Search is not available for this dataset
_id
stringlengths
15
24
url
stringlengths
31
268
title
stringlengths
1
199
text
stringlengths
100
110k
20231101.it_4091708_0
https://it.wikipedia.org/wiki/La%20foresta%20dei%20dannati
La foresta dei dannati
Cinque amici decidono di fare una gita tra i boschi con un vecchio furgoncino mezzo rotto. Durante il viaggio l'autista del furgoncino, per un colpo di sonno, investe una ragazza che transitava nella strada. Per colpa di questo incidente il furgoncino si rompe e i cinque amici rimangono soli in mezzo al bosco con una ragazza ferita sperando che qualcuno passi di lì per soccorrerli.
20231101.it_4091712_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Kimi%20ga%20Ita%20Natsu
Kimi ga Ita Natsu
è un brano musicale del gruppo musicale giapponese Mr. Children, pubblicato come loro primo singolo il 21 agosto 1992, ed incluso nell'album Everything. Il singolo ha raggiunto la sessantanovesima posizione della classifica Oricon dei singoli più venduti in Giappone, vendendo copie.
20231101.it_4091713_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Dakishimetai
Dakishimetai
è un brano musicale del gruppo musicale giapponese Mr. Children, pubblicato come loro secondo singolo il 1º dicembre 1992, ed incluso nell'album Kind of Love. Il singolo ha raggiunto la cinquantaseiesima posizione della classifica Oricon dei singoli più venduti in Giappone, vendendo copie. Il brano è stato utilizzato come insert song del dorama televisivo Pure.
20231101.it_4091717_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Replay%20%28Mr.%20Children%29
Replay (Mr. Children)
Replay è un brano musicale del gruppo musicale giapponese Mr. Children, pubblicato come loro terzo singolo il 1º luglio 1993, ed incluso nell'album Versus. Il singolo ha raggiunto la diciannovesima posizione della classifica Oricon dei singoli più venduti in Giappone, vendendo copie.
20231101.it_4091719_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Cross%20Road%20%28Mr.%20Children%29
Cross Road (Mr. Children)
Cross Road è un brano musicale del gruppo musicale giapponese Mr. Children, pubblicato come loro quarto singolo il 10 novembre 1993, ed incluso nell'album Atomic Heart. Il singolo ha raggiunto la sesta posizione della classifica Oricon dei singoli più venduti in Giappone, vendendo copie. Il brano è stato utilizzato come tema musicale del dorama televisivo Dousoukai.
20231101.it_4091720_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Innocent%20World
Innocent World
Innocent World è un brano musicale del gruppo musicale giapponese Mr. Children, pubblicato come loro quinto singolo il 1º giugno 1994, ed incluso nell'album Atomic Heart. Il singolo ha raggiunto la prima posizione della classifica Oricon dei singoli più venduti in Giappone, vendendo copie.
20231101.it_4091724_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Bishop disputò dieci gare coi Packers durante la sua stagione da rookie, mettendo a segno 10 tackle. Durante la sua seconda stagione, Bishop giocò la prima gara da titolare in carriera nel corso della settimana contro gli Houston Texans, facendo registrare 12 tackle e un sack. La sua stagione terminò con un totale di 35 tackle.
20231101.it_4091724_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Dopo che il middle linebacker titolare Nick Barnett subì un infortunio che pose termine anzitempo alla sua stagione nella quarta settimana della stagione 2010, Bishop fu nominato suo sostituto e fornì prestazioni al di sopra delle aspettative. Egli partì come titolare nelle rimanenti 12 gare della stagione, terminando la stagione regolare con 103 tackle, 3 sack, 2 fumble forzati e 1 intercetto che fu ritornato in touchdown. Bishop fu protagonista della giocata chiave del Super Bowl XLV: nella prima giocata del quarto periodo, i Pittsburgh Steelers stavano inseguendo i Packers 21-17 e si trovavano su una situazione di secondo&2 sulla linea delle 33 yard di Green Bay. Il running back degli Steelers Rashard Mendenhall prese il possesso del pallone e fu immediatamente scagliato a terra dal defensive end di Green Bay Ryan Pickett. Il tackle di Pickett permise a Clay Matthews di forzare un fumble raccolto da Bishop, il quale permise poi all'attacco dei Packers di portarsi sul 28-17 nei drive successivi. I Packers alla fine vinsero 31-25, riportando il titolo a Green Bay dopo 14 anni.
20231101.it_4091724_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Il 4 gennaio 2011, i Packers rifirmarono Bishop con un contratto quadriennale del valore di 19 milioni di dollari.
20231101.it_4091724_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Nella stagione 2011, le statistiche del giocatore migliorarono ancora rispetto l'annata precedente: egli, pur giocando solo 13 gare, tutte come titolare, concluse con 115 tackle totali, 5 sack e 2 fumble forzati. I Packers chiusero col miglior record della lega, 15-1, ma non riuscirono a bissare il titolo dell'anno precedente a causa dell'eliminazione da parte dei New York Giants nel divisional round dei playoff.
20231101.it_4091724_4
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Il 24 giugno 2013, Bishop firmò un contratto annuale con i Minnesota Vikings al minimo salariale di di cui solo garantiti. A ciò si aggiunsero altri che portarono il totale ad un massimo di 1,35 milioni di dollari.
