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https://it.wikipedia.org/wiki/%C4%8Cernousy
Černousy
Černousy (in tedesco Tschernhausen) è un comune della Repubblica Ceca facente parte del distretto di Liberec, nella regione omonima.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Arsenale%20militare%20marittimo%20di%20Messina
Arsenale militare marittimo di Messina
L’Arsenale militare marittimo di Messina, è stato un arsenale della Regia Marina e oggi è un moderno complesso industriale che opera nel settore della cantieristica navale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Arsenale%20militare%20marittimo%20di%20Messina
Arsenale militare marittimo di Messina
Le origini del complesso risalgono all'unità d'Italia, quando con l'avvento delle navi in ferro con propulsione a vapore, il comune di Messina incaricò il genio civile di provvedere alla costruzione di un bacino di carenaggio in muratura. I lavori ebbero inizio nel 1869, ma il comune di Messina, non avendo la possibilità di gestire il funzionamento del bacino appaltò il suo esercizio a varie imprese private.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Arsenale%20militare%20marittimo%20di%20Messina
Arsenale militare marittimo di Messina
Nel 1924 la gestione passò ad un consorzio cittadino, per poi passare nel 1932 alle dirette dipendenze della Regia Marina che provvide a rimodernare le attrezzature e ad arricchire il comprensorio con nuovi edifici ed officine per la riparazione delle navi. Nel corso della seconda guerra mondiale nell'arsenale avevano la loro base gli incrociatori pesanti della III Divisione con la scorta dei cacciatorpediniere della XI Squadriglia Cacciatorpediniere e le torpediniere della I e II Flottiglia, i MAS della II Flottiglia, i dragamine della II Squadriglia e alcune unità ausiliarie dipartimentali del Comando Militare Marittimo della "Sicilia".
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Arsenale militare marittimo di Messina
Nel dopoguerra l'arsenale è stato una delle basi della Marina Militare essendo la base operativa del II Gruppo Dragamine con i dragamine costieri della Classe Legni della 53 Squadriglia, i dragamine d'altura della Classe Salmone della 61 Squadriglia, che nell'ultima fase della loro vita operativa hanno operato come pattugliatori d'altura e tra il 1967 e il 1978 i dragamine litoranei classe Aragosta della 74 Squadriglia, oltre a varie unità ausiliari dipartimentali.
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Arsenale militare marittimo di Messina
L'arsenale è stato anche sede di “MARISICILIA”, il Comando Militare Marittimo della Sicilia fino al 1º novembre 2002 quando il Comando Militare Marittimo autonomo della Sicilia è stato trasferito nella base di Augusta.
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Arsenale militare marittimo di Messina
Attualmente l'arsenale è la sede del Reparto Supporto Navale Guardia Costiera costituito in seguito al Decreto Dirigenziale nº 1 del 5 gennaio 2004 del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto è stato costituito, nell'ambito della Capitaneria di Porto di Catania, con compiti di supporto amministrativo-logistico degli equipaggi delle unità navali ivi destinate, mantenimento in efficienza delle unità navali e gestione degli immobili, già facenti parte della Base Navale della Marina Militare, in uso al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto. Con lo stesso Decreto, è stata inoltre costituita la 6ª Squadriglia Guardia Costiera, con sede a Messina, alle dipendenze della Capitaneria di porto di Catania alla quale sono state assegnate le unità navali della Classe Saettia e altre motovedette della Guardia Costiera. Ultimamente la componente Navale del Corpo delle Capitanerie si è dotata di unità navali maggiori del tipo Supply Vessel della Classe Dattilo e di Nave "Gregoretti" con capacità operative ed autonomia idonee ad operazioni a lungo raggio.
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Arsenale militare marittimo di Messina
Nel 2001 la gestione dello stabilimento è stata trasferita all'Agenzia industrie difesa che ha esteso le attività di manutenzione, riparazione e modifiche, oltre che al naviglio militare anche a quello civile ed alla nautica da diporto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Arsenale%20militare%20marittimo%20di%20Messina
Arsenale militare marittimo di Messina
L'Arsenale è destinato a divenire il Centro di eccellenza per la “demilitarizzazione e lo smaltimento” delle unità navali dell'Alleanza Atlantica fino a duemila tonnellate. Il progetto ha come partner la NATO Maintenance and Supply Agency (NAMSA), l'agenzia logistica dell'Alleanza. Per rendere pienamente operativo il progetto sarà necessario realizzare gli “impianti per garantire la sicurezza ambientale” e le “aree per l'accumulo di materiali da smaltire”, con fondi militari e sotto l'egida dell'Agenzia Industria e Difesa. Nella struttura verranno inviate, da tutti gli Stati che fanno parte della NATO, quelle unità navali che vanno distrutte e di cui alcuni strumenti andranno riconvertiti ad uso civile". Successivamente, l'Arsenale di Messina potrebbe occuparsi della “demilitarizzazione” dei carri armati alleati, del “recupero” dei motori e della loro “conversione in sistemi eolici”. Secondo l'accordo fra l'AID e la NAMSA, le navi militari dell'Alleanza dovrebbero essere smontate nel bacino di Messina per utilizzarne i pezzi di ricambio nell'industria energetica.
