tua strada o potresti incontrare un nuovo partner. 6. **1 o 111: generalmente questi numeri sono un segno di prosperità.** Il classico numero degli angeli 111 indica che la tua vita sta per essere baciata da abbondanza e benedizioni. Attualmente, la tua strada è lastricata di fortuna e buone vibrazioni, quindi è il momento perfetto per desiderare qualcosa di importante. Sapevi che ogni volta che vedi sull'orologio 11:11 devi esprimere un desiderio? Si tratta di una tradizione che deriva proprio dal mondo degli angeli. 7. **2 o 222: generalmente questi numeri indicano che la tua vita è allineata nella giusta direzione.** La vita è piena di imprevisti ed è normale avere qualche incertezza riguardo al futuro. Tuttavia, se vedi il numero 222, puoi stare tranquillo sapendo che non c'è nulla di cui avere paura. L'universo ti sta dicendo che tutto nella tua vita sta andando esattamente come dovrebbe, quindi non devi preoccuparti. Supponiamo per esempio che tu abbia sostenuto il test di ingresso di diverse università e nell'attesa ti senta agitato. Se nella tua routine quotidiana ti imbatti nei numeri 222 è ragionevole pensare che tu abbia un futuro roseo davanti. 8. **3 o 333: generalmente questi numeri esprimono sostegno e benedizioni.** Pensa al numero 333 come a un abbraccio gigante da parte di un angelo custode o uno spirito guida. Un potere superiore sta usando questo numero per farti sapere che tutto andrà per il verso giusto e che in futuro ti attendono tante piacevoli sorprese. Supponiamo che tu abbia avuto una giornata pesante e che ti sia capitato di guardare il telefono esattamente alle 3:33 del pomeriggio. Potrebbe essere un segnale divino che vuole che tu sappia che non sei solo e che le cose miglioreranno presto. 9. **4 o 444: generalmente questi numeri sono connessi al dover prendere delle decisioni e comportarti con determinazione.** Con il numero 444 l'universo vuole farti sapere che a breve potresti dover affrontare delle sfide, ma che andrà tutto bene a patto che tu segua il tuo istinto. Alcune persone pensano che il numero 444 simbolizzi protezione e conforto da parte del loro angelo custode. 10. **5 o 555: generalmente questi numeri sono collegati a dei cambiamenti futuri.** Lo scontrino del bar era di 5,55 € o hai notato questo numero sulla targa dell'automobile davanti a te? È molto probabile che le forze divine abbiano dei programmi per te all'orizzonte e stiano utilizzando il numero 555 per fartelo sapere. Non devi preoccuparti! I cambiamenti spesso portano con sé tante novità molto positive. Per esempio, un cambiamento positivo potrebbe essere quello di traslocare in un nuovo meraviglioso appartamento. 11. **6 o 666: generalmente questi numeri sono un'esortazione ad avere un atteggiamento più positivo.** Quasi sicuramente hai già sentito parlare del numero 666, ma visto dalla prospettiva degli angeli non ha alcuna connotazione diabolica. Al contrario, una serie di 6 è un messaggio del tuo spirito guida per spronarti a essere più ottimista o, perlomeno, a provare a vedere le cose sotto una luce più positiva. Supponiamo che tu stia covando pensieri di rancore e disprezzo nei confronti di te stesso. Se ti imbatti nel numero 666, può essere che l'universo ti stia dicendo che dovresti pensare a te stesso in modo più amorevole e positivo. 12. **7 o 777: generalmente questi numeri indicano che sta per succedere qualcosa di buono.** Speri di ricevere un aumento? Il numero 777 potrebbe rappresentare un nuovo ingresso finanziario. Sei alla ricerca di una persona speciale? Il numero 777 potrebbe indicare che è più vicina di quanto immagini. Nel mondo della numerologia biblica il numero 7 rappresenta la perfezione, il sacro e il divino. Pertanto, è ragionevole pensare che con il numero 7 gli angeli vogliano farti sapere che ci sono tante cose buone all'orizzonte. 13. **8 o 888: generalmente questi numeri indicano che è in arrivo un'entrata in denaro.** Potresti aver lavorato spesso fino a tardi o aver coperto i turni di un collega. Incontrare il numero 888 può essere un messaggio divino che indica che i tuoi sforzi sono stati notati e che stai per ricevere del denaro extra. Il numero del destino 888 implica anche un elemento sorpresa. Una persona che si imbatte in questo numero potrebbe trovare una banconota da 20 € mentre cammina per strada o ricevere un bonus inaspettato al lavoro. 14. **9 o 999: generalmente questi numeri indicano che nella tua vita si sta per chiudere un ciclo.** Niente dura per sempre e il numero 999 si manifesta per ricordarci di tenere a mente questa importante verità. Probabilmente un capitolo significativo della tua vita sta per giungere al termine, ma questo significa anche che stai per vivere una nuova emozionante avventura! Accogli l'annuncio dell'universo: allaccia le cinture di sicurezza, preparati e goditi il viaggio. Per esempio, potresti vedere il numero 999 prima di diplomarti o laurearti. Potresti vederlo anche prima della fine di un rapporto d'amore o di amicizia. 15. **Se incontri un numero degli angeli, dovresti sentirti confortato e rassicurato.** I numeri del destino possono avere svariati significati, ma hanno tutti una cosa importante in comune, sono un segnale che indica che qualche potere superiore si sta prendendo cura di te. I numeri degli angeli mostrano che c'è un potere divino pronto a proteggerti e che non sei solo mentre affronti le sfide della vita. Alcune persone scelgono di dedicare una rapida preghiera di gratitudine all'universo quando notano un numero degli angeli. Non è necessario farlo, ma è un buon modo per dimostrare che apprezzi l'indicazione ricevuta!
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Come Installare delle Mensole
Le mensole servono a liberare lo spazio e a contenere oggetti sulle pareti di casa tua. Inoltre, possono anche essere usate come decorazioni. Poiché la funzione primaria delle mensole è quella di tenere il peso degli oggetti, è importante installarle bene. Le mensole con i ganci non sono molto adatte. Ancora peggiori sono le mensole che sono state installate senza conoscere bene la struttura delle pareti. Segui questi passaggi per installare delle mensole su pareti in cartongesso. 1. **Decidi dove collocare le mensole.** Spetta a te decidere in base alle tue preferenze personali, tieni però in considerazione la presenza di porte o altri oggetti. 2. **Determina dove collocare la mensola e segna il punto con una matita.** Spesso è essenziale scegliere due punti che coincidono con la struttura di legno all'interno della parete per evitare che la mensola ceda in futuro. 3. **Segna il secondo punto a destra o a sinistra di quello già segnato da usare per la mensola.** Usa una matita per segnare i punti. Le strutture delle pareti si trovano di solito a 40/60 cm di distanza l'una dall'altra. Quindi, meglio scegliere due punti che coincidano con la struttura interna. Se la mensola è più corta della distanza fra le strutture, usa solo un punto di appoggio. 4. **Tieni una staffa sulla parete.** Decidi l'altezza della staffa. 5. **Fai dei segni sulla parete con una matita.** Se metti le mensole a diverse altezze assicurati di segnare tutti i punti necessari. 6. **Usa il livello fra i segni fatti.** Disegna una linea orizzontale vicino ai punti. Ripeti questo passaggio se ci sono mensole ad altre altezze. 7. **Allinea il buco della staffa con il punto segnato prima con la matita.** 8. **Usa il trapano per fare un buco di 5 cm nella struttura.** Usa delle viti per legno di 5 cm per avvitare bene le staffe. Ripeti questo passaggio con gli altri buchi. Usa il livello per assicurarti che le staffe siano allineate. 9. **Cancella i segni fatte con le matite.** 10. **Colloca le mensole sulle staffe.** Sistemale bene. 11. **Avvita le mensole alle staffe.** Usa delle viti per legno di 1,30 cm.
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Come Cucinare il Polpo
A prima vista, il polpo potrebbe sembrare un piatto difficile da preparare. Tuttavia, nonostante le apparenze, cucinare questa prelibatezza si rivela essere piuttosto semplice. Il modo migliore per cucinare il polpo consiste nel cuocere lentamente la carne finché non diventa morbida (dato che la cottura veloce la rende dura e gommosa). Se vuoi cucinare il polpo a casa tua, eccoti alcuni consigli su come prepararlo. 1. **Scongela il polpo.** Il polpo surgelato può essere lasciato a scongelare nel frigorifero per 24 ore. Il polpo surgelato ha un vantaggio rispetto a quello fresco: il processo di congelamento ne ammorbidisce la carne. Se preferisci cucinare il polpo fresco, intenerisci la carne con un batticarne. Prima di iniziare la preparazione, il polpo deve essere completamente scongelato. 2. **Separa i tentacoli dal corpo.** Usa un coltello da cucina per recidere ogni singolo tentacolo alla base. Tieni in considerazione che alcune ricette richiedono che il polpo venga cucinato intero. Leggi attentamente la ricetta prima di accingerti a tagliarlo. Disponi il polpo su una superficie piana, solleva leggermente un tentacolo e recidilo alla base; prosegui nello stesso modo per ogni singolo tentacolo. Se hai delle forbici da cucina, puoi servirtene per tagliare i tentacoli più velocemente. 3. **Taglia il tronco e la testa.** Separa la testa dal tronco e tagliala a metà. La parte del tronco che collega i tentacoli alla testa è dura e ha un gusto sgradevole; puoi quindi scartarla. La testa, invece, va cucinata assieme ai tentacoli. 4. **Rimuovi il becco e la sacca dell'inchiostro, se necessario.** Spesso, col polpo surgelato, questo passaggio può essere saltato, dato che le parti non commestibili vengono rimosse prima del congelamento. Se opti per il polpo fresco, puoi comunque chiedere al pescivendolo di pulirtelo al momento dell'acquisto. Una volta tagliati a metà la testa o il corpo, la sacca dell'inchiostro dovrebbe essere visibile assieme agli intestini. Rimuovere queste parti è alquanto semplice; fallo. Il becco potrebbe essere attaccato alla sezione dura del tronco (la parte che hai scartato in precedenza); in questo caso non è necessaria alcuna operazione particolare. Nel caso sia attaccato al corpo, puoi spingerlo fuori stringendo delicatamente il polpo. Quando il becco viene allo scoperto, taglialo e scartalo. 5. **Riempi d'acqua e aromi una pentola.** Usa una pentola capiente e riempila d'acqua all'incirca per due terzi. Aggiungi anche gli aromi e le verdure. Se hai a disposizione delle verdure confezionate, puoi usare quelle. Le verdure e gli aromi servono più che altro ad insaporire la carne. Per questa ricetta consigliamo: cipolla, carota, porro, alloro, prezzemolo, timo e pepe in grani; ma puoi comunque decidere di usare altri ortaggi e aromi che hai a disposizione e che pensi possano andare ugualmente bene. 6. **Porta ad ebollizione.