20231101.it_4091724_5
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Dopo esser rimasto in panchina durante il primo incontro dell'anno che vide i Vikings uscire sconfitti per 24-34 dal Ford Field contro i Detroit Lions, Bishop prese parte ad alcuni scampoli della partita (senza metter statistiche a referto) che vide i Chicago Bears aver ragione dei Vikings per 30-31. La settimana seguente mise a segno 3 tackle (2 solitari ed uno assistito) nel match che vide i Vikings uscire sconfitti per 27-31 dal Metrodome contro i Cleveland Browns ed un altro tackle solitario lo mise a referto nella settimana 4 che vide i Vikings riuscire a portare a casa la prima vittoria della stagione contro i Pittsburgh Steelers al Wembley Stadium di Londra in una delle due gare delle NFL International Series della stagione 2013.
20231101.it_4091724_6
https://it.wikipedia.org/wiki/Desmond%20Bishop
Desmond Bishop
Dopo la settimana di riposo arrivò per Bishop la prima partita da titolare, ma il linebacker dei Vikings fu costretto ad uscire dal campo, a causa di un infortunio, già sul finire del secondo quarto della partita persa 35-10 contro i Carolina Panthers, dopo aver messo a referto un altro tackle solitario. Sottopostosi a risonanza magnetica il 14 ottobre, gli esami confermarono per Bishop lo strappo del legamento crociato anteriore che pose quindi prematuramente fine alla sua stagione.
20231101.it_4091730_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Bror%20Karlsson
Bror Karlsson
Nella stagione 1945-1946 ha realizzato 14 reti nella prima divisione svedese, piazzandosi in quarta posizione nella classifica marcatori del campionato.
20231101.it_4091732_0
https://it.wikipedia.org/wiki/4%C2%AA%20Divisione%20CC.NN.%20%223%20gennaio%22
4ª Divisione CC.NN. "3 gennaio"
La 4ª Divisione CC.NN. "3 gennaio" era una divisione italiana della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), che fu impiegata nella Guerra d'Etiopia e poi nella Campagna del Nordafrica durante la seconda guerra mondiale. Venne distrutta nel gennaio 1941 nell'ambito dell'Operazione Compass.
20231101.it_4091732_1
https://it.wikipedia.org/wiki/4%C2%AA%20Divisione%20CC.NN.%20%223%20gennaio%22
4ª Divisione CC.NN. "3 gennaio"
Il nome "3 gennaio" le venne dato in quanto il 3 gennaio 1925 Mussolini tenne alla camera il discorso col quale viene, generalmente, fatto coincidere l'inizio del regime.
20231101.it_4091732_2
https://it.wikipedia.org/wiki/4%C2%AA%20Divisione%20CC.NN.%20%223%20gennaio%22
4ª Divisione CC.NN. "3 gennaio"
La divisione fu costituita il 25 giugno 1935 al comando del Tenente generale Alessandro Traditi e, dopo un intenso periodo di addestramento, il 30 ottobre la divisione si imbarcò per Massaua per partecipare alla conquista dell'Etiopia. Tra il 10 ed il 19 febbraio è protagonista, insieme alla 5ª Divisione alpina "Pusteria", della vittoriosa battaglia di Amba Aradam.
20231101.it_4091732_3
https://it.wikipedia.org/wiki/4%C2%AA%20Divisione%20CC.NN.%20%223%20gennaio%22
4ª Divisione CC.NN. "3 gennaio"
Nel 1940, la divisione è alla dipendenze della 10ª Armata sul fronte nordafricano, dove partecipa alla prima offensiva di Graziani. Ad ottobre risulta dislocata nei pressi di El Adem, mentre a dicembre presidia Sidi el Barrani. Qui durante l'Operazione Compass, insieme alla 1ª Divisione libica, resiste all'assalto della 16ª Brigata inglese (della 4ª Divisione indiana) fino al completo annientamento, permettendo alle unità italiane di ripiegare.
20231101.it_4091736_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
Nel periodo giovanile entrò in contatto con Ludovico Seitz, che al tempo decorava la cappella del coro nella Basilica della Santa Casa a Loreto. Completò gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1906 al 1912 fu insegnante di pittura decorativa presso il Museo artistico industriale. Dal 1914 al 1920 fu consigliere comunale di Roma, eletto nella lista dell'Unione Cattolica.
20231101.it_4091736_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
Accanto all'attività artistica s'interessò di critica e saggistica collaborando con L'Artista moderno e l'Arte cristiana, univa grandi conoscenze teoriche alla versatilità artistica, compì studi sul simbolismo e sul divisionismo, riuscendo a dare impulso al rinnovamento dell'arte religiosa in Italia.
20231101.it_4091736_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
Nel 1921 divenne il primo Direttore dei Musei Vaticani e fondò nel 1923 il primo Laboratorio Vaticano per il restauro di opere d'arte. Nel 1931 papa Pio XI gli affidò il restauro del Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina.
20231101.it_4091736_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
completamento degli affreschi con Scene della vita dei santi fratelli Cirillo e Metodio, della Cappella slava nella Basilica della Santa Casa a Loreto (1913), lavoro che era stato iniziato dal suo maestro Ludovico Seitz;
20231101.it_4091736_4
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
cartoni e supervisione all'esecuzione dei mosaici (1915-1916) per la facciata della Basilica di Santa Croce a Via Flaminia a Roma;
20231101.it_4091736_5
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
pala d'altare rappresentante la Regina Apostolorum (1916) nel seminario di Bologna, opera commissionatagli direttamente da papa Benedetto XV;
20231101.it_4091736_6
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
affreschi nella Cappella Baiardi (1918-1923), dedicata anche ai caduti in guerra nel Duomo di Parma. Nella parete di fondo è raffigurato il Re dei Re, mentre su quella di sinistra è presente la Vittoria delle armi e la Pace feconda, mentre a destra il Sacrificio per l'altare e il focolare;
20231101.it_4091736_7
https://it.wikipedia.org/wiki/Biagio%20Biagetti
Biagio Biagetti
Mosaico di Cristo tra San Giustino vescovo e San Tommaso per il portale maggiore della Cattedrale di San Giustino a Chieti (1936) ca;
20231101.it_4091737_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Sportklub%20Slovan-H%C3%BCtteldorfer%20Athletikclub
Sportklub Slovan-Hütteldorfer Athletikclub
Lo Sportklub Slovan-Hütteldorfer Athletikclub, spesso abbreviato in SK Slovan-Hütteldorfer AC o ancora SK Slovan-HAC, è una società calcistica austriaca, con sede a Vienna.