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Arsenale militare marittimo di Messina
Tra le più importanti commesse recentemente acquisite dall'Arsenale di Messina i lavori di revisione e di rimodulazione delle quattro motovedette 200/S in dotazione alla Guardia Costiera, che l'Italia ha ceduto a Panama, per la sorveglianza delle coste panamensi e per il contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico, nell'ambito di un accordo di cooperazione tra i due stati firmato il 30 giugno 2010. I lavori, effettuati dalle maestranze qualificate dello stabilimento, per riconvertire tali unità navali in imbarcazioni adatte alla navigazione nel Canale di Panamà, sono cominciati nell'aprile 2011 e al termine dei lavori le quattro imbarcazioni, destinate al Servicio Nacional Aeronaval, partite da Messina all'inizio di maggio 2012 sono giunte a Panamá alla fine dello stesso mese.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Arsenale%20militare%20marittimo%20di%20Messina
Arsenale militare marittimo di Messina
Il complesso si estende su una superficie di circa 55.000 mq di cui 24.000 coperti per ospitare officine, magazzini e uffici. Il cantiere dispone di circa 300 m di banchine di ormeggio, di un bacino in muratura lungo 150 metri con una larghezza massima di 24,80 e di un bacino galleggiante con una spinta di 850 tonnellate per alaggi di navi fino a 70 metri di lunghezza. Il cantiere dispone di tre gru a braccio con portata fino a 40 tonnellate il cui raggio di azione serve ogni zona dello stabilimento e per ogni Reparto di lavorazione sono disponibili carroponti fino a 20 tonnellate cadauno per tutta la superficie coperta.
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Arsenale militare marittimo di Messina
Lo stabilimento dispone di un banco prova per motori fino a 3000 H.P., che assicura la possibilità di effettuare test e rilievi strumentali sui motori revisionati e un banco prova, computerizzato per pompe e iniettori, che dà la possibilità di eseguire tarature e regolazioni.
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Arsenale militare marittimo di Messina
Nello stabilimento vengono effettuate revisioni di apparecchiatura elettromeccaniche, pneumatiche, oleodinamiche, di sistemi di propulsione tradizionale e a passo variabile, di impianti timone ed eliche direzionali ed inoltre viene effettuata la manutenzione di motori termici principali e diesel-alternatori.
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Arsenale militare marittimo di Messina
Nel reparto meccanica viene effettuata la produzione e riproduzione di parti meccaniche in metalli e leghe speciali e accoppiamenti meccanici di precisione ed inoltre, è possibile effettuare riporti, rettifiche e lucidature, il bilanciamento di organi rotanti fino a 1000 Kg e controlli di linearità su alberi portaelica fino a 12 m di lunghezza.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Arsenale%20militare%20marittimo%20di%20Messina
Arsenale militare marittimo di Messina
Nello stabilimento viene inoltre effettuata la manutenzione di impianti elettrici di bordo in corrente continua e alternata, la revisione di quadri e sottoquadri, avviatori, motori elettrici e trattamenti di ricarica accumulatori, la revisione di impianti di automazione con la possibilità di provare al banco le schede elettroniche, simulando il loro funzionamento a bordo e rilevando i parametri di uscita ed inoltre la revisione di strumenti di navigazione e la revisione di apparecchiature radio e antenne.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20del%20Giura%20Bernese
Circondario del Giura Bernese
Il circondario del Giura Bernese (ufficialmente in francese Arrondissement administratif du Jura bernois, circondario amministrativo del Giura Bernese) è uno dei circondari in cui è suddiviso il Canton Berna, in Svizzera; si trova nella regione del Giura Bernese.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20del%20Giura%20Bernese
Circondario del Giura Bernese
Il circondario amministrativo fu creato il 1º gennaio 2010, nell'ambito della riforma amministrativa del Canton Berna. È andato a sostituire i precedenti distretti di Courtelary, di La Neuveville e di Moutier.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20del%20Giura%20Bernese
Circondario del Giura Bernese
Il circondario amministrativo è suddiviso in 40 comuni. Il comune di Schelten è bilingue tedesco/francese, il comune di Seehof è di lingua tedesca, tutti gli altri di lingua francese,
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C4%8Ctve%C5%99%C3%ADn
Čtveřín