** Scalda il brodo finché non comincia a bollire in maniera vivace. Lascia bollire per 5 minuti circa. Lasciandoli bollire, i sapori e le verdure rilasceranno tutto il loro aroma e otterrai un brodo più saporito. 7. **Aggiungi il polpo.** Versa i tentacoli e la testa tagliata a pezzi nell'acqua. Ciò smorzerà il bollore; ravvivalo alzando la fiamma. Per quanto riguarda questa ricetta, tagliare il polpo a pezzi è molto importante, ma meglio non dividere tentacoli e testa in parti più piccole (più che altro per un fattore estetico). 8. **Metti il coperchio e cuoci la carne finché non diventa morbida.** Dovrebbero volerci dai 20 ai 45 minuti. Dopo 5 minuti, usa una forchetta per provare la tenerezza della carne. Non sarà ancora cotta, ma farlo ti darà un'idea di come si presenta a cottura in corso. Ripeti il procedimento dopo 15 minuti per notare la differenza. Quand'è perfettamente cotta, la carne dovrebbe letteralmente affondare nella forchetta mentre la tiri fuori dal brodo. 9. **Togli il polpo dalla pentola e servilo.** Il polpo bollito viene solitamente tagliato a pezzi e servito col riso o in insalata, ma puoi anche mangiarlo senza alcun condimento. Puoi anche filtrare l'acqua di cottura e conservarla per la preparazione di qualche altro piatto a base di pesce. 10. **Porta la temperatura del forno a 130°C.** Prepara una teglia da forno rivestendola d'alluminio. La griglia da forno andrà posizionata in basso (o verso la metà), in modo che il polpo abbia lo spazio necessario all'interno del forno. La cottura del polpo avverrà per la maggior parte nel forno. Grigliarlo serve più che altro a insaporirlo. Cuocendola esclusivamente sulla griglia, senza precottura al forno, la sua carne resterebbe infatti stopposa. 11. **Metti il polpo sulla teglia.** Aggiungi un pizzico di sale e coprilo con la carta stagnola. Chiudi la stagnola arricciandola delicatamente ai bordi della teglia. 12. **Cuoci il polpo finché non diventa tenero.** Dovrebbero volerci all'incirca 2 ore. Lascialo raffreddare, una volta pronto. Infilzandola con una forchetta o un coltello da frutta, la carne dovrebbe risultare tenerissima. Mentre il polpo si raffredda, rimuovi la pelle in modo da accelerare il processo. A questo punto puoi coprire il polpo e lasciarlo in frigorifero per un paio di giorni. Se si è formato del liquido al termine della cottura, scartalo. 13. **Scalda la griglia.** Irrora la griglia con 15 ml d'olio d'oliva e scaldala a temperatura elevata per 10 minuti. Se hai un barbecue a gas, metti al massimo i bruciatori e scalda la griglia per 10 minuti. Usando un barbecue tradizionale, disponi un sottile strato di carbone sul fondo e lascialo bruciare finché non si forma della cenere bianca sulla superficie. 14. **Aggiungi l'olio.** Dopo aver messo un po' d'olio sulla carne, aggiungi un pizzico di sale e pepe (a piacere). L'olio, oltre a dorare i pezzetti di polpo, li renderà fragranti. Inoltre, farà in modo che sale e pepe aderiscano meglio alla carne. 15. **Arrostisci il polpo sulla griglia.** Metti i pezzi di polpo sulla griglia e lasciali cuocere per 4-5 minuti, o finché non ti sembrano ben abbrustoliti. Dopo aver messo i pezzi di polpo sulla griglia, chiudi il barbecue e lasciali cuocere. Dovresti girare la carne una sola volta, a metà cottura. 16. **Servi il polpo con l'olio d'oliva, il succo di limone ed il prezzemolo.** Il polpo grigliato può essere accostato anche ad altre pietanze ma, se lo servi da solo, l'olio, il limone e il prezzemolo fresco lo rendono davvero squisito. 17. **Scalda acqua e aceto.** Versa assieme in una pentola i due ingredienti e portali a bollore cuocendo a fuoco vivo. Puoi aggiungere gli aromi prima che l'acqua arrivi ad ebollizione, anche se, facendolo dopo, l'acqua comincerà a bollire prima. 18. **Aggiungi gli aromi.** Dividi il limone in due parti e spremine il succo nell'acqua, poi getta le due metà nella pentola. Aggiungi anche il pepe in grani, le foglie d'alloro ed il sale. Abbassa il fuoco e lascia gli aromi in infusione per 10 minuti. Facendo bollire gli aromi otterrai un bagnetto saporito nel quale far cuocere il polpo. 19. **Sbollenta il polpo.** Usa delle pinze da cucina per immergere il polpo intero nell'acqua. Immergilo per tre volte consecutive e tienilo in acqua per 5 secondi ogni volta. Puoi anche usare dei guanti di plastica spessa per immergere il corpo del polpo nell'acqua tenendolo per la testa. Questo metodo di cottura è pensato per un polpo intero. È importante che i tentacoli si arriccino su se stessi durante il procedimento e, nel nostro caso, sarebbe impossibile sbollentare un polpo tagliato a pezzetti. 20. **Fai bollire il polpo.** Metti il polpo nell'acqua e abbassa il fuoco. Fai in modo che l'acqua prenda un leggero bollore e lascia cuocere il polpo per circa 30 minuti, o finché non diventa abbastanza tenero. Una volta cotta, la carne dovrà essere talmente morbida da poterla facilmente infilzare con una forchetta. 21. **Lascia raffreddare il polpo prima di servirlo.** Lascia raffreddare il polpo per qualche minuto, fino a poterlo toccare con le dita senza scottarti, e poi… Buon appetito! Puoi anche coprire il polpo e conservarlo in frigorifero per un massimo di 8 ore.
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Come Trasferire i File da Android a Windows
Per trasferire file da Android a un PC, devi innanzitutto collegare il dispositivo alla porta USB. Poi, impostalo in modalità "Trasferimento file". Ciò ti permetterà di visualizzare il suo spazio di archiviazione, proprio come se fosse una chiave USB. A quel punto potrai trascinare e rilasciare i file come desideri. 1. **Collega il tuo dispositivo Android al computer per mezzo della porta USB.** Usa che il cavo che impieghi abitualmente per caricare il dispositivo. 2. **Sblocca la schermata del dispositivo.** 3. **Scorri il dito verso il basso dalla parte superiore dello schermo.** 4. **Tocca la notifica "Utilizza connessione USB".** 5. **Tocca Trasferimento file o MTP.** 6. **Tocca Solo questa volta.** Puoi selezionare "Sempre", ma questo costituirebbe un potenziale rischio se qualcuno dovesse entrare in possesso del dispositivo sbloccato. 7. **Aspetta mentre Windows installa i driver.** Questo succederà solo la prima volta che collegherai il dispositivo e dovrebbe essere automatico. Se hai problemi a installare i driver per il dispositivo, visita la pagina di supporto del produttore e cerca il tuo modello, in modo da trovare i driver USB giusti per collegarlo a Windows. 8. **Clicca sul menu "Start".** 9. **Clicca sul pulsante Computer o Questo PC.** Su Windows 10, l'icona è raffigurata da una cartella e si trova sul lato sinistro del menu "Start". Puoi anche premere ⊞ Win+E per aprire direttamente la finestra. 10. **Clicca per due volte consecutive sul dispositivo Android.** Apparirà elencato nella sezione "Dispositivi e unità". Può essere etichettato con il suo nome o con il numero del modello. Assicurati che il dispositivo sia sbloccato e impostato in modalità di trasferimento file/MTP. 11. **Clicca per due volte consecutive su Memoria interna.** 12. **Esplora lo spazio di archiviazione del dispositivo.** 13. **Clicca per due volte consecutive su una cartella per aprirla.** Ecco alcune cartelle comunemente usate per archiviare i file: Download; Documenti; Immagini; Musica; DCIM (fotocamera). 14. **Seleziona i file che vuoi trasferire.** Una volta che avrai trovato un file che desideri copiare sul computer, clicca su di esso per selezionarlo. Puoi cliccare sul file e trascinare il mouse sullo schermo per inglobarne altri nella selezione o tenere premuto Ctrl e cliccare su ciascun file che desideri selezionare. 15. **Apri una cartella sul computer per trasferire i file al suo interno.** Puoi crearne una nuova per i file o spostarli in una cartella già esistente. Lasciala aperta per facilitare il trasferimento. Puoi anche trasferirli semplicemente sul desktop, se lo preferisci. 16. **Trascina i file selezionati dal dispositivo Android alla cartella aperta.** Questa azione avvierà il processo per copiarli sul computer. 17. **Aspetta che i file vengano trasferiti.** Il trasferimento può richiedere più tempo quando i file sono molti o pesanti. Non scollegare il dispositivo durante la procedura. Se hai completato il trasferimento dei file e non hai più bisogno che il dispositivo sia collegato, puoi espellerlo. Assicurati in ogni caso che non si stia trasferendo alcun file. 18. **Clicca sul menu "Start".** 19. **Clicca sull'icona Computer o Questo PC.** Se usi Windows 10, clicca sul pulsante della cartella che si trova a sinistra del menu "Start". Puoi anche premere ⊞ Win+E. 20. **Clicca sul tuo dispositivo Android con il tasto destro del mouse.** 21. **Clicca su Importa immagini e video.** Può volerci un po' di tempo per scansionare tutte le immagini che hai sul dispositivo. 22. **Clicca su Avanti nella finestra che appare.** 23. **Clicca sulle caselle di spunta per selezionare le immagini che desideri importare.** 24. **Clicca sullo slider Modifica gruppi e trascinalo.** Questa azione cambierà il numero di giorni che ciascun gruppo include. 25. **Clicca su Inserisci un nome per cambiare il nome della cartella di ciascun gruppo.** Sarà questo il nome della cartella all'interno di "Immagini". 26. **Clicca su Importa per iniziare a trasferire le foto selezionate.** 27. **Decidi se vuoi eliminare le copie originali.** In seguito al trasferimento ti verrà richiesto se desideri conservare o cancellare i file originali. Eliminandoli libererai spazio sul dispositivo. 28. **Scollega il dispositivo a trasferimento ultimato.** 29. **Tocca il pulsante del Play Store su Android.** Puoi usare un programma chiamato AirDroid per trasferire i file dal dispositivo Android al computer in modalità wireless. AirDroid può essere scaricato gratuitamente dal Play Store. 30. **Cerca "AirDroid".** 31. **Tocca Installa sulla pagina dedicata all'applicazione.** 32. **Tocca il pulsante Apri dopo aver installato AirDroid.** 33. **Tocca Registrazione.** 34. **Immetti le informazioni necessarie per creare un nuovo account.** 35. **Visita airdroid.com sul computer.** 36. **Clicca sul tasto Scarica ora.** 37. **Clicca per due volte consecutive sull'installer scaricato.** 38. **Segui i comandi per portare a termine l'installazione.** Rimuovi il segno di spunta dall'offerta di McAfee se non ti interessa (non è necessaria per usare AirDroid). 39. **Clicca su Autorizza accesso quando ti viene richiesto da Windows.** 40. **Inserisci i dati associati al tuo nuovo account e clicca su "Accedi".** 41. **Tocca il tasto Trasferimento sull'applicazione.** 42. **Tocca "Il mio computer".** 43. **Tocca i file che desideri trasferire.** 44. **Tocca Trasferisci.** I file cominceranno a essere trasferiti sul computer per mezzo della rete wireless.