20231101.it_4091737_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Sportklub%20Slovan-H%C3%BCtteldorfer%20Athletikclub
Sportklub Slovan-Hütteldorfer Athletikclub
La squadra nacque nel 1902 come Sportklub Slovan ve Vidni ed era la squadra della minoranza ceca a Vienna. Nel 1923-1924 guadagnò l'accesso alla massima serie austriaca, che manterrà fino al 1928-1929, ritornandovi poi per le due stagioni 1930-1931 e 1931-1932 ed un'ultima volta nel 1949-1950. Nel 1951 retrocesse in Wiener Stadtliga e da allora non ha più lasciato il campionato regionale.
20231101.it_4091737_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Sportklub%20Slovan-H%C3%BCtteldorfer%20Athletikclub
Sportklub Slovan-Hütteldorfer Athletikclub
Nel 1960 la squadra si fuse con l'ÖMV Olympia assumendo la denominazione di Sportklub Slovan-Olympia e prendendo possesso del campo di questi ultimi, in Steinbruchstraße.
20231101.it_4091742_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl%20Fr%C3%B8lich-Hanssen
Carl Frølich-Hanssen
Disputò una partita per la , precisamente la seconda della storia della Nazionale: l'11 settembre 1910, infatti, giocò nella sconfitta per 0-4 contro la .
20231101.it_4091742_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl%20Fr%C3%B8lich-Hanssen
Carl Frølich-Hanssen
Frølich-Hanssen fu presidente della Norges Fotballforbund dal 1908 al 1909 prima e dal 1914 al 1915 poi.
20231101.it_4091743_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Anabta
Anabta
Anabta è una città palestinese del governatorato di Tulkarm, in Cisgiordania settentrionale, che si trova ad una distanza di 9 chilometri a est di Tulkarem. Secondo il Central Bureau of Statistics, Anabta contava una popolazione di 7329 persone nel 2007. Anabta è gestito dal consiglio comunale ed è uno dei più antichi comuni della provincia di Tulkarem. La città ha un'area urbana di 1300 ettari circa. La maggior parte del territorio è coltivato con olivi, fichi, mandorle, o è coperto da foreste. L'acqua viene fornita attraverso cinque pozzi di acque sotterranee, con distribuzione sotto la supervisione del sindaco della città.
20231101.it_4091749_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Michelangelo%20Grancini
Michelangelo Grancini
Riguardo alla sua infanzia e alla sua educazione non ci sono giunte notizie. Lavorò dal 1622 in diverse chiese della sua città natale come organista e venne nominato nel 1650 direttore di cappella.
20231101.it_4091749_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Michelangelo%20Grancini
Michelangelo Grancini
Compose principalmente musica sacra, inclusi sei libri dei salmi "Concerti sacri". In questi lavori si riconosce chiaramente l'influenza del Monteverdi. Compose anche alcuni lavori come madrigali ed alcune composizioni strumentali con il basso continuo.
20231101.it_4091750_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Olaf%20Iversen
Olaf Iversen
Disputò una partita per la . Il 25 ottobre 1914, infatti, fu titolare nella sconfitta per 7-0 contro la .
20231101.it_4091752_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuvalu%20Sports%20Ground
Tuvalu Sports Ground
Il Tuvalu Sports Ground è un impianto sportivo multi-uso basato a Funafuti, nelle isole Tuvalu. È utilizzato soprattutto per le partite di calcio e rugby e ha una capacità di 1,500 spettatori. È l'unico stadio presente nell'arcipelago e tutti i tornei calcistici locali sono giocati in questo campo: la Tuvalu A-Division, la Coppa dell'Indipendenza di Tuvalu, la Coppa NBT, i Giochi del Tuvalu e la Christmas Cup.
20231101.it_4091752_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuvalu%20Sports%20Ground
Tuvalu Sports Ground
Sui tetti dell'impianto sono presenti dei pannelli solari fotovoltaici che soddisfano approssimativamente il 5% del fabbisogno di elettricità di Funafuti.
20231101.it_4091752_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuvalu%20Sports%20Ground
Tuvalu Sports Ground
Le isole delle Tuvalu sono degli stretti atolli composti da coralli e di conseguenza un terreno da calcio può trovarsi solamente nella parte più ampia dell'isola principale, Funafuti.
20231101.it_4091752_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuvalu%20Sports%20Ground
Tuvalu Sports Ground
Anche questo campo è costruito su un fondo corallino, senza erba, il che lo rende una difficile superficie su cui giocare a calcio.
20231101.it_4091752_4
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuvalu%20Sports%20Ground
Tuvalu Sports Ground
Dell'argilla proveniente dalle Figi è stata importata per far crescere dell'erba sul terreno. Questo ha migliorato la praticabilità dello stesso, nonostante esso rimanga ostico e non completamente pianeggiante.
20231101.it_4091767_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Harald%20Sch%C3%B8nfeldt
Harald Schønfeldt
Disputò una partita per la . Il 12 giugno 1919, infatti, subentrò a Kaare Engebretsen nella sconfitta per 5-1 contro la .