Čtveřín è un comune della Repubblica Ceca facente parte del distretto di Liberec, nella regione omonima.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Nobile carolingio di cui si conoscono gli ascendenti, suo padre era Isanbard, conte di Turgovia nipote di Guerino di Turgovia (parente con Warin o Gueríno I d'Alvernia 760-819.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Werinius di Provenza, fu rimosso dai suoi titoli da Luigi il Pio intorno all'834. Fu poi riportato agli "onori" intorno all'839 e intitolato Duca o Conte di Provenza nell'841).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Guerino, definito duca (secondo il Chronicon S. Maxentii, nell'841, Guerino, al comando dei provenzali, si schierò con Carlo il Calvo contro l'imperatore Lotario I) secondo lo storico Paul-Albert Février, succedette a Leibulfo in Provenza; fu anche conte d'Alvernia
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Nell'818, il nuovo re d'Aquitania Pipino I, messo sul trono dal padre Ludovico il Pio, l'anno prima (817), chiese al duca di Guascogna, Lupo III, di riconoscere l'autorità regale. Al rifiuto del duca di Guascogna, l'imperatore stesso bandì dal suo regno Lupo III, che si ribellò, e nell'819, Pipino I entrò in armi in Guascogna, col conte Berengario di Tolosa ed il conte d'Alvernia, Guerino, che sconfissero Lupo e, secondo Eginardo, misero in fuga parecchi dei suoi sostenitori, tra cui suo fratello, Gersando, che fu ucciso durante la fuga. Lupo III, accusato di slealtà, fu immediatamente deposto ed esiliato, dando la Guascogna in amministrazione al conte Berengario di Tolosa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Un documento del Cartulaire de Saint-Vincent de Mâcon, dell'825, cita il conte Guerino e la moglie, Albana o Ava come protagonisti di uno scambio di proprietà, nella città di Cluny con il vescovo Ildebaldo
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Il conte di Tolosa, Bernardo di Settimania, che, nell'832, era stato spogliato di tutti i suoi possedimenti, nell'833, assieme al fratellastro, Gocelone ed a Sunila, fedele luogotenente di Gocelone fece ritorno nelle proprietà di famiglia in Burgundia, nella contea di Autun, ora governata dal conte d'Alvernia, Guerino, che aiutò Bernardo a riprendersi ed insieme arrivarono sino al fiume Marna .Sempre in quello stesso anno, Guerino, secondo la Vita Hludovici imperatoris, fortificò la città di Cavillonum.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Nell'835, Guerino è citato in un documento di donazione, la Diplomata, n° CCI, dell'imperatore Ludovico il Pio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Nell'841, Guerino si schierò dalla parte di Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico contro l'imperatore Lotario I ed il nuovo re d'Aquitania, Pipino II di Aquitania (823-864), e secondo il Chronicon S. Maxentii, Guerino al comando dei provenzali e dei tolosani, cacciò Lotario I dall'Aquitania. Guerino è stato importante per la battaglia di Fontenoy.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Guerino, definito illustre conte viene citato in altri due documenti delle Caroli Calvi Diplomata, rispettivamente la n° LXXI, dell'847 e la LXXXVI, dell'849, di donazioni del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Guerino aveva sposato Albana o Ava, prima dell'825, come risulta da un documento di quell'anno, in cui son citati come marito e moglie, dall'imperatore, Ludovico il Pio che ricorda la fondazione da parte loro di un monastero nelle vicinanze di Cluny. Da Albana o Ava, Guerino uno o due figli:
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
Teodorico di Vergy, presunto figlio o genero di Guerino di Provenza. Presunto nonno di Manasse di Châlon conte di Digione
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635
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https://it.wikipedia.org/wiki/Guerino%20di%20Provenza
Guerino di Provenza
"Dissertation on the origins of the preux de Vergy", Bollettino di storia, letteratura e arte religiosa della diocesi di Digione , vol. 16,1848.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Frutigen-Niedersimmental
Circondario di Frutigen-Niedersimmental
Il circondario di Frutigen-Niedersimmental (ufficialmente in tedesco Verwaltungskreis Frutigen-Niedersimmental, circondario amministrativo di Frutigen-Niedersimmental) è uno dei circondari in cui è suddiviso il Canton Berna, in Svizzera; si trova nella regione dell'Oberland.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Frutigen-Niedersimmental
Circondario di Frutigen-Niedersimmental