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Come Cancellare l'Inchiostro della Stampante in un Foglio di Carta
L'inchiostro della stampante può incollarsi alle fibre della carta o penetrare profondamente nel foglio, diventando più difficile da rimuovere rispetto all'inchiostro della penna. Tuttavia ci sono diversi metodi per cancellarlo, anche se non puoi aspettarti che la carta ritorni intonsa e bianca come prima. Prima di iniziare, controlla l'etichetta della stampante e le cartucce originali per sapere se è del tipo inkjet (a getto d'inchiostro) o laserjet. Se non riesci a capire di che tipo sia la tua stampante, prova prima il metodo per le inkjet e solo successivamente, se questo non ha funzionato, il metodo per le laserjet. 1. **Tampona l'inchiostro fresco con un batuffolo di cotone.** Le stampanti a getto d'inchiostro (o "bubblejet") spruzzano delle goccioline di inchiostro sulla carta, e, a seconda del tipo di inchiostro utilizzato e della stampante, l'inchiostro può rimanere umido per alcuni minuti. Subito dopo aver stampato, puoi raccogliere una piccola parte dell'inchiostro utilizzando un batuffolo di cotone. Così facendo il passaggio successivo risulta più semplice, anche se l'inchiostro è ancora ben visibile sulla carta. Non strofinare la carta eccessivamente, perché potrebbe strapparsi. La maggior parte delle stampanti inkjet per la casa o per l'ufficio usa un inchiostro a base acquosa, la soluzione più economica, che impiega diversi minuti per asciugarsi, a meno che la stampante non sia dotata di un meccanismo che produce calore. 2. **Raschia delicatamente il foglio con della carta vetrata o con una la lama di un rasoio.** Talvolta l'inchiostro rimane sulla superficie della carta. Raschia lo strato superiore della carta con la lama di un rasoio o con della carta vetrata a grana ultra-fine. Raschia delicatamente solo in una direzione, verso di te. Se effettui questa operazione subito dopo aver stampato, hai maggiori probabilità che vada a buon fine. Le carte più spesse garantiscono migliori risultati, perché possono essere raschiate più a fondo. Gli inchiostri polimerizzati con i raggi UV, che tendono ad essere più costosi e di maggior durata, si incollano velocemente alla carta prima di iniziare a penetrare in profondità. Questi inchiostri si possono rimuovere più facilmente degli altri tipi di prodotti. 3. **Usa il bianchetto.** Se i metodi precedenti non funzionano, ti conviene rinunciare al tentativo di cancellare l'inchiostro. Applica sulla macchia un po' di bianchetto, lascia che si asciughi e poi scrivici o disegnaci sopra. 4. **Applica dell'acetone con un batuffolo di cotone per sfumare l'inchiostro.** Le stampanti laser fondono l'inchiostro (tecnicamente "toner") con le fibre della carta prima che il foglio venga espulso, in modo che l'inchiostro sia già ben asciutto e legato nel momento in cui la carta esce dalla stampante. [5] L'acetone, venduto anche come prodotto per togliere lo smalto delle unghie, può essere applicato con un batuffolo di cotone, allo scopo di sciogliere parte dell'inchiostro e renderla nuovamente liquida. Non è un metodo perfetto, ma può essere l'unico facilmente disponibile. La carta sarà piuttosto grigia e sporca, ma la nuova stampa o la scrittura devono essere chiaramente visibili sullo strato superficiale della macchia. Tieni l'acetone lontano dalle fonti di calore, in quanto è infiammabile. Se dopo averne inalato le esalazioni, avverti dei capogiri, vai all'aria aperta. Qualora l'acetone dovesse venire a contatto con la pelle, con gli occhi o con la bocca, risciacqua immediatamente la parte con acqua tiepida per un quarto d'ora, senza fermarti per togliere le lenti a contatto. 5. **Strofina l'acetone sul tessuto della carta con un'unica passata.** Questa operazione accresce di molto la quantità di inchiostro che viene eliminato, sebbene un terzo dell'inchiostro può darsi che rimanga sulla carta sotto forma di una macchia grigia o di un'immagine indistinta. Strofina solo una volta l'area del foglio macchiata, perché un eccessivo strofinamento potrebbe strappare la carta e non aumenta la quantità di inchiostro che viene cancellato. 6. **Metti la carta imbevuta di acetone in una macchina pulitrice ad ultrasuoni (facoltativo).** I dispositivi ad ultrasuoni utilizzano onde sonore ad alta frequenza che agitano le sostanze contaminanti facendole staccare dalle superfici. Queste macchine possono essere usate per rimuovere più a fondo le macchie di inchiostro; tuttavia, pur essendo vendute anche per uso domestico, le più economiche costano oltre cento euro mentre le più professionali e ad alte prestazioni costano svariate migliaia di euro. 7. **Cerca le ultime novità sulle unprinter laser.** Questi dispositivi usano brevi impulsi laser per bruciare l'inchiostro delle stampanti laserjet, ma, alla data odierna, esistono ancora solo in teoria o come prototipi. Ma gli sviluppi della tecnologia potrebbero riservarci delle novità, quindi tieniti aggiornato cercando su internet informazioni sulle unprinter e sull'azienda "Reduse". Queste macchine non funzionano sulle macchie da inchiostro di stampanti inkjet. 8. **Usa il bianchetto.** Se nessuno dei metodi sopraccitati funziona, ancora una volta il consiglio è di usare il bianchetto. Anche se lascia una superficie visibile e leggermente in rilievo sulla carta, una volta che si è asciugato è possibile scriverci o disegnarci sopra.
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Come Stare Sveglio Almeno 24 Ore di Seguito
Dormire a sufficienza è molto importante. Nel lungo periodo, la privazione del sonno può portare a obesità, diabete, malattie cardiovascolari, incapacità di prendere decisioni razionali e di concentrarsi. Tuttavia, se hai bisogno di restare sveglio per una notte intera, ti trovi davanti a un'impresa difficile ma non impossibile. Puoi migliorare le tue probabilità di successo grazie alla pianificazione, aumentando i tuoi livelli di energia e restando sempre vigile. Ricorda in ogni caso di recuperare il sonno perduto! 1. **Non metterti troppo a tuo agio.** Per stare sveglio più a lungo del solito, devi resistere alla tentazione di dormire. Non sdraiarti sul letto, non indossare il pigiama ed evita tutti i preparativi della tua routine serale. Rendi la temperatura dell'ambiente leggermente troppo alta o troppo bassa, in maniera da provare un leggero disagio e riuscire a stare sveglio. 2. **Tieni le luci accese.** Il tuo orologio biologico è legato alla luce del giorno. Questo significa che le luci soffuse possono farti venire sonno, soprattutto a tarda notte. Al contrario, quelle intense possono farti sentire più vigile. Tieni sempre la luce accesa quando cerchi di stare sveglio. 3. **Resta in compagnia.** Restare sveglio è più facile con un'altra persona al tuo fianco. Parlando, studiando, ascoltando la musica e facendo delle pause, il tuo cervello sarà stimolato e il tempo passerà più velocemente. 4. **Metti la sveglia.** Una sveglia può essere un buon piano di riserva se cerchi di restare sveglio, soprattutto se devi farlo da solo. Impostala a intervalli regolari, ad esempio ogni mezz'ora. In questo modo, se per sbaglio dovessi addormentarti, ti sveglierai dopo poco tempo. 5. **Non fare sempre la stessa cosa.** Se stai cercando di restare sveglio per lavorare o perché hai qualche altra cosa da fare, ricorda di cambiare attività di tanto in tanto. La varietà stimola la mente, soprattutto se ti sposterai fisicamente (ad esempio da una stanza all'altra o dal chiuso all'aperto). 6. **Fai un bello spuntino.** Alcuni alimenti, come gli snack ricchi di proteine e le verdure, sono ottime scelte quando cerchi di restare sveglio. Evita gli alimenti zuccherati e le caramelle: possono darti una breve scarica di energia, ma in seguito ti faranno sentire più stanco. Le scelte migliori sono le proteine e i carboidrati complessi che sono digeriti lentamente, dandoti energie più a lungo. Le scelte alimentari migliori includono: Cracker con burro d'arachidi o sedano. Yogurt. Frutta secca. Frutta fresca. Sedano e carote. Cereali integrali. 7. **Bevi molta acqua.** Se sei disidratato, puoi sentirti più affaticato. Assicurati di bere molta acqua se hai bisogno di rimanere sveglio. 8. **Non abusare della caffeina.** Le bevande che contengono caffeina (caffè, tè e alcune bibite) possono darti una scarica di energia e farti sentire più vigile per breve tempo, quindi sono piuttosto utili per non cedere al sonno. Tuttavia, gli effetti della caffeina durano solo un paio d'ore, al termine delle quali ti sentirai ancora più stanco. Gli adulti non dovrebbero assumere più di 400 mg di caffeina al giorno (circa quattro tazzine di caffè); i bambini e gli adolescenti non devono superare i 100 mg (una tazzina circa). Quando cerchi di stare sveglio, non superare le dosi consigliate di questa sostanza, in maniera da non rischiare di diventare troppo nervoso e sentirti stanchissimo al termine del suo effetto. Aspetta il più possibile prima di assumere caffeina ed evita di farlo il giorno precedente. In questo modo otterrai il massimo beneficio e al termine dell'effetto non subirai una grave ricaduta. Il tè verde può essere una scelta migliore del caffè, perché contiene meno caffeina ed è ricco di antiossidanti che fanno bene alla salute. 9. **Evita gli alcolici.** L'alcol è un depressivo e ti farà venire sonno. Può anche limitare le tue capacità di giudizio. Se cerchi di stare sveglio, non bere alcolici, in modo da restare più vigile possibile. 10. **Fai attività fisica durante il giorno.** L'allenamento ha un effetto stimolante e può aiutarti a restare sveglio. I suoi effetti possono durare diverse ore. Se cerchi di stare sveglio a lungo, prova a fare attività fisica ma fermati prima di sentirti troppo stanco. Puoi anche svolgere dei semplici esercizi durante la notte. Dei piegamenti o dei saltelli allargando le braccia possono rinvigorirti. 11. **Fai una passeggiata.** Una breve camminata aumenta l'afflusso di ossigeno al cervello e ai muscoli, aiutandoti a restare sveglio. Gli effetti di questo espediente possono durare alcune ore, quindi prova a fare una passeggiata di 10 minuti ogni due ore per restare vigile. Puoi ottenere beneficio da una passeggiata sia all'aperto sia in casa. 12. **Prova un esercizio di respirazione.** Un apporto adeguato di ossigeno contribuisce ad aumentare le tue energie fisiche e la tua freschezza mentale. Se cerchi di restare sveglio, prova periodicamente uno dei seguenti esercizi di respirazione: Siedi con la schiena dritta. Metti una mano sulla pancia e l'altra sul petto. Inspira profondamente attraverso il naso. Dovresti sentire la mano sulla pancia che si alza, mentre quella sul petto resta ferma. Espira lentamente, con la bocca appena aperta. Se lo desideri, usa la mano sulla pancia per spingere fuori l'aria. Ripeti questo esercizio dieci volte. Inspira ed espira rapidamente attraverso il naso (circa tre respiri al secondo), tenendo la bocca chiusa. Prosegui respirando normalmente. Ripeti l'esercizio per 15 secondi o più. 13. **Preparati in anticipo.** Se sai che dovrai restare sveglio più del solito, riposa a lungo prima di quel giorno. La scelta migliore è dormire bene la notte precedente, ma persino un sonnellino pomeridiano può aiutarti. 14. **Riposa gli occhi.** Se devi restare sveglio per lavorare al computer o per svolgere un'altra attività che richiede la tua concentrazione, assicurati di concedere una pausa ai tuoi occhi. Ogni 20 minuti, guarda lontano dallo schermo per un minuto, in maniera da riposare gli occhi. Questo ti aiuterà a mantenere la concentrazione e a resistere alla fatica. 15. **Fai un breve sonnellino.** Questo espediente può aiutarti a ritrovare le energie e la freschezza mentale se devi restare sveglio. Non dormire per più di 5-25 minuti e non farlo più di una volta al giorno. Assicurati di mettere la sveglia, o più di una, in modo da essere certo di svegliarti. Potresti sentirti intontito appena svegliato; aspetta qualche minuto e tornerai alla normalità. Se non riesci a dormire, può essere sufficiente chiudere gli occhi e riposare per 10 minuti per ritrovare le energie. 16. **Recupera il sonno perduto.** Anche se ti preparerai per tempo, restare sveglio per 24 ore o più ti stancherà molto. Tuttavia, alcune ricerche dimostrano che è possibile recuperare il sonno perso dormendo di più nei giorni successivi. Il giorno o la sera dopo la notte in bianco, concediti la possibilità di riposare più del solito. Quasi tutti gli adulti devono dormire 7-8 ore per notte.