20231101.it_4091768_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Karlsson iniziò la sua carriera con una breve militanza nella squadra della sua città, l'IK Oskarshamn. Nel 1974, lui e il suo fratello gemello vennero reclutati dall'IFK Göteborg, che all'epoca militava in Superettan (il secondo livello). L'IFK Göteborg ricevette la promozione dopo alcune stagioni con i due fratelli Karlsson e partecipò alla Allsvenskan 1977 grazie alla promozione ottenuta l'anno prima. Le stagioni successive furono un progressivo crescendo per l'IFK Göteborg, che si classifica 6º nella stagione 1977, 3º nella stagione 1978 e 2º nella stagione 1979, trovando una qualificazione per i trentaduesimi di finale della Coppa UEFA 1980-1981 con alla guida il celeberrimo allenatore Sven-Göran Eriksson. Nello stesso anno, Conny Karlsson vinse il suo primo titolo con l'IFK Göteborg vincendo 6-1 la finale di Svenska Cupen contro l'Åtvidaberg.
20231101.it_4091768_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Diventato capitato dell'IFK Göteborg, Conny Karlsson esordì con la nazionale svedese contro l'URSS nell'aprile 1980, ma la Svezia perse 5-1. Tuttavia, il culmine della sua carriera da giocatore Karlsson lo raggiunse nel 1982. In quell'anno, l'IFK Göteborg vinse tutto il possibile, realizzando un triplete storico per il calcio svedese. Infatti, dopo aver conquistato la Coppa UEFA 1981-1982 battendo tra andata e ritorno 4-0 l'Amburgo, l'IFK Göteborg conquistò anche la Svenska Cupen 1982 e la Allsvenskan 1982.
20231101.it_4091768_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Nel 1983, Conny Karlsson decise di lasciare la Svezia per giocare nel Toronto Blizzard e la North American Soccer League. Là ritrovò il suo compatriota Jan Möller. In due stagioni, giocò per due volte la finale della North American Soccer League, ma la perse entrambe le volte.
20231101.it_4091768_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Allora, Conny Karlsson nel 1984 decise di tornare in Svezia a Göteborg, ma non all'IFK Göteborg, bensì ai rivali dell'Örgryte. Titolare inamovibile nella squadra, portò l'Örgryte alla vittoria del suo primo titolo dal 1924. Le due stagioni successive non furono fortunate come la prima, con l'Örgryte che concluse all'8º posto prima e al 9º posto poi. Nel 1987 Karlsson, all'età di 34 anni, decise di concludere la carriera di calciatore e di intraprendere quella da allenatore.
20231101.it_4091768_4
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Nel 1988, Conny Karlsson diventò il vice di Bob Houghton sulla panchina dell'Örgryte. I due si erano conosciuti a Toronto: Bob Houghton infatti era stato l'allenatore del Toronto Blizzard proprio nei due anni in cui Conny Karlsson giocava nel club canadese. Insieme, riuscirono a qualificarsi per la semifinale play-off della Allsvenskan 1988, ma vennero eliminati dal Malmö con un punteggio complessivo di 3-1. La stagione successiva, i due si conclusero il campionato al nono posto e Bob Houghton decise di tornare proprio al Malmö, dove aveva vinto già numerosi trofei in passato.
20231101.it_4091768_5
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Rimasto libero per tutto il 1990, Karlsson trovò la sua prima panchina da allenatore in prima a Landskrona nel 1991, alla guida dei Landskrona BoIS. Dopo tra stagioni passate in Superettan, egli riuscì a far ottenere ai Landskrona BoIS una clamorosa promozione in Allsvenskan per la stagione 1994. Arrivò 7º nel 1991, 3º nel 1992 e vinse il campionato nel 1994. Tuttavia, tra lo stupore dei tifosi, la dirigenza dei Landskrona BoIS scelse di non rinnovare il contratto di Conny Karlsson; e alla fine della Allsvenskan 1994 la squadra si classificò penultima, retrocedendo.
20231101.it_4091768_6
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Ormai Karlsson era diventato abbastanza famoso e infatti trovò una nuova panchina in Norvegia, precisamente all'Haugesund, che all'epoca militava in 2. divisjon. A Karlsson bastò una sola stagione per vincere il campionato ed ottenere la promozione in 1. divisjon. Invece, nella seconda stagione in Norvegia riuscì a portare la sua squadra fino al quarto posto in 1. divisjon, a soli 8 punti dai vincitori del Moss. Ma nel 1996, dopo una stagione eccezionale (14 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte in 22 partite), ottenne la promozione in Tippeligaen (corrispondente alla Serie A italiana) e il titolo di vincitore del girone 2 di 1. divisjon. Nel 1997 quindi, per la prima volta nella sua carriera, era allenatore di un club che giocava in una massima serie. Ma molti prevedevano una rapida retrocessione per l'Haugesund: e invece Karlsson anche stavolta sorprese tutti, conducendo la squadra al nono posto e quindi alla salvezza, con quindici punti sul penultimo posto che valeva la retrocessione, occupato dal Lyn.
20231101.it_4091768_7
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Nella stagione successiva, dopo sei partite di campionato, l'Haugesund aveva un punto in classifica. Per tutta la stagione, la squadra non riuscì a ridurre quei 3 punti di distacco dal Kongsvinger. Alla fine della stagione fu sostituito con Åge Steen.