Il circondario amministrativo fu creato il 1º gennaio 2010, nell'ambito della riforma amministrativa del Canton Berna. È andato a sostituire il precedente distretto di Frutigen e parte di quello di Niedersimmental.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Daphne%20Groeneveld
Daphne Groeneveld
Daphne Groeneveld fu scoperta casualmente da una talent scout mentre faceva shopping con la madre. La prima stagione di sfilate a cui partecipò fu quella di Giorgio Armani Autunno\Inverno 2010 a Milano, ma la sua carriera decollò con la stagione autunno\inverno 2011. Le è stato attribuito il titolo di migliore modella olandese alla Marie Claire Netherlands Fashion Awards.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Daphne%20Groeneveld
Daphne Groeneveld
Le campagne per le quali ha lavorato includono Miu Miu Eyewear A\I 10, Givenchy P\E 11, Versace per H&M A\I 11, Louis Vuitton A\I 11, Calvin Klein (stilista) A\I 12 per il profumo Sheer Beauty e Dior P\E 12 per il profumo Dior Addict.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Daphne%20Groeneveld
Daphne Groeneveld
Daphne Groeneveld è anche apparsa sulle copertine di Vogue Paris, i-D Magazine, Numero, Vogue Japan, Vogue Russia, Love e V (rivista).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Daphne%20Groeneveld
Daphne Groeneveld
Ha lavorato anche per stilisti quali Marc Jacobs, Chanel, Gucci, Fendi, Emilio Pucci, Roberto Cavalli, John Galliano, Lanvin, Louis Vuitton, Etro, Prada, Karl Lagerfeld, Versace, Anna Sui, Jason Wu e Donna Karan.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Daphne%20Groeneveld
Daphne Groeneveld
Nel maggio 2012 è stata classificata dal sito Models.com ottava nella lista delle 50 migliori modelle al mondo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Daphne%20Groeneveld
Daphne Groeneveld
Nel giugno 2012 è volto della nuova fragranza Dior Addict che in questo video sembra una moderna Brigitte Bardot; uno spot davvero molto divertente e particolarmente coinvolgente dal sapore retrò.
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https://it.wikipedia.org/wiki/D%C4%9Bt%C5%99ichov%20%28Liberec%29
Dětřichov (Liberec)
Dětřichov è un comune della Repubblica Ceca facente parte del distretto di Liberec, nella regione omonima.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Interlaken-Oberhasli
Circondario di Interlaken-Oberhasli
Il circondario di Interlaken-Oberhasli (ufficialmente in tedesco Verwaltungskreis Interlaken-Oberhasli, circondario amministrativo di Interlaken-Oberhasli) è uno dei circondari in cui è suddiviso il Canton Berna, in Svizzera; si trova nella regione dell'Oberland.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Interlaken-Oberhasli
Circondario di Interlaken-Oberhasli
Il circondario amministrativo fu creato il 1º gennaio 2010, nell'ambito della riforma amministrativa del Canton Berna. È andato a sostituire il precedente distretto di Interlaken e parte di quello di Oberhasli.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Obersimmental-Saanen
Circondario di Obersimmental-Saanen
Il circondario di Obersimmental-Saanen (ufficialmente in tedesco Verwaltungskreis Obersimmental-Saanen, circondario amministrativo di Obersimmental-Saanen) è uno dei circondari in cui è suddiviso il Canton Berna, in Svizzera; si trova nella regione dell'Oberland.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Obersimmental-Saanen
Circondario di Obersimmental-Saanen
Il circondario fu creato il 1º gennaio 2010, nell'ambito della riforma amministrativa del Canton Berna. È andato a sostituire il precedente distretto di Saanen e parte di quello di Obersimmental.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Thun
Circondario di Thun
Il circondario di Thun (ufficialmente in tedesco Verwaltungskreis Thun, circondario amministrativo di Thun) è uno dei circondari in cui è suddiviso il Canton Berna, in Svizzera; si trova nella regione dell'Oberland.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circondario%20di%20Thun
Circondario di Thun
Il circondario amministrativo fu creato il 1º gennaio 2010, nell'ambito della riforma amministrativa del Canton Berna. È andato a sostituire il precedente distretto di Thun e parte di quello di Niedersimmental.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Cupa%20Moldovei%201992
Cupa Moldovei 1992
La Cupa Moldovei 1992 è stata la prima edizione della coppa nazionale disputata in Moldavia a seguito dell'indipendenza dall'Unione Sovietica ed è stata giocata nella primavera del 1992. Vincitore della competizione è stato il Bugeac Comrat