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Come Configurare una Partita in LAN di Counter Strike
Se stai organizzando una grande partita in LAN, o hai dei computer in più in giro per la casa, prova a realizzare un server dedicato per giocare in LAN con i tuoi amici. Segui questa guida per creare un server dedicato e per organizzare la tua partita in LAN. 1. **Registrati con un account per un server dedicato su Steam.** Dovrai far partire il tuo server dedicato da un account separato, o non potrai connetterti al tuo server. Non dovrai necessariamente aggiungere alcun gioco al tuo account, i file di gioco non sono necessari per ospitare il server. 2. **Installa il Server Dedicato di Half-Life.** Puoi trovare questo programma facendo click sul menu Libreria di Steam e selezionando Strumenti dal menu a tendina. Sfoglia la lista alla ricerca del Server Dedicato di Half-Life. Il programma richiederà circa 740 MB di spazio libero su disco. Il server dedicato di Half-Life è gratuito, anche se non hai acquistato Half-Life con quell'account. 3. **Esegui il programma del server dedicato.** Dopo aver installato il server, fai doppio click su di esso dalla libreria di Steam per eseguirlo. Si aprirà la finestra Avvia server dedicato. Potrai scegliere uno dei server dei giochi Half-Life. Seleziona Counter Strike 1.6 dal menu. 4. **Imposta i dettagli.** Potrai rinominare il server come preferisci. Usa il menu Mappa per selezionare la mappa iniziale. Sotto Rete, seleziona LAN per creare un server locale. Tutte le persone delle rete che hanno installato Counter Strike 1.6 potranno partecipare al server. 5. **Esegui il server.** Quando il server sarà stato avviato, si aprirà la finestra di configurazione del server. Potrai eseguire delle modifiche al server senza riavviarlo. Usa la scheda Configura per inserire i dettagli del server come limiti di tempo e di punteggio. La scheda Statistiche riporterà informazioni sulle prestazioni del server. Chiudere gli altri programmi quando il server è in esecuzione farà aumentare le prestazioni. La scheda Giocatori ti mostrerà tutti i giocatori che al momento sono connessi al server. Potrai espellere e bandire i giocatori da questo menu. 6. **La Scheda Ban ti consentirà di visualizzare tutti i giocatori che sono stati banditi dal tuo server.** Potrai rimuovere i ban da questo menu. La scheda Console ti consente di inserire dei comandi nel server come immediati aumenti di livello. 7. **Collegati al server.** Tutti i computer collegati alla stessa rete del server dedicato dovrebbero essere in grado di vedere il server nell'elenco dei server di Steam. Apri Steam e fai click destro sull'icona nel tray del sistema. Seleziona Server dal menu. Fai click sulla scheda LAN. Il server dedicato dovrebbe comparire nell'elenco. Entrare nel server avvierà automaticamente Counter Strike 1.6 se è installato sul computer 8. **Scarica SteamCMD.** Si tratta di un prompt dei comandi usato per i nuovi giochi Source. Questo programma installerà e aggiornerà il tuo server dedicato di CS: GO. Potrai scaricare SteamCMD gratuitamente dal sito web della Valve. Il file è in formato.zip. 9. **Estrai il file SteamCMD.** Assicurati di estrarlo in una cartella diversa da quella del client di Steam e neppure in una vecchia cartella HLDSUpdate. Per i risultati migliori, crea una nuova cartella nella root del tuo disco rigido, ad esempio C:\SteamCMD\. 10. **Esegui il programma SteamCMD.** Fai doppio click per estrarlo. Il programma si connetterà automaticamente ai server di Steam e inizierà a scaricare gli aggiornamenti. Potrebbero essere necessari alcuni minuti. Una volta che l'aggiornamento sarà completo, potrai visualizzare la linea di comando Steam>. Se il programma non si connette, dovresti regolare le tue impostazioni di internet. Apri il Pannello di Controllo e seleziona Opzioni Internet. Seleziona la scheda Connessioni. Nella parte bassa della finestra, fai click sul pulsante Impostazioni LAN. Assicurati che sia presente un segno di spunta nel box "Rileva impostazioni automaticamente". 11. **Crea una cartella per il tuo server dedicato.** Usa la linea di comando per impostare la cartella d'installazione per il tuo server dedicato. Usa il comando seguente:force_install_dir c:\csgo-ds\Modifica "csgo-ds" con il nome che preferisci usare. 12. **Installa il server dedicato.** Quando la tua cartella è stata creata, potrai iniziare il processo d'installazione del server. Inserisci il comando seguente per iniziare a scaricare i file del server. Il download è di 1GB, perciò dovrai attendere un po' perché sia completato:app_update 740 validate 13. **Esci dai server di Steam.** Quando avrai terminato il download e avrai di nuovo il controllo del prompt dei comandi, digita Quit per uscire dai server per il download di Steam. 14. **Modifica le informazioni del server.** Quando lo avrai installato, avrai creato una serie di file e cartelle all'interno di quella del server. Apri la cartella "csgo" e poi la cartella "config". Apri il file "server.cfg" usando Blocco Note. Regola le impostazioni in questo file, come l'"Hostname", che rappresenta il nome del tuo server. 15. **Avvia il server.** Ci sono cinque modalità di gioco diverse che puoi usare in CS: GO. Per scegliere il tipo di gioco che preferisci, dovrai inserire il comando corrispondente per avviare il server. Apri il prompt dei comandi e trova la cartella del server dedicato. Inserisci i comandi seguenti per il tipo di partita che preferisci: Normale classica: srcds -game csgo -console -usercon +game_type 0 +game_mode 0 +mapgroup mg_bomb +map de_dust Competitiva classica: srcds -game csgo -console -usercon +game_type 0 +game_mode 1 +mapgroup mg_bomb_se +map de_dust2_se Corsa agli armamenti: srcds -game csgo -console -usercon +game_type 1 +game_mode 0 +mapgroup mg_armsrace +map ar_shoots Demolizione: srcds -game csgo -console -usercon +game_type 1 +game_mode 1 +mapgroup mg_demolition +map de_lake Deathmatch: srcds -game csgo -console -usercon +game_type 1 +game_mode 2 +mapgroup mg_allclassic +map de_dust 16. **Collegati al server.** Tutti i computer collegati alla stessa rete del server dedicato dovrebbero essere in grado di visualizzarlo nell'elenco dei server di Steam. Apri Steam e fai click destro sull'icona nel tray del sistema. Seleziona Server dal menu. Fai click sulla scheda LAN. Il server dedicato dovrebbe comparire nell'elenco. Entrare nel server farà avviare automaticamente Counter Strike: GO se è installato sul computer. 17. **Scarica SteamCMD.** Si tratta di un prompt dei comandi usato per i nuovi giochi Source. Questo programma installerà e aggiornerà il tuo server dedicato di CS: Source. Potrai scaricare SteamCMD gratuitamente dal sito web della Valve. Il file è in formato.zip. 18. **Estrai il file SteamCMD.** Assicurati di estrarlo in una cartella diversa da quella del client di Steam e neppure in una vecchia cartella HLDSUpdate. Per i risultati migliori, crea una nuova cartella nella root del tuo disco rigido, ad esempio C:\SteamCMD\. 19. **Esegui il programma SteamCMD.** Fai doppio click per estrarlo. Il programma si connetterà automaticamente ai server di Steam e inizierà a scaricare gli aggiornamenti. Potrebbero essere necessari alcuni minuti. Una volta che l'aggiornamento sarà completo, potrai visualizzare la linea di comando Steam>. Se il programma non si connette, dovresti regolare le tue impostazioni di internet. Apri il Pannello di Controllo e seleziona Opzioni Internet. Seleziona la scheda Connessioni. Nella parte bassa della finestra, fai click sul pulsante Impostazioni LAN. Assicurati che sia presente un segno di spunta nel box "Rileva impostazioni automaticamente". 20. **Crea una cartella per il tuo server dedicato.** Usa la linea di comando per impostare la cartella d'installazione per il tuo server dedicato. Usa il comando seguente:force_install_dir c:\css-ds\Modifica "css-ds" con il nome che preferisci usare. 21. **Installa il server dedicato.** Quando la tua cartella è stata creata, potrai iniziare il processo d'installazione del server. Inserisci il comando seguente per iniziare a scaricare i file del server. Il download è di 1GB, perciò dovrai attendere un po' perché sia completato:app_update 232330 validate 22. **Modifica le informazioni del server.** Quando lo avrai installato, avrai creato una serie di file e cartelle all'interno di quella del server. Apri la cartella "css" e poi la cartella "config". Apri il file "server.cfg" usando Blocco Note. Regola le impostazioni in questo file, come l'"Hostname", che rappresenta il nome del tuo server. 23. **Esci dai server di Steam.** Quando avrai terminato il download e avrai di nuovo il controllo del prompt dei comandi, digita Quit per uscire dai server per il download di Steam. 24. **Avvia il tuo server.** Apri il prompt dei comandi e raggiungi la cartella del tuo server dedicato. Inserisci il seguente comando per avviare il server. srcds -console -game css +map <map> +maxplayers X –autoupdate Sostituisci <map> con la mappa con la quale vuoi avviare il server. Modifica la X accanto a "maxplayers" con il numero di giocatori a cui vuoi consentire l'accesso al server (8, 10, 16, 24, ecc.) 25. **Collegati al server.** Tutti i computer collegati alla stessa rete del server dedicato dovrebbero essere in grado di visualizzarlo nell'elenco dei server di Steam. Apri Steam e fai click destro sull'icona nel tray del sistema. Seleziona Server dal menu. Fai click sulla scheda LAN. Il server dedicato dovrebbe comparire nell'elenco. Entrare nel server dovrebbe far partire automaticamente Counter Srike: Source se è installato sul computer.
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Come Leggere e Interpretare i Codici OBD
Ti stai godendo un bel viaggio in auto e improvvisamente si accende la spia più misteriosa: "Controllo motore". Che cosa significa? Il motore è un sistema molto grande e complesso, quindi "controllare il motore" spesso non dà le risposte che cerchi. Qui entra in gioco il lettore di codici OBD-II. Questo piccolo strumento consente di identificare con precisione la fonte dell'errore. 1. **Ottieni uno strumento di scansione OBD-II.** Puoi trovarli su internet e in molti negozi di ricambi per auto. Se hai uno smartphone con Bluetooth, puoi scaricare un'app in grado di interpretare i dati e acquistare un lettore OBD che visualizzi i codici e le spiegazioni direttamente sul cellulare. Se la tua auto è stata costruita prima del 1996 devi acquistare uno scanner OBD-I specifico per il tuo mezzo e non utilizzare il sistema di codici universale OBD-II. Questo articolo tratta solo del sistema OBD-II. Il sistema OBD-II tiene sotto controllo costante le prestazioni del motore e del sistema di controllo delle emissioni. La spia del Controllo Motore si accende quando si verifica un malfunzionamento che porta la vettura a produrre una quantità di emissioni pari al 150% del massimo consentito dalla legge. 2. **Trova il Diagnostic Link Connector (DLC) della tua vettura.** Si tratta di un connettore con 16-pin a forma triangolare, che di solito si trova sul lato sinistro del cruscotto, vicino allo sterzo. Se non riesci a trovarlo, cerca la sua posizione su internet usando il modello e l'anno di produzione della tua auto, oppure sul manuale. 3. **Inserisci il connettore dello strumento di scansione o del lettore di codici nel DLC.** Gira la chiave, ma non far partire il motore. Lo scanner inizierà a comunicare con il computer di bordo dell'auto. Possono comparire messaggi come "searching for protocol" e "establishing data transmission link". Se lo schermo resta vuoto e non si accende, muovi il connettore, in modo che il contatto tra lo scanner e i pin sia migliore. Le automobili più vecchie hanno spesso difficoltà di connessione. Se non riesci lo stesso a far funzionare il dispositivo, assicurati che l'accendisigari funzioni. Il sistema OBD-II, infatti, utilizza il circuito dell'accendisigari come alimentazione. Se l'accendisigari non funziona, trova e sostituisci il fusibile corrispondente. 4. **Inserisci le informazioni del veicolo.** Su alcuni scanner, devi inserire il numero di telaio oltre alla marca, al modello e in alcuni casi al motore dell'auto. L'operazione varia in base al dispositivo. 5. **Trova il menu.** Al termine dell'operazione di avvio dello scanner, cerca un menu. Seleziona "Codes" o "Trouble Codes" per aprire il menu principale dei codici. In base al dispositivo e all'anno di produzione del veicolo, potresti vedere alcune opzioni, come Engine/Powertrain (Motore), Transmission (Trasmissione), Airbag, Brakes (Freni) eccetera. Scegline una e vedrai due o più tipi di codici. Quelli più comuni sono quelli attivi e quelli Pending (in sospeso). I codici attivi sono malfunzionamenti costanti che provocano l'accensione della spia Controllo Motore. Solo perché la spia è spenta non significa che il guasto sia sparito, ma semplicemente che non si sono verificate le condizioni di rilevamento del codice per due o più operazioni del veicolo. I codici in sospeso indicano che il sistema di controllo OBD-II ha rilevato un problema con il sistema di controllo delle emissioni e che se il guasto si ripresenterà diventerà un codice attivo e la spia Controllo Motore si accenderà. 6. **Impara il significato delle lettere.** I codici iniziano con una lettera che indica a che sistema fanno riferimento. Puoi trovare diverse lettere, anche se devi navigare tra i vari menu per vederle: - Powertrain. Si tratta della più grande serie di codici, che copre motore, trasmissione, sistema del carburante, accensione, emissioni e altro. - Body. Questi codici indicano problemi con airbag, cinture di sicurezza, controllo dei sedili e altro. - Chassis. Questi codici trattano ABS, liquido dei freni, assi e altro. - Undefined. Questi codici si occupano di altri elementi dell'auto. 7. **Impara il significato dei numeri.** P0xxx, P2xxx e P3xxx sono codici generici che si applicano a tutte le marche e i modelli. I codici P1xxx sono specifici per ogni produttore, come Fiat, Ford, Toyota, eccetera. Il secondo numero indica a quale sottosistema fa riferimento il codice. Ad esempio, i codici P07xx segnalano problemi con la trasmissione. Le ultime due cifre rappresentano il problema specifico indicato dal codice. Consulta una tabella su internet per maggiori dettagli su ciascun codice. 8. **Leggi un codice d'esempio.** P0301 indica un problema di mancata accensione nel cilindro numero 1. La P segnala che il codice fa riferimento al powertrain (gruppo propulsore), lo 0 che si tratta di un codice generico o universale. Il 3 indica che il problema è relativo al sottosistema dell'accensione. 01 indica che si tratta di un problema dei cilindri, in particolare una mancata accensione nel cilindro numero 1. Può essere provocato dall'usura della candela, del cavo che alimenta la candela o della bobina di accensione, oppure da una perdita di pressione vicino al cilindro. I codici non indicano quali sono i componenti difettosi, ma solo che c'è un malfunzionamento in un componente, nei suoi circuiti o nei sistemi che lo controllano. Il codice può essere un sintomo di un guasto provocato da un sistema completamente diverso. 9. **Diagnostica il tuo veicolo.** Fare una diagnosi corretta dei codici OBD-II richiede anni di addestramento e pratica. Ad esempio, se la batteria è quasi scarica o l'alternatore è usurato, possono comparire cinque o più codici in sistemi perfettamente funzionanti. Prima di tentare la riparazione, devi capire che i codici da soli non rivelano quali parti devono essere sostitute o dove bisogna intervenire. Se non sei certo sul da farsi, porta la tua auto da un meccanico professionista, altrimenti potresti finire per sprecare molto tempo e denaro. 10. **Resetta la spia del Controllo Motore.** Se hai completato le riparazioni o semplicemente se la spia ti infastidisce, puoi resettarla con quasi tutti gli scanner OBD. La spia non si riaccenderà per un certo periodo di tempo (in base al produttore). Puoi resettare la spia Controllo Motore dal menu principale di quasi tutti gli scanner. In alcuni casi viene indicata come CEL.