20231101.it_4091768_8
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Assunto dall'HamKam, Karlsson in un primo momento deluse le aspettative. La sconfitta casalinga alla terza giornata contro il Grei è considerata ancora oggi come la più grande umiliazione della storia recente del club e all'epoca fece infuriare i tifosi. Dopo aver fatto tornare in squadra all'età di 33 anni Vegard Skogheim, autentico simbolo del club, Karlsson vinse 14 delle ultime 16 partite di campionato ed ottenne la promozione in 1. divisjon. L'anno dopo, nonostante un buon cammino in campionato, Karlsson non riuscì a portare a termine la stagione. Infatti, poco prima di una partita contro il Sogndal, Karlsson fu colpito da un infarto e la società chiamò a sostituirlo Tom Jacobsen.
20231101.it_4091768_9
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Fortunatamente, Karlsson si riprese presto e si offrì al Kalmar a stagione in corso. Il Kalmar era retrocesso in Superettan proprio la stagione precedente, e in questa rischiava di retrocedere ancora: solo un gol di Joachim Lantz all'88º minuto dell'ultima giornata permise al Kalmar di completare la rimonta sul Sylvia e di salvarsi. La stagione successiva, Karlsson vinse un'altra volta la Superettan con un comodo vantaggio sulle inseguitrici (4 punti sui Landskrona BoIS, promossi col secondo posto, e 9 sul Mjällby, che partecipò ai play-off). Tuttavia la stagione successiva si dimostrò ancora una volta complicata. Infatti la squadra era all'ultimo posto in campionato e rischiava quindi la retrocessione: la conseguenza fu l'esonero di Karlsson, che fu sostituito con Nanne Bergstrand.
20231101.it_4091768_10
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Nel 2003, Karlsson si accomodò sulla panchina dell'Assyriska, club che si definisce come squadra nazionale degli Assiri. La squadra realizzò un cammino eccezionale in Svenska Cupen, compensando così un anonimo campionato concluso al 10º posto. In effetti, il cammino in coppa fu ostacolato da squadre forti come il Sundsvall e l'Örebro ma soprattutto da squadre blasonate come l'IFK Göteborg (4-1 nei quarti di finale disputati sul neutro di Södertälje), il Djurgården (0-4 nella semifinale dell'Olympiastadion di Stoccolma). Il club raggiunse così la sua prima storica finale di Svenska Cupen, ma il sogno s'infranse nella finale disputata al Råsundastadion, dove l'Assyriska fu sconfitto 2-0 dall'Elfsborg. Karlsson rimase alcuni mesi della stagione successiva, ma poi lasciò la squadra a campionato in corso, a causa di conflitti interni allo spogliatoio e alla mancanza di motivazione di Conny Karlsson.
20231101.it_4091768_11
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Il 5 agosto 2004, Karlsson prende ufficialmente il posto di Ulf Larsson sulla panchina del Trelleborgs FF. Larsson aveva ottenuto una promozione nella stagione precedente, ma in quella nuova aveva accumulato nove sconfitte consecutive. A Trelleborg Karlsson fu assistito per breve tempo da Lasse Larsson, già allenatore del settore giovanile. Il club era in piena rivoluzione societaria (annuncio della partenza del presidente, partenza del direttore sportivo e cambio del vice-allenatore) e pertanto Karlsson non riuscì a trovare un equilibrio (9 sconfitte e 3 pareggi nelle restanti 12 partite) e, suo malgrado, vide il Trelleborgs FF retrocedere all'ultimo posto. Tuttavia, neanche la stagione successiva si dimostrò entusiasmante, con il club che chiuse il campionato con un poco lusinghiero 11º posto in Superettan.
20231101.it_4091768_12
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Tuttavia, il 2006 fu un anno totalmente diverso da quelli fallimentari precedenti, con il Trelleborgs FF che vinse con facilità la Superettan (8 punti di vantaggio sugli inseguitori dell'Örebro, grazie anche ad una difesa di ferro (appena 13 reti subite in 30 partite, la miglior difesa di Allsvenskan e Superettan messe insieme). Quindi, nel 2007 Karlsson ritrovò la Allasvenskan, ma con un gruppo questa volta scelto da lui stesso. Tuttavia, non riuscì a far fare alla squadra un buon campionato e si classificò 15º, a due punti dal posto utile per lo spareggio promozione-retrocessione. Dopo essere retrocesso, fu sostituito con Tom Prahl e fine stagione.
20231101.it_4091768_13
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
La stagione successiva, Conny Karlsson tornò in Norvegia per allenare il Sarpsborg Sparta, che all'epoca militava in Adeccoligaen (corrispondente norvegese della Serie B italiana). La stagione del Sarpsborg fu anonima e si concluse con un 10º posto in campionato. Sul piano sportivo, la stagione successiva inizia in modo incoraggiante, ma sul piano finanziario nasce sotto una cattiva stella. La Federazione calcistica della Norvegia diede 3 punti di penalità alla squadra per non aver presentato un bilancio finanziario soddisfacente. A metà stagione, Karlsson, ormai consapevole che il suo stipendio era un fardello pesante per la società, propone la rescissione del suo contratto al fine di salvare il club dal fallimento. L'offerta fu accettata a malincuore dai dirigenti della squadra, che si dissero soddisfatti del lavoro di Karlsson.
20231101.it_4091768_14
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Dopo tre mesi di inattività, Karlsson fece un ritorno in grande stile in una squadra che aveva già avuto modo di allenare: l'Assyriska. La stagione, vissuta ad alti livelli, si concluse con il terzo posto in Superettan che valse l'accesso allo spareggio promozione-retrocessione con il Djurgården, autore di una stagione disastrosa in Allsvenskan. L'andata alla Södertälje Fotbollsarena si concluse con la vittoria per 2-0 per l'Assyriska. Ma durante la partita di ritorno tutto andò storto all'Assyriska, che dopo i tempi supplementari cedette 3-0 al Djurgården.