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https://it.wikipedia.org/wiki/Michael%20Hudson
Michael Hudson
Michael Hudson è professore emerito di Economia presso l'Università del Missouri-Kansas City. È stato analista finanziario e consulente finanziario a Wall Street, ed è presidente dell'Istituto per lo Studio delle Tendenze Economiche di Lungo Termine (Institute for the Study of Long-term Economic Trends - ISLET). Nel 2012 ha partecipato al primo summit italiano sulla Teoria della Moneta Moderna.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Michael%20Hudson
Michael Hudson
Hudson afferma che il mondo della finanza svolge un ruolo chiave nello spingere all'adozione, da parte dei governi, di politiche economiche finalizzate a ridurre la capacità produttiva sia degli USA sia degli stati europei in modo consistente. La finanza parassitaria si interessa all'economia reale con il fine precipuo di determinare quanta ricchezza sia possibile estrarre dall'industria e dal lavoro per via di tasse, interessi e acquisizioni di beni di pubblica utilità, piuttosto che con la finalità di fornire i capitali necessari ad aumentare la produzione e la capacità produttiva. Hudson ritiene inoltre che la "magia dell'interesse composto" abbia come effetto quello di far aumentare il debito in modo esponenziale, provocando così sia la sottrazione di una quota sempre crescente della ricchezza prodotta nell'ambito dell'economia reale, dall'industria e dal mondo della produzione e del lavoro sia, in ultima analisi, l'impossibilità di ripagare tale debito. In altri termini, le nazioni vengono sospinte a salvare sistematicamente i soggetti creditori, ossia la finanzia parassitaria e il settore bancario commerciale, a scapito dei soggetti debitori, ossia lavoratori, famiglie e imprese che soffrono per il costante aumento dell'imposizione fiscale e per la mancanza di infrastrutture che consentano un aumento di efficienza nel lavoro e nella produzione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Michael%20Hudson
Michael Hudson
Secondo Hudson, FMI e Banca Mondiale incoraggiano attraverso il Washington Consensus l'imposizione di piani di austerità a cui gli USA si sottraggono grazie alla posizione dominante goduta dal dollaro statunitense nell'ambito dell'economia mondiale. Tali piani mirano a sottoporre le altre nazioni a pratiche commerciali sleali finalizzate allo sfruttamento delle risorse naturali di questi paesi e alla privatizzazione delle loro infrastrutture pubbliche, vendute a prezzi di saldo dagli stati così ridotti in posizione di difficoltà debitoria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Forst-L%C3%A4ngenb%C3%BChl
Forst-Längenbühl
Forst-Längenbühl (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 778 abitanti del Canton Berna, nella regione dell'Oberland (circondario di Thun).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Forst-L%C3%A4ngenb%C3%BChl
Forst-Längenbühl
Il comune di Forst-Längenbühl è stato istituito il 1º gennaio 2007 con la fusione dei comuni soppressi di Forst e Längenbühl.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sam%20Levene
Sam Levene
Debuttò come attore di teatro a Broadway nel 1927 e proseguì anche nel cinema, pur non abbandonando mai il teatro della commedia di Broadway. Lavorò quivi anche come sceneggiatore, realizzando la commedia Three Men on a Horse (1935), che interpretò anche come attore cinematografico quando questa venne trasposta per il piccolo schermo l'anno successivo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sam%20Levene
Sam Levene
Cantante occasionale, collaborò ad alcune commedie musicali come Guys and Dolls dal 1950 al 1953, dove interpretò la parte di Nathan Detroit, ruolo che, nel 1955, venne portato sullo schermo da Frank Sinatra in Bulli e pupe, la versione cinematografica diretta da Joseph L. Mankiewicz. Nel 1961, Levene interpretò il ruolo di Patsy in Let it Ride, musical tratto dalla già citata commedia Three Men on a Horse. In quello stesso anno, egli ottenne una candidatura al premio Tony Award per il miglior attore protagonista in uno spettacolo grazie alla sua partecipazione in The Devil's Advocate.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sam%20Levene
Sam Levene
Nel cinema, egli partecipò a quarantadue film americani, dal 1936 al 1979, tra i quali uno dei più noti è I gangsters (1946), diretto da Robert Siodmak, dove recitò accanto a Burt Lancaster e ad Ava Gardner. Con Lancaster aveva già recitato l'anno prima nella pièce A Sound of Hunting, e poi ancora l'anno successivo nel film Forza bruta (1947), diretto da Jules Dassin.