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Come Realizzare una Lanterna di Carta
Le lanterne di carta sono un abbellimento festoso per ogni occasione. Puoi decidere di cambiare i colori per abbinarle a ogni stagione o ricorrenza. Appendile per una festa o usale come centrotavola per apprezzarle appieno. I consigli di questo articolo ti aiuteranno a creare una lanterna di carta decorativa. 1. **Piega la carta.** Prendi un foglio di carta e piegalo a metà per il senso della lunghezza. Può essere di qualsiasi dimensione e peso. Va bene un semplice foglio di carta per stampante, ma è altrettanto adatto un cartoncino o la carta di un album da ritagli. Il peso dovrebbe essere piuttosto ridotto, altrimenti c’è il rischio che la lanterna possa crollare sotto il suo stesso peso. Puoi usare un foglio di carta colorata robusta o un foglio di album di ritagli decorativo, se vuoi rendere la tua opera più festosa. 2. **Taglia la carta.** Esegui delle incisioni trasversali sul bordo piegato, ma non fino alla fine. Sta a te decidere quanto vuoi che siano lunghe le fessure. Tieni presente, comunque, che più sono lunghe e più luce vi filtrerà attraverso e più flessibile/elastica sarà la lanterna. Devi anche stabilire quanto vuoi che siano larghe le fessure; ricorda che il numero di aperture che decidi di creare cambierà completamente l'aspetto della lanterna finale. Una fessura ogni 2,5 cm circa è una soluzione abbastanza comune. 3. **Crea il tubo.** Prendi le due estremità del foglio e avvolgile tra loro in modo da ottenere un cilindro. Usa un pezzo di nastro adesivo o la colla per unire le due estremità tra loro. Assicurati di unirle per tutta la loro lunghezza! Metti il nastro all’interno, in modo che non sia visibile. Eventualmente puoi anche usare i punti di una cucitrice per attaccare i due lati della lanterna tra loro. 4. **Crea la maniglia.** Taglia un pezzo di carta per fare una maniglia. Se hai usato un foglio di carta per stampante, la maniglia dovrebbe essere lunga circa 15 cm e larga 2,5 cm. Se pensi di appendere la lanterna, non devi necessariamente creare questo accessorio, in quanto puoi fissarla attraverso la base con un nastro o una corda. Se prevedi di appenderla, puoi avvalerti di un filo o un segmento di spago anziché usare la maniglia. In questo caso, se lo desideri, puoi tralasciare questa fase della tua realizzazione. 5. **Fissa la maniglia.** Con della colla o il nastro adesivo, fissala all'interno della parte superiore della lanterna. Se la lanterna ha i bordi troppo dritti, piegali un po’. Cederà lentamente assumendo la forma che desideri. Più pesante è la carta e più avrai bisogno di forzare per modellarla come vuoi. 6. **Goditi la tua opera compiuta.** Alla fine puoi mettervi all’interno una candela, appenderla al soffitto o usarla come centrotavola. Dato che la lanterna è fatta di carta, limitati a mettere al centro solo delle candele per diffusore o quelle votive, se hai un bicchiere di vetro in cui inserirle. Metti la candela nel bicchiere e posiziona la lanterna attorno al bicchiere quando accendi la candela. L’ideale è che il bicchiere sia alto, per evitare che la fiamma possa bruciare il bordo della lanterna e provocare un incendio. Metti la candela all’interno della lanterna solo se questa è appoggiata su una superficie piana, non se è appesa o se hai applicato la maniglia. 7. **Fai due cerchi di carta.** Puoi usare qualunque oggetto rotondo come riferimento, per poi tracciare un cerchio su due pezzi di carta e tagliarli con le forbici. Assicurati che i due cerchi abbiano circa le stesse dimensioni. Puoi decidere qualunque formato. L’importante è ricordare che maggiore è il diametro del cerchio e più grande risulterà la lanterna. Puoi usare un piatto, il coperchio una vaschetta di gelato, la parte inferiore di un secchio o qualsiasi altro oggetto rotondo. Inoltre puoi usare qualunque tipo di carta che desideri: quella normale, bianca da stampante, cartoncini colorati, carta decorata e così via. 8. **Piega il primo cerchio.** Prendi uno dei due cerchi e piegalo a metà. Quindi, piegalo a metà altre due volte. In questo modo alla fine otterrai una forma che sembrerà una fetta di pizza (un lungo triangolo con la parte superiore arrotondata). 9. **Traccia delle linee sulla carta.** Seguendo la curva della parte superiore del foglio (quella che nell’esempio della pizza dovrebbe essere la ), disegna sul foglio delle linee alternate per tutta la lunghezza della carta, ma che non raggiungono completamente il lato opposto. Inizia dal lato sinistro e disegna una linea leggermente curva che si ferma poco prima (circa 2,5 – 1,3 cm) di raggiungere il lato destro. Quindi, dal punto sotto la linea appena disegnata, inizia dal lato destro e disegna un’altra linea leggermente curva che si ferma poco prima del bordo sinistro. Continua questo schema alternato finché raggiungi il fondo del foglio (la punta del triangolo). 10. **Fai un foro.** Taglia un piccolo pezzetto della punta del triangolo, creando così un foro nel centro del foglio. 11. **Taglia le linee.** Usa le forbici per tagliare la carta lungo le linee curve che hai disegnato. Cerca di rispettare accuratamente le linee tracciate, ma non preoccuparti se non risulta un lavoro troppo perfetto. L’importante è fare attenzione a non tagliare accidentalmente il triangolo per tutta la sua larghezza, fino al lato opposto. 12. **Apri il foglio.** Fai attenzione per non strappare nessuna delle delicate strisce appena tagliate e dispiega la carta finché torna alla sua forma di cerchio aperto. 13. **Completa il lavoro con l’altro cerchio.** Ripeti i passaggi 2-6 sul secondo cerchio che hai tagliato in origine, in modo da ottenere due cerchi identici. 14. **Incolla tra loro i due cerchi.** Usa la colla per unirli tra loro solo sull'anello esterno. Assicurati di non incollare le parti interne e aspetta che la colla asciughi. 15. **Allarga i vari pezzi della lanterna verso l’esterno.** Tira delicatamente ogni lato della lanterna in modo che i pezzi si distribuiscano mostrando il bel disegno che hai ritagliato. Lega una corda sulla parte superiore (attraverso il foro e l'anello esterno) e appendi la lanterna dove puoi apprezzare la tua creazione. 16. **Scegli un colore.** Per questo progetto, ti serve un po' di carta velina per ricoprire la struttura esterna di una lanterna di carta sferica rispettando un certo disegno, quindi devi procurartene a sufficienza per poter realizzare questo progetto. Puoi decidere di usare della carta velina di un solo colore oppure realizzare una lanterna multicolore. Puoi creare qualunque combinazione di tonalità desideri o qualsiasi altra cosa che abbia senso, in base a come pensi di usare la lanterna. 17. **Fai dei cerchi di carta velina.** Usa qualsiasi oggetto a forma di cerchio (un coperchio del barattolo del caffè, un piccolo piatto per insalata, ecc.) come modello per tracciare i cerchi sulla carta velina. A seconda delle dimensioni dei cerchi, te ne serviranno circa 100. Traccia le circonferenze sulla carta velina, mantenendole tra loro le più vicine possibili per evitare di sprecare troppa carta. Evita di fare i cerchi troppo grandi o troppo piccoli. Se sono troppo grandi, la lanterna non sarà bella gonfia, mentre, se sono troppo piccoli, dovrai fare molto più lavoro del necessario. Un giusto equilibrio consiste nel realizzare dei cerchi della dimensione del coperchio del barattolo del caffè. 18. **Taglia i cerchi.** Usa le forbici per tagliare tutti i cerchi disegnati sulla carta. Maneggia la carta velina con attenzione perché è molto sottile e si strappa facilmente. 19. **Copri la base di una lanterna di carta sferica già costruita.** Prendi uno dei cerchi di carta e incollalo sulla parte inferiore della struttura. Assicurati che la colla sia centrata direttamente sul fondo, in modo che la decorazione mantenga la sua forma anche quando sollevi la sfera. 20. **Crea la fila inferiore dei cerchi di carta velina.** Partendo dalla base della lanterna, fai un anello di cerchi di carta velina incollandone solo il bordo superiore lungo tutta la circonferenza della struttura. Assicurati che la fila inferiore dei cerchi penzoli oltre il bordo inferiore della lanterna, per conferirle un aspetto bizzarro e ondeggiante. 21. **Ricopri l’intera superficie esterna della lanterna con i cerchi di carta velina.** Ripeti il passaggio 5 finché l’intera lanterna è rivestita completamente. Man mano che procedi verso l’alto con ciascuna fila di cerchi, assicurati che almeno 2,5 cm del cerchio sottostante sia visibile. In questo modo la creazione finale avrà un aspetto stratificato.