20231101.it_4091768_15
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Il 23 novembre 2009 Karlsson assume il comando di uno dei club più prestigiosi della Svezia: l'Helsingborgs IF. La squadra della città di Helsingborg, arrivata ottava nel campionato precedente, aveva ambizioni importanti. Campione di Svezia sei volte, l'Helsingborgs IF non viveva un buon momento e progettava il suo rilancio. Con nomi d'esperienza e di qualità in organico quali Erik Wahlstedt, Marcus Lantz, Erik Edman e Christoffer Andersson, l'Helsingborgs IF ebbe un brillante avvio di campionato che sembrava promettere il tanto sospirato rilancio. Capolista solitario dalla 5ª alla 20ª giornata, Karlsson perse il campionato proprio all'ultima partita della stagione, dopo una rimonta incredibile del suo acerrimo rivale: il Malmö FF. Infatti, durante le ultime 13 giornate di campionato la distanza tra i due club non fu mai superiore ai 3 punti. Tuttavia, Karlsson poté consolarsi con la vittoria della Svenska Cupen dopo la finale (1-0) contro l'Hammarby IF.
20231101.it_4091768_16
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Dopo la prima vittoriosa stagione, l'Helsingborgs IF si preparava ad un'altra altrettanto importante. Ma a sole tre settimane dall'inizio della nuova stagione, la Federazione calcistica della Svezia informò Karlsson e la sua squadra che l'allenatore non era in possesso del diploma richiesto per condurre la squadra nelle coppe europee. E allora, da una parte c'era l'Helsingborgs IF che metteva in evidenza l'ormai acquisita esperienza del suo allenatore e la mancanza di tempo, mentre dall'altra c'era la Federazione che non era disposta a chiudere un occhio, ed anzi rese obbligatorio il diploma anche per gli allenatori dell'Alssvenskan, costringendo di fatto Karlsson a seguire un apposito corso.
20231101.it_4091768_17
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
Risolto quindi questo problema, Karlsson conquistò stavolta da allenatore un triplete storico per il calcio svedese. Sotto i suoi ordini, infatti, l'Helsingborgs IF fu la prima squadra del paese ad aggiudicarsi in un solo anno la Supercupen (l'equivalente della Supercoppa italiana), il campionato e la coppa nazionale. Karlsson fu quindi premiato col titolo di "miglior allenatore svedese dell'anno". Tuttavia, tutta questa gloria in patria fu macchiata da un cammino in Europa League: superati al terzo turno preliminare gli israeliani dello Bnei Yehuda con un 3-1 complessivo, l'Helsingborgs IF si arrese ai play-off contro i belgi dello Standard Liegi (4-1 complessivo).
20231101.it_4091768_18
https://it.wikipedia.org/wiki/Conny%20Karlsson%20%28calciatore%29
Conny Karlsson (calciatore)
La stagione successiva l'Helsingborgs IF, sotto la sua guida, condusse un buon percorso in campionato e vinse un'altra Supercupen, stavolta 2-0 contro l'AIK. Tuttavia, non guidò il club fino alla fine della stagione, dimettendosi spontaneamente il 14 giugno 2012, lasciando la squadra ad un discreto quinto posto in campionato e con l'inizio dei turni preliminari di Champions League ormai incombenti.
20231101.it_4091771_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Folke%20Kirkemo
Folke Kirkemo
Disputò una partita per la . Il 7 giugno 1925, infatti, fu titolare nella vittoria per 1-0 contro la .
20231101.it_4091772_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Formazione%20ideale%20della%20NFL%20degli%20anni%201960
Formazione ideale della NFL degli anni 1960
La formazione ideale della NFL degli anni 1960, in inglese NFL 1960s All-Decade Team, fu scelta dai giurati della Pro Football Hall of Fame. La squadra è composta giocatori che hanno fornito prestazioni eccezionali nella National Football League negli anni sessanta.
20231101.it_4091772_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Formazione%20ideale%20della%20NFL%20degli%20anni%201960
Formazione ideale della NFL degli anni 1960
La formazione consiste in una squadra offensiva e difensiva, unità degli special team senza un capo-allenatore.
20231101.it_4091773_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Michele%20Andreotti
Michele Andreotti
Cresciuto sportivamente nelle giovanili del , nel 2008 passa al , squadra con la quale esordisce in prima squadra durante la stagione 2011-2012, terminata con la vittoria dello Scudetto e del Trofeo Eccellenza.
20231101.it_4091773_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Michele%20Andreotti
Michele Andreotti
Si ripete nel 2013-2014 quando sempre con i bresciani conquista il suo secondo titolo nazionale in carriera.
20231101.it_4091773_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Michele%20Andreotti
Michele Andreotti
È stato convocato in tutte le rappresentative nazionali giovanili fino alla nazionale Under 20, con cui ha disputato il torneo Sei Nazioni nel 2012.
20231101.it_4091773_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Michele%20Andreotti
Michele Andreotti
Attualmente in forza all'Aurora S. Francesco che milita nel campionato CSI di basket categoria open. Nonostante abbia iniziato un nuovo sport, si è subito distinto grazie alla sua fisicità ed acume sportivo. Fort dei suoi trascorsi nel rugby, ha notevolmente migliorato il terzo tempo post partita dei suoi compagni che lo ringraziano e osannano. Decisamente un grande uomo spogliatoio oltre che sportivo.
20231101.it_4091784_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Paul%20Hauman
Paul Hauman
Hauman vestì la maglia dello Skill de Bruxelles, dell'Olympia Club de Bruxelles, del Racing Club de Bruxelles, del Mercantile, ancora del Racing Club de Bruxelles, dello Standard Liegi e del Wavre Sport.