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Sam Levene
Per la televisione, Levene partecipò tra il 1954 ed il 1977 a tredici serie televisive e a tre film.
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Sam Levene
1930: The Man's Town di Willard Robertson, con Eduardo Ciannelli, Marjorie Main, Pat O'Brien, Willard Robertson
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Sam Levene
1932-1933: Pranzo alle otto Edna Ferber e George S. Kaufman (staging della stessa), Constance Collier, Paul Harvey, Cesar Romero, Conway Tearle (adattato per filmare nel 1933)
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Sam Levene
1934 Jack Giallo di Sidney Howard e Paul De Kruif, con Eduardo Ciannelli, Lloyd Gough, Robert Keith, Barton MacLane, Millard Mitchell, James Stewart (+ partecipazione al adattamento 1938 film, con lo stesso titolo: Vedere filmografia qui di seguito)
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Sam Levene
1935 uomini Tre su un cavallo di John Cecil Holm e George Abbott (messa in scena di questi ultimi), con Shirley Booth, Garson Kanin, Millard Mitchell
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1937-1938: Servizio in camera Allen Boretz e John Murray, diretto e prodotto da George Abbott, Eddie Albert, Betty Field (adattato al cinema nel 1938)
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1939-1940: margine di errore di Clare Boothe Luce, diretto da Otto Preminger, con Leif Erickson, Bert Lytell, Otto Preminger (quest'ultimo anche diretto l'adattamento cinematografico, con lo stesso titolo nel 1943)
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1950-1953: Bulli e pupe (Guys and Dolls), musicali, musica e testi di Frank Loesser, Abe Burrows libretto e Jo Swerling, diretto da George S. Kaufman, coreografia di Michael Kidd, Robert Alda, Vivian Blaine, Stubby Kaye
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Sam Levene
1959-1960: La Casa di cuori spezzati (Heartbreak House) George Bernard Shaw, Pamela Brown, Diane Cilento, Maurice Evans, Dennis Price, Alan Webb, Diana Wynyard
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Sam Levene
1960: La Bonne Soupe (La buona zuppa) Felicien Marceau, l'adattamento di Garson Kanin, diretto da Garson Kanin e André Barsacq, Diane Cilento, Ruth Gordon, Jules Munshin, Mildred Natwick, Ernest Truex
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1961: The Devil dell'avvocato, adattamento, lo sviluppo e la fase di produzione e Dore Schary, basato su un romanzo di Morris L. West costume Theoni V. Aldredge, Eduardo Ciannelli, Leo Genn, Edward Mulhare
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1961: Let It Ride, musicale, musica e testi di Jay Livingston e Ray Evans, Abram S. Ginnes libretto, dal pezzo pre-citato Tre uomini su un cavallo da George Abbott e John Cecil Holm
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Sam Levene
1964: Cafe Crown, musical, musica di Albert Hague, testi di Marty Brill, libretto di Hy Kraft, con Theodore Bikel
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Sam Levene
1969-1970: Tre uomini su un cavallo di John Cecil Holm e George Abbott (messa in scena di ciò), il recupero, con Paul Ford, Jack Gilford, Dorothy Loudon, Butterfly McQueen, Rosemary Prinz
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Sam Levene
1974: Dreyfus (Dreyfus in Rehearsal) di Jean-Claude Grumberg, adattamento e messa in scena di Garson Kanin, con Ruth Gordon
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Sam Levene
1975-1976: La famiglia reale di George S. Kaufman e Edna Ferber, decorazioni Oliver Smith, Rosemary Harris (+ partecipazione nell'adattamento televisivo del 1977 con lo stesso titolo: vedi filmografia di seguito)
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Musei civici di Treviso
I Musei civici di Treviso, inaugurati nel 1882 con il nome di Museo Trivigiano da Luigi Bailo, contano oggi tre sedi dislocate all'interno delle mura cittadine, ospitanti le collezioni permanenti e mostre temporanee.