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Come Togliere una Gomma da Masticare dalla Pelle
Togliere una gomma da masticare da una superficie in pelle può essere piuttosto complicato. In genere la gomma non aderisce bene alla pelle, a meno che non venga compressa o sciolta su di essa. Non importa se la gomma è attaccata al nuovo divano in pelle, alla tappezzeria dell'auto o al sellino della moto, alle scarpe o alla tua giacca preferita: continua a leggere per scoprire in che modo staccarla senza apportare alcun danno alla superficie in pelle o, al massimo, lasciando un segno trascurabile. 1. **Strofina la gomma con del ghiaccio.** Metti un cubetto in un sacchetto richiudibile per evitare che l’acqua rovini la pelle. Strofina la gomma con il cubetto lentamente. Il freddo la renderà dura e quindi più semplice da staccare pezzo per pezzo. Se l’oggetto in pelle è abbastanza piccolo, mettilo in un sacchetto di plastica e poi in freezer per circa un’ora. Otterrai lo stesso effetto. Se non hai un sacchetto in plastica, puoi appoggiare il cubetto direttamente sulla gomma. Assicurati che l’acqua non goccioli sulla pelle, se succede asciugala subito, altrimenti lascerà delle macchie. 2. **Stacca pezzo per pezzo la gomma indurita.** Usa un oggetto duro e piatto per questa operazione: basta un’unghia, la carta di credito, un coltello da burro o anche un cucchiaio di metallo. Evita oggetti appuntiti o taglienti e qualunque cosa possa perforare la pelle. La gomma dura dovrebbe staccarsi facilmente. Se hai deciso di mettere l’oggetto nel congelatore, toglilo ed elimina la gomma dura con uno degli oggetti sopra elencati. Una volta fatto, continua con i prossimi passaggi. 3. **Applica del sapone per selle (quelle da equitazione).** Usa un panno pulito e umido per spalmarlo e strofinare il punto in cui la gomma era appiccicata. 4. **Il sapone elimina tutti i residui rimasti.** Strofina con movimenti circolari. 5. **Per i residui ostinati, aiutati con uno spazzolino da denti a setole morbide.** Inumidiscilo e poi strofina la zona per staccare i pezzi più duri di gomma. A questo punto dovresti avere rimosso tutto. 6. **Elimina il sapone per selle.** Usa un altro panno pulito e umido. Non devi risciacquare via il sapone perché l’acqua danneggia ulteriormente la superficie se viene lasciata troppo a lungo. 7. **Applica un ammorbidente per la pelle quando la zona si è asciugata.** Questi prodotti garantiscono che la pelle non si scolorisca a causa della gomma, del sapone e del panno. 8. **Accendi l’asciugacapelli e impostalo al massimo.** Dirigi il beccuccio sulla gomma. Distribuisci l’aria calda con un movimento circolare fino a quando la gomma diventa morbida. 9. **Raschia via la maggior quantità di gomma possibile.** Ora che è calda e morbida dovrebbe staccarsi usando un oggetto di plastica come una vecchia carta di credito, un coltello da burro o una spatola. 10. **Scalda nuovamente i residui rimasti.** Successivamente prendi uno straccio pulito (che non ti interessa rovinare con la gomma) e strofina la superficie. Fai movimenti circolari così la gomma formerà piccole palline che verranno via facilmente. 11. **Usa un prodotto di pulizia specifico per la pelle per completare il lavoro.** Così facendo elimini ogni residuo grasso lasciato dalla gomma. Finito anche questo passaggio, applica un ammorbidente per cuoio nella zona che avevi scaldato. 12. **Raschia via la maggior quantità possibile di gomma.** Stai attendo a non rovinare la pelle (più di quanto abbia già fatto la gomma), puoi usare un raschietto di plastica, una spatola, un coltello da burro o una carta di credito. 13. **Mescola del sapone con acqua tiepida.** Usa dei prodotti per il cuoio. Quando sei riuscito a formare una schiuma densa, usala per pulire. 14. **Con l’aiuto di una spugna applica la schiuma sulla macchia lasciata dalla gomma.** Strofina delicatamente. Assicurati di usare solo la schiuma e non l’acqua. 15. **Asciuga la zona con un panno asciutto e pulito.** Una volta terminato, applica un balsamo per la pelle per evitare lo scolorimento della zona. 16. **Raschia via tutta la gomma che puoi.** Usa un oggetto duro con un bordo sottile. In caso di emergenza puoi usare le unghie, ma sarebbe meglio un raschietto in plastica, un coltello da burro o una vecchia carta di credito. 17. **Mescola il burro prima di usarlo.** Se la parte solida e la parte oleosa sono separate, mescola bene il burro per essere sicuro che sia il più omogeneo possibile. Infatti è l’olio che penetrerà nella struttura della gomma e ne permetterà la rimozione. Alcuni tipi di burro possono macchiare il cuoio. È sempre meglio fare una piccola applicazione di prova in un angolo nascosto dell’oggetto (così, se macchierà, il danno non sarà visibile). Aspetta circa un’ora poi strofinalo via e applica un balsamo per pelli. Se il burro ha lasciato una macchia, non usarlo per togliere la gomma. 18. **Spalma il burro sulla gomma.** Cerca di usarne il meno possibile poiché l’olio al suo interno potrebbe danneggiare la superficie se rimane sulla pelle per troppo tempo. Aspetta che agisca per diverse ore. In questo lasso di tempo il burro penetra attraverso la gomma, ne dissolve le fibre e rende semplice la sua rimozione. 19. **Elimina con un panno sia il burro che la gomma.** Usa un panno umido e pulito, non dovresti incontrare difficoltà. Se rimangono dei residui, applica del detergente per selle e strofina la zona con movimenti circolari. 20. **Togli il sapone con un panno umido e pulito.** Quando la zona sarà asciutta applica un balsamo per pelli per riparare i danni residui. 21. **Applica il nastro adesivo premendolo sulla gomma.** Va benissimo qualunque nastro molto forte. 22. **Tira lo scotch verso l’alto con decisione per staccare la gomma.** 23. **Tratta la macchia con un prodotto emolliente del cuoio.**
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Come Creare una Scheda di Dati Personali
Una scheda di dati personali fornisce informazioni biografiche e logistiche su una persona, includendo informazioni di contatto così come i dettagli relativi alle residenze passate, al percorso scolastico e alle attività sociali svolte. Lo scopo di una scheda di dati personali è fornire una breve istantanea relativa alla tua persona e alle tue origini. Può essere utilizzata per accompagnare richieste di lavoro o moduli scolastici. Spesso le principali organizzazioni dispongono di una propria modulistica relativa alle informazioni personali, a volte però sarà possibile fornire la tua propria scheda di dati. Impara a preparare la tua scheda includendo tutti quei dati che desideri condividere. 1. **Inizia con il tuo nome e con le tue informazioni di contatto.** Ogni scheda di dati personali dovrebbe contenere il tuo nome completo nella parte iniziale della prima pagina. In presenza di pagine aggiuntive, inserisci il tuo cognome su ognuna di esse. Aggiungi il tuo indirizzo attuale, così come quello permanente nel caso non coincidano. Includi ogni tuo numero di telefono, ad esempio di casa, ufficio o cellulare. Fornisci anche un indirizzo di posta elettronica. 2. **Fornisci le informazioni relative ad un contatto di emergenza.** Inserisci il nome, l'indirizzo ed il numero di telefono di almeno una persona a cui potersi rivolgere in caso di emergenza. E' importante che queste informazioni siano accurate ed aggiornate costantemente. Questi dettagli dovranno poter essere utilizzati anche nel caso tu non sia raggiungibile per qualsiasi ragione. 3. **Conferma la tua identità con il numero di una patente di guida o dell'assistenza sociale.** Spesso le persone sono restie nel fornire informazioni sensibili e private come il numero di previdenza sociale. Tuttavia, lo scopo di una scheda di dati personali è racchiudere tutte le tue informazioni in un unico documento. Includi uno od entrambi i numeri per confermare la tua identità. 4. **Elenca il tuo percorso scolastico e le esperienze fatte.** Includi le scuole frequentate e le tue esperienze lavorative attuali e passate. Se sei ancora uno studente, o se hai appena terminato gli studi, inizia elencando il tuo percorso scolastico. Se la tua permanenza nel mondo del lavoro è già piuttosto cospicua, dai risalto alla tua carriera inserendola come prima informazione. 5. **Aggiungi quelle abilità speciali in grado di identificarti.** Non dimenticare le lingue straniere conosciute, le licenze o i certificati ottenuti, così come gli eventuali premi vinti. Puoi elencare iscrizioni, pubblicazioni o particolari attività sociali o di volontariato. 6. **Elenca le referenze.** Includi almeno 3 referenze relative alla tua carriera lavorativa e scolastica. Fornisci il relativo nome, contatto, titolo e la durata della vostra collaborazione.
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Come Dividere e Trapiantare le Peonie
Le peonie sono piante perenni con fiori facili da coltivare e resistenti e dotate di lunga vita. Al contrario di altre piante sempreverdi, non richiedono di essere separate e trapiantate per continuare a fiorire. Tuttavia, se stanno affollando il tuo giardino, o se vorresti averne di più in un'altra area, è meglio dividerle e trapiantarle in autunno. 1. **Tagli i gambi delle peonie al livello del terreno a Settembre.** 2. **Prepara la tua nuova zona di impianto.** È meglio preparare il terreno per le nuove piante prima di estrarrele dalla terra. Interra le piante appena divise il più velocemente possibile in modo che le radici non abbiano il tempo di seccare. Scegli un'area che riceve la piena luce solare. Anche se le peonie possono sopravvivere parzialmente all'ombra, prosperano in aree che ricevono almeno 6 ore di sole diretto. Ara il terreno e arricchiscilo con muschio di torba o compost, se necessario. Le peonie preferiscono terreni ricchi e ben drenanti. 3. **Scava attorno e sotto il gruppo di piante per rimuovere la parte più grande possibile del loro esteso sistema radicale.** 4. **Scuoti gentilmente la pianta per rimuovere il terriccio allentato.** Potrai così osservare meglio le radici. Devi essere in grado di vedere i boccioli (germogli) sulla cima della struttura radicale. Risciacqua le radici con la pompa da giardino. 5. **Taglia il gruppo di piante in pezzetti usando un coltello affilato.** Assicurati che ogni nuovo pezzo abbia almeno tre boccioli e un adeguato sistema radicale. 6. **Scava una buca per la nuova pianta che sia leggermente più grande del sistema radicale della stessa.** 7. **Metti la peonia nella buca a una profondità tale da avere i boccioli 2,5-5 cm sotto il livello del terreno.** Se i germogli si trovano più di 5 cm sotto il terreno, togli la pianta e aggiungi del terriccio nella buca. Le peonie piantate a una profondità maggiore potrebbero non fiorire. 8. **Finisci di riempire di terra la buca.** Fai pressione sul terreno per assestarlo. 9. **Innaffia bene le peonie.** Tienile ben innaffiate per diverse settimane mentre sviluppano il loro sistema radicale. 10. **Ricopri di pacciame l'area attorno e sopra le piante con 7-12 cm di paglia o un altro pacciame organico.** Lo strato di pacciame contribuisce a proteggere il terreno da gelate e disgelo durante i mesi invernali, che potrebbero uccidere la pianta. 11. **Togli il pacciame all'inizio della primavera prima che cominci la nuova crescita.**
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Come Vestirti Se Hai le Cosce Grosse
Non importa che tipo di fisico hai: devi cercare dei capi che mettano in risalto la tua figura, così riuscirai a sentirti abbastanza sicura di te ogni volta che li indosserai. Trovare un equilibrio tra l'accentuare le forme senza coprirle troppo potrebbe richiedere un po' di impegno, ma alla fine ne varrà la pena! Abbiamo elencato un po' di consigli e trucchi che puoi usare la prossima volta che andrai a fare shopping per trovare dei capi adatti alla tua fisicità. 1. **I colori sgargianti sulle gambe attireranno troppa attenzione su quella zona del corpo.** Se il tuo scopo è minimizzare la forma delle cosce, opta per pantaloni e gonne a tinta unita, scegliendo colori neutri come il marrone, il nero e il color panna. Per i jeans, prova il nero o le colorazioni più scure. Gonne e pantaloni con un'abbondanza di dettagli – come tante piccole tasche e paillette – possono attirare l'attenzione verso le gambe, facendole sembrare più grosse di quanto siano in realtà. Scegli quindi dei capi aderenti e completamente lisci. 2. **Le strisce verticali hanno un effetto snellente sulle gambe.** Se ami indossare pantaloni stampati con fantasie diverse, scegli le strisce verticali o fantasie che tendano ad allungare la figura. I blocchi di colore, come il bianco e nero, funzionano meglio rispetto a fantasie intricate con piccoli dettagli. Lo stesso ragionamento vale per le gonne e i vestiti. Le strisce verticali allungano e assottigliano la figura, mentre quelle orizzontali potrebbero creare l'effetto opposto, cioè allargano la figura. Cerca di evitare le fantasie elaborate che possono attirare l'attenzione sulle gambe. 3. **I modelli di questo tipo sono molto comodi.** Scegli pantaloni che sono larghi sulle cosce e che tendono a restringersi alle caviglie per equilibrare la figura. I pantaloni plissettati e quelli sportivi, come i jogger, sono esempi perfetti di modelli che si adatteranno benissimo alle tue forme. Prova a cercare dei pantaloni dritti oppure bootcut, che hanno un taglio leggermente meno svasato del classico pantalone a zampa d'elefante. Quelli a zampa – o flare – potrebbero essere eccessivamente ampi alla base e finirebbero per far sembrare le gambe troppo larghe. 4. **Generalmente, è il punto in cui il busto si stringe.** Scegli pantaloni, jeans e gonne che abbiano una vita leggermente alta, in modo da portare l'attenzione proprio verso questo punto, evidenziando così le tue curve. Prova ad aggiungere delle cinture vistose intorno alla vita per metterla in risalto ancora di più. Il punto vita si trova proprio al di sopra delle anche. Si tratta della zona che afferri spontaneamente quando metti le mani "sui fianchi" mentre stai in piedi. Se indossi una maglia o una camicia lunga, prova a infilarla nella gonna o nel pantalone per accentuare il girovita. 5. **Conviene mettere in risalto la parte più sottile delle gambe.** Cerca di scegliere gonne di media lunghezza che arrivino proprio al di sopra o al di sotto del ginocchio, in modo da coprire le cosce e ottenere un effetto snellente. Le gonne con pizzi e balze nella parte bassa funzionano anche meglio a questo scopo, perché attirano l'occhio verso il basso. Prova delle gonne svasate o i modelli a sirena che si adatteranno perfettamente al tuo fisico. 6. **Il denim inamidato e rigido aggiungerà volume alle gambe, perciò quando scegli dei jeans opta per dei modelli che siano anche solo leggermente elasticizzati.** I jeggings – cioè leggings in denim leggero creati per sembrare dei jeans aderenti – sono perfetti proprio perché si adattano al tuo corpo senza aggiungere strati di tessuto voluminoso. Il denim più scuro è preferibile a quello chiaro, poiché i colori scuri aiutano a non attirare l'attenzione sulle gambe. 7. **È la parte alta del tuo outfit che deve attirare l'attenzione.** Quindi scegli camicette svolazzanti e piene di dettagli, magari con qualche bella fantasia allegra; anche le t-shirt con stampe e le giacche in tessuto rigido andranno benissimo. Quando metti l'accento sulla parte alta del corpo, le persone saranno portate a posare lo sguardo sul busto anziché sulle gambe. Le magliette realizzate con la tecnica tie-dye per un effetto batik o marmorizzate, così come le camicette a fiori, funzionano alla grande a questo scopo! Cerca dei top e delle camicette con frange e tante tasche. 8. **Quando hai intenzione di vestirti bene, un paio di tacchi ti farà sembrare più longilinea.** Scegli scarpe senza cinghie e gioielli vistosi per far apparire le gambe più snelle anziché fermare lo sguardo alle caviglie. Se non sei una fan dei tacchi a spillo, andrà bene sia il mezzo tacco – magari i cosiddetti kitten heels – sia le zeppe. Cerca di evitare gli stivali al ginocchio. Questo tipo di calzatura può farti apparire più bassa anziché slanciare le gambe. I tacchi di un colore nude allungano particolarmente il polpaccio perché la scarpa finisce per apparire come un prolungamento della gamba. 9. **Le scarpe basse, le ballerine e le scarpe eleganti possono far apparire le gambe più lunghe.** Quando scegli un paio di scarpe, dai la precedenza ai modelli leggermente appuntiti in modo da attirare l'attenzione sulle calzature e far apparire la figura più slanciata. Inoltre, le scarpe a punta riescono a rendere qualsiasi outfit un po' più chic e sofisticato. Per le scarpe a punta, scegli un colore nude che si avvicini al tono della tua carnagione così che le gambe sembrino davvero più lunghe. 10. **Il trucco è attirare l'occhio verso l'alto.** Andranno benissimo collane spesse e importanti, orecchini pendenti, fasce larghe per capelli, sciarpe voluminose. Accessori di questo tipo andranno a completare il tuo outfit e, allo stesso tempo, porteranno lo sguardo delle persone verso il tuo viso e il busto. Prova ad abbinare la collana con gli orecchini per ottenere un outfit più armonioso. A questo scopo andranno benissimo anche anelli appariscenti e piercing sul viso! 11. **Borse di questo tipo faranno apparire le tue gambe decisamente più piccole.** Punta su modelli voluminosi e ingombranti o su uno zaino per portare con te le cose essenziali quando esci. Quando vai al lavoro, puoi scegliere sia una valigetta sia una borsa a tracolla per i documenti importanti. Le pochette e le piccole borsette delicate possono far apparire le tue gambe più grosse.