20231101.it_4091784_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Paul%20Hauman
Paul Hauman
Disputò una partita per la , precisamente la prima della storia della Nazionale: fu infatti in campo nella sconfitta per 11-3 contro la , in una sfida datata 12 luglio 1908.
20231101.it_4091795_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
La lingua eblaita era una lingua semitica orientale, parlata nel III millennio a.C. nel centro e nel nord della Siria e nell'Alta Mesopotamia occidentale.
20231101.it_4091795_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
La lingua eblaita appartiene al gruppo semitico della famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche.
20231101.it_4091795_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
Prende il nome dall'antica città di Ebla (Tell Mardikh, تل مرديخ), tra Aleppo ed Hama, nell'attuale Siria nord-occidentale. La lingua è infatti conosciuta attraverso il ritrovamento a Ebla di 17.040 tavolette d'argilla (talvolta solo frammenti) incise in caratteri cuneiformi, risalenti al Proto-Dinastico IIIa e IIIb (precisamente ampie porzioni del cosiddetto "palazzo reale", o palazzo G, datano ad un periodo che va dal 2350 al 2300 a.C.).
20231101.it_4091795_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
La scoperta archeologica avvenne tra il 1974 ed il 1976. Da tali documenti - la cui lingua è stata studiata e sostanzialmente avviata alla decifrazione dall'epigrafista della missione italiana, Giovanni Pettinato, dell'Università La Sapienza di Roma,
20231101.it_4091795_4
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
Lingue con cui fu "in contatto" l'eblaita sono il paleo-accadico e l'hurrita. In questa fase in Siria sono già attestati i Martu (Amorrei), un popolo di pastori che avrà grande influenza sulla storia del Vicino Oriente antico..
20231101.it_4091795_5
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
Le iscrizioni regie e la documentazione amministrativa in paleoaccadico e il cuneiforme eblaita vengono considerati le più antiche attestazioni di una lingua semitica.
20231101.it_4091795_6
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
A. Archi. 1987. "Ebla and Eblaite," Eblaitica 1. Ed. C.H. Gordon. Winona Lake, Indiana: Eisenbrauns. Pages 7–17.
20231101.it_4091795_7
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
Cyrus H. Gordon. 1997. "Amorite and Eblaite," The Semitic Languages. Ed. Robert Hetzron. New York: Routledge. Pages 100-113.
20231101.it_4091795_8
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20eblaita
Lingua eblaita
G. Rubio 2006. "Eblaite, Akkadian, and East Semitic." In The Akkadian Language in its Semitic Context (ed. N.J.C. Kouwenberg and G. Deutscher. Leiden: Nederlands Instituut voor het Nabije Oosten), pp. 110–139.
20231101.it_4091799_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco%20Varotto
Francesco Varotto
Ha giocato per la Pallacanestro Petrarca Padova facendo parte della formazione che nel 1965-1966 arrivò terza in Serie A. Nella stagione 1961-1962, venne ceduto in prestito alla Virtus Bologna, per disputare il torneo di Caserta.
20231101.it_4091799_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco%20Varotto
Francesco Varotto
Nel 1996 assieme ad Angelo Rovati guida il commissariamento della Lega Basket. Inoltre è stato vicepresidente della Pallacanestro Petrarca Padova.
20231101.it_4091800_0
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Mario Pirovano, figlio di un calzolaio e di un'operaia, trascorre l'infanzia nella cascina Serbelloni di Pregnana Milanese, alle porte di Milano. All'età di dodici anni è già garzone di bottega e a ventiquattro si trasferisce in Inghilterra. Qui continua a svolgere i lavori più diversi, finché una sera del 1983 incontra Dario Fo e Franca Rame, che al teatro Riverside Studios di Londra recitano il Mistero Buffo.
20231101.it_4091800_1
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Dopo l'incontro con Dario Fo e Franca Rame, entra stabilmente nella loro compagnia come traduttore, comparsa, aiuto elettricista, aiuto macchinista, responsabile della diffusione del materiale editoriale, direttore di scena, assistente alla regia. Nel corso degli anni segue i due attori nelle loro tournée internazionali, avendo così l'opportunità di apprendere direttamente i loro testi teatrali, finché arriva a esibirsi lui stesso da solo sulla scena proprio con il Mistero Buffo.
20231101.it_4091800_2
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Sul modello di Fo, Pirovano porta avanti la tradizione degli antichi narratori e giullari di ogni paese che si servivano soltanto della voce e del gesto per conquistare l'attenzione del pubblico.
20231101.it_4091800_3
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel corso degli anni mette in scena in Italia e nel mondo alcuni dei monologhi più famosi di Dario Fo, anche in lingua inglese e in spagnolo: oltre al classico "Mistero Buffo", rappresenta "Johan Padan a la Descoverta de le Americhe" , "Lu Santo Jullare Françesco" e "Il Magnifico Ruzzante"
20231101.it_4091800_4
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
I luoghi dello spettacolo sono i più vari: teatri, scuole, università, piazze, palestre, chiese, centri sociali.
20231101.it_4091800_5
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Alcuni di questi spettacoli vengono prodotti dal Teatro Mancinelli di Orvieto e dal Teatro Carcano di Milano, in diverse stagioni teatrali.
20231101.it_4091800_6
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel 2016 collabora e recita con Dario Fo nello spettacolo-lezione-mostra "Darwin, l'universo impossibile" e dopo la morte del Maestro rimette in scena il lavoro in alcune città italiane. In collaborazione con la CTFR (Compagnia teatrale Fo-Rame), organizza egli stesso una mostra di dipinti di Dario Fo a Edimburgo.