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Musei civici di Treviso
Il Museo Trivigiano, fondato dall'abate Luigi Bailo nel 1879, fu inizialmente allestito in alcune stanze al pianterreno dell'ex convento dei Carmelitani scalzi (già convento dei Gesuati di San Girolamo) in Borgo Cavour. L'edificio era allora al contempo sede del Liceo ginnasio e della Biblioteca.
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Musei civici di Treviso
In realtà un primo nucleo museale, costituito dalla raccolta di quadri, in prevalenza del XIX secolo, di Margherita Grimaldi Prati, era già stato allestito a partire dal 1851 nella sala del Minor Consiglio, allora sede sella Biblioteca civica, in Piazza dei Signori.
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Musei civici di Treviso
La Pinacoteca, nel tempo arricchita grazie a numerose donazioni (ad esempio quella di Raffaello Emilio Sernagiotto, che nel 1888 oltre a numerosi dipinti, tra gli altri Lorenzo Lotto, Francesco Guardi, Giambattista Tiepolo, donò anche mobili e ceramiche) e a importanti acquisti (in particolare le sette vedute di Medoro Coghetto), entrò dunque a far parte dei Musei Civici.
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Musei civici di Treviso
È probabilmente guardando a questo nucleo preesistente, che il Bailo iniziò anche una collezione di arti applicate che andrà in seguito a costituire la base del Museo della Casa Trevigiana.
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Musei civici di Treviso
Un altro importante impegno del primo curatore fu il salvataggio del patrimonio di affreschi che, a causa dei numerosi cantieri che a fine Ottocento interessarono la città, rischiavano di andare perduti. Il recupero più importante fu sicuramente quello del ciclo delle Storie di Sant'Orsola di Tomaso da Modena dalla chiesa sconsacrata di Santa Margherita, documentato dall'abate stesso attraverso appunti presi a pennello sul retro dei grandi pannelli.
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Musei civici di Treviso
Il nuovo curatore, lo storico dell'arte Luigi Coletti, si fece promotore, a partire dal 1936-38, di un vasto riordino delle collezioni, allestendo in un percorso organico e unitario nei nuovi spazi nel frattempo liberati dal Liceo. A lui si deve anche, con la consulenza di Luigi Sorelli, l'allestimento del Museo della casa trevigiana a Casa da Noal nel 1935.
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Musei civici di Treviso
La solenne riapertura dopo i gravi danni causati dal bombardamento di Treviso avvenne il 15 giugno 1952.
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Musei civici di Treviso
Sotto la direzione dello storico dell'arte Luigi Menegazzi, vi fu un particolare incremento della Galleria d'arte moderna attraverso acquisti e importanti lasciti privati, tra cui il Lattes, quello dell'allora Cassa di Risparmio, il De Lisi Usigli, il Mazzolà, che portarono nelle collezioni opere di Ludovico Pozzoserrato, Tiziano, Gino Rossi, Arturo Martini.
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Musei civici di Treviso
Sotto la direzione di Eugenio Manzato fu integrato, tra l'altro, il nucleo della collezione di grafica pubblicitaria civica, alcuni bozzetti di Giovanni Apollonio, donati ai musei civici nel 1952 dalla vedova, con il deposito statale della notissima raccolta di Nando Salce lasciata allo Stato con il preciso vincolo che rimanesse in città.
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Musei civici di Treviso
Negli anni Settanta, visto il successo della grande mostra su Arturo Martini allestita da Carlo Scarpa nel 1967 all'interno del complesso conventuale già appartenuto ai frati Serviti, l'amministrazione comunale decise di stipulare una convenzione con lo Stato, proprietario dell'immobile, per trasformare in museo tutto il complesso, affidandone il progetto, nel 1974, allo Scarpa stesso.
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Musei civici di Treviso
Accantonato il progetto dell'architetto veneziano, dopo lunghi ed impegnativi lavori di recupero e restauro, il complesso è diventato a partire dal giugno 2002 la sede principale dei Musei Civici trevigiani.
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Dal luglio 2003 la più antica sede di Borgo Cavour fu chiusa a causa di "necessari quanto impegnativi lavori di ristrutturazione".
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A luglio 2011 il Comune di Treviso annunciò il programma dei lavori di restauro del Museo Bailo: l'intervento riguardava la ristrutturazione del chiostro interno, il consolidamento delle fondamenta, la realizzazione degli impianti e di nuovi spazi espositivi. Al Museo Bailo sarebbe quindi rimasta la galleria comunale d'arte moderna e contemporanea.