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Come Conservare il Cavolo Nero
Il cavolo nero è un ortaggio molto nutriente a foglia verde che appartiene alla stessa famiglia del cavolo cappuccio, del broccolo e del cavolo riccio. Sebbene sia molto diffuso nell'Italia centrale, soprattutto in Toscana, è possibile acquistarlo in molti negozi e supermercati di tutta la penisola. Una volta a casa, devi conservarlo correttamente per assicurarti che resti fresco e delizioso; esistono diversi metodi in base a come vuoi utilizzarlo. 1. **Non lavarlo.** Se pensi di consumarlo entro una settimana, non lavarlo prima di riporlo in frigorifero, perché l'umidità ne favorisce il deterioramento e ne riduce ampiamente la durata. Se temi che sia troppo sporco per metterlo nel frigorifero, sappi che dovrai confezionarlo in un sacchetto ermetico, in modo che il terriccio non entri in contatto con le superfici dell'elettrodomestico. 2. **Riponilo in un sacchetto con chiusura ermetica.** La maggior parte degli ortaggi a foglia andrebbe conservata in questo modo, e il cavolo nero non fa eccezione. Scegli un involucro capiente perché questa verdura è piuttosto grande; ricorda di far uscire dal sacchetto la maggior quantità possibile di aria prima di sigillarlo. Il cavolo nero che viene messo in frigorifero senza la protezione del sacchetto appassisce molto in fretta; proprio come ogni altra verdura, se resta esposto all'aria si disidrata e diventa molle. Se non hai un contenitore a chiusura ermetica, avvolgi l'ortaggio nella carta da cucina umida e riponi il tutto in un sacchetto di plastica normale. Questo "trucco" permette alle foglie di rimanere croccanti per diversi giorni. 3. **Mettilo in frigorifero.** Riponi il sacchetto con il cavolo nero nel cassetto preposto per la verdura fino a quando non devi usarlo; dovresti cucinare l'ortaggio nel giro di 5-7 giorni. Questa verdura resta in ottime condizioni per un tempo variabile in base al livello di freschezza iniziale e alla qualità dell'elettrodomestico; controllala ogni giorno per assicurarti che sia sempre commestibile. Quando è marcia diventa molle, appassita, melmosa o scura ed emette anche un cattivo odore. 4. **Lava il cavolo nero prima di cucinarlo.** Quando decidi di utilizzarlo, toglilo dal frigorifero e lavalo scrupolosamente. Questo ortaggio è notoriamente piuttosto sporco e ricoperto di terriccio, quindi prenditi del tempo per metterlo in ammollo in acqua fredda e accertati che ogni foglia sia pulita. Se non hai una bacinella o un lavello in cucina adatto a questa operazione, lava tutta la verdura sotto l'acqua corrente. 5. **Lavalo.** Se pensi di riporlo nel congelatore, dovresti lavarlo accuratamente prima di procedere. Mettilo in ammollo in una bacinella o nel lavello pieno di acqua fredda oppure risciacqua ciascuna foglia sotto il rubinetto; verifica di aver rimosso tutta la terra e i detriti prima di continuare. Il cavolo nero ha una consistenza più morbida quando viene scongelato, perché deve essere leggermente cotto prima del congelamento; sarebbe impossibile lavarlo dopo averlo rimosso dal congelatore. 6. **Taglialo.** Separa gli steli dalle foglie e tagliali in piccoli pezzi, in modo che cuociano più in fretta. Puoi ridurre la parte verde alle dimensioni che preferisci; molte persone la tagliano in strisce. Potresti anche lasciarla intera, ma in questo modo è più difficile da maneggiare quando la sbollenti e la impacchetti per il congelamento. 7. **Sbollenta l'ortaggio.** Metti la parte verde e gli steli nell'acqua bollente per 3 minuti; l'obiettivo è cuocere leggermente la verdura mantenendone il colore brillante e senza lessarla completamente. Trascorsi due minuti, trasferisci subito l'ortaggio in un bagno di acqua e ghiaccio per uno o due minuti; questo passaggio blocca immediatamente la cottura. Sbollentare le verdure inibisce l'azione degli enzimi che causano il deterioramento e, di conseguenza, la perdita di colore e sapore; inoltre, pulisce molto bene la superficie delle foglie garantendo la completa rimozione di sporcizia e microrganismi. 8. **Riponilo in un contenitore ermetico all'interno del freezer.** Elimina l'eccesso di umidità e trasferisci il cavolo nero sbollentato in un recipiente che non permetta il passaggio dell'aria, per esempio un contenitore di plastica o un sacchetto per il congelamento, in base a quello che hai a disposizione. Scrivi la data sulla confezione per monitorare "l'età" dell'ortaggio e riponi il tutto nel freezer. Più aria riesci a espellere dal recipiente, meglio è. 9. **Utilizzalo entro 10-12 mesi.** Il cavolo nero surgelato può essere conservato a lungo, mantenendo in genere le proprie caratteristiche organolettiche per 10-12 mesi, dopodiché deve essere buttato. Le foglie che sono state scongelate e ricongelate più volte hanno una durata inferiore. Questa situazione si presenta di solito a causa di un malfunzionamento del freezer. I segni di disidratazione da congelamento ti fanno capire che la verdura ha subito questo processo; tieni comunque presente che tutti gli alimenti che restano surgelati a lungo alla fine si danneggiano in questo modo.
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Come Imparare ad Alzarti non appena Senti Suonare la Sveglia
Stai dormendo serenamente e profondamente, e la sveglia suona sul più bello. Sei troppo stanco per alzarti. Magari cerchi di ignorarla nonostante ti rompa i timpani. Magari usi la funzione snooze come se non ci fosse un domani. Scopri come alzarti non appena inizia a squillare. 1. **Alzati alla stessa ora ogni mattina.** Se ti svegli alle sei per andare a scuola o al lavoro, ma nel weekend dormi fino a mezzogiorno, l'orologio interno viene scombussolato. Alzarti alla stessa ora tutti i giorni permette al corpo di abituarsi a questo ritmo. 2. **Imposta la sveglia.** Assicurati anche di farlo nel modo giusto! Sicuramente non vuoi commettere l'errore di puntarla alle sei di pomeriggio (quando fai merenda) invece che alle sei di mattina. Impostala al volume più alto possibile (in maniera ragionevole e senza infastidire nessuno). Avvicinala alla testiera del letto, ma tienila abbastanza lontana da doverti alzare per spegnerla. Scegli la suoneria più antipatica che ci sia (pensa a un clacson o una tromba pneumatica). Se ti abitui ad alzarti immediatamente, in seguito puoi provare a configurarla optando per una canzone o un suono più piacevole, ma il volume dovrebbe comunque essere alto. Se hai comprato da poco una nuova sveglia, fai un test di prova per assicurarti di sentirla e che funzioni bene. La sveglia va a pile o deve essere caricata? Cambia regolarmente le batterie e dalle corda per prepararla. 3. **Quando ti infili sotto le lenzuola e ti prepari a dormire, ripeti a te stesso che scenderai dal letto non appena sentirai la sveglia suonare per la prima volta.** Proponiti di alzarti all'orario prestabilito e impostato sul dispositivo. Prefiggiti di non premere il pulsante snooze o ignorare la suoneria. 4. **Cerca di dormire bene e assicurati di riposare a sufficienza.** È impossibile svegliarti alle cinque di mattina se hai solo quattro ore di sonno alle spalle. Accertati che il materasso, i cuscini e le coperte siano confortevoli. Prepara dei rituali prima di metterti sotto le lenzuola, come lavarti denti e viso. La camera da letto deve essere buia, fresca e silenziosa (o prova a dormire con un rumore bianco di sottofondo). 5. **Quando senti il suono della sveglia, probabilmente pensi subito che sia il primo di una lunga serie di momenti fastidiosi che sono lì ad aspettarti.** Pensi che sarà una giornata scolastica o lavorativa come tante altre, lunga ed estenuante sin dalle prime ore del mattino. Invece, immagina che squilli per un'emergenza, come un allarme antincendio o la sirena della polizia. Fingi di avere una grande responsabilità: se non dovessi alzarti e spegnerla, esploderà. Insomma, associa il suono della sveglia a un istante allarmante e preoccupante per far scorrere l'adrenalina. 6. **Non appena senti la sveglia, scendi subito dal letto.** Scopriti immediatamente e spegnila. 7. **Se non condividi la stanza con una persona che si alza a un orario diverso, accendi tutte le luci, apri tende e persiane per svegliarti grazie ai raggi del sole.** Se ti va, puoi anche spalancare le finestre, lasciar entrare aria fresca e suoni della natura. Ti aiutano a metterti in movimento. 8. **Rispetta le abitudini mattutine di tua moglie o tuo fratello per evitare di infastidire questa persona.** Tuttavia, se proprio devi (e sei gentile), usa questo fattore per motivarti. Metti la sveglia lontano dal letto e alzati subito per spegnerla, evitando di disturbare il tuo compagno di stanza. Una volta in piedi, è fatta! 9. **Concediti una pacca sulla spalla per esserti alzato subito dopo aver sentito la sveglia.** In futuro, ti abituerai, non ti farai più prendere dal panico come prima e riuscirai ad alzarti anche se la sveglia non dovesse suonare. 10. **Tenere la sveglia lontana dal letto (su una mensola, un comodino o un altro mobile) è un metodo efficace per alzarti, camminare fino al punto in cui si trova e spegnerla.**
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Come Attivare la Rotazione Automatica dello Schermo su Android