20231101.it_4091800_7
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Oltre a quelli di Dario Fo, Pirovano ha interpretato testi di autori diversi, come Adam de la Halle in Le jeu de Robin et Marion e Marco Ghelardi. in Il papa cowboy. Vita, avventure e battaglie di Giulio II.
20231101.it_4091800_8
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Un altro filone della sua attività è costituito dalla pubblica lettura di versi tratti dalle opere di poeti contemporanei, in occasione dell'esposizione Collezione 7x11, La poesia degli artisti a cura di Marco Fazzini, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Vicenza e nel 2014 a Isola Rizza (Vr).
20231101.it_4091800_9
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Una delle prime traduzioni cui pone mano è la trasposizione dal francese antico all'italiano di Le jeu de Robert et Marion . Sulla base della conoscenza della lingua inglese, appresa negli anni della permanenza a Londra, si impegna nella traduzione di due opere di Fo: nel 2002 Johan Padan a la descoverta de le Americhe (Johan Padan and the Discovery of America) e nel 2009 Lu Santo Jullare Françesco (Francis the Holy Jester), testi composti in origine in un linguaggio particolare, un insieme di dialetti soprattutto padani e di espressioni, suoni, neologismi che caratterizzano i monologhi di Fo: un linguaggio comprensibile per Pirovano, cresciuto in una cascina lombarda. Nel 2009 il testo su San Francesco, tradotto per la prima volta in lingua inglese, viene pubblicato dalla casa editrice londinese Beautiful Books.
20231101.it_4091800_10
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel 2011 traduce il testo inedito di Dario Fo e Jacopo Fo "La ballata di John Horse" ("The John Horse ballade") sulla vittoriosa rivolta degli Indiani d'America Seminole, ed esegue il doppiaggio in lingua inglese del video ricavato dalla recitazione di Dario Fo.
20231101.it_4091800_11
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Sempre nel 2011 traduce in inglese quattro opere del commediografo rinascimentale Angelo Beolco, detto Ruzante, sulla base della riscrittura dei testi effettuata da Dario Fo nel 1997: L'orazione al Cardinal Cornaro, Ruzante che viene dal campo, Dialogo tra Galileo e il contadino Nale, La Vita, e li presenta nell'ambito del programma Grundtvig dell'Unione europea in Portogallo nell'anno stesso e ancora nel 2014.
20231101.it_4091800_12
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel dicembre 2017 negli Stati Uniti la casa editrice Opus book Publishers pubblica la traduzione completa, ad opera di Mario Pirovano, dell'originale "Lu Santo Jullare Francesco" di Dario Fo, con il titolo "Holy Jester! The Saint Francis Fables", illustrata da circa 40 disegni dell'Autore.
20231101.it_4091800_13
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Con il patrocinio degli Istituti Italiani di cultura e della Società Dante Alighieri nelle varie sedi estere, Pirovano rappresenta nei cinque continenti i più famosi monologhi di Dario Fo. Nelle edizioni 1998, 1999, 2000, 2003 del Festival ‘Un puente, dos culturas’ porta in Argentina il testo su Johan Padan con il titolo Johan Padan en el Descubrimiento de las Américas. In lingua spagnola è anche il Mistero Buffo (Misterio Bufo) che recita in Spagna nel 2003 al Festival della Commedia dell'Arte di Alcalà Henarez.
20231101.it_4091800_14
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel 2002 recita in inglese Johan Padan and the Discovery of America, negli stessi Riverside Studios di Londra dove quasi vent'anni prima aveva incontrato la coppia Fo-Rame. Torna a recitare in inglese in Australia nel 2003 al Melbourne International Arts Festival e al Kings Cross Festival di Sydney, poi nel 2004 in Canada, nel 2005 in Francia, in Grecia al 1° World Music Festival Art-ecology e a Hong Kong al 33° Hong Kong Arts Festival.
20231101.it_4091800_15
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Di nuovo rappresenta il Johan Padan in lingua spagnola in Venezuela nel 2006 al 31º Festival Internacional de Teatro de Oriente e in Colombia nel 2008.
20231101.it_4091800_16
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel 2009 con il Francis the Holy Jester tradotto in inglese è in tour in Inghilterra e per circa un mese al Fringe Festival di Edimburgo dove ottiene unanimi segnalazioni dalla critica.
20231101.it_4091800_17
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Lo spettacolo è riproposto nei due anni successivi in Palestina con la ‘Tavola della pace’<ref>Anche Luciano Basso e Mario Pirovano a Gerusalemme per 'Time for responsibilities''', perlapace.it, 8/8/2009 </ref>, in Pakistan, Etiopia, Kenya, Inghilterra e Irlanda.
20231101.it_4091800_18
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Nel 2012 recita Francis the Holy Jester in Norvegia e in Svezia, quindi negli Stati Uniti, su invito della più antica università francescana in terra d'America. La tournée americana tocca alcune delle più prestigiose università, come quelle di Princeton e Harvard, nelle quali Pirovano dà dimostrazione dell'arte teatrale di Dario FoNicola Orichuia, Mario Pirovano brings Francis, Dario Fo to Boston area, Bostoniano, October 20, 2012 .
20231101.it_4091800_19
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario%20Pirovano
Mario Pirovano
Partecipa all'International Medieval Congress di Leeds nel 2013, e negli anni successivi continua ad alternare le sue tournée tra Portogallo, Irlanda, Belgio, Inghilterra e Scozia, qui invitato da numerose comunità francescane anglicane e dallo "Storytelling Center". Nel 2016 recita all'Ambasciata italiana di Washington, nel 2017 recita a Bangkok e a Singapore con Marco Luly, nell'ambito di un progetto sulla Commedia dell'arte italiana.