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Musei civici di Treviso
A novembre 2011 è terminato il restauro dell'edificio in Via Commenda 3 oggi adibito a deposito del complesso di Santa Caterina.
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Musei civici di Treviso
Il museo civico "Luigi Bailo" è stato riaperto al pubblico il 29 ottobre 2015. La parte ristrutturata e aperta al pubblico, tuttavia, è solo una parte, circa la metà, dell'intero complesso, per la ristrutturazione del quale al momento (2016) mancano ancora i fondi.
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Musei civici di Treviso
Gli spazi della sede storica dei Musei civici, intitolata al fondatore e primo conservatore Luigi Bailo, conservano oggi parte della Galleria comunale d'Arte Moderna, in particolare alcune sculture e bozzetti opera di Arturo Martini, tele di Luigi Serena, Guglielmo Ciardi e Gino Rossi.
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Musei civici di Treviso
Il complesso di palazzi medievali di Ca' da Noal, Ca' da Robegan e Casa Karwath, situato in via Antonio Canova, fu acquistato dall'amministrazione comunale nel 1935 per divenire sede del Museo della Casa Trevigiana.
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Musei civici di Treviso
Gravemente danneggiati, insieme a parte delle collezioni di mobili, quadri e oggetti vari che ospitavano, durante i bombardamenti del 1944, i tre palazzi furono in seguito ricostruiti grazie ad un nuovo restauro di Mario Botter, intervenuto già nel 1938.
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Musei civici di Treviso
A partire dagli anni Settanta il complesso è stato riorganizzato, con apparati espositivi progettati da Carlo Scarpa, per ospitare mostre di arte del Novecento: particolarmente importante fu quella dedicata a Gino Rossi nel 1974. Casa da Noal è, inoltre, sede del Lapidario dei Musei Civici.
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Musei civici di Treviso
Dal 15 giugno 2002, anche per improcrastinabili lavori di restauro degli spazi della sede storica di Borgo Cavour, i Musei civici hanno trovato nell'ex complesso conventuale di Santa Maria dei Servi di Maria e nell'annessa ex chiesa di Santa Caterina, denominato per brevità Santa Caterina, il nuovo baricentro.
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Musei civici di Treviso
È qui visibile l'allestimento permanente della sezione archeologica e quello provvisorio della galleria d'arte medievale, rinascimentale e moderna. Nella chiesa, oltre ai restituiti affreschi parietali, sono visibili dal luglio 2008, con rinnovata disposizione, i telai con gli affreschi staccati delle Storie di Sant'Orsola di Tommaso da Modena.
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Circondario dell'Emmental
Il circondario dell'Emmental (ufficialmente in tedesco Verwaltungskreis Emmental, circondario amministrativo dell'Emmental) è uno dei circondari in cui è suddiviso il Canton Berna, in Svizzera; si trova nella regione dell'Emmental-Alta Argovia.
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Circondario dell'Emmental
Il circondario amministrativo fu creato il 1º gennaio 2010, nell'ambito della riforma amministrativa del Canton Berna. È andato a sostituire i precedenti distretti di Burgdorf e Signau e parte di quelli di Fraubrunnen e Trachselwald.
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Serco Group
Serco, inclusa nella London Stock Exchange (la borsa di Londra), si specializza nei trasporti privati, nel controllo del traffico, nell'aviazione, nei contratti delle armi militari e nucleari, nelle prigioni e nelle scuole. È una delle prime aziende nel mondo di servizi in ambito spaziale.
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Serco Group
Serco Italia S.p.A è la filiale italiana ed è apprezzata presso prestigiosi clienti quali l’Agenzia Spaziale Europea, l'Agenzia Spaziale Italiana, la Commissione Europea, mentre nel resto del mondo le competenze di Serco sono richieste ed utilizzate anche presso numerose amministrazioni Centrali e Locali, la Royal Air Force e l’US Army e le Forze Armate Australiane presso i quali fornisce servizi di varia natura (dal training al supporto logistico).
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Serco Group
L'azienda è attiva in tutta Europa, nel Medio Oriente, nell'Asia Orientale, in Australia e in Nord America, anche se la maggior parte dei ricavi viene generata all'interno del Regno Unito.
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Serco Group
La crescita dell'azienda si basa principalmente sulla tendenza verso l'esternalizzazione dei servizi.