Questo articolo spiega come attivare l'orientamento automatico dello schermo sui dispositivi Android in modo da poter utilizzare il dispositivo sia impugnandolo verticalmente sia impugnandolo orizzontalmente. Passando da una modalità all'altra lo schermo verrà ruotato automaticamente. Nella maggior parte delle versioni di Android, è possibile modificare l'orientamento dello schermo direttamente dalla schermata Home. 1. **Fai scorrere il dito sullo schermo verso il basso partendo dal lato superiore.** Verrà visualizzata la barra delle notifiche che include le impostazioni rapide. 2. **Fai scorrere nuovamente il dito verso il basso partendo dalla barra delle impostazioni rapide.** In questo modo verrà visualizzato il menu completo di tali impostazioni. 3. **Seleziona l'icona "Rotazione auto" , "Verticale" o "Orizzontale".** Se la rotazione automatica dello schermo è attiva, l'icona in oggetto raffigura uno smartphone stilizzato inclinato e due frecce curve: una per lato. Toccando l'icona in esame, l'orientamento automatico dello schermo verrà disabilitato e l'orientamento attuale (verticale o orizzontale) verrà usato come predefinito. Se lo schermo del dispositivo è già bloccato in posizione verticale o orizzontale, l'icona in oggetto apparirà di colore grigio, sarà orientata verticalmente oppure orizzontalmente e mostrerà un lucchetto al centro. Toccando questa icona verrà abilitata la rotazione automatica dello schermo che permetterà di orientarlo in base all'orientamento del dispositivo. 4. **Ruota lo smartphone per modificare l'orientamento dello schermo (la funzione "Rotazione auto" è attiva).** Quando la funzione di rotazione automatica dello schermo è attiva, l'orientamento dello schermo verrà modificato automaticamente per ricalcare quello del dispositivo stesso. Quando il dispositivo è orientato orizzontalmente, lo schermo verrà automaticamente orientato in tal senso. Nella maggior parte dei dispositivi Android non è possibile modificare l'orientamento della schermata Home. Prova ad avviare un'app come il browser internet per testare la funzionalità di orientamento automatico dello schermo. 5. **Ruota lo smartphone e seleziona il pulsante per orientare manualmente lo schermo (se la funzione "Rotazione auto" è disabilitata).** Se l'orientamento dello schermo è bloccato in posizione verticale oppure orizzontale, un'icona per ruotare manualmente lo schermo apparirà nella barra di navigazione del dispositivo. In alcuni casi raffigura due frecce che formano un rettangolo. È visibile nell'angolo inferiore destro o sinistro dello schermo. Questa icona permetterà di modificare manualmente l'orientamento dello schermo. Se stai usando un Samsung Galaxy e il pulsante per modificare manualmente l'orientamento dello schermo non è visibile, potresti avere la necessità di abilitarlo. 6. **Fai scorrere il dito sullo schermo verso il basso partendo dal lato superiore.** Verrà visualizzata la barra delle notifiche che include le impostazioni rapide. 7. **Fai scorrere nuovamente il dito verso il basso partendo dalla barra delle impostazioni rapide.** In questo modo verrà visualizzato il menu completo di tali impostazioni. 8. **Assicurati che l'orientamento automatico dello schermo sia disabilitato.** Se la funzione in esame è attiva, tocca l'icona blu "Rotazione auto" raffigurante uno smartphone stilizzato inclinato per disabilitarla e bloccare l'orientamento dello schermo in posizione verticale oppure orizzontale. Quando la rotazione automatica dello schermo è attiva, non è possibile orientare lo schermo manualmente. 9. **Tocca la voce Verticale o Orizzontale visualizzata sotto all'icona di orientamento dello schermo.** Quando la funzione "Rotazione auto" è disabilitata e l'orientamento dello schermo è bloccato in posizione verticale oppure orizzontale, tocca la voce o visualizzata all'interno della barra delle impostazioni rapide (facendo però attenzione a non toccare l'icona). Verrà visualizzato un menu. 10. **Seleziona il cursore "Mostra pulsante di rotazione sulla barra di navigazione".** In questo modo il pulsante per modificare manualmente l'orientamento dello schermo verrà visualizzato sulla barra di navigazione del dispositivo. Quando ruoterai il dispositivo, il pulsante per modificare manualmente l'orientamento dello schermo apparirà automaticamente sulla barra di navigazione. Premi il pulsante in esame per modificare l'orientamento dello schermo.
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Come Sbarazzarsi delle Cicatrici da Tigna
La tigna è un'infezione micotica della pelle che provoca delle macchie rosse circolari; può colpire chiunque ed è piuttosto contagiosa, anche i cani e i gatti possono trasmetterla alle persone. Tra i sintomi principali puoi notare prurito, gonfiore e a volte anche delle cicatrici; se ne hai alcune lasciate dall'infezione, ci sono diversi metodi per trattarle. 1. **Esfolia la pelle con un rimedio casalingo.** Usa regolarmente una miscela di acqua e bicarbonato, succo di limone, semi di frutta e noci macinati, zucchero, papaia o caffè macinato per rimuovere a lungo andare le cicatrici. Applica la miscela sull'area delle cicatrici, massaggiala affinché venga assorbita dalla pelle e infine risciacqua per bene con l'acqua calda. Se non vuoi ricorrere a un rimedio casalingo, puoi acquistare anche un kit di esfoliazione da banco in farmacia. 2. **Consulta un dermatologo in merito alla microdermoabrasione.** Si tratta di una procedura in grado di rimuovere cicatrici non gravi causate dalla tenia. La microdermoabrasione è una procedura non chirurgica, delicata, che esfolia lo strato più esterno dell'epidermide con una sottile punta abrasiva oppure applicando dei cristalli per poi risucchiare la pelle morta e i detriti. In farmacia puoi trovare dei kit appositi per eseguirla, ma assicurati di comprendere come usare correttamente gli strumenti inclusi prima di provare. 3. **Sottoponiti a un trattamento laser.** Si tratta di una procedura spesso efficace nella rimozione delle cicatrici, ma potrebbero essere necessarie diverse sedute prima che tu possa notare grosse differenze nell'aspetto delle cicatrici. Il trattamento laser va a distruggere piccoli pezzi di tessuto per promuovere la crescita di pelle nuova che andrà a ridurre le cicatrici. 4. **Considera la dermoabrasione se si tratta di casi severi.** Questa procedura, diversamente dalla microdermoabrasione, è invasiva e deve essere eseguita da un dermatologo o chirurgo plastico. In questo intervento, vengono adoperati degli strumenti per levigare e rimuovere la pelle sfigurata. Considera questa opzione solo come ultima spiaggia o se le cicatrici sono molto profonde. Evita di ricorrere a questo metodo se hai una carnagione scura. La dermoabrasione causa talvolta cicatrici o discolorazione sulle pelli più scure. 5. **Applica il succo di limone.** Questo agrume aiuta a schiarire le macchie scure dovute alle cicatrici. La vitamina C è un nutriente importante per il normale processo di guarigione delle ferite e, applicato sull'epidermide, può ridurre l'aspetto delle cicatrici. Per procedere, immergi un cotton fioc nel succo e appoggialo direttamente sull'area da trattare; Lascia asciugare il succo e infine risciacqualo con un po' di acqua calda; Puoi applicare il succo di limone su questo tipo di cicatrici una volta al giorno. 6. **Spalma un po' di gel di aloe vera.** Puoi massaggiarlo sulla pelle interessata per ammorbidire il tessuto; questo gel è efficace per le cicatrici da ustioni, può quindi migliorare anche l'aspetto di altri tipi di tessuto cicatriziale. Per usarlo, spalmane una piccola quantità sugli inestetismi lasciati dalla tigna e aspetta che agisca; ripeti alcune volte al giorno. 7. **Appoggia una bustina di tè verde sulla pelle da trattare.** Usa una bustina di questo tè tenuta preventivamente in infusione e applicala sulle cicatrici per ridurne l'aspetto e l'iperpigmentazione; il tè verde è utile a questo scopo grazie alle sue proprietà antiossidanti. Per poter seguire questo metodo, tieni in infusione la bustina di tè verde nell'acqua bollente per circa tre minuti; Successivamente, toglila dall'acqua e strizzala per eliminare il liquido in eccesso; Appoggiala quindi sulle cicatrici causate dall'infezione e mantienila in posizione per circa 10-15 minuti; Ripeti il trattamento tre o quattro volte al giorno. 8. **Prova l'olio di iperico.** Puoi mescolarlo con l'olio di ricino per massaggiare la pelle da trattare; si è dimostrato utile nel favorire la guarigione della ferita dovuta al parto cesareo, può quindi essere prezioso anche per altri tipi di cicatrici. Per utilizzarlo, versane due o tre gocce in due cucchiai di olio di ricino mescolando accuratamente; Usa un dito per massaggiare la miscela sulle imperfezioni cutanee; Ripeti la procedura due o tre volte al giorno. 9. **Fai dei massaggi con il miele.** Questo prodotto aiuta a ridurre la dimensione delle cicatrici e l'iperpigmentazione della zona circostante perché agisce come un idratante naturale. Quello di Manuka e il Tualang sono ottimi per un uso medicale, ma per trovarli devi recarti nei negozi di alimenti naturali oppure fare una ricerca online. Applicane uno strato sottile e massaggialo sulla pelle per circa 5-10 minuti; Lascialo sulla zona interessata per circa un'ora; Trascorso questo tempo, risciacqualo via con acqua calda; Se lo desideri, durante l'applicazione del miele puoi coprire la zona con una garza sottile. 10. **Procurati l'olio di vitamina D.** Ha proprietà antinfiammatorie che si ritiene siano in grado di migliorare l'aspetto delle cicatrici chirurgiche; si è inoltre riscontrato che questa vitamina è efficace nel trattamento della psoriasi, dimostrando così che possono trarne beneficio anche i pazienti che soffrono di problemi cutanei minori, come appunto le cicatrici da tigna. Consulta il medico o un dermatologo prima di usare la vitamina D, per assicurarti che si tratti di una buona soluzione per il tuo scopo. Se opti per questo trattamento per le tue cicatrici, apri una capsula di vitamina D da 2000 UI e mescola il contenuto con quattro o cinque gocce di olio di ricino; applica quindi la miscela sugli inestetismi massaggiandola sulla pelle. 11. **Considera l'olio di vitamina E.** Si tratta di un altro rimedio molto famoso e tradizionalmente usato per curare le cicatrici, sebbene alcuni studi abbiano riscontrato che potrebbe non essere così efficace come si pensa per questo problema; in alcuni casi, infatti, ha provocato un peggioramento delle cicatrici o delle reazioni cutanee negative. Per non incorrere in ulteriori complicazioni, chiedi conferma al medico o al dermatologo prima di utilizzarlo. Se scegli di avvalerti di questo rimedio, spezza una capsula di vitamina E contenente 400 UI e uniscila a quattro o cinque gocce di olio di ricino; applica quindi la miscela direttamente sui segni cutanei massaggiando con cura. 12. **Prendi gli integratori di vitamina C.** Possono favorire la guarigione delle cicatrici dato che l'acido ascorbico svolge un ruolo fondamentale nella guarigione delle ferite. Per curare quelle negli adulti si usano dosi tra i 500 e i 3000 mg, ma consulta il medico prima di procedere, perché si tratta di un quantitativo elevato. 13. **Aggiungi gli integratori di vitamine del gruppo B.** Si è riscontrato che le vitamine B1 e B5 sono efficaci per questo scopo, assumendole puoi quindi contribuire a ridurre l'aspetto delle cicatrici da tigna. Parla con il medico per sapere se questo rimedio è utile per il tuo problema. 14. **Includi gli integratori di bromelina.** Si tratta di un enzima presente naturalmente nell'ananas, ma è necessario assumerlo sotto forma di integratori per ottenere dei benefici per la salute; chiedi al medico maggiori dettagli in merito. Il dosaggio tipico è di 500 mg da prendere quattro volte al giorno a stomaco vuoto. 15. **Prendi un integratore multiplo.** Puoi trovare in commercio diversi prodotti contenenti vari principi attivi, ad esempio vitamina C, bromelina, rutina ed estratto di vinacciolo; si è riscontrato che questi integratori possono accelerare il processo di guarigione fino al 17%. Tuttavia, chiedi conferma al medico prima di assumere questo tipo di prodotti per curare le cicatrici da tigna